Urania 1725: Alan Dean Foster, “La follia di Flinx”

marzo 29th, 2024 by Redazione
Alan Dean Foster, “La follia di Flinx”, Urania n. 1725, aprile 2024

Alan Dean Foster, “La follia di Flinx”, Urania n. 1725, aprile 2024

Alan Dean Foster, “La follia di Flinx”, Urania n. 1725, aprile 2024

 

Ricercato per i suoi crimini contro il Commenwealth, Flinx si è recato su Goldin IV in cerca di nuove avventure.

Il suo Talento telepatico, tuttavia, si sta rivelando sempre più potente e difficile da controllare, finendo per far perdere i sensi a una ventina di persone. Condotto con loro in ospedale, con il rischio di essere riconosciuto, Flinx deve scappare, e questa volta non solo dagli agenti del Commonwealth, ma anche dall’Ordine di Null, una setta pseudo-religiosa che venera la morte stessa.

Una minaccia sempre più concreta sta per sconvolgere il Commonwealth, e Flix è l’unico in grado di “sentire” il pericolo in arrivo, grazie al suo dono.

Dopo la fuga, Flinx si rende conto che ha bisogno di riflettere sulla sua vita e i suoi poteri, ma ci sono pochissime persone nel cosmo in grado di capirlo. Una di queste è la sua vecchia fiamma, Clarity Held, che attualmente si trova sul mondo paradisiaco di New Riviera, dove lavora come ingegnere insieme al suo nuovo fidanzato, Bill Ormann.

E a volte un rivale in amore, si sa, a volte può rivelarsi più pericoloso persino delle minacce di portata cosmica…

Traduzione di Stefano Ternavasio.

 

Alan Dean Foster – Nato a New York nel 1946, è un autore di fantascienza e fantasy, oltre che di trasposizioni letterarie di film, come il ciclo di Alien. Tra i suoi romanzi più conosciuti ci sono quelli ambientati nello Humanx Commonwealth, in cui la coppia Flinx e Pip lotta per salvare la galassia. In Urania sono usciti anche “Reunion” (id., 2002, n. 1710) e “Musica aliena” (Strange Music, 2017, n. 1674). Questo è l’ottavo romanzo della serie, finora ancora inedito in Italia.

 

All’interno, per Oscar Vault – Il fantastico in libreria, Il pianeta delle scimmie di Beppe Roncari; e per Gli Imperdibili di Mauro Gaffo e con il meglio della fantascienza dell’anno 1967.

 

Buona lettura!

 

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Posted in Ebook, Grandi Saghe, Urania Collana

7 Responses

  1. LoboTom

    Buongiorno, c’è la possibilità che vengano mai raccolti in un unico volume i vari libri della serie? Magari non in un Draghi, che ritengo poco pratico come formato, ma piuttosto come il vecchio “Le Grandi Saghe” vedi il volume di Berserker di Free Saberaghen o la Guerra contro gli Cthorr di Gerrold?

    Grazie mille

  2. Redazione

    Ciao @LoboTom,
    ti ringraziamo della segnalazione. Alan Dean Foster è un autore sempre nei nostri radar; segui il blog per restare aggiornato su eventuali iniziative future.
    Buona giornata!

  3. andrea

    Mi accodo alla richiesta di LoboTom.
    La saga di Flinx e Pip include numerosissimi romanzi e sarebbe bello averli tutti sotto la stessa collana.
    Personalmente mi andrebbe benissimo anche un Draghi Urania per poter dare il giusto merito a questa saga.

  4. Francesco C.

    Vorrei dire che sarebbe fantastico che Urania intanto continuasse a pubblicare i romanzi della saga di Flinx ancora inediti in Italia. Dopo questo “La follia di Flinx” del 2003 ce ne sono almeno 5: Slindig Scales del 2004, Running from the Deity del 2005, Trouble Magnet del 2006, Patrimony del 2007 e Flinx Trascendent del 2009.
    Grazie

  5. Giampaolo

    Mi pare di capire che non e’ libro indipendente. Come si recuperano gli altri? Mi sembra anche di capire che alcuni dei libri precedenti non siano neanche mai stati tradotti il italiano. Mi sbaglio?

  6. Redazione

    Ciao @Giampaolo,

    come segnalato nell’articolo, questo è l’ottavo romanzo della serie Humanx Commonwealth con protagonisti Pip e Flinx, ed è un volume inedito in Italia.
    Ogni romanzo della serie è stato pensato dall’autore per essere letto anche come stand alone.
    Su Urania, della stessa serie, sono già usciti “Reunion” (Urania n. 1710) e “Musica aliena” (Urania n. 1674).

    Buona giornata e buona lettura!

  7. Guido

    Scusate, mi è venuto un dubbio. L’edizione è la versione integrale o si usa ancora fare i rimaneggiamenti degli anni 60?
    Grazie per la risposta.
    Guido

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