Urania Jumbo 26: Claudio Vastano, “Aquarius”

novembre 30th, 2021 by Redazione
Claudio Vastano, “Aquarius”, Urania Jumbo n. 26, dicembre 2021

Claudio Vastano, “Aquarius”, Urania Jumbo n. 26, dicembre 2021

Claudio Vastano, “Aquarius”, Urania Jumbo n. 26, dicembre 2021

 

Un’aurora imponente risplende su Giove.

Ma quello che per l’occhio umano può essere uno spettacolo meraviglioso, da un altro punto di vista può essere un presagio di catastrofi imminenti per la spedizione scientifica che si trova al lavoro da diciotto mesi su Europa, tra venti in grado di piegare l’acciaio, temperature inumane e abissali fratture lunari.

Lo scopo della missione è quello di portare alla luce i misteri che si celano sotto gli strati di ghiaccio perenne del più promettente tra i satelliti del gigante gassoso. Potrebbero attenderla vasti oceani con altipiani sottomarini e campi vulcanici. O forse potrebbero addirittura esistere condizioni favorevoli allo sviluppo della vita, simili a quelle del brodo primordiale che miliardi di anni prima ribolliva negli oceani terrestri.

Ma proprio quando i segreti della luna ghiacciata stanno per essere rivelati, una tempesta di particelle si scatena sui membri della missione, resettando le loro strumentazioni e facendo impazzire i contatori Geiger.

“Nell’emisfero boreale di Giove, all’altezza di una grande banda bianca che si estendeva tutt’attorno alla superficie del globo, era apparsa una cortina di luce verdastra simile a un enorme fuoco fatuo.
Il chiarore era talmente intenso da annichilire il profilo convoluto delle nubi sottostanti. Il suo solo riflesso riusciva a rischiarare sia i cristalli della cabina di pilotaggio del rover, sia gli specchi di ghiaccio che delimitavano la sommità del canyon.”

Una supernova è esplosa da qualche parte, su nel cosmo.

Gli scudi antiradiazione possono proteggere l’equipaggio dagli effetti dell’esplosione, certo, ma non tutti si trovavano al riparo.

E nessuno ha idea di cosa potrebbe risvegliarsi là sotto, negli abissi di ghiaccio

 


Claudio Vastano. Laureato in Scienze Naturali e in Scienze Geologiche all’Università di Firenze, è nato e vive a Lucca. Vincitore del premio Urania 2018 con “Simbionti” (Urania 1660), un romanzo che rientra nella tradizione della migliore fantascienza catastrofica, ha pubblicato altre opere spaziando dalla fantascienza all’horror, dai romanzi per bambini ai gialli e ai saggi scientifici.

Aquarius si è classificato finalista al premio Urania 2019.

 

Buona lettura!

 

EBOOK DISPONIBILE 

Posted in Ebook, Urania Jumbo

17 Responses

  1. AJdPdR

    “Nell’emisfero boreale di Giove, all’altezza di una grande banda bianca che si estendeva tutt’attorno alla superficie del globo, era apparsa una cortina di luce verdastra simile a un enorme fuoco fatuo.
    Il chiarore era talmente intenso da annichilire il profilo convoluto delle nubi sottostanti. Il suo solo riflesso riusciva a rischiarare sia i cristalli della cabina di pilotaggio del rover, sia gli specchi di ghiaccio che delimitavano la sommità del canyon.”

    Buongiorno …
    Mi spiace dirlo, ma la presente copertina non rispecchia in alcun modo quanto riportato sopra.
    Troppo generica!
    Brambilla, anche se talvolta lo trovo alquanto ripetitivo, avrebbe sicuramente fatto di meglio aggiungendovi un tocco di fantasia.

  2. John Gordon

    Non avevo mai sentito parlare di questo romanzo (né di questo autore, mea culpa), ma quel “nessuno ha idea di cosa potrebbe risvegliarsi là sotto, negli abissi di ghiaccio” è sufficiente per farmi venir un’irrefrenabile voglia di leggerlo subito…

  3. Capitan Futuro

    @Redazione: non c’entra niente con il titolo in questione o con altri in uscita questo mese ma le anticipazioni per il 2022 quando verranno rese note? Grazie.

  4. dkj

    @AJdPdR Non va bene perchè non c’è l’aurora? …

  5. Maurizio

    Purtroppo questo mese si parla di copertine. Mi permetto di essere in lieve disaccordo con AJdPdR, la copertina pur non essendo bellissima, non è male …io continuo ad essere invece molto perplesso sulla trottolona spaziale di “Starplex” …un romanzo bellissimo che meritava qualcosa all’ altezza della vicenda di Sawyer! …scusate se mi ripeto!! …sic!

  6. Maurizio

    Comunque ragazzi!: “Starplex” non perdetelo!

  7. Marco

    In che data usciranno questo mese in edicola?

  8. AJdPdR

    @ dkj …

    In effetti … se vi fosse stato un pò più di colore la copertina sarebbe risultata di gran lunga migliore.
    Così com’è trionfa la monotonia.
    Poi, diciamocelo chiaro, è tutta una questione di gusti.

  9. L'Operatore Spaziale

    Sembra scritto molto molto bene…

    A me la copertina, molto semplice e pulita, non dispiace…

  10. Stefano-B

    A me piace molto la copertina. Non mi dispiacciono quelle tonalità, si rapportano bene alla bandella blu

  11. Jonas

    Preso oggi!
    La presentazione promette bene!

  12. Rinaldo

    Preso oggi in edicola… Vedremo!

  13. Jonas

    Divorato in pochi giorni!! Ottimo romanzo, scritto molto bene e ritmo avvincente!
    Consigliatissimo!

  14. andrea corvino

    Questo numero ancora non ho avuto il piacere di leggerlo ma sono decisamente entusiasta per il prossimo. Ero molto tentato di acquistarlo in libreria ma su Urania molto meglio. Non vedo l’ora!

  15. gp

    però ragazzi… basta parlare della copertina, stiamo parlando di un libro, un romanzo… chi se ne frega del contenitore? l’importante è il contenuto

  16. Nicola

    Un buon romanzo, finalmente uno scrittore italiano che non sembra… italiano.
    La storia non è originalissima, ma è ben strutturata ed anche i personaggi hanno un decoroso spessore.
    Da leggere.

  17. Alessandro

    Sembra il sequel del film 2010 l’anno del contatto…

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