Epix

Epix 8: Malarazza

ottobre 28th, 2009

Tags: , , ,

Dall’autore rivelazione dell’horror Italian-style, l’antologia che traccia la mappa del male assoluto. Benvenuti al fondo dell’abisso.

E’ l’ombra ignota che sussurra alle nostre spalle. E’ l’ultimo vicolo infame della megalopoli corrotta. E’ la mannaia incrostata con la quale vengono perpetrati orribili delitti. E’ la cantilena ossessiva ripetuta senza fine da voci maledette. E’ il cane mutilato che sembra uscire da un incubo allucinatorio. E’ la congregazione di dementi pronti allo sterminio nell’attesa dell’Apocalisse. E’ il calderone ribollente dal quale tracima schiuma nera e infetta. E’ l’affabulatore cieco che conosce tutte le strade del mondo dei non-morti. E’ l’indifferenza letale di chi sa ma sceglie di guardare dall’altra parte. Tutto questo e molto, molto di più, è il popolo delle tenebre, la Malarazza.

[Visualizza la quarta di copertina.]

Posted in Epix, Horror | commenti 34 Comments »

Epix 7: Bran Mak Morn

settembre 30th, 2009

Tags: , , ,

Da Robert E. Howard, padre fondatore della heroic fantasy e creatore di Conan il Barbaro, su Epix di ottobre la riscoperta di un altro, epico eroe.

Un tempo, erano padroni delle terre d’Europa. Un tempo, erano dominatori di un impero immane. Ma quel tempo e’ stato molto tempo fa. Ora, dei Pitti, orgoglioso popolo di conquistatori e guerrieri, rimangono solamente sparse tribu’ di reietti ripiombati nelle tenebre della barbarie. Eppure, uno di loro rifiuta di cedere. E’ Bran Mak Morn, il condottiero nelle cui vene scorre ancora il sangue degli avi. Cosi’, all’incombere della minaccia dei celti, al sorgere della potenza del nuovo impero, quello di Roma, Bran Mak Morn e’ pronto ad accettare sfida dell’acciaio, ed e’ deciso a riportare il suo popolo sulla strada della gloria.

Posted in Epix, Fantasy | commenti 106 Comments »

Epix 6: Monster Planet

settembre 1st, 2009

Tags: , , , , , , ,

Dopo Monster Island e Monster Nation, l’atto terminale del nuovo, agghiacciante trittico dell’Apocalisse di David Wellington.

Dodici anni. Il tempo trascorso da quando il flagello dei non morti si è scatenato. Un flagello che ha progressivamente ridotto l’uomo da dominatore a preda e che ha tramutato il mondo nel “pianeta dei mostri”. Dalle rovine spettrali di New York e Los Angeles, attraverso interi oceani di sangue, fino alla desolazione annientata del Continente Nero, gli umani sono ridotti a poche comunità assediate da insaziabili legioni di zombi. Eppure, tra i corpi mummificati che camminano, i subdoli deliri di onnipotenza dei “nuovi druidi” e l’incessante ringhio delle armi d’assalto, potrebbe esistere una verità ancora più profonda, ancora più emorragica.

[Visualizza la copertina intera.]

Posted in Epix, Horror | commenti 24 Comments »

Epix, la recensione di Enzo Verrengia

agosto 3rd, 2009

Tags: , , , , , , , , , ,

Riportiamo un articolo di Enzo Verrengia, uscito lo scorso 5 luglio sulle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno”, che recensisce la nostra nuova collana dedicata alle forme del fantastico: “Epix”.

Una nuova serie arricchisce le collane Mondadori riservate ai generi. Si tratta di “Epix”, partorita dalla redazione Oscar e dall’egida di Sergio “Alan D.” Altieri, grande affabulatore di action stories saldamente al timone del settore mass market. Veramente, qui più che di un genere bisogna parlare di commistione, termine preferibile a “contaminazione”. Gli autori, stanchi di venire ingabbiati in definizioni e “scuole”, fondono noir e fantascienza, thriller e complotti, fantasy e avventura. La collana “Epix” rinverdisce i fasti di un filone dal quale uscirono i grandi del fantastico americano del XX secolo: Lovecraft, Matheson, Ellison. Una chiave per interpretarli è il cosiddetto weird tale, il racconto dell’insolito, nel quale, appunto, possono convergere suggestioni multiple.

Così “Epix” apre con Terry Brooks, il creatore del ciclo di Shannara, e Valerio Evangelisti, ambedue maestri delle alchimie più travolgenti, quando c’è da inventarsi scenari inattesi. Un americano e un italiano dai talenti complementari. I figli di Armageddon, di Terry Brooks (Mondadori, pag. 416, Eur. 4.90) ripropone il tema postapocalittico in forma del tutto inedita. Qui la Terra distrutta da una biblica combinazione di guerra e collasso ecologico lascia spazio all’irrompere del fiabesco. Un fiabesco tetro, cupo, disperato, certamente. Non più il far west futuribile di Mad Max, bensì una sorta di omaggio a Conan il Barbaro e ai cicli di Robert Howard. L’interazione fra armi, elementi scatenati ed epidemie ha prodotto una nuova specie, che supera il concetto di mutante. Dove ha vinto il Male, non possono che imperversare i Demoni. Ma vi si contrappongono individui che serbano ancora i resti della parvenza umana. Sono Logan Tom e Angela Perez. Il primo animato da un idealismo tipico degli eroi, la seconda determinata trasformare le oasi degli scampati in vivai di ripopolamento. L’uomo e la donna uniti nella classica traccia della “quest”, la ricerca del portento in cui risiede la salvezza. Per I figli di Armageddon questa risiede nei poteri indecifrabili del Variante, la cui natura apparentemente magica nasconde il segreto della riscossa per l’umanità.

L’altro volume di “Epix” è Acque oscure, di Valerio Evangelisti (Mondadori, pag. 240, Eur. 4,90). Imperdibile antologia di uno dei pochi nomi delle lettere italiane affrancatosi alla grande da ogni sudditanza rispetto ai best-seller di importazione. Il suo Inquisitore Nicolas Eymerich è un’autentica icona di culto. Nel libro, peraltro, si conquista uno spazio gustosissimo con due parodie. “Eymerich contro Dan Brown” e “Eymerich contro Palanihuk” sono occasioni straordinarie di confronto sulla narrativa contemporanea, accorpata in due scrittori diversamente esemplari di ciò che attrae più lettori.

Esilarante anche “Marte invaderà la Terra”, in cui Valerio Evangelisti applica alla lettera il meccanismo della guerra preventiva a un’invasione strumentale del pianeta rosso per fini di lucro. Si scopre, dunque, che le campagne di imbonimento mediatico e la propagazione di notizie artefatte va benissimo anche per scatenare un conflitto interplanetario.

La prosa fluida e impeccabile di Evangelisti risucchia nelle correnti di narrazioni sempre dense di sorprese e mai avulse da una visione distopica delle cose.

I figli di Armageddon e Acque oscure, insomma, si prestano alla perfezione per il lancio di “Epix”, che non mancherà di imprimere nuove svolte all’immaginario.

Enzo Verrengia

Posted in Epix, Orizzonti | commenti 4 Comments »

Giuseppe Lippi intervista Danilo Arona

luglio 28th, 2009

Tags: , , , , , , , , , ,

Il curatore dell’antologia Bad Prisma, in edicola ad agosto nella collana “Epix”, rivela i retroscena della sua attività e di questo progetto al nostro curatore Giuseppe Lippi.

GIUSEPPE LIPPI: Raccontaci brevemente di te. Cosa ti ha spinto a diventare prima un erborista e poi uno scrittore?

DANILO ARONA: Sarò sincero… Nel 1975 ero il fidanzato della erborista. Per il testosterone in circolo all’epoca, ben superiore a quello odierno, seguii la tipa nell’avventura commerciale. Poi lei mollò in contemporanea me e l’esercizio e io francamente non me la sentii di mandare tutto in malora. Resistetti per un po’ da solo, poi per fortuna all’inizio degli anni Ottanta incrociai nella mia (futura, allora) moglie che si accollò entrambi, me e l’esercizio. Io già scrivevo, soprattutto saggistica cinematografica. Giravo i festival (Parigi, Sitges, Avoriaz…) e in tutta sincerità non pensavo di “fare lo scrittore”. Però, a furia di vedere film, ti crescevano storie dentro. E insomma nel 1983 ci provai… Ero impallinato con l’horror ambientato nella provincia italiana. Ancora ci sto provando, si può dire.

GL: Tu hai cominciato la carriera professionale scrivendo articoli di cinema per la prima edizione di “Robot”, negli anni Settanta. Come vedi mutati i tempi fantascientifici, da allora?

DA: Sono mutati, sì… Temo che si siano ristretti gli spazi. Il problema è che la fantascienza ha debordato nella realtà. La fantascienza è praticamente la cronaca quotidiana. Così la narrativa ha perso il suo potere di anticipazione, il suo fascino presago. Provocando un crollo di attenzione e d’interesse. Ed è un assoluto peccato. Resiste al cinema per un insieme di fattori: effetti speciali, crogiuolo di generi, supereroi della Marvel,  spettacolarità seriale tipo Terminator… Ma chi si leggerebbe un libro del serial Terminator? Sulla carta stampata sono crollati Star Trek, X Files… Ci sono storie che funzionano solo sullo schermo, grande o piccolo che sia.

GL: Parlaci di Bad Prisma, la raccolta di racconti italiani da te curata che esce su “Epix” in agosto. Chi è Melissa, questa incarnazione del male che è il filo conduttore di tutta la vicenda?

DA: Melissa è uno spettro, anzi “lo” Spettro. Non è farina del mio sacco, non l’ho mai nascosto. Stava in un sito, presentata come “storia vera”, quella di una ragazza senza identità, bionda, si presume bella, investita alle 5, 20 del mattino il 9 dicembre del ’99 sull’autostrada vicino al casello di Padova… Un sito misterioso e affascinante che riportava diverse testimonianze di automobilisti che l’avevano avvistata alla stessa ora in altri punti del reticolato stradale italiano… Ognuno aveva provato la sensazione visiva d’investirla… Da questo primario presupposto risulta evidente la sua natura “prismatica”. Lo stesso fantasma a più facce, più identità, ma sempre lui… Non è facile da spiegare. Me ne sono impadronito. Peraltro, come ho già sottolineato, l’ignoto webmaster lo presentava come un autentico fatto di cronaca. E la cronaca non è esclusiva di alcuno. A Melissa ho già dedicato quattro libri, Cronache di Bassavilla, Melissa Parker e l’incendio perfetto, Pazuzu (il titolo e il genere sono fuorvianti, ma scrivo sempre di lei…) e un inedito che vedrà la luce nel 2010. Melissa è una e tante perché si aggancia alle ossessioni e agli incubi di ciascuno.

GL: Entrando nel merito  del volume, come ti sei trovato a gestire questo vero e proprio mosaico? Infatti, a ciascuno dei numerosi autori che hai scelto di contattare hai affidato il compito di scrivere “una storia di Melissa”, un particolare capitolo dell’insieme…

DA: Ho contattato amici, è vero, ma ho contattato ovviamente coloro che già conoscevano e apprezzavano il mio “Melissa Project”, in modo da non dover spiegare nulla ed evitare gli indottrinamenti (operazione peraltro di cui non sono affatto capace). A ognuno ho lasciato la massima libertà di declinazione del tema, con pochi riferimenti inevitabili: Melissa = fantasma biondo che ossessiona l’umanità sin dai primordi, soprattutto sulle strade di qualsiasi tipo. Ghost on the road. Ho solo chiesto un riferimento temporale specifico (evitando magari di accavallarsi tutti nel tempo presente…) in modo da poter montare l’antologia in senso cronologico, così che il lettore possa percepire il lavoro come un romanzo a tappe temporali. La cosa che più mi è piaciuta è che ognuno ha inserito senza forzature Melissa  nel proprio universo narrativo. Il racconto di Alan Altieri è quello più paradigmatico sotto questo aspetto.

GL: Quale ti pare il significato complessivo del volume?

DA: E’ un ottimo libro, non per merito mio, ma per il valore di chi vi ha partecipato. Alan Altieri dice che è un’operazione unica al mondo… Certo, siamo dei tifosi, ci mancherebbe che non fosse così. Però, al di là dei gusti e degli sbilanciamenti affettivi, Bad Prisma dimostra che, quando raggruppi la gente attorno a un progetto forte e condiviso, la nave va in porto senza il minimo problema. Con soddisfazione generale. Sarò scemo, ma per me è vera la storia dell’unione che fa la forza. E poi sai qual è l’aspetto ancora più straordinario? Tutti i “melissiani” (o badprismatici?) sono fra loro amici per la pelle. Nel 2009, in Italia, con l’aria che tira, questo mi pare già incredibile.

GL: Come vedi la situazione dell’horror oggi?

DA: In Italia interessantissima. Con autori – e autrici! – di livello planetario. Con un horror peculiare e tipicizzato che affonda alcune sue radici nel folklore, ma anche nella cronaca più scottante. Diventando quello che il noir non riesce più a essere: un genere di autentica denuncia, politicamente – se si vuole – scorrettissimo. Non faccio nomi, non serve, e poi magari nella fretta mi dimentico qualcuno. Però vorrei aggiungere che, oltre ai soliti noti, ci stanno torme di agguerriti giovani a conferma che il gotico e l’horror hanno una seria e storica possibilità di emergere e non limitarsi alla solita e afflitta parrocchia di venditori di gelato in Siberia. Aggiungo solo che l’horror italiano riesce a essere diverso da tutti gli altri al mondo quando dimentica le suggestioni americane, combinando i generi popolari e riscoprendo motivazioni culturali e fondative.

GL: Il cinema ti interessa ancora come allora?

DA: Certo. Se posso, vado ancora in sala. Non frequento più i festival perché la frequentazione assidua della letteratura mi ha, come dire, un po’ estromesso dal “giro”. Però il cinema resta ovviamente un primo amore. Vedo di tutto, non solo horror. Poche vere emozioni in realtà negli ultimi anni. Dopo i grandi autori dei “nostri” tempi (Carpenter, Cronenberg, Hooper, Craven e qualcun altro), abbiamo solo più un pavido elenco di anonimi shooter che girano tutti allo stesso modo. Negli anni Settanta-Ottanta avresti riconosciuto un Carpenter dallo stile e dall’atmosfera senza la necessità di saperlo dai titoli di testa. Chi oggi ti può garantire un simile risultato? Non mi viene in mente proprio nessuno.

GL: Per concludere, quali sono i tuoi attuali progetti?

DA: Giusto per contraddire la risposta precedente (ma sono uno schizzato dei Gemelli), sto ultimando un saggio critico su Gli uccelli di Hitchcock per una nuova collana curata da Paolo Zelati.  E’ una sfida affascinante: 560.000 battute su un unico film, peraltro il vero precursore dell’horror moderno… Poi vari racconti in altrettante antologie. Pare che Bad Prisma stia aprendo una strada. Speriamo che quest’ultima non stia tra quelle indicate nel sottotitolo: lì, in basso, a destra: tutte le strade per l’inferno!

[La foto di Danilo Arona è di LudovicusMed, scattata in occasione della presentazione romana del libro L’estate di Montebuio (Gargoyle Books), lo scorso 2 luglio.]

Posted in Epix, Orizzonti, Profili | commenti 8 Comments »

Epix 5: Bad Prisma

luglio 23rd, 2009

Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Da un’idea di Danilo Arona, un’antologia inedita di racconti italiani incentrati sulla figura dell’enigmatica Melissa.

Chi è Hassilhem? Che cosa rappresenta questa malefica entità proteiforme? Quale arcano la tiene confinata in un prisma di tenebra? Quale enigma celano le sue continue apparizioni nei tempi più terribili della Terra? Quale suo potere demoniaco riesce a scatenare la furia omicida dell’uomo? Dalla decadenza del Giappone imperiale alla Vienna inquietante di Sigmund Freud, dalla tetra provincia del Ventennio nero alle strade maledette della mafia, da un esperimento comportamentale suggellato dalla sterminio ai feroci campi di fuoco del Medio Oriente fino all’ultimo, disperato giorno dell’umanità, ecco la saga senza tempo dell’imperatrice del Male Assoluto.

Indice del volume

Prefazione di Luigi Bernardi. Melissa anch’io

INTRO – Una storia di genesi di Yon Kasarai (Monte Herat, 4000 anni prima dell’avvento dell’Egira)

1. Kitsune, la donna volpe (Giappone, 1601) di Stefano Di Marino
2. La scomparsa di Melissa Prigione (Italia, Bassavilla, 1925) di Danilo Arona (snodo)
3. Berggasse 19 (Austria, Vienna, 1925) di Alessandro Defilippi
4. La buca del settimino (Italia, Bassavilla, 1948) di Danilo Arona (snodo)
5. Il passato è davanti a noi (Italia, Bassavilla, 1948) di Giorgio Bona (Italia, Bassavilla, 1948)
6. L’ultimo colpo di pistola (Italia, tra le provincie di Pavia e Bassavilla, 1967) di Angelo Marenzana
7. La settima notte (Italia, Bassavilla, 1976) di Bob Orsetti
8. Le bambole non uccidono (Modena, 1987) di Barbara Baraldi
9. Le bambole uccidono (Bassa romagnola, 1989) di Gianfranco Nerozzi
10. Il tratto nero (Italia, Palermo, 1993) di Giacomo Cacciatore
11. La fiammiferaia (Italia, Bassavilla, 1998) di Giuliano Fiocco
12. 29 dicembre 1999 h. 5, 20 (snodo) di Danilo Arona
13. Dalla nebbia (Italia, nel triangolo di Melissa, 1999) di Mauro Smocovich (snodo)
14. La forcella del diavolo (Val Pusteria, Bolzano, 2007) di Andrea G. Colombo
15. M3li$$@ (Cyberspazio, 2007) di Alessio Lazzati
16. La decima arcata (Italia, Bassavilla, 2008) di Gian Maria Panizza
17. Melissa’s Syndrome (Italia, nel triangolo di Melissa, oggi – è l’oggi del lettore…) di Edoardo Rosati
18. Zona Zero (Iraq, 2009) di Alan D. Altieri
19. Melissa Project (Spazio, 2015) di Novelli & Zarini
20. L’ultima fine d’estate (Monastero di Thule, nord del mondo, nell’ultimo giorno dell’umanità) di Claudia Salvatori

Sul blog ufficiale di Bad Prisma è possibile visionare il booktrailer e altro materiale sull’opera collettiva.

[Vai alla quarta di copertina.]

Posted in Epix, Fantasy | commenti 72 Comments »

Epix 4: Anharra/Il trono della follia

giugno 29th, 2009

Tags: , ,

Su “Epix” il sorprendente inizio di una nuova trilogia destinata a diventare leggenda: Anharra, di J.P. Rylan.

C’è un prezzo da pagare quando si stipula un patto con le forze delle Tenebre. E Vemerin, un tempo sovrano saggio e benevolo, irrimediabilmente corrotto dall’avidità e dal potere, ha pagato il prezzo più alto di tutti. Vedere sprofondare il suo regno e il suo popolo in un baratro di indicibili orrori. Fino a quando, dalle sconfinate terre del Vuoto qualcuno decide di accettare la sfida del male. Vargo, guerriero dal passato oscuro. Amnor, sciamano imperiale con troppi lividi sull’anima. Shanda e Khaima, bellissime ed enigmatiche, in fuga dal Cerchio delle Sgualdrine. La più improbabile delle falangi alla ricerca dell’uomo misterioso dal corpo scolpito. L’unico che possa guidarli fino ad Anharra, la città perduta di Vemerin, nero sacrario di tesori prodigiosi. E di segreti mortali.

[Visualizza la quarta di copertina.]

Posted in Epix, Fantasy | commenti 27 Comments »

Epix 3: Monster Nation

giugno 29th, 2009

Tags: , , , , , , , ,

Torna David Wellington dopo Monster Island, con l’atteso volume centrale del suo agghiacciante trittico dell’Apocalisse. Siete pronti per il secondo capitolo della Zombie Trilogy?

Dalle tenebre, lo tsunami di cannibalismo e orrore che ha annientato gli Stati Uniti continua a dilagare. Al suo passaggio, restano solo disperazione, consunzione, devastazione. In questo mondo al limite estremo, a Bannerman Clark, capitano della Guardia nazionale, è affidata una missione peggio che impossibile: scoprire cosa sta accadendo e fermarlo. Prima che anche Los Angeles, come già New York, sprofondi nel baratro dominato dai morti che camminano. E la chiave dell’enigma, tragica, orrida ironia, potrebbe essere nascosta nella mente di un non morto.
Dopo Monster Island, esplorazione di un universo dominato dall’orrore, Monster Nation ci riporta all’origine stessa del male: a quando i morti hanno cominciato a risorgere.

All’interno il racconto inedito “Zombi Town”, di Simone Tordi.

[Visualizza la quarta di copertina.]

Posted in Epix, Horror | commenti 30 Comments »

Epix 2: Acque Oscure

maggio 27th, 2009

Tags: , , , , , , , ,

Dal più grande autore di Italian Gothic, un’antologia che è già un classico.

Quale sinistra linea di demarcazione tra un futuro che fa apparire la follia totalitaria di 1984 come un Eden e una feroce guerra balcanica che potrebbe non avere mai fine? Quale delirante connessione tra il monologo di uno psicotico serial killer e un truce reality show in cui i serial killer sono la norma? Quale disperato legame tra un’inarrestabile discesa agl’inferi della follia e la minaccia di una devastante invasione aliena? Quale contorta trasgressione tra il vertice degli Stati Uniti sulla soglia dell’Apocalisse e l’anatema terminale di un implacabile inquisitore? Ecco solamente alcune delle sfaccettature taglienti di questa straordinaria cavalcata del lato oscuro.

[Visualizza la quarta di copertina.]

Posted in Epix, Fantasy | commenti 20 Comments »

Epix 1: I Figli di Armageddon

maggio 27th, 2009

Tags: , , , , , ,

Il ritorno di Terry Brooks. Un nuovo, appassionante romanzo del maestro del fantasy che ha conquistato milioni di lettori.

Armageddon, la battaglia conclusiva tra le forze del Bene e del Male, si è conclusa. Il Bene è stato sconfitto. Catastrofi climatiche hanno devastato il suolo, guerre biologiche hanno reso sterile la terra, veleni ed epidemie hanno decimato l’umanità. Gli unici che possono sopravvivere in questo inferno, ex uomini trasformati in demoni, hanno una sola missione: eliminare i resti della razza umana. Uno dei pochi che si ostinano a combatterli è Logan Tom, che di notte è costretto a sognare il passato e di giorno tenta di salvare il futuro. Anche Angela Perez ha cercato di salvare le ultime isole di civiltà superstiti, ma le ha viste cadere una dopo l’altra. Due antieroi della desolazione uniti dalla medesima ricerca impossibile: quella del Variante, creatura magica ed enigmatica, forse l’unica e ultima entità in grado di dare una speranza al genere umano.

[Visualizza la quarta di copertina.]

Posted in Epix, Fantasy | commenti 24 Comments »

« Previous Entries Next Entries »