Gli approfondimenti di Salvatore Proietti

dicembre 19th, 2022 by Redazione

Devo (e con me tutta la redazione di Urania) porgere le scuse all’amico e grande esperto di fantascienza Salvatore Proietti, uno dei critici più informati e autorevoli che il mondo della science fiction italiana possa annoverare.

Per cercare di dare più corpo a Urania Collezione, soprattutto per quei lettori più giovani che si avvicinano al genere e non hanno una conoscenza troppo approfondita dei grandi autori del passato (autori che questa collana intende riproporre con la pubblicazione dei loro principali capolavori), qualche tempo fa ho chiesto a Salvatore Proietti di scrivere dei compendi critici sui libri che avremmo pubblicato, dandogli massima libertà di scelta nel sfruttare la sua personale lente d’ingrandimento per dare risalto ai romanzi e ai loro autori.

Salvatore è partito con un magnifico articolo pubblicato in appendice al numero 227 di Urania Collezione, “Starplex” di Robert J. Sawyer, intitolato “Robert J. Sawyer – Il canadese della fantascienza”, che ha riscosso grande favore da parte dei nostri lettori, anche perché è stato subito chiaro che non si trattava di un contributo una tantum, bensì di un nuovo compendio critico che la collana, da quel momento, ha sempre cercato di offrire ai lettori.

Tranne qualche incursione da parte di altri saggisti (come per esempio il lungo e molto ben strutturato articolo “L’incubo di un letterato” a cura di Fabio Feminò, apparso in appendice a “La Cosa – Inferno di ghiaccio” di John W. Campbell Jr., su Urania Collezione numero 232), da allora Salvatore Proietti ha scritto tutti i compendi critici apparsi a corollario dei romanzi pubblicati da Urania Collezione. Articoli solidi e ben documentati, che hanno accresciuto il “peso specifico” della collana, offrendo ai lettori la possibilità di scoprire molti “dietro le quinte” dei grandi classici della fantascienza mondiale.

Mi auguro che in un prossimo futuro Salvatore possa raccogliere questi suoi articoli in un volume: ne uscirebbe un compendio di spessore su una vasta parte della migliore science fiction di sempre.
Ma come dicevo, oltre agli elogi devo anche porgergli le mie scuse. Perché per qualche misterioso (e certamente imperdonabile) errore commesso durante l’impaginazione dei suoi articoli, in alcuni casi è accaduto che la sua firma non sia stata apposta in calce, privando lui della giusta certificazione del suo lavoro, i lettori di un’informazione cruciale e la collana stessa di una continuità critico-autoriale che non può prescindere dall’autorevolezza degli estensori dei nostri contributi d’appendice.

Ormai il danno è fatto, e purtroppo non possiamo più rimediare, però posso elencare gli articoli di Salvatore Proietti publicati senza la sua firma, per restituire la massima dignità al suo lavoro e dargli un minimo di giustizia per il torto subito.

Ecco quali sono:

– Urania Collezione n. 231, “Sfera orbitale” di Bob Shaw. L’articolo di Salvatore Proietti è intitolato: “Bob Shaw – Un nordirlandese in orbita”.

– Urania Collezione n. 236, “Il segno dei due mondi” di Keith Laumer. L’articolo di Salvatore Proietti è intitolato: “Keith Laumer – Viaggi nel tempo, azione e umorismo”.

– Urania Collezione n. 237, “A pochi passi dal sole” di Walter Tevis. L’articolo di Salvatore Proietti è intitolato: “Walter Tevis – Autobiografia e fantascienza”.

– Urania Collezione n. 238, “Città di Fuoco – City on Fire 1” di Walter Jon Williams. L’articolo di Salvatore Proietti è intitolato: “Walter Jon Williams – Il giocatore della fantascienza”.

– Urania Collezione n. 239, “La città e l’abisso – City on Fire 2” di Walter Jon Williams. L’articolo di Salvatore Proietti è intitolato: “Urania, settant’anni di fantascienza e ottantacinque anni di fantascience”.

Franco Forte

Posted in Comunicazioni di servizio, Dispacci, Urania Collezione

8 Responses

  1. Vincenzo

    Potreste cogliere l’occasione per lanciare una nuova collana che raccolga appunto scritti, riflessioni, articoli e approfondimenti.
    Magari un paio di volumi l’anno ?

  2. Pietro

    Faccio i complimenti a Salvatore Proietti per i suoi compendi critici che leggo sempre con attenzione prima di cominciare ad affrontare il romanzo vero e proprio. Ai miei occhi la sua collaborazione alla collana ne aumenta grandemente l’attrattiva, e restituisce una visione completa dell’opera dell’autore. Ne approfitto per rivolgere una prece alla Redazione. Nella pur ottima informazione del Blog di Urania (riguardante le uscite mensili nelle varie collane) a mio avviso mancano due cose, ovvero, l’indicazione del traduttore (per le opere straniere) e il nome di chi ha illustrato le splendide copertine. Con questi due tasselli credo si completerebbe la comunicazione e si darebbe il giusto risalto a tutti coloro che contribuiscono fattivamente alla realizzazione della rivista. Grazie. Auguri di Buon Natale e Felice 2023!

  3. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    Come rappresentante della comunità di UraniaMania, estimatore delle qualità e orgoglioso della conoscenza personale dell’amico Salvatore, aggiungo che questa importante informazione è stata inserita negli indici delle schede della collana Urania Collezione del nostro Data Base, in corrispondenza dei suoi contributi.

  4. Giuseppe P

    raccogliere i saggi di Salvatore Proietti in un volume magari inteso come supplemento alla Collana Urania sarebbe una grande notizia. Si sente dopo 70 anni di SF la necessità di una Guida per tutto quello che hanno pubblicato Urania e sorelle senza dimenticare che Urania Mania
    ha svolto e svolge un compito grandissimo per tali motivi.

  5. TralfaRalfa

    Io mi sento di ringraziare e fare i complimenti, oltre che a Salvatore Proietti di cui ho sempre apprezzato i documentati e lucidi contributi, anche a Franco Forte che oltre a riportare la grande narrativa di Fantascienza in edicola e in libreria ha riportato anche la critica e la saggistica relativa alla Fantascienza almeno nei volumi di Collezione Urania. Riconoscente ringrazio

  6. G. Dabraio

    Urania ormai diventata adulta insieme ai tempi in cui viviamo (film, serie tv, imprese spaziali, avanzamento della tecnica) appare plausibile un supplemento semestrale / annuale dove possa trovare posto tutto ciò che è collaterale alla collana: saggi, critica e approfondimento letterari, notizie sugli autori, disamina delle traduzioni; interventi di esperti sugli aspetti scientifici delle opere e dell’attualità e magari qualche buon racconto che non è arrivato tra i finalisti del Premio Urania Short ma che meriti di essere letto.
    Auguri cometari a tutti!

  7. Astrofilo

    Quando usciranno “Le anticipazioni di Urania per il 2023″?

    Siamo tutti in trepida attesa!!!

  8. Maurizio

    Molto spesso, amorevolmente, mi passo tra le mani i vecchi amati Urania: i quali però spesso risultavano essere delle traduzioni condensate e zero info di supporto cosa che, allora giovane, avrei avuto disperatamente bisogno. Quelle che si salvavano sempre erano le copertine di Karel Thole: eccezionali. …Ora negli ultimi 20 anni Urania ha cambiato decisamente approccio e sulle pubblicazioni e in questo blog se ne vedono i frutti. I frutti che sono un ragguardevole rafforzamento di Urania per un futuro forte e dinamico che inevitabilmente l’aspetta! …nell’ interesse dell’ oculato editore e dei suoi pregiati lettori!

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