Cari lettori,
eccoci al consueto appuntamento con l’editoriale estivo. Quali novità ci aspettano? Cosa prevedono i prossimi mesi di letture? Per rispondere in modo esauriente, abbiamo diviso le notizie in tre settori, cominciando dalla più urgente. Passiamo quindi ad annunciare
Il vincitore del Premio Urania.
Anche quest’anno, ricca partecipazione alla nostra competizione per il miglior romanzo italiano inedito. I partecipanti sono stati più di sessanta e la giuria composta da Federica Bottinelli, Silvia Castoldi, Mauro Gaffo, Marco Passarello e Sebastiana Vilia ne ha selezionati cinque da mandare in finale:
- Stefano Agnoletto, Diario di un fuoriuscito
- Italo Bonera, Demone
- Alessandro Forlani, I senza-tempo
- Samuel Marolla, Milano anno zero
- Luigi Rinaldi, Hakkakei
Dopo averli esaminati, l’editor dei Libri periodici Franco Forte e il curatore di “Urania”, Giuseppe Lippi, hanno assegnato il primo premio al romanzo I SENZA-TEMPO di Alessandro Forlani, che sarà pubblicato nel numero di novembre. Il libro di Forlani rompe con gli schemi della fantascienza di questi ultimi anni e comincia con un avvenimento del tutto inspiegabile nel 2012.
Di qui prosegue in due tappe distanti dodici anni l’una dall’altra, nel 2024 e 2036, sulle tacce di quattro strani vecchi con le facce segnate dalle verruche e particolarissime abitudini ereditate dalla notte dei tempi. I tre più innocui (si fa per dire) si chiamano Totali, Pantocrati e Maggioritariis: forse uomini d’affari, forse manipolatori della legge, visto che due sono anche legulei… e forse molto di più. Il quarto si fa chiamare Monostatos e ha in odio il mondo: “Io rattrappirò quest’aborto di epoca! Ho nostalgia di crinoline e carrozze, mi schifano gli edifici quadrati, mi annoia questo chiasso di cachinni, fragori e l’insipienza del tutto. M’irritano l’ovvio, il pratico, il razionale. Lo farò per appetito, cupidigia, capriccio, lo farò ‘perché sì’. Se l’universo ne sarà consumato io non me ne curo, sarò torpido, sazio. Il mio flato scoppierà nell’infinito…”. Il culmine del romanzo viene raggiunto in un crescendo di tensione che non deriva soltanto dalla sconcertante premessa, ma dalla discesa in una società italiana completamente malefica. Nell’attesa di scoprire insieme cosa c’è dietro, non possiamo che augurare buona pazienza a tutti!
Urania e-book
Come ormai avrete visto, la promessa è stata mantenuta: i primi e-book di “Urania” sono in vendita su Amazon.it, Ibs, Bol e praticamente tutti i principali siti librari. Per ora sono disponibili i numeri di maggio, giugno e luglio, ma presto la distribuzione dovrebbe regolarizzarsi e darvi ogni mese tutta la produzione (eccezion fatta per gli autori che non ci concederanno subito i diritti elettronici). Le curiosità, tuttavia, non mancano, in primis per ciò che riguarda il prezzo. Al momento è in atto una promozione che livella tutte le collane – “Millemondi” compreso – sulla bassissima soglia dei 2,99 euro a copia. Non sappiamo con certezza quanto durerà questa cuccagna, ma riteniamo che in futuro una diversificazione tra collane verrà attuata. Se volete un consiglio, approfittatene subito, anche se avremo sempre prezzi vantaggiosi e concorrenziali. (Memento: tutti i nostri e-book sono e saranno completi di copertina a colori, appendici, ecc.)
Secondo punto: la distribuzione. In teoria, i nuovi volumi verranno messi in commercio nel corso del mese relativo, e quindi poco dopo l’uscita in edicola. In pratica, potranno passare alcuni giorni in più. Il nostro consiglio è di verificare ai primi di ogni mese sul vostro sito preferito, cercando la parola-chiave “Urania” oppure il nome dell’autore o il titolo del libro. Oltre a “Urania”, troverete anche “Urania collzione” e il già ricordato “Millemondi”.
Terza questione, il famoso DRM. Attualmente, come quasi tutti i libri pubblicati dai grandi editori italiani, i nostri e-book sono protetti da questo accorgimento che serve a non farne copie abusive. E’ tuttavia allo studio una strategia alternativa ed è probabile che il DRM venga sostituito nel prossimo futuro, o addirittura abolito. Vi daremo notizie in tempo reale e intanto vi invitiamo a provare la novità. Inviateci un resoconto delle vostre esperienze con gli e-book di “Urania”, segnalando sempre qualsiasi problema.
Operazione sessantesimo anno
Passiamo ora in rassegna gli ultimi volumi dell’annata 2012. In agosto ci aspetta un romanzo inedito di Lois McMasters Bujold che i lettori aspettano da tempo: La criocamera di Vorkosigan. E’ la più recente avventura di Miles Vorkosigan e si svolge su un pianeta dove qualcuno ha scoperto il modo di rimandare sine die il giorno della morte. Abbiamo pensato che il romanzo della Bujold, con le sue vaste prospettive galattiche, dovesse essere seguito da un testo di uguale levatura politica e avventurosa: così, per il mese successivo ci siamo rivolti al creatore del genere, Isaac Asimov (il maestro che da tempo mancava nella nostra collana di classici, “Urania collezione”). Di lui proporremo in settembre, nella traduzione del sottoscritto, il romanzo che ha dato vita al ciclo dell’impero, Paria dei cieli: una lettura indispensabile offerta al prezzo più economico oggi praticabile in Italia. Ancora in settembre, ma questa volta su “Urania”, presenteremo David Ambrose, l’autore che è stato definito “il più abile connubio tra Alfred Hitchcock e Stephen Hawking”. Il romanzo, intitolato L’uomo che credeva di essere se stesso, permetterà agli appassionati di sf di familiarizzarsi con Ambrose e di scoprire un nuovo modo d’intendere il mistero: naturamente, quello della quarta dimensione.
In ottobre, compleanno e cambio di veste grafica. Tutto questo con il volume di Arthur Clarke e Frederik Pohl L’ultimo teorema, che festeggia degnamente l’importante traguardo dei sessant’anni di attività. Un numero imperdibile che sarà fiancheggiato, nella Collezione, da Anniversario fatale (naturalmente!) di Ward Moore, il capolavoro di storia alternativa sulla vittoria del sud nella Guerra di secessione. Per fine anno, altri due ottimi classici: Universo senza luce di Daniel F. Galouye e I figli dell’invasione, con cui riporteremo nelle nostre edizioni il maestro John Wyndham. Per quanto riguarda “Urania”, in novembre avremo I senza-tempo di Alessandro Forlani (vincitore del nostro Premio), mentre in chiusura d’anno pubblicheremo l’antologia di Paul Di Filippo Shuteye for the Timebroker, attualmente in traduzione.
E per il 2013? Se il mondo non se la filerà alla portoghese, o meglio alla Maya, lasciando tutti con un palmo di naso, vi proporremo quattro romanzi inediti di Jack McDevitt, Allen Steele, Charles Sheffield e Mike Resnick (tutti idealmente inclusi nella sezione “Lo spazio è la mia patria”); quindi Il fiume degli dei di Ian MacLeod, Www: Wonder di Robert J. Sawyer e The Fire Worm di Ian Watson (nella sezione “Romanzi del cielo e della terra”). Da non dimenticare – questa volta nella sezione “Short stories” – l’ultima parte delle avventure ambientate nella Terra Morente di Jack Vance e due ricche antologie di racconti selezionate da David G. Hartwell e Catherine Kramer. In “Millemondi” avremo sicuramente il primo volume dei racconti di Fredric Brown, Cosmolinea B-1, e forse anche il secondo (che potrebbe slittare al massimo di qualche mese se Il fiume degli dei presentasse un conto economico così elevato da costringerci a dividerlo in due uscite).
Ai sostenitori di “Urania collezione”, infine, dedicheremo le ristampe di Nel segno di Titano (John Varley, con la seconda parte della grande odissea spaziale); Frugate il cielo della coppia Pohl e Kornbluth, La tigre della notte di Alfred Bester, Le fontane del Paradiso di Arthur C. Clarke e Il vagabondo dello spazio di Fredric Brown, ritradotto per l’occasione. Altre anticipazioni nel secondo semestre dell’anno.
Buona estate a tutti!
G.L.