Fantascienza

Una trilogia esplosiva – La “Trilogia Atomica” di Carlo Cassola

giugno 9th, 2023

Tags: , , , , , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

Una trilogia esplosiva

 

Carlo Cassola, "Trilogia Atomica"

Carlo Cassola, “Trilogia Atomica”

“E il vento d’estate che viene dal mare intonerà un canto fra mille rovine, […] ma noi non ci saremo”, cantava Guccini nel 1966.

La Trilogia Atomica di Carlo Cassola, scritta una dozzina di anni più tardi, nel 1978, si inserisce nello stesso solco di questo anelito pacifista e ambientalista. Una riflessione sulla vita e sul mondo da parte di uno scrittore, e di un partigiano, che si sente ormai prossimo alla fine del proprio percorso esistenziale. E che sceglie, nonostante tutto, di credere sempre e comunque nella vita.

I tre romanzi che compongono la trilogia, Superstite, Ferragosto di morte e Mondo senza nessuno, hanno avuto una storia editoriale travagliata, tanto che Cassola arrivò alla rottura con il suo editore storico, Rizzoli, che pubblicò solo il primo titolo. Ed è un vero peccato, perché Cassola è un autore importante, che ha avuto un’esperienza di vita incredibile, e questa trilogia del tutto inconsueta per un grande della letteratura nazionale e mondiale, non meritava certo di essere dimenticata. Leggi tutto »

Posted in Fantascienza, Oscar Vault | commenti 4 Comments »

La collana Miti Sci-Fi

maggio 13th, 2022

Tags: , , , , , , , , , , , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

La collana Miti Sci-fi

 
miti-sci-fiA volte ritornano. Time and Time Again, come nel titolo del libro di Robert Silverberg, primo volume della collana da libreria dedicata da Mondadori ai Miti Sci-Fi. Opere immancabili nella biblioteca degli appassionati, in edizioni accuratamente riviste e curate da Franco Forte, e disponibili esclusivamente in libreria.

Ad aprire la collana, nel mese di aprile, proprio i “Sedici viaggi nel tempo” di Silverberg nella traduzione di Davide De Boni e Francesca Noto, una serie di racconti dedicati dall’autore statunitense ai mostri sacri del fantastico: H. G. Wells, H. P. Lovecraft, Eric Temple Bell e Robert A. Heinlein.
Leggi tutto »

Posted in Oscar Vault | commenti 20 Comments »

Il Duca e la Lady di Caladan

febbraio 21st, 2022

Tags: , , , , , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

Il Duca e la Lady di Caladan

 

Brian Herbert, Kevin J. Anderson, "Il Duca di Caladan"

Brian Herbert, Kevin J. Anderson, “DUNE: Il Duca di Caladan”

Brian Herbert, Kevin J. Anderson, "DUNE: La Lady di Caladan"

Brian Herbert, Kevin J. Anderson, “DUNE: La Lady di Caladan”

Nella storia della letteratura fantastica non sono mai mancati rampolli di grandi scrittori che si sono messi sulle orme dei genitori per completarne o illuminarne le saghe, a partire per esempio da Christopher Tolkien, che fece dono al mondo del “Silmarillion” del padre.

Non è da meno Brian Herbert, figlio di Frank, il celebre creatore di Dune, che – coadiuvato dall’esperto scrittore di fantascienza Kevin J. Anderson –, ha recentemente dato vita a una nuova trilogia prequel ambientata appena un anno prima dello sbarco di casa Atreides su Arrakis: “Il duca di Caladan” e “La lady di Caladan”, entrambi pubblicati da Mondadori Oscar Fantastica, e a cui seguirà “L’erede di Caladan”.

Leggi tutto »

Posted in Grandi Saghe, Oscar Vault | commenti 4 Comments »

Le inquietanti “Visioni” di Harlan Ellison

aprile 11th, 2021

Tags: , , , , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

Le inquietanti “Visioni” di Harlan Ellison

 

"Visioni" di Harlan Ellison, Urania Draghi

“Visioni” di Harlan Ellison, Urania Draghi

Non è una visione. Oltre sessanta racconti e romanzi brevi di Harlan Ellison sono stati raccolti con una cura certosina nel volume di Oscar Draghi Urania a cura di Franco Forte. I testi sono stati ritradotti e integrati nelle parti mancanti nelle precedenti edizioni italiane.

Il titolo della raccolta è un omaggio alla celebre antologia curata dallo scrittore statunitense, Dangerous Visions, pubblicata nel 1967 e considerata da molti come la raccolta che diede il la alla New Wave della fantascienza, una scifi più adulta e matura rispetto alla cosiddetta Golden Age, ricca di temi borderline come quelli delle perversioni sessuali, dell’antimilitarismo e del terrore delle macchine. L’antologia in questione conteneva racconti di autori come Fritz Leiber, Philip K. Dick e Samuel R. Delany e, al tempo della sua uscita, è stata definita “il libro di fantascienza più significativo e controverso” dell’anno. Nel 1972 uscì una seconda raccolta, Again, Dangerous Visions, mentre il terzo volume, annunciato con il titolo di The Last Dangerous Visions, non vide mai la luce, diventando un libro fantasma e leggendario.

Leggi tutto »

Posted in Ebook, Fantascienza, Oscar Vault, racconti | commenti 7 Comments »

Necromanti spaziali

marzo 18th, 2021

Tags: , , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

Tamsyn Muir “Gideon la Nona”

 

Tamsyr Muir “Gideon la Nona”

Tamsyr Muir “Gideon la Nona”

L’epopea del Sepolcro Sigillato di Tamsyn Muir è il trionfo del weird science fantasy. “Gideon la Nona” è il primo volume della trilogia, recentemente portata in Italia da Mondadori Oscar Fantastica.

Siamo in un mondo dove la scienza coesiste con la magia, nello specifico la branca nota come necromanzia. Esistono Nove pianeti affidati a Nove Case, ognuna con una sua specializzazione, tutte governate dall’Imperatore, anche noto come Divino Necromante, Sovrano delle Nove Rigenerazioni e Necrore Supremo, un sovrano divinizzato, impegnato in una guerra senza quartiere per estendere il proprio dominio a tutto l’universo conosciuto.

Per farlo, tuttavia, ha bisogno dell’aiuto di un forte esercito (la Coorte), della magia dei necromanti (è molto più facile vincere una battaglia quando si possono rianimare i morti e farli combattere al proprio fianco) e soprattutto di fidati luogotenenti, immortali come lui: i Littori.

In cerca di nuovi eletti che possano ascendere al grado supremo come suoi bracci destri, l’Imperatore ha convocato su Canaan, il pianeta della Prima Casa, da secoli deserto, gli eredi necromanti delle altre otto Case e i loro paladini.

Leggi tutto »

Posted in Oscar Vault | commenti 13 Comments »

Come si perde la guerra del tempo?

marzo 11th, 2021

Tags: , , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

Come si perde la guerra del tempo?

 

Amal El-Mohtar, Max Gladstone, "Così si perde la guerra del tempo"

Amal El-Mohtar, Max Gladstone, “Così si perde la guerra del tempo”


Le guerre sono fatte per essere vinte, vero? Sbagliato!

“Bruciare prima di leggere.” Comincia in questo modo, la prima lettera di “Così si perde la guerra del tempo”, novità di Mondadori Oscar Fantastica. Il paradosso, il ribaltamento e l’inaspettato sono i leit‑motiv di questa insolita e commovente storia di fantascienza e di amore nata dalle penne di Amal El‑Mohtar, scrittrice e poetessa canadese, e dello scrittore fantasy statunitense Max Gladstone, che con questo romanzo breve hanno vinto i premi Nebula e BSFA 2019 e lo Hugo e l’Aurora 2020.

Le protagoniste, Rossa e Blu, sono due super agenti segrete di opposte fazioni collocate su due linee temporali opposte e incompatibili l’una con l’altra.

Rossa vive in una tecnocrazia governata dall’Agenzia, un mondo di esseri umani modificati collegati a una coscienza collettiva alla Matrix che permette loro di spostarsi da un corpo all’altro o di “prendere in prestito” la potenza di calcolo o un’altra particolare abilità dai membri del proprio collettivo. Per influenzare le diverse linee temporali passate, l’Agenzia predilige la guerra e l’omicidio mirato, veloce e strategico, allo scopo di eliminare per sempre l’avversario e far convergere tutti i futuri possibili verso la propria supremazia.

Blu invece è un’agente del Giardino, un’utopia ecologica avanzatissima dal punto di vista della genetica e dell’empatia. Il modus operandi del Giardino è diametralmente opposto a quello dell’Agenzia e si basa su piani che prevedono secoli o addirittura millenni di delicata preparazione e la cura meticolosa di particolari linee genetiche e memetiche, con l’obiettivo di far gradualmente sbocciare frutti imprevisti e generare così conseguenze storiche di lungo periodo.

Leggi tutto »

Posted in Oscar Vault | commenti 7 Comments »

“Murderbot – I diari della macchina assassina” di Martha Wells

gennaio 18th, 2021

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

“Murderbot – I diari della macchina assassina” di Martha Wells

 

Martha Wells, “Murderbot – I diari della macchina assassina”

Martha Wells, “Murderbot – I diari della macchina assassina”

È una macchina assassina, in parte robot, in parte umana. Senza sesso, senza nome (Murderbot è quello che si è data da sola) e senza libertà. Almeno finché non ha hackerato il suo sistema di controllo, prendendo in mano il proprio destino e decidendo di utilizzare questa sua nuova, appena scoperta libertà… per scaricare e guardare in segreto le sue serie tv preferite!

Mondadori Oscar Fantastica porta in Italia, rilegati in un solo volume, The Murderbot Diaries, i quattro romanzi brevi con cui Martha Wells ha dato vita a una nuova e scanzonata incarnazione di Robocop, l’uomo-macchina, un tema caro alla fantascienza fin dai tempi di Metropolis di Fritz Lang (1927), e con cui ha fatto incetta di premi.

Il primo romanzo, Allarme rosso (All Systems Red), ha vinto il premio Nebula 2017, l’Hugo 2018 e l’American Library Association’s Alex Award. Le altre tre novellas sono arrivate tutte insieme al ballottaggio degli Hugo anche nel 2019, tanto da far decidere all’autrice di accettare la candidatura solo per il secondo episodio della serie, Condizione Artificiale (Artificial Condition), con cui ha vinto. Gli altri due titoli della saga sono Protocollo ribelle (Rogue Protocol) e Strategia d’uscita (Exit Strategy).

L’elemento di novità della serie, come spesso accade, viene dal passato, e consiste nel recupero in chiave moderna di una formula narrativa antichissima: la diaristica. Fiore all’occhiello del romanzo gotico, a cui appartiene il capostipite della fantascienza contemporanea, Frankenstein di Mary Shelley (anch’esso dedicato a un umano “artificiale”), l’uso dei diari permette alla Wells di dare voce all’originalissimo punto di vista di una cyborg.

Come il mostro del dottor Frankenstein, anche Murderbot prova disagio di fronte all’umanità: teme di essere vista dagli altri come un mostro, un’aberrazione, o una spietata assassina senza cuore, e non vuole mostrare il proprio volto. In più le componenti sintetiche, logiche e asettiche, entrano in conflitto con le sue parti organiche, che provano sentimenti e pensano come qualsiasi altro essere umano.

La passione per le serie tv è un tramite attraverso cui Murderbot può osservare l’umanità senza essere vista, immedesimarsi, partecipare in modo vicario, proprio come faceva la crea­tura di Frankenstein quando spiava da una fessura del fienile la vita quotidiana di una famiglia contadina.

Gli umani di Murderbot sono la dottoressa Mensah e il suo gruppo di ricercatori, in missione esplorativa su un pianeta alieno. Pur avendo hackerato il proprio modulo di controllo, Murderbot continua a fingere di essere una semplice SecUnit (Unità di Sicurezza), almeno fino a quando non è costretta a gettare la maschera e a disobbedire agli ordini per salvare i suoi compagni.

D’altronde, la ragione stessa che l’ha portata a liberarsi dagli obblighi della sua programmazione risiede negli accadimenti di una precedente missione, quando l’obbedienza cieca alle direttive l’aveva portata a compiere una strage di umani. Questa oscura vicenda è un mistero che si dipana nel corso dell’intero volume, dato che i dettagli dell’accaduto non sono chiari nemmeno alla protagonista, a causa della prassi della Compagnia di “resettare” la memoria elettronica delle proprie unità. Ma ci sono ricordi e sensazioni impressi per sempre nella sua mente organica, che ha finito per prendere il sopravvento.

Quello di Murderbot è un viaggio nello spazio, certo, una space opera proprio come la soap “Sanctuary Moon” che tanto le piace, ma in realtà e innanzitutto è un viaggio dentro se stessa, alla ricerca della sua vera identità.

I comprimari che incontra sono tutti degli specchi per trovare un modo di definirsi: la dottoressa Mensah, leader di un pianeta dove ai robot è riconosciuta l’identità di persona, sebbene nel resto del cosmo rimangano dei “domestici” per cui deve garantire “il patrono”, un po’ come succedeva per gli schiavi affrancati nell’Ottocento. Ci sono poi gli “umani aumentati”, come Guranthin, che fa interrogare la protagonista su dove si collochi il confine fra esseri biologici e meccanici. Interessante infine, il rapporto di Murderbot con ART (“Astronave Rompiballe di Trasporto”), un’intelligenza artificiale priva di parti organiche ma dotata di coscienza, che prova affetto sincero per gli umani che trasporta, come una mamma chioccia protettiva, che si inquieta guardando serie tv con umani in pericolo.

In definitiva, una lettura obbligata per chi apprezza le storie scanzonate, che tuttavia nascondono temi più profondi e complessi, come nella migliore tradizione della fantascienza. Prendete esempio da Murderbot, non resterete delusi.

Posted in Fantascienza, Oscar Vault | commenti 5 Comments »

“Middlegame” di Seanan McGuire

dicembre 22nd, 2020

Tags: , , , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

“Middlegame” di Seanan McGuire

 

“Middlegame” di Seanan McGuire

“Middlegame” di Seanan McGuire

Vi siete mai chiesti cosa sia una mano della gloria? Basta che l’occhio cada sulla copertina del nuovo romanzo di Mondadori Oscar Fantastica per farsene una (macabra) idea e rendersi conto che le scienze alchemiche giocano un ruolo di primo piano in “Middlegame”. Seanan McGuire – nota al pubblico della sci-fi con lo pseudonimo di Mira Grant – è riuscita nella difficile alchimia di realizzare un urban fantasy godibilissimo anche da un pubblico generalista.

Questo young adult sui generis brilla per la pressoché totale assenza dell’elemento romantico, avendo per protagonisti dei gemelli identici, Roger e sua sorella Dodger.
Gemelli omozigoti di sesso diverso? Non è possibile, direte voi. E avete ragione, ma… è proprio qui che entra in scena l’alchimia, mescolata a una forte dose di biotecnologia.

Roger e Dodger sono stati geneticamente ingegnerizzati da uno scienziato-alchimista immortale di nome Reed, un costrutto creato con pezzi di cadaveri dalla più grande donna alchimista del secolo scorso, Asphodel Deborah Baker, scrittrice per bambini per hobby (sic!) e novella dottor Frankenstein.

Leggi tutto »

Posted in Fantascienza, Oscar Vault | commenti No Comments »

“Falce” di Neal Shusterman

dicembre 7th, 2020

Tags: , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

“Falce” di Neal Shusterman

 

Neal Shusterman, "Falce"

Neal Shusterman, “Falce”

Dopo aver conseguito l’immortalità, cosa resta da raggiungere al genere umano? Un mondo governato dal Thunderhead, un’intelligenza artificiale che da “Nuvola” (Cloud) si è evoluta in “Nube Tempestosa” (Thunderhead); lavori svolti come puro passatempo, senza una reale e impellente necessità; i drammi romantici come unica fonte di sani crepacuore vecchio stile; e poi… le Falci: le mietitrici di vite umane.

Sì, perché per quanto il mondo sia diventato un posto perfetto, le risorse perfettamente distribuite dal Thunderhead (vitto, alloggio, cure e ringiovanimenti) sono pur sempre limitate, e dunque qualcuno, di tanto in tanto, deve lasciarsi “spigolare” dalle Falci e… togliere il disturbo.

Nel mondo creato da Neal Shusterman per l’Arco della Falce, che ha inizio con il romanzo omonimo, l’unico aspetto di cui l’umanità non ha abdicato il governo all’intelligenza artificiale è quello del controllo della popolazione.

“Falce” è la storia di due adolescenti, Citra e Rowan, un ragazzo e una ragazza, che vengono scelti come apprendisti dall’onorevole Faraday, prestigioso membro del temuto quanto venerato Ordine delle Falci, alias gli uomini che hanno preso nelle proprie mani la somministrazione della morte, gli unici nel mondo a non essere soggetti al benevolo e onnisciente controllo del Thunderhead.
Leggi tutto »

Posted in Oscar Vault | commenti 1 Comment »

Il ciclo della Fondazione di Asimov in un Drago

novembre 10th, 2020

Tags: , , ,

Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

Il ciclo della Fondazione di Asimov in un Drago

 

Isaac Asimov "Fondazione – Il Ciclo Completo"

Isaac Asimov “Fondazione – Il Ciclo Completo”

Se siete alla ricerca della pietra fondante per la vostra biblioteca fantascientifica, la vostra attesa è finita. In occasione del centenario di Asimov, Mondadori ha pubblicato in un unico grande Oscar Drago l’intero ciclo della “Fondazione”. Tutti e sette i volumi in un’edizione titanica di 1476 pagine con sovraccoperta e cover disegnata da Lorenzo “LRNZ” Ceccotti, illustratore e fumettista italiano, e scelta tramite un sondaggio fra i lettori.
Leggi tutto »

Posted in Ebook, Fantascienza, Grandi Saghe, Oscar Vault | commenti 19 Comments »

« Previous Entries