Dispacci

In ricordo di Giuseppe Lippi

dicembre 15th, 2018

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Giuseppe Lippi

Giuseppe Lippi (Stella Cilento, 3 luglio 1953 – Pavia, 14 dicembre 2018), curatore di Urania dal 1990 al 2018.

 

Ci ha lasciati la scorsa notte Giuseppe Lippi, nostro storico curatore fin dal 1990. 65 anni di età, di cui 28 dedicati anima e corpo a Urania.

Giuseppe era una persona poliedrica, oltre che redattore è stato autore, giornalista, saggista e traduttore. Andava particolarmente fiero di aver realizzato l’edizione di tutti i racconti di H. P. Lovecraft, usciti in quattro volumi tra il 1989 e il 1992 sugli Oscar Mondadori.

Ha collaborato anche con la rivista Robot dell’editrice Armenia, con Mursia, Arnoldo Mondadori Editore, Delos Books, Bonelli e molti altri.

Giuseppe ha fatto moltissimo per la fantascienza italiana, per esempio sostenendo e facendo crescere il Premio Urania, introdotto un anno prima del suo sbarco sul pianeta omonimo.

La malattia lo accompagnava ormai da vari anni ed era in ospedale da un paio di settimane.

Come scrisse Giuseppe stesso su Urania Millemondi n. 3 (ne L’uomo senza qualità): «L’esistenza è un affar pieno di senza, / Di rinunce, d’affanno e d’astinenza, / Ma io dico al lettor che ha sapienza / Quest’adagio ripeti: Pazienza e Fantascienza

Addio, Giuseppe, e grazie di tutto. A rivederci su un altro pianeta, su un altro piano di esistenza o, come sempre, nei nostri sogni che ci portano oltre il tempo e lo spazio, nel regno della Fanta(scienza)sia.

 

Il ricordo di Franco Forte

«Ho incontrato Giuseppe diverse volte nella mia vita. La prima è stata più di trent’anni fa, in un ospedale, quando io portavo mio fratello per delle cure per una malattia che lo aveva colpito, e lui era uno degli altri pazienti, affetto dallo stesso male di mio fratello. In quelle occasioni si parlava poco, i pensieri erano tutti per il travaglio che stavamo vivendo. Mio fratello non ce l’ha fatta, mentre Giuseppe sì, per fortuna. La seconda volta in cui ho allacciato relazioni profonde con Giuseppe è stato quando, verso la metà degli anni ’90, mi ha chiesto di scrivere degli articoli da mettere in appendice a Urania (curavo una rubrica chiamata “Cyberscopio”), di preparare le introduzioni a diversi libri e persino curare con lui una antologia tutta italiana, un Millemondi che uscì con il titolo Strani giorni. E infine, la terza tappa di questi incroci è avvenuta quando, nel 2011, sono diventato editor di Urania, di cui lui era curatore. Un’avventura intensa e piena di alti e bassi (Giuseppe non era certo una persona facile con cui rapportarsi, in certe situazioni professionali), che però mi ha insegnato molto. Immagino che ci sarà una quarta tappa, un incontro da qualche parte quando anche per me arriverà il momento di dire stop. Dove e quando non lo so, ma mi auguro di ritrovare un po’ di serenità nello sguardo di Giuseppe. E nel mio.»

 

Se volete, lasciate anche voi il vostro ricordo di Giuseppe Lippi nei commenti.
Il funerale si terrà a Pavia lunedì 17 dicembre alle ore 15.

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Oscar Vault – “Naila di Mondo9″ di Dario Tonani

novembre 19th, 2018

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Oscar Vault logo

Oscar Vault

a cura di Beppe Roncari

Preparatevi a farvi (ri)contagiare da Mondo9!

 

Dario Tonani, Naila di Mondo9

Dario Tonani, “Naila di Mondo9″,
Mondadori Oscar Fantastica

A tre anni di distanza dalla pubblicazione delle Cronache di Mondo9 su Urania Millemondi n. 72, veniamo di nuovo catapultati fra le sabbie ardenti del mondo creato da Dario Tonani, dove rincontriamo Naila. La ragazzina senza paura dai capelli rossi si è fatta donna, sta per diventare madre e, unica donna su Mondo9, è diventata Capitano di una nave, la Syraqq.

Di Mondo9 è già stato detto molto: una rinascita per la fantascienza italiana, un mondo coerente e spietato, un’opera pluripremiata, amata e tradotta anche all’estero, persino in Giappone.

Naila è stata definita una protagonista forte e determinata che non rinuncia alla propria femminilità, con la sua carica emozionale, passionale ed erotica.

Si è disquisito sul genere o sottogenere a cui apparterrebbero le storie di Mondo9. Fantascienza sì o no, con sfumature horror, steampunk, weird o new weird. Tutte “divise” che stanno strette a Capitan Tonani e che non colgono il fulcro, o meglio, il “giunto cardanico” della sua creazione.

Quella che è stata trascurata, almeno in Italia, è la dimensione “simbolica” delle storie di Dario, che trovano in Naila la loro figura messianica.

D’altronde, il deserto è lo sfondo per eccellenza delle storie messianiche. È lì che Mosè ha la visione del roveto ardente. È fra le dune di Arrakis che Paul Atreides viene riconosciuto dai Fremen come il tanto atteso “Muad’dib” (Frank Herbert, Dune). È nel Mare della Putrefazione che Nausicaä incontra gli Ohmu, il cui sangue tingerà di blu la sua giubba, come nelle antiche profezie (Hayao Miyazaki, Nausicaä della Valle del Vento). È sul pianeta desertico di Tatooine che Luke Skywalker incontra Obi Wan Kenobi e il proprio destino (George Lucas, Guerre Stellari).

Naila di Mondo9 non è da meno. Ha un destino, questo lo sa, o meglio, lo sente, ma riuscirà a portarlo a compimento? È davvero lei il messia destinato a cavalcare e domare la Grande Onda e a portare la pace su Mondo9, “come predicevano le Scritture”?

C’è un solo modo per scoprirlo, leggere il libro e farsi contagiare dal Morbo.

 

Intervista a Dario Tonani

 

Dario Tonani, Cronache di Mondo9

Dario Tonani, “Cronache di Mondo9″, Urania Millemondi n. 72, luglio 2015

“Dune.” È questa la prima parola del tuo libro. È solo una parola o un omaggio voluto?

Curioso come la mente lavori quando crea. Non ci crederai, ma sei la seconda persona che me lo fa notare, a dimostrazione che l’omaggio non era né consapevole né tantomeno voluto. Anche se questo non mi stupisce, e ti dirò che mi fa pure molto piacere perché ho adorato il ciclo di Herbert. Se poi vuoi un piccolissimo aneddoto, l’incipit sono le ultime righe che scrivo di un romanzo, e come sempre, anche in questo caso sono state tra le più tormentate.

A proposito, quali sono le tue fonti di ispirazione?

Ogni autore ha debiti di riconoscenza più o meno consci con opere e autori, che hanno finito per entrare in quel tritacarne che è una testa in piena tempesta creativa. Provo a dire qualche nome altro nome: Jack Vance, Brian Aldiss, Philip Reeve. I grandi classici dell’avventura marinaresca: Melville, Conrad, Stevenson. Con una spruzzatina di sabbia alla Mad Max… Insomma, un amalgama decisamente eterogeneo di suggestioni.

Il romanzo può essere apprezzato anche da chi non ha mai letto altre storie di Mondo9?

Naila di Mondo9 sta in piedi in modo indipendente rispetto alle storie che l’hanno preceduto. Di fatto, riprende a distanza di trent’anni – no, dico, trenta! – alcuni personaggi e una protagonista, che possiamo tranquillamente considerare come nuovi, anche se li abbiamo magari incrociati da giovani (o da ragazzine) in un Millemondi di tre anni fa. Vogliamo ragionare in termini di saga e spin-off? Le Cronache possono essere considerate un prequel, un antefatto, tutto qui.

Dopo Naila, quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Mondo9 è un cantiere aperto, credo che ormai non sia un segreto per nessuno. Non posso ancora entrare nei dettagli, ma fidatevi… Il progetto è di arricchirlo e possibilmente renderlo il più multipiattaforma possibile.

Grazie, Dario, un’ultima domanda. Come diversi lettori ci chiedono, credi che Naila di Mondo9 potrà uscire su Urania?

Credo che sulla questione sia nato un equivoco di cui un po’ mi sorprendo: Naila non arriverà (o se preferisci, non tornerà) in Urania. La redazione Oscar – e per questo torno a ringraziarla con tutto il cuore per l’attestato di stima – ha dato al progetto di Mondo9 un palcoscenico più ampio, complesso e ambizioso, quello degli scaffali della libreria. Il punto, se mi permetti, è che semmai vengano ripescate da Millemondi le Cronache di Mondo9. Grazie della chiacchierata, e stay tuned!

Illustrazioni Franco Brambilla.
Booktrailer Diego Capani (Studio Wabbit).

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URANIA JUMBO E OSCAR FANTASTICA Una sinergia vincente…

giugno 20th, 2018

Urania Jumbo è una collana da edicola, con un pubblico abbastanza diverso da quello che frequenta le librerie, ma soprattutto con una caratteristica un po’ penalizzante: le opere che pubblica restano in edicola per qualche mese, poi vengono ritirate dal mercato e non sono più disponibili.

È in quest’ottica che da qualche tempo abbiamo iniziato una vera e propria sinergia con la collana da libreria Oscar Fantastica, facendo acquisizioni di opere di grande valore che usciranno prima in Urania Jumbo, con la “vampata” di due o tre mesi di presenza in edicola, e poi verranno pubblicate in Oscar Fantastica, in modo da renderle disponibili molto più a lungo in libreria.

È in quest’ottica che acquisizioni come la trilogia “The Broken Earth” di N.K. Jemisin, la saga di “Binti” della Okorafor, la trilogia “Luna” di Ian McDonald e altri titoli che stiamo acquisendo, vedranno una doppia pubblicazione: prima in Urania Jumbo, poi in Oscar Fantastica.

Ma ecco alcune novità che Urania Jumbo proporrà ai lettori nei prossimi mesi, oltre ai titoli già citati:

– Abbiamo acquisito, in sinergia con Oscar Fantastica, la trilogia di Cixin Liu “Three-Body” (o “Remembrance of Earth’s Past”). In questo caso la pubblicazione dei volumi è prevista prima nella collana da libreria, e poi in Urania Jumbo.

– Abbiamo acquisito il romanzo “Provenance” di Ann Leckie (in sinergia con Oscar Fantastica).

– Riproporremo, in sinergia con Oscar Fantastica e con nuove traduzioni, i romanzi della serie “Ancillary” di Ann Leckie, ovvero: “Ancillary Justice”, Ancilllary Sword” e “Ancillary Mercy”.

– Abbiamo acquisito il romanzo “The broken land” di Ian McDonald.

– Siamo in trattativa per l’acquisizione del romanzo “The Medusa Chronicles” di Alastair Reynolds & Stephen Baxter.

– Siamo in trattativa per l’acquisizione del romanzo “Matter” di Ian M. Banks.

E moltre altre cose ancora…

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Un fantastico 2018

gennaio 2nd, 2018

Si chiude il 2017 e si apre un nuovo anno, che “Urania” vivrà all’insegna di alcuni cambiamenti e novità che speriamo possano essere apprezzati dal nostro pubblico, consentendoci di ampliare la base dei lettori che ci frequentano.

Prima di tutto, dai fascicoli di gennaio cambia leggermente la grafica di copertina di “Urania”, “Urania Collezione” e “Millemondi”, che viene ordinata per risultare più vicina alla storia stessa di queste collane, senza rinunciare all’evoluzione perseguita negli ultimi anni.

Del tutto nuova, invece, “Urania Jumbo”, che da febbraio diventerà una collana a se stante registrata in tribunale, non più un supplemento di “Urania”, con periodicità (per il momento) trimestrale, ovvero capace di offrire ai lettori un volume ogni tre mesi, per un totale di quattro titoli all’anno, che saranno in edicola a febbraio, maggio, agosto e novembre. “Urania Jumbo” si alternerà alle uscite di Urania Millemondi (marzo, luglio e dicembre) e affiancherà le tradizionali pubblicazioni mensili delle due collane principali, “Urania” e “Urania Collezione”.

“Urania Jumbo” avrà una nuova grafica di copertina, che speriamo vi sarà gradita, e che intende proporre qualcosa di nuovo ai nostri lettori, pur senza abbandonare gli elementi chiave che hanno fatto la storia di “Urania”, come il cerchio sul piatto di copertina. Un elemento di spicco della nuova grafica saranno le illustrazioni, che si estenderanno quasi a piena pagina, seppure leggermente oscurate nella zona al di fuori del cerchio, e porteranno la firma di grandi illustratori internazionali.

Nonostante il nuovo look, “Urania Jumbo” manterrà le prerogative di sempre, che ne hanno decretato un grande successo tra gli appassionati, e che ci hanno spinto a provare questa strada di rinforzo e crescita nel numero delle uscite annuali: a fronte di un prezzo comunque contenuto, la collana proporrà solo grandi opere internazionali inedite per le nostre collane e in traduzione integrale, senza farsi spaventare (finalmente!) dalle dimensioni dei volumi originali, che troppo spesso ci hanno precluso la possibilità di tradurli per Urania. “Urania Jumbo” darà ai lettori la possibilità di godersi in un volume ben tradotto e curato sotto ogni aspetto, le migliori opere del panorama fantascientifico mondiale, portando in Italia i romanzi più celebrati e le saghe di science fiction più entusiasmanti. Qualche esempio?

A febbraio uscirà Entoverse di James P. Hogan, quarto capitolo del Ciclo dei Giganti, giò preceduto da Lo scheletro impossibile (“Urania” n. 739), Chi c’era prima di noi (“Urania” n. 765) e La stella dei giganti (“Urania” n. 931), tutti di recente raccolti nel “Millemondi” n. 74 (chiuderà il ciclo Mission to Minerva, 1995, in trattativa per una prossima uscita in “Urania Jumbo”).

A maggio sarà la volta di un altro seguito molto atteso, Coyote: Frontier (2005) di Allen Steel, tre volte vincitore del Premio Hugo con i romanzi brevi La morte di Capitan Futuro, … dove gli angeli temono d’avventurarsi e L’imperatore di Marte. Questo Coyote: Frontier è il terzo romanzo della celebrata serie di Coyote, che “Urania” ha già proposto ai suoi lettori con i primi due romanzi del ciclo, Coyote (Coyote, 2002, “Urania” n. 1602) e Coyote Rising (Coyote Rising, 2004, “Urania” n. 1634).

Ad agosto uscirà in “Urania Jumbo” un’altra opera di grandissimo rilievo, che sta riscuotendo grande successo in tutto il mondo: il primo libro della triologia “Luna” di Ian McDonald, ovvero Luna nuova (Luna: New Moon, 2015), che inaugura la straordinaria avventura della colonizzazione industriale della Luna. A questo primo volume faranno seguito in “Urania Jumbo” (in date ancora da stabilire) anche gli altri due titoli della trilogia, già acquisiti da Mondadori, ovvero Luna piena (Luna: Wolf Moon, 2017) e Luna crescente (Luna: Rising Moon, 2018).

Per quanto riguarda il “Millemondi”, le tre uscite del 2018 saranno dedicate al 34° volume della monumentale Year’s Best Science Fiction, che raccoglie il meglio della produzione breve mondiale di fantascienza, una raccolta che non può assolutamente mancare agli appassionati, per avere sott’occhio i migliori racconti delle grandi firme della science fiction e il più aggiornato panorama dei nuovi talenti che si affacciano in questo mondo.

“Urania Collezione” continuerà a proporre i grandi classici della fantascienza, con autori di rilievo come Ian watson, Ben Bova, Arthur C. Clarke, Rudy Rucker, Paul Di Filippo, Donald Wandrei, Gregory Benford, Ken MacLeod e molti altri, di cui stiamo trattando i diritti di ripubblicazione.

Per ciò che riguarda la collana madre, invece, ecco cosa offrirà il menu 2018 di “Urania”: oltre alla trilogia “dantesca” di Mike Resnick (Paradise, Purgatory e Inferno), usciranno inediti di Nancy Kress, C.A. Higgins, Charles Stross, Ian McDonald, Ted Reynolds e molti altri, per continuare a offrire la migliore proposta di titoli e autori internazionali, oltre al vincitore come ogni anno del Premio Urania, che designerà il migliore romanzo italiano di science fiction. Anche in questo caso con una novità, che darà a tanti scrittori italiani di racconti di fantascienza la possibilità di mettersi in gioco per essere pubblicati da “Urania”. Grazie al Premio Urania Short 2018 per racconti inediti, infatti, tre finalisti individuati dalla redazione di “Urania” saranno pubblicati in appendice al fascicolo di novembre con il vincitore del Premio Urania per romanzi, insieme a una scheda voto che consentirà a tutti i lettori di votare il racconto migliore, decretando il vincitore.

Insomma, il 2018 si preannuncia come un anno molto interessante per “Urania”, e ci auguriamo che i lettori continuino a seguirci e a tributarci l’interesse che ha fatto di questa collana e delle sue “sorelle” l’unica espressione continuativa e a prezzi ecnomici della migliore narrativa di science fiction mondiale.

Buon 2018 a tutti!

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Promo Natale 2015

novembre 30th, 2015

Dal 1° dicembre e fino al 31 dicembre 2015, tutti gli ebook dell’edicola Mondadori (Urania, Segretissimo e Gialli) saranno venduti con il 50% di sconto.

 

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Titoli disponibili in ebook Novembre 2015

novembre 10th, 2015

A differenza di quanto precedentemente comunicato a causa di un errore tecnico, riportiamo di seguito la disponibilità EBOOK dei titoli in uscita a Novembre:

 

  1. Il sangue e l’impero
  2. Il libro del tempo
  3. Gulliver di Marte

 

Ci scusiamo per il disguido

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Anticipazioni di Maggio

aprile 22nd, 2014

Urania n. 1606 – UN MONDO PER GLI ARTEFICI di Charles Sheffield

Urania collezione n. 136 – LE MONTAGNE VOLANTI di Poul Anderson

Millemondi n. 67 – IL LIBRO DEL FIUME E DELLE STELLE di Ian Watson

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Ad Aprile su Urania

marzo 24th, 2014

–        Michael Swanwick, OSSA DELLA TERRA (Urania n. 1605)

–        Fredric Brown, IL VAGABONDO DELLO SPAZIO (Urania collezione n. 135)

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L’umanista del futuro

giugno 14th, 2013

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Ray Bradbury, il novantunenne “umanista del futuro” (come è stato definito da un critico spagnolo), è morto il 5 giugno 2012, esattamente un anno fa. Oggi, Mondadori rende omaggio all’anniversario del maestro mandando in libreria un volume senza precedenti nell’editoria italiana: Cento racconti. Autoantologia 1943-1980 (disponibile anche in e-book). Il libro si basa su un testo americano – The Stories of Ray Bradbury, Knopf 1980 – curato dallo stesso autore, il quale aveva scelto cento tra le sue più poetiche e appassionanti short stories, ordinandole con un personalissimo criterio di assonanze e rimandi. L’edizione italiana comprende più di 1300 pagine di testo, un’introduzione dell’autore, un’intervista concessa alla “Paris Review”, nonché tutta una serie di racconti classici, molti di quali appositamente ritradotti, e persino qualche inedito.

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URANIA SI ESPANDE

maggio 10th, 2013

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Facendo seguito alle richieste dei nostri lettori, di cui teniamo sempre conto limitatamente alle possibilità tecniche ed editoriali imposte dalla collana e dalle esigenze dell’editore, segnaliamo alcuni piccoli aggiustamenti che abbiamo messo in opera su Urania e consolerelle.

Come avrete già visto, a partire dal mese di maggio Urania Collezione riporta, in piccolo sotto il titolo, l’anno di uscita in originale dei romanzi pubblicati, tornando a dare in copertina questa importante informazione.

Ma la novità più eclatante riguarderà, a partire dai titoli di giugno di Urania, Collezione e Millemondi, l’allargamento del cerchio contenente l’illustrazione di Franco Brambilla, come si può notare dall’immagine allegata, che mette a confronto le uscite di maggio e di giugno per le due linee principali della collana.

Allargare il cerchio per Urania è stato uno sforzo di volontà non indifferente per l’editore, perché significa uscire dai parametri inaugurati per tutte le collane da edicola Mondadori (Gialli, Classici del Giallo, Segretissimo, SAS, ecc), in cui anche Urania, per una questione di identità comune, rientrava. Adesso, nonostante il formato simile alle altre collane, Urania si distinguerà per il cerchio più grande in copertina, oltre che per il colore bianco di sfondo, ormai diventato un “marchio identificativo” di questo prodotto.

Sperando di avere fatto cosa gradita ai nostri lettori, e ringraziando tutti coloro che, al di là delle polemiche fini a se stesse e delle critiche distruttive, hanno contribuito a darci sostegno e a portare suggerimenti validi per le nostre collane, ci auguriamo che questi cambiamenti possano contribuire a rendere Urania ancora più apprezzata dal pubblico, sia quello che ci segue con costanza nel tempo, sia quello, forse più vasto e dunque non meno importante, che acquista i nostri fascicoli sull’impulso del momento.

Adesso Urania e Urania Collezione (e il Millemondi, con la sua colorazione argento) sono ben visibili in edicola, il che ci auguriamo possa portare a breve una più ampia diffusione delle nostre collane (e i dati di vendita del mese di marzo, seppure ancora non definitivi, sembrano confermarlo). Certo ora spetta a noi proporre titoli sempre più interessanti e importanti, ma anche in questo senso l’aiuto dei lettori potrà risultare prezioso, per cui continuate a suggerire quali romanzi e quali antologie vorreste vedere pubblicati e noi vi terremo senz’altro in considerazione.

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