Urania novembre 2020
Novembre ricco di novità per Urania.
È arrivato nelle edicole e negli store online il romanzo vincitore del Premio Urania 2019, “Il pugno dell’uomo”, di Davide Del Popolo Riolo, che con le sue atmosfere steampunk ci trasporta nella Città di un mondo lontano, tra il dilagare della misteriosa febbre dei tre giorni e gli inevitabili sconvolgimenti sociali che ne conseguono; sulle pagine di Urania Collezione, torna Roger Zelazny con il romanzo catastrofista “La pista dell’orrore”, una traversata mozzafiato di un’America devastata da tempeste magnetiche, insetti giganti e… (sì, ancora una volta…) un morbo letale; e per Urania Jumbo, un inedito di Lois McMaster Bujold, “Il segno dell’alleanza”, romanzo del ciclo dei Vor con protagonista Ivan Vorpatril, che per una volta vorrebbe evitare grane ed è in cerca del suo buen ritiro sul pianeta Komarr (spoiler: il piano non funzionerà).
E voi, su quale pianeta volerete?
Posted in Ebook, Urania Collana, Urania Collezione, Urania Jumbo
novembre 15th, 2020 at 18:40
Sicuramente su Jumbo, poi valuterò anche gli altri.
novembre 16th, 2020 at 09:10
Quoto Pietro Paolo, cmq ottimo mese!
novembre 16th, 2020 at 18:10
Per me “La pista dell’orrore”.
Ormai faccio una gran fatica a non prendere qualche numero di Urania Collezione.
novembre 20th, 2020 at 10:20
Perdonate il fuori tema: casualmente mi sono imbattuto nei volumi che Mondadori aveva pubblicato nei primi anni 2000 basati sul Preludio a Dune. Come spesso accadeva, a questa opera di traduzione mancherebbe all’appello l’ultimo romanzo Dune: House Corrino, c’è la possibilità di vederlo su Urania anche sullo stimolo del nuovo film al cinema? Grazie e scusate ancora.
novembre 20th, 2020 at 14:42
Ciao @L’operatore Spaziale,
senz’altro è un’opera degna di interesse e presente nei nostri radar.
novembre 21st, 2020 at 15:29
Devo recuperare “Il Pugno dell’Uomo” ma ho finito di leggere “La Pista dell’Orrore”.
Quello che potrebbe essere facilmente un road movie alla Mad Max ignorante, caciarone, ambientato in una febrile wasteland radioattiva gremita di caotici mostri alla B-movies , è in realtà una ruggente e poetica storia di formazione di questo incallito antieroe punk al quale è impossibile non lasciarsi conquistare e affezionare alla conclusione della storia.
Pur essendo ricco di schianti sanguinolenti, mitragliate, fumi e granate, la storia riesce a regalare un senso di solidarietà umana e commuove in quelle pagine narrate in modo così secco e sincero, contestualizzate in un mondo surreale e violento.
Avrei apprezzato di più se “La Pista dell’Orrore” fosse durato altre 50 pagine, ma Dannazione Tunner mi ha comunque conquistato.
In più avevo appena finito di complimentare Francesca Cavallero per il suo racconto “Ninfe Sbranate” di Distòpia che mi ritrovo all’interno di questa edizione un suo breve racconto: “Dimenticare gli Uragani”. Seppur abbia un bel finale ho trovato la lunghezza eccessiva e ho fatto fatica ad andare oltre le prime 15 pagine, con un narratore secondario (Ariel) di gran lunga più interessante rispetto a quello principale (William), ma le ambientazioni apocalittiche e futuristiche sporche e melmose rimangono tuttavia memorabili.
novembre 26th, 2020 at 09:33
@Redazione Gentilissimi, nel farvi i complimenti per questa ottima annata editoriale, vi chiedo informazioni sulla pubblicazione degli Urania Draghi di Hellison e Banks in precedenza annunciati, e se ci sono novità relative a future pubblicazioni su questa collana, grazie.
novembre 26th, 2020 at 19:03
Buonasera Redazione,
anche io mi associo alla richiesta di informative sui Draghi Ellison e Banks. Non erano stati programmmati per quest’anno?
Ed Elysium Fire di Reynolds promesso per la collana Jumbo?
Grazie per le sicure risposte
novembre 26th, 2020 at 20:07
Ciao @Adriano Q.,
di “Elysium” di Alastair Reynolds se ne è parlato in occasione delle anticipazioni per il 2021.
novembre 26th, 2020 at 21:24
@Fabrizio, @Adriano,
La situazione Covid ha influito pesantemente sulla programmazione editoriale di tutta Mondadori (e non solo della nostra casa editrice), con slittamenti, cancellazioni e ritardi di vario tipo che hanno avuto pesanti ripercussioni su tutte le collane.
Per quanto riguarda gli Oscar Draghi Urania, per fortuna possiamo registrare solo slittamenti, confermando le uscite già annunciate, seppure traslate un po’ in là nel tempo.
Per la precisione (e se non interverranno ulteriori fattori “scombinanti”), il volume “Visioni” di Harlan Ellison sarà in libreria a febbraio, mentre la prima trilogia della Cultura di Banks arriverà sugli scaffali a giugno. Inutile dipingere adesso ulteriori scenari futuri, perché come si è visto serve solo a suscitare aspettative che poi, per cause non dipendenti dalla nostra volontà, siamo costretti a deludere. Almeno momentaneamente…
novembre 27th, 2020 at 22:33
Grazie, Redazione, per le esaustive risposte. Aspetteremo.