Vincitore assoluto del Premio Urania Short 2018
PREMIO URANIA SHORT 2018
IL VINCITORE ASSOLUTO
Si è conclusa l’edizione 2018 del Premio Urania Short, che ha visto la pubblicazione sul fascicolo di novembre di Urania dei racconti che si erano classificati finalisti, ovvero:
– I polmoni del nuovo mondo di Massimiliano Giri
– Quid est veritas? di M. Caterina Mortillaro
– Questioni d’onore di Valentino Poppi
La redazione di Urania ha chiesto ai lettori di stabilire il vincitore assoluto, tramite una scheda voto inserita nel fascicolo, e la valutazione si è conclusa il 15 gennaio, termine ultimo per l’invio delle schede.
Sono giunte in redazione 103 schede valide, che hanno stabilito, come vincitore assoluto dell’edizione 2018 del Premio Urania Short, il racconto:
I polmoni del nuovo mondo
di Massimiliano Giri
con un totale di 67 preferenze. Seconda classificata è giunta M. Caterina Mortillaro, con 27 schede valide, mentre Valentino Poppi ha ricevuto 9 schede a suo favore.
Ringraziando i lettori per la loro partecipazione, e complimentandoci con Massimiliano Giri per la sua affermazione, invitiamo tutti a partecipare all’edizione 2019 del Premio Urania Short, che prevede la pubblicazione dei tre racconti finalisti sul fascicolo di novembre 2019 di Urania, insieme alla scheda voto per il giudizio popolare.
Posted in Premi e concorsi, Profili
gennaio 22nd, 2019 at 19:45
Solo 103 schede?
Evidentemente ha prevalso il dispiacere di mutilare un prezioso libretto…
gennaio 22nd, 2019 at 20:14
Bravo Massimiliano, complimenti!
gennaio 22nd, 2019 at 20:33
E pensare che c’è chi ha comprato due volumi, per votare e per conservare il libro con la scheda.
Comunque bravi tutti, chi si è messo in gioco, è chi ha partecipato col proprio voto.
gennaio 22nd, 2019 at 21:56
@ Valentino
Caro collega Ingegnere (quando volessi possiamo tornare privatamente su questo punto) ho molto apprezzato il rigore scientifico (tipico (ahimè) della nostra professione) ma da subito convinto che non avrebbe fatto presa sui lettori, almeno nella misura dovuta.
Sono però convinto che una “finzione scientifica” non possa essere del tutto avulsa da una realtà, in essere o in divenire.
Per cui, non demordere, ma tieni sempre presente dove vuoi arrivare.
Mi aspetto grandi cose
Gian
gennaio 23rd, 2019 at 11:14
Complimenti ai partecipanti e al vincitore!
gennaio 23rd, 2019 at 23:12
Ciao ragazzi e grazie a tutti! Grazie mille Valentino!
gennaio 24th, 2019 at 09:23
@ Massimiliano: i complimenti di un vecchio Uraniofilo
@ Redazione: 103 schede valide sono troppo poche; per me, due le ragioni: la pigrizia in primis, ma anche “il dispiacere della mutilazione” del prezioso volumetto; si può pensare a qualche soluzione, almeno per la seconda?
gennaio 24th, 2019 at 18:29
Nettamente il racconto migliore, anche se mi sono dimenticato di votare, sob.
gennaio 25th, 2019 at 10:26
Io non ho votato. Non avevo la minima intenzione di ritagliare una pagina dal mio urania.
Anche se “simpatica” e vintage, sta cosa di dover ritagliare parti del volume per poter partecipare a votazioni e ai premi Urania mi pare un po’ una ca**ta pazzesca.
Di sicuro negli anni Duemila si può trovare un modo più semplice e diretto votando online.
gennaio 25th, 2019 at 18:34
Complimenti Massimiliano, erano tutti e tre bei racconti, ma il tuo aveva una marcia in più. Congratulazione comunque a tutti i partecipanti, già essere pubblicati dev’essere una immensa soddisfazione!
gennaio 25th, 2019 at 21:32
@ Gianfranco: grazie mille, anche per la bellissima spilla che conservo come un vero tesoro!
@ Ophiucus75: grazie di cuore!
gennaio 26th, 2019 at 14:48
Ritagliare sicuramente è qualcosa che ha limitato il numero dei voti. Si potrebbe votare online con un codice univoco che si può stampare a fine volume?
gennaio 28th, 2019 at 10:38
Ciao e complimenti al vincitore e a tutti e 3 i concorrenti.
Peccato per il basso numero di votanti, credo che non sia solo per il dover ritagliare i libri ma anche spedire una busta col francobollo, in effetti è qualcosa che non facevo da tanto tempo. A me non è spiaciuto troppo, ma una soluzione più virtuale potrebbe agevolare una maggiore partecipazione.
febbraio 15th, 2019 at 02:33
Di nulla Massimiliano Giri@, a dire la verità mi sembrava un soggetto molto buono anche per successive estensioni, invece di pompare a livello romanzo storielle banali hai fatto l’inverso concentrando in poche pagine l’estensione del romanzo, arricchendolo di tonalità weird, richiami ai classici latini e uno sguardo di fondo sulle molteplicità dell’universo ricco di afflati simakiani, premio meritatissimo.