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La cover originale della The Year’s Best Science Fiction: The Saga Anthology of SF 2020
Dopo la scomparsa di Gardner Dozois, il celebre antologista che ci ha assicurato per più di trent’anni le corpose raccolte del meglio della fantascienza internazionale (le Year’s Best Science Fiction, che proponevano i racconti più significativi apparsi l’anno precedente), qualcuno doveva raccogliere la sua eredità, anche perché la narrativa breve è molto seguita dagli appassionati di science fiction e ci consente di avere una panoramica non solo del meglio prodotto dagli autori consolidati, ma anche delle nuove generazioni di scrittori che si propongono al pubblico.
Il testimone è passato a un altro grande protagonista della scena internazionale riservata alle raccolte del fantastico, quel Jonathan Strahan nominato undici volte al premio Hugo come miglior curatore, e che ha vinto, in questa categoria, il Premio Locus nel 2008, 2010, 2013 e 2021, il World fantasy Award nel 2009, e l’Aurealis Award per sette volte. E questo solo per restare nell’ambito della sua attività di antologista.
Urania, e in particolare la collana Millemondi, non poteva restare orfana delle raccolte del meglio della fantascienza internazionale, e dopo avere vagliato tutte le pubblicazioni uscite sul mercato anglosassone, abbiamo deciso di affidarci a colui che è stato unanimamente riconosciuto come l’erede di Dozois, attingendo alla sua nuova serie di antologie intitolate The Year’s Best Science Fiction: The Saga Anthology of SF.
A dicembre uscirà il primo volume dei due in cui abbiamo suddiviso la raccolta del 2020 delle The Saga Anthology, numerata come volume 1 (le antologie di Dozois erano arrivate al numero 35), che contiene i migliori racconti del 2019 selezionati da Strahan. Sulle finalità, le aspettative, i ricordi e le suggestioni per il futuro a cui aspira questa serie antologica, sarà lo stesso Strahan a fare il punto nella sua introduzione al volume, che troverete nel fascicolo di dicembre.
A me premeva assicurare gli appassionati di fantascienza, soprattutto chi crede che anche i racconti abbiano un loro preciso significato nel vasto universo narrativo della science fiction, che non ci siamo fermati con Dozois, ma ci siamo assicurati ancora una volta il meglio che la produzione internazionale poteva offrirci.
È vero che mancano all’appello alcuni numeri delle “vecchie” YBSF, che in passato non siamo riusciti a proporre ai lettori, ma piuttosto che recuperare antologie ormai un po’ datate abbiamo preferito restare il più possibile sull’attualità, acquistando questa antologia uscita nel 2020 per cercare di mantenere un occhio vigile sulla produzione più recente della science fiction internazionale. Dopodiché, non è detto che non si riesca a recuperare in qualche modo anche le raccolte di Dozois rimaste ancora inedite nel nostro paese. Cercheremo di fare il possibile.
Nel frattempo, l’appuntamento è con il Millemondi di dicembre per la prima parte della The Year’s Best Science Fiction: The Saga Anthology of SF 2020. La seconda e conclusiva la troverete in edicola a marzo 2022.
Come sempre, buona lettura a tutti!
Franco Forte