Urania 1728: Nancy Kress, “Il mare cambia”
Nancy Kress, “Il mare cambia”, Urania n. 1728, luglio 2024
“Davvero era questa la pericolosa organizzazione che avrebbe ripristinato l’ingegneria genetica in un paese che l’aveva messa al bando, in modo da produrre il fabbisogno alimentare per gli Stati Uniti e per il resto del mondo, mentre il cambiamento climatico, la desertificazione e l’innalzamento dei mari cambiavano il volto del pianeta?”
Renata Black è un’idealista. Per tutta la vita si è dedicata anima e corpo alle cause più disparate – e disperate – dalla violenza domestica alle iniziative ambientaliste, dai diritti degli animali a quelli civili.
Ma il suo contributo più importante deve ancora arrivare…
Nel 2022, la Catastrofe stravolge gli Stati Uniti. Un biofarmaco ottenuto da piante geneticamente modificate provoca la morte di oltre cento bambini. Risultato: paralisi della produzione agricola, crollo economico degli Stati Uniti… e una tragedia personale che stravolge per sempre la vita di Renata.
Dieci anni più tardi, nell’anno 2032, tra il riscaldamento globale, l’aumento della desertificazione e la diffusione di alghe tossiche negli oceani, il mondo non se cava meglio, ma la totale proibizione dell’utilizzo di OGM continua imperterrita.
Renata continua le sue battaglie, ma adesso conduce una doppia vita. Di giorno lavora come assistente legale per lo Stato di Washington, di notte è Caroline Denton, un’agente dell’Org, un gruppo clandestino dedito a ricerche illegali per migliorare le colture alimentari globali e affrontare la carestia che flagella il globo. Costantemente braccata dai federali, l’organizzazione è minacciata anche al suo interno dalla presenza di una talpa, che rischia di mandare all’aria anni di sforzi.
In un mondo flagellato da catastrofi ambientali e sottoposto a un’iper-sorveglianza orwelliana, starà a Renata scoprire l’identità dell’infiltrato e fermare il sabotaggio della Org prima che l’umanità riesca a distruggere coloro che vogliono salvarla.
Dopo il successo della Tomorrow’s Kin Trilogy e la celebra saga dei Mendicanti, il nuovo cli-fi techno-thriller di Nancy Kress porta su Urania uno specchio oscuro dei tempi che ci attendono.
Traduzione di Nicola Fantini.
All’anagrafe Anne Konigisor, Nancy Kress, nata a Buffalo nel 1948, è la vedova di uno degli autori più amati della sf moderna, Charles Sheffield, scomparso nel 2002. Sulle nostre collane sono usciti diversi suoi romanzi, tra cui: “L’ultimo pianeta” («Urania» n. 1501, Crossfire), “A dura prova” (n. 1509, Crucible), “Mai più umani” (n. 1519, Nothing Human), “L’Undicesimo Portale” («Jumbo» n. 40, The Eleventh Gate), la Tomorrow’s Kin Trilogy: “Nessun domani” («Urania» n. 1656, Tomorrow’s Kin), “Se ci sarà un domani” (n. 1678, If Tomorrow Comes) e “Un domani per la Terra” (n. 1691, Terran Tomorrow), e la celebre saga dei Mendicanti (“Mendicanti di Spagna”, “Mendicanti e superuomini” e “La rivincita dei mendicanti”, «Millemondi» n. 94). È una delle autrici più premiate della sf, con quattro premi Nebula e un Hugo.
E all’interno, il racconto “Zavorranti – Storie del trentunesimo giorno” di Dario Tonani. Ecco che cosa ci racconta l’Autore:
“Zavorranti”, è di nuovo… Il trentunesimo giorno
“Il trentunesimo giorno” ritorna, in un loop distopico di pioggia torrenziale e sopravvissuti alla deriva.
Un mese di diluvi biblici ha fiaccato le coscienze di chi tenta disperatamente di salvare il salvabile, ma ha anche minato alle fondamenta il futuro del pianeta così come lo conosciamo, facendo sprofondare l’umanità nella disperazione e nella barbarie. Sebbene non tutto sia perduto grazie a un temerario corpo di volontari – gli zavorranti – disposti a ogni sacrificio pur di ristabilire l’ordine in cielo e in terra, la catastrofe ha cambiato molte “regole” del vivere civile. Gli assassini, per esempio, rischiano di farla franca. E questo perché ogni cadavere si libra in cielo, e molte volte sottrae persino agli inquirenti l’arma del delitto, privandoli dei due elementi cardine con cui imbastire un’indagine.“Zavorranti” è il primo di cinque racconti spin-off, che riuniti sotto il titolo di “Storie del trentunesimo giorno” rivisitano, sviluppandone implicazioni e contorni, situazioni che nel romanzo-madre sono solo accennate: disastri ambientali come conseguenza della pioggia ininterrotta, regole d’ingaggio e recupero dei corpi fluttuanti, dinamiche relazionali, ma anche argomenti sociali di stringente attualità, come il femminicidio, la violenza domestica, i crimini e i comportamenti devianti di varia natura…
Inoltre, per Gli Interventi, l’articolo “Umano poco umano: l’era del transumanesimo” di Mario Russo. E per la rubrica Oscar Vault – Il Fantastico in libreria l’articolo “Inizia la saga dei Vor” di Beppe Roncari.
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A LUGLIO
Posted in Fantascienza, Urania Collana
luglio 1st, 2024 at 21:51
Un nuovo di Nancy Kress è sempre un piacere.
luglio 2nd, 2024 at 20:55
Un romanzo di Nancy Kress, arricchito da un racconto di Dario Tonani.
Una combo imperdibile!
Zavorranti è stata una bellissima e inaspettata sorpresa.
Continuate cosi, sorprendeteci.🙂
luglio 3rd, 2024 at 07:42
Bè per come va male sto miserando pianeta Terra a livello ambientale e non solo, meglio spolverare tutti i vecchi Urania da ‘fine di mondo’, aggiungerci quelli nuovi come quello della Kress e tenersi prontamente informati e allenati di mente su quello che ci può (speriamo di no!) attendere!
luglio 6th, 2024 at 19:43
Nancy Kress si prende sempre e lo farò anche questa volta. Poiché la ritengo ancora più brava nei racconti e nei romanzi brevi che nei romanzi, mi intristisce che non sia mai stata pubblicata in Italia una sua raccolta. Chissà se potrete in futuro rimediare a questa mancanza…
settembre 9th, 2024 at 07:29
Ho letto solo stanotte l’ articolo di Mario Russo in calce a “Il mare cambia”; Redazione vi prego di tenerlo d’occhio perché ritengo sia innovativo e non superficiale. Grazie