Urania 1723: Claudio Vastano, “Scorpius”

gennaio 31st, 2024 by Redazione
Claudio Vastano, “Scorpius”, Urania n. 1723, febbraio 2023

Claudio Vastano, “Scorpius”, Urania n. 1723, febbraio 2024

Claudio Vastano, “Scorpius”, Urania n. 1723, febbraio 2024

 

Dopo “Aquarius” (Urania Jumbo n. 26), già opzionato per un adattamento audiovisivo, arriva su Urania il secondo libro della nuova Trilogia delle Costellazioni di Claudio Vastano, “Scorpius”.  Il terzo e ultimo volume, che si intitolerà “Sagittarius”, uscirà nel 2025.

Nessun rischio di spoiler, tuttavia, perché Isaac Venter, il protagonista di questo secondo romanzo, si risveglia privo della memoria in uno strano cilindro metallico disperso nell’oceano di un pianeta sconosciuto. E nessuno dei suoi compagni sembra avere la minima idea di come siano finiti lì, o del perché.

Immaginano che la missione si chiami “Scorpius”, perché è questo il nome stampigliato sulle uniformi di tutti, ma l’unica cosa che ricordano con certezza è il proprio nome.

A parte questo, i soli due indizi a loro disposizione sono il logotipo sul container in cui erano ospitate le loro capsule criogeniche, “Exodus”, e una logora mappa topografica, che sembra indirizzarli verso l’isola più remota del grande arcipelago che li circonda.

Il mondo su cui si trovano è un luogo estraniante, con il giorno che dura due volte quello terrestre, strane coltri di nubi che nascondono la vista di un sole morente e sinistre creature in agguato.

Man mano che avanzeranno nel viaggio, i ricordi di Isaac e dei suoi compagni cominceranno a riafforare, svelando una terribile verità…

Ma lasciamo la parola all’Autore:

“Scorpius” è il secondo romanzo della Trilogia delle Costellazioni. La storia che narra, in realtà, non segue direttamente gli eventi di “Acquarius”. Sarebbe più corretto dire che li affianca. I personaggi del libro, ben lontani dai razionali e “scafati” esploratori spaziali del primo capitolo della saga, sono dei naufraghi che si trovano a vagare in una landa d’acqua e roccia che si estende fino a perdita d’occhio. […]

Il ruolo di filo conduttore con il primo capitolo della trilogia spetterà, ovviamente, all’enigmatica catastrofe cosmica che ha dato avvio agli eventi di “Aquarius”… cataclisma che, come si scoprirà dalla voce narrante di Isaac Venter, non è l’unica minaccia a incombere sul genere umano.

La storia, infatti, si svolge a cavallo fra il Ventunesimo e il Ventiduesimo secolo, e cerca di immaginare in che modo evolveranno problematiche che solo oggi iniziano a far risentire i loro effetti più nefasti. Mi riferisco in particolar modo al sovrasfruttamento delle risorse naturali e alle conseguenze che esso avrà sul clima e sugli ecosistemi. Nell’ottica pessimistica del romanzo, un progresso scellerato e incontrollabile ha condotto a un disfacimento ambientale pressoché irreversibile, con tutto ciò che da esso può conseguire… dalle migrazioni di massa per ragioni climatiche, ai conflitti e alle emergenze energetiche e alimentari.

Per finire, due parole per chi si aspettava una prosecuzione delle avventure dei membri della base Cassini; per sapere cosa ne sarà del comandante Harringer e dei suoi compagni occorrerà attendere il capitolo finale della trilogia, dove le vicende di “Aquarius” e “Scorpius” giungeranno (ma ancora non dico come) a un inaspettato incontro.

 

Claudio Vastano – Laureato in Scienze Naturali e in Scienze Geologiche all’Università di Firenze, è nato e vive a Lucca. Vincitore del premio Urania 2017 con “Simbionti” (Urania n. 1660), un romanzo che rientra nella tradizione della migliore fantascienza catastrofica, ha pubblicato altre opere spaziando dalla fantascienza all’horror, dai romanzi per bambini ai gialli e ai saggi scientifici. Nelle nostre collane sono usciti anche il racconto “Zona di contenimento” («Millemondi» n. 84), “L’orizzonte degli eventi” (n. 90) e il romanzo “Aquarius” (Urania Jumbo n. 26).

 

All’interno, come sempre, Gli Imperdibili di Mauro Gaffo e con il meglio della fantascienza dell’anno 1965.

 

Buona lettura!

 

EBOOK DISPONIBILE A FEBBRAIO

Posted in Ebook, Urania Collana

15 Responses

  1. Bibliotecario

    Curiosissimo, non vedo l’ora di leggerlo. :-)

  2. RAH

    Copertina davvero evocativa!
    Complimenti!

  3. andrea

    Aquarius a suo tempo mi era piaciuto davvero tanto. L’avevo consigliato ad amici ed era piacque anche a loro. Scrittore davvero di gran livello , algido nell’esposizione ma ugualmente coinvolgente. Spero davvero abbia il lustro che merita.
    L’unico appunto che ho da fare è che aquarius è uscito su jumbo mentre scorpius in urania normale. Mi sarebbe piaciuto avere tutta la serie nello stesso formato.

  4. Maurizio

    Ho preso Acquarius e naturalmente prenderò anche questo Scorpius! …non nascondo che sono un lettore lento, Acquarius è in coda insieme ad altri libri che devo leggere! Le sensazioni sono buone: spero di non sbagliarmi e iniziare presto a valutare di persona le opere di Vastano.

  5. Lorenzo

    Leggibile anche singolarmente?

  6. Redazione

    @Gianfranco “Lucky” Lucchi
    grazie della segnalazione.
    Buona serata e buona lettura!

  7. Aura

    Ancora non è stato distribuito?@redazione

  8. Redazione

    Ciao @Aura,
    questo titolo sarà distribuito il primo mercoledì del mese, il 7 febbraio.
    Buona giornata e buona lettura!

  9. Anacho

    Letto d’un fiato.
    Cambia completamente ambientazione e protagonisti, quindi è totalmente indipendente da Aquarius.
    I due romanzi si riuniranno nel terzo e conclusivo capitolo.
    Un grande autore.

  10. Fabrizio

    Se il titolo esce il 7 come è possibile averlo già letto il 5? Mistero – o un viaggio nel tempo :)

  11. federico

    Finito pochi giorni fa “acquarius” non vedo l’ ora di leggerlo. @Anacho, ma “scorpius” esiste anche in altra collana, per informazione
    grazie e saluti

  12. Anacho

    @Fabrizio
    Non sai che tutti i geologi italiani hanno ricevuto l’ebook in anteprima mondiale?
    E’ stata un’iniziativa di Leo Ortolani.

  13. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    @federico
    quale altra collana per Scorpius?

  14. Anacho

    La collana è Fantascienza per geologi.
    Disponibile solo per laureati in Scienze Geologiche.
    Vecchio ordinamento, ovviamente.

  15. ConPersonalità

    La copertina invoglia molto. Grazie per il suggerimento.

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