Editoriale a caldo del curatore Giuseppe Lippi
Il titolo non si riferisce alla chiusura di “Epix”, notizia che ho avuto più tempo di digerire dei lettori di queste colonne. Allude invece al caldo atmosferico, all’umidità di luglio: tirare avanti è dura, per fortuna che l’uditorio è simpatetico e parlare un poco tra noi potrebbe addirittura darci refrigerio. Per quanto riguarda l’affaire del giorno, c’era poco da fare: “Epix” vendeva molto meno del previsto ed è stata cancellata non in seguito a una brutale decisione dall’alto, ma per evitare un dissanguamento insostenibile. Con rese al 70% e oltre non è possibile andare avanti per nessun periodico; del resto, i problemi non erano mancati fin dall’inizio di questa sfortunata iniziativa. Un anno fa la collana era nata come un esperimento congiunto degli Oscar e dei nostri libri di genere, poi l’iniziativa è rimasta nelle mani della redazione edicola, senza altri agganci. E senza un curatore ben definito (visto che al principio avrebbe dovuto essere un affare tra editor). In sostanza, “Epix” è andata avanti sotto la guida del direttore editoriale con un “weirdtalesman” che lo affiancava per quanto poteva, cioè poco, vista la partenza in un certo senso preordinata.
Nonostante questo, si è presto distinta per la sua vocazione verso l’horror e la dark fantasy contemporanea, con la presenza di autori italiani anche non famosi. Il carattere sperimentale dell’iniziativa ha conquistato molti, ma evidentemente ha tenuto lontani altri lettori, poco desiderosi di misurarsi con l’incognita dei testi meno familiari. Gli amanti del classico, dal canto loro, hanno lamentato i criteri di edizione di alcune antologie date in versione parziale – vedi quella dei Miti di Lovecraft –, cosa su cui ci siamo già cosparsi il capo di cenere. Così, alla fine, l’avventura si è chiusa lasciando in molti un retrogusto amaro. Ma, attenzione: questo non è un editoriale triste! Ricordo sempre la fiducia dell’editor di qualche anno fa, Stefano Magagnoli, il quale diceva: “Ricordati che per una collana che chiude un’altra se ne apre. Finché noi saremo qui ci saranno sempre fantascienza e fantasy da pubblicare, e horror e gialli. Cambieranno le etichette, i settori di mercato, i prezzi, ma la sostanza non cambierà”. Dedico questo pensiero a tutti i nostri lettori, grazie ai quali andiamo avanti.
Alcuni titoli previsti per la collana morta verranno recuperati: stiamo pensando alla seconda metà dell’antologia lovecraftiana per “Urania collezione”, ai due bei romanzi di Michael Swanwick per “Millemondi”, a uno speciale per Robert E. Howard. Vedremo: il punto è non intasare collane ben definite come quelle che già possediamo con titoli spuri; evitare di alienare il pubblico che cerca in noi proposte ben definite con ibridi o “contaminazioni”. Una soluzione una tantum la troveremo; in altri casi, dovremo lasciar cadere senza rimpianti.
A parte eventuali recuperi, quella che ci si prospetta è una seconda metà dell’anno ricca di titoli affascinanti. In luglio il tradizionale “Millemondi” estivo con l’antologia dello Year’s Best di Hartwell e Cramer; in autunno un altro “Millemondi”, stavolta con il meglio della science fiction europea. A novembre un’antologia d’eccezione sulla fantascienza cinese, la seconda che proponiamo in pochi anni (unici in Italia!). Il volume accompagnerà una rassegna del festival di Trieste Science + Fiction ed è stata curata e tradotta appositamente per noi dall’espertissimo Lorenzo Andolfatto. Dunque, a differenza della precedente Onda misteriosa (“Urania” n. 1511, una ritraduzione dall’inglese), questa è un’antologia lavorata direttamente dai testi cinesi e sposterà il focus ad anni più vicini a noi.
Antologie a parte, gli autori in serbo per i prossimi mesi di “Urania” sono calibri come Greg Egan (Incandescence, settembre), Robert J. Sawyer (Rollback, ottobre), Alberto Cola premio Urania 2009 (Lazarus, dicembre), Allen Steele (Galaxy Blues, gennaio 2011), Mike Resnick (Starship: Mutiny, febbraio), Jack McDevitt (Cauldron, marzo), Paolo Aresi (Korolev, aprile: con un numero speciale sui cinquant’anni dal volo di Yuri Gagarin, primo uomo nello spazio). Molti altri testi nei mesi a seguire, tra cui il monumentale secondo volume della Trilogia del Vuoto di Peter F. Hamilton.
Per ora mi fermo qui, ma entro pochi giorni seguirà una nuova puntata dedicata a riflessioni su… “Urania collezione”. Sintonizzatevi, come si dice in gergo. Ricche sorprese anche per i classici.
Buona settimana a tutti,
Giuseppe Lippi
Curatore Urania Mondadori
luglio 10th, 2010 at 01:43
Carissimo curatore, lei sì che sa come risollevare gli animi! Ci aspetta un anno a dir poco strepitoso! 😀
Grazie.
luglio 10th, 2010 at 07:01
Sono contento delle precisazioni di Lippi sul fatto che Urania non diventerà una collana spuria.Mi dispiace ancora per il destino di Epix,di cui apprezzavo i numeri Italiani(a parte ABEL ma tantè…).
Delle anticipazioni per il futuro aspetto con interesse il Millemondi sulla Fantascienza Europea.
Se infine mi è consentito fare una segnalazione:credo che THE FALL OF TARTARUS di Eric Brown possa essere interessante.
Grazie per l’attenzione.
luglio 10th, 2010 at 07:17
Quindi Hamilton proseguirà al ritmo di 1 all’anno!?!
nei mesi a venire ci aspettano comunque grandi nomi…
luglio 10th, 2010 at 09:11
Apprezzo l’intervento per farci sapere cosa ci aspetta.
I titoli che ha segnalato per Urania sono piu’ che interessanti. Rollback e Starhip Mutiny ho avuto modo di leggerli nei mesi passati e posso confermare che sono di altissimo livello. Inoltre gia’ con il premio Hugo 2007 la fine dell’arcobaleno di Vinge del mese prossimo, direi che Urania si collochera’ in una lunga scia di alta qualita’ di materiale proposto.
E questo e’ un piacere per chi come me da anni segue fedelmente la testata piu’ amata della famiglia.
luglio 10th, 2010 at 09:51
Apprezzo molto anch’io, un intervento veramente “rinfrescante”: in sé per sé per il tempismo e la volontà di dialogo e per la quantità e qualità delle anticipazioni!
luglio 10th, 2010 at 10:23
Ottimo… ma vista una sfilza di nomi così illustri tutti insieme! E sono contento anche per il ritorno di Paolo Aresi, uno dei pochi autori italiani di fs validi! Conservo ancora un bel ricordo del suo “Oltre il pianeta del vento”, davvero un’ottima storia e spero si ripeterà!
luglio 10th, 2010 at 12:28
Effettivamente un Millemondi con i due romanzi di Swanwick mi sembra un bel modo per farsi perdonare la chiusura di Epix… speriamo soltanto che esca presto. Inoltre un piccolo quesito: sbaglio o nelle anticipazioni per i prossimi mesi manca l’uscita del mese di Novembre? Io spero che sia Pushing Ice di Alastair Reynolds.
luglio 10th, 2010 at 12:31
@ Morgoth: come riportato nell’editoriale, il mese di novembre sarà dedicato alla seconda antologia di SF cinese pubblicata nel nostro paese, dopo l’interessantissima testimonianza “storica” de “L’onda misteriosa”.
luglio 10th, 2010 at 12:34
Anch’io sto aspettando Pushing Ice di Alastair Reynolds. E spero anche in qualche altro suo titolo!!
luglio 10th, 2010 at 12:37
Set your life time easier take the home loans and all you require.
luglio 10th, 2010 at 12:52
La promessa di non scrivere più sul blog la disattendo dopo solo pochi giorni.
Ma come fare a resistere e non ringraziare Lippi per le sue tanto attese parole; per di più quando promettono cose che non possano che far piacere ai lettori di Urania.
Dispiace per Epix, dispiace per la lunga assenza di Lippi su queste pagine, ma ora, bene, benissimo così.
luglio 10th, 2010 at 13:08
Apprezzo molto questi editoriali che ci consentono di ragionare delle scelte editoriali e di pregustare le prossime uscite.
Intervengo per la prima volta su questo blog per chiedere informazioni su due titoli che mi stanno particolarmente a cuore.
Uno è il terzo volume della trilogia detta “Chronicles of Solace” di Roger MacBride Allen, ossia “The Shores of Tomorrow” (2003). Ho letto i primi due su URANIA, ma il terzo non mi risulta mai pubblicato. E’ così? Come mai?
L’altro è il più recente romanzo del Ciclo della Cultura di Iain M. Banks: “Matter”. Ho letto praticamente tutto ciclo nei volumi pubblicati da Nord e Fanucci e mi chiedo se qualche editore abbia intenzione di proseguire.
luglio 10th, 2010 at 13:36
@The sign of the Vor:io stò attendendo la conclusione dei cicli di Davud Gerrold,quello dello “star wolf” e quello della “famiglia Dillingian”…
speranze ormai vane…
luglio 10th, 2010 at 13:51
Mi accodo alla richiesta di The sign of the Vor: la (bella) trilogia di MacBride Allen merita una conclusione!
Il prossimo anno, magari…
luglio 10th, 2010 at 13:56
@Jashugan: Solidarizzo nello sconforto. Ricordo la Star Wolf… lessi anch’io il 2° e 3° capitolo su URANIA. Beh, almeno il ciclo di Esmay Suiza (E. Moon) è stato completato.
E bisogna dire che con questi grandi cicli gli americani a volte esagerano…
Poi inevitabilmente URANIA ha i suoi limiti. Il problema è la scomparsa di editori spezializzati: grandi affreschi come quelli di C.J.Cherrih, L. McMasters Bujold, Orson Scott Card, Gordon Dickson, Iain M. Banks, Alan Dean Foster, si son potuti leggere grazie alla Nord. E ora?
luglio 10th, 2010 at 14:02
@Darkyo. Anche a me i primi due volumi sono piaciuti moltissimo. Per non parlare de “La sfera spezzata” che lessi metà in un edizione degli Oscar e metà nel numero speciale di URANIA.
luglio 10th, 2010 at 14:19
Spero di leggere presto anche River of Gods di Ian McDonal, solo in questi giorni ho letto meglio l’introduzione al suo racconto pubblicato su Millemondi N°49 (inverno 2009). Perdonate la mia persecuzione (stalking).
luglio 10th, 2010 at 17:18
Ho avuto l’opportunità di leggere “in anteprima” alcuni dei volumi segnalati: l’antologia europea, Rollback di Sawyer, Cauldron di McDevitt. Tutta roba di una bellezza stratosferica (anzi cosmica)! Da non lasciarsi sfuggire.
luglio 10th, 2010 at 18:58
@Bibliotecario.
Bentornato.
@The sign of the Vor.
Mi associo alla richiesta su CHRONICLES OF SOLACE,le avventure di Koffield meritano una soluzione.
luglio 10th, 2010 at 20:47
Incandescence di Greg Egan è un bel colpo. Anche l’antologia europea mi sembra molto promettente. C’è dentro qualche italiano?
luglio 10th, 2010 at 21:26
E “Rainbow’s End”??? Annnciato più volte?
luglio 10th, 2010 at 21:43
@ Cybewulf: “Alla fine dell’arcobaleno” sarà in edicola ad agosto.
luglio 11th, 2010 at 10:00
Le scelte mi garbano moltissimo. Sono contentissimo per il ritorno di Allen Steele e Aresi del quale anche a me era piaciuto tantissimo il suo Il Pianeta del Vento. Dal mio canto a parte i titoli segnalati da Lippi, tutti molto interessanti, attendo Reynolds, McBride Allen, McDonalds e il non più citato Baxter, che spero sia ancora in programmazione per il futuro. Su due cose un po’ non concordo: la secoda parte dell’antologia lovecraftiana su Urania Collezione (a ‘sto punto mettetela su Urania, secondo me) e i romanzi di Swanwick in Millemondi (ma perché anche un genere come il fantasy che tira non può continuare una collana come Grandi Saghe Fantasy, adesso che il ciclo di Martin si interrompe in attesa degli altri o non può essere pubblicato in supplementi Fantasy o ancora direttamente negli Oscar?). Per il resto si viagga alla grandissima boyz 😉
luglio 11th, 2010 at 11:37
“per una collana che chiude un’altra se ne apre”: parole sante
in fondo Epix è meglio perderla che non averla mai trovata (per parafrasare il poeta)
guai a restare prigionieri del passato e della nostalgia
siamo appassionati di fantascienza, o no?
luglio 11th, 2010 at 12:00
almeno ora sappiamo che Urania proseguirà per la sua strada!
Grazie
Certo che l’idea di mettere Swanwick in un prossimo millemondi sembra sancire anche la morte dei grandi saghe fantasy, dopo il Martid di quest’estate
luglio 11th, 2010 at 13:16
Nel caso il Sommo curatore volesse dare delle risposte a queste domande, aggiungerei una cosa: si era parlato di un altro romanzo di Stross…si tratta di Wireless? Lo vedremo più in la?
luglio 11th, 2010 at 19:10
concordo con Riccardo F., non ha assolutamente senso pubblicare la seconda parte dell’antologia lovecraftiana su Urania Collezione (anche perchè gli abbonati si ritroverebbero in mano la seconda parte di qualcosa senza avere la prima..per non parlare della commistione..)
luglio 12th, 2010 at 10:37
@Antonino
nell’antologia europea è incluso un racconto di Evangelisti
luglio 13th, 2010 at 20:09
“Con rese al 70% e oltre non è possibile andare avanti per nessun periodico…”
Ha senso dire quello che ho citato sopra? Il 70% di quale valore?
Non dico che non abbiate ragione a dire che le vendite siano state inferiori alle aspettative, il che ci può stare per una nuova collana, ma siete sicuri che non fossero troppo alte?
luglio 13th, 2010 at 22:27
mi chiedo se riuscirò mai a sapere come va a finire la serie della Compagnia del Tempo di Kage Baker…
luglio 13th, 2010 at 22:37
@dhr
Grazie dell’informazione, e ben ritrovato…
luglio 13th, 2010 at 23:57
Belle le novità,ma la seconda parte dell’antologia lovecraftiana su Urania Collezione non mi piace come idea (pur avendo comprato la prima parte su Epix)…
Per quanto riguarda Epix personalmente ho acquistato qualche numero sparso solitamente i non horror,ma devo dire che ho sempre fatto fatica a recuperarli in edicola,soprattutto i primi numeri.
luglio 14th, 2010 at 10:00
Ringrazio, buon ultimo, Lippi per il messaggio e le anticipazioni. Spero davvero che il discorso aperto con Howard, il weird e la S&S d’annata continui in qualche modo.
Spero anche davvero che non si voglia smentire il citato Magagnoli: per ora infatti si può dire solo che una collana è stata chiusa, aspettiamo quella che si aprirà…
luglio 14th, 2010 at 14:38
posso fare un’aggiunta alle anteprime? — ma se non è opportuna, il webmaster mi cancelli al volo.
a rendere roseo il futuro di Urania ci sono anche una serie di colpi targati Haldeman: una nuovissima versione di Forever Peace, poi Marsbound & Starbound (manca il terzo capitolo della saga, Earthbound, che Haldeman sta ancora scrivendo). Forever Peace è un classico, quindi niente da aggiungere. Quanto alla nuova trilogia-bound, è davvero affascinante; Starbound è ancora meglio del primo volume, per ammissione dello stesso Joe.
forse non sono stati indicati nel comunicato perché non è ancora definita una data di edizione… ma prima o poi arriveranno! 😉
p.s. ciao Antonino, ben trovato
luglio 14th, 2010 at 21:17
Ho letto bene!!!:
G.Egan- R.J.Sawyer-A.Steele-M.Resnick-J.McDevitt-A.Cola-P.Aresi e P.F.Hamilton-
Un inizio o un proseguimento da far felice chiunque.
Ora attendiamo notizie da Urania Collezione.
Ma quando arriveranno l’Anello di Caronte e la Sfera spezzata e Cosmolinea B1 e B2?
luglio 14th, 2010 at 22:20
@Giuseppe P.
Per Anello di Caronte e la Sfera spezzata intendi quando arrriverano in UC? In effetti solo il secondo è già uscito in URANIA e un bel po’ di tempo fa (1994).
Già che ci sono: che ne pensate dei romanzi “asimoviani” di MacBride Allen?
luglio 15th, 2010 at 14:22
Sono rimasto molto intrigato da Hamilton e son contento che sia prevista la continuazione, vorrei però tirarvi le orecchie, bonariamente si intende, perché ho appena finito il primo libro e l’ho trovato zeppo, ma zeppo davvero, di refusi ed errori grammaticali!
nonostante questo: grazie per il vostro lavoro…
luglio 15th, 2010 at 21:00
@The sign of the Vor.
Infatti mi domandavo se arriveranno mai in UC.
L’anello di Caronte è uscito nel 1995 in Urania Argento e non è stato più riproposto come La sfera spezzata.
Non conosco i romanzi “asimoviani” di Allen Mc Bride, ma la curiosità c’è.
luglio 16th, 2010 at 14:24
Quali saranno le pubblicazioni di Agosto 2010 e Novembre 2010?
luglio 16th, 2010 at 16:27
@Giuseppe P.
Si tratta di una trilogia ispirata al ciclo robotico e alle tre leggi: Il calibano di Asimov, L’inferno di Asimov e L’utopia di Asimov.
Pubblicati da Mondadori e oggi fuori stampa (credo) potrebbero essere dei futuri UC.
luglio 16th, 2010 at 17:29
Ho amato moltissimo la “trilogia asimoviana” di Allen e sono contento che qualcuno ne parli!
luglio 16th, 2010 at 22:43
@The sign of the Vor
@AgenteD
Mi associo a voi per un’edizione in UC della “Trilogia Asimoviana” di Roger MacBride Allen.
D’altronde non sono mai stati pubblicati su Urania e sorelle ma, da ricerche effettuate, solamente su Superblues nel 95-97 e il calibano di Asimov negli Oscar nel 97.
Lippi potrebbe dirci qualcosa a proposito.
luglio 18th, 2010 at 11:23
Come “stiamo pensando alla seconda metà dell’antologia lovecraftiana per “Urania collezione”” ?!? Io sono abbonato dall’inizio ad Urania Collezione e non ho mai comprato la prima parte su “Epix” quindi che cavolo me ne faccio della seconda parte e basta ?!? Se proprio dovete, pubblicate entrambe le parti, ma giammai una seconda parte stand alone e basta, sarebbe una presa in giro per gli abbonati ad Urania Collezione !! Saluti.
luglio 18th, 2010 at 18:40
Attendo con vaga ansia le “riflessioni” su UC, sperando non ci siano altri funerali come per Epix. Al riguardo della quale collana avrei alcune cose da dire: su questo blog qualcuno gioisce per la chiusura di una collana da edicola.Ok, nn era il massimo, ma cosa c e’ da rallegrarsi che si abbia qualcosa in meno nn lo capisco.
E un altra cosa: gli stessi che mostrano repellente disgusto per l horror poi sbavano e si fanno prendere da sacro entusiasmo per i cicli interminabili e le saghe piu’ pallose e astruse( nn ricordo manco i nomi di questi autori logorroici), dimenticando che la fs e’ narrativa di idee non di “trame”, la migliore fs ovvio, e parlo di Dick, Matheson, Ballard, Resnick, Brussolo, Verso, Mc Devitt e tanti altri.
Infine, la contaminazione dei generi e’ salutare, U secondo me deve rappresentare il fantastico( a parte il fantasy che fa storia a se e su U neppure con F & L veniva ovviamente introdotto) nn solo la fs pura.
Saluti a tutti
luglio 19th, 2010 at 00:05
Ma le introduzioni ai racconti apparsi su Millemondi chi le ha scritte? Il curatore americano o voi dell’Urania?
luglio 19th, 2010 at 00:07
Intendo i racconti de “Il meglio della SF”.
luglio 19th, 2010 at 10:14
@Marcello: mi permetto di risponderti da lettore, perchè la questione solleva un punto che ho sempre sollevato negli scorsi due ani di blog. Le intro ai racconti sono originali e forse andrebbero di volta in volta un tantino adattate. Essendo sfasate di qualche anno rispetto al presente, spesso i titoli tradotti non sono segnalati e le bio degli autori non sono aggiornate e parlano al presente ma si rifanno a qualche anno prima, anno appunto di pubblicazione dell’originale. Penso che questa sia l’unica vera pecca di una delle migliori uscite dell’anno nell’editoria italiana in assoluto…
Ma a proposito, come mai non è ancora uscita la presentazione dell’antologia sul blog?
luglio 20th, 2010 at 00:33
Si ma l’intro a “L’angelo registratore” è alquanto ambigua, e mi sembra “recente”.
luglio 20th, 2010 at 15:29
@nottolone: solo per esprimerti il mio (inutile ed) incondizionato pieno accordo con ogni riga che hai scritto
luglio 22nd, 2010 at 19:12
Sarebbe bello se, invece di uno “speciale per Howard”, venissero finalmente pubblicati gli ultimi due volumi delle avventure di Conan: i primi due videro la luce come Urania Fantasy nel 2005 e da allora spero che ogni mese sia quello buono per l’uscita dei restanti due…
agosto 27th, 2010 at 09:44
Apprezzo molto le parole genuine di Lippi, un uomo al quale devo tanto, pur non conoscendolo … I pochi momenti in cui non leggo per lavoro leggo Urania, quindi …
Mi dispiace per la chiusura di Epix, mi chiedo che ne sarà del materiale fantasy, che proprio pare non avere fortuna a Segrate …
Purtroppo, però, Epix ha avuto una qualità discontinua, ammettiamolo, pur con delle perle notevoli … “I miti di Lovecraft”, ad esempio, l’ho apprezzato molto, seppur parziale …
In genere, quando leggo racconti, nell’indice metto un voto … La media de “I miti” non è male, certo più alta di quella di “Controrealtà” che sto leggendo in questi giorni … “Le campane dell’orrore” e “Il custode della conoscenza”, ad esempio, meritano un 8 pienissimo …
Vabbè, ad maiora … Semper … : )
settembre 17th, 2012 at 12:00
Si ma il terzo finale di ANHARRA (magari è uscito ed io non me ne sono accorto…)