Il Giallo BIG 9: Ruth Rendell, “Jock”

Ruth Rendell, “Jock”, Il Giallo BIG n. 9, gennaio 2025

Ruth Rendell, “Jock”, Il Giallo BIG n. 9, gennaio 2025

La routine di Mindy, stiratrice in un lavasecco, è scandita da piccole abitudini e da un’ossessione quasi maniacale per l’ordine. Ma una sera d’inverno, al ritorno dal lavoro, il suo mondo cambia per sempre.

Entrata in soggiorno scorge una figura su una sedia al centro della stanza, di spalle. Riconosce all’istante quei capelli castano scuro, quella giacca di pelle nera…

È Jock, il suo fidanzato.

Ma Jock è morto mesi prima in un disastro ferroviario, avvolto tra le fiamme. Di lui non è rimasto nulla. Eppure è lì, davanti a lei.

Quando chiude gli occhi e lì riapre, la figura è scomparsa, ma la sedia è ancora tiepida, come se fosse stata occupata fino a un attimo prima. Si tratta di un’allucinazione, frutto dello stress o del trauma?

Presto il fantasma appare di nuovo, questa volta al cimitero, tra gli alberi spogli e un gasometro che incombe sul paesaggio come un antico tempio dimenticato, una presenza che sembra quasi venuta a reclamare qualcosa.

Minty aveva amato Jock profondamente, al punto da considerarsi sua moglie nonostante non fossero sposati, ma la ricomparsa del fidanzato morto sta sconvolgendo la fragile stabilità che aveva faticosamente ricostruito dopo la tragedia.

Che cosa vuole Jock? Perché è tornato? E soprattutto, è davvero lui, o è la mente di Minty che le gioca brutti scherzi?

Le sue certezze vacillano e la solitudine che prima era un rifugio si trasforma in una prigione. Il ritorno di Jock spalanca una finestra sull’oscurità, un abisso fatto di ricordi, paure e domande senza risposta. Perché il passato non si lascia mai davvero alle spalle, e ciò che pensiamo di aver sepolto può tornare a tormentarci nei modi più impensabili…

Traduzione di Marco Bertoli.

Ruth Rendell (1930-2015), britannica, è universalmente riconosciuta come una delle grandi firme del crime novel. Autrice raffinata, insuperabile nel tratteggio psicologico dei personaggi, deve la sua fama soprattutto alle indagini dell’ispettore capo Reginald Wexford, protagonista di una lunga serie di romanzi e poi di adattamenti televisivi. Con le sue opere ha vinto numerosi premi letterari, tra cui l’Edgar e il Gold Dagger. Ha pubblicato anche con lo pseudonimo Barbara Vine ed è stata membro della Camera dei Lord.

Buona lettura!

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