I Capolavori di Urania 1629: Coyote del cielo / La compagnia del tempo 2

marzo 23rd, 2016 by Moderatore

coverGli indiani Chumash vivono nella California del 1699, ignari dell’imminente invasione degli esploratori europei. Tra poco, malattie come il vaiolo e pratiche come la schiavitù distruggeranno un intero popolo. È per questo che il cyborg immortale Joseph, proveniente dal XXIV secolo, arriva in California nei panni del Coyote Celeste, la divinità indiana, dando inizio a un piano che dovrà concludersi con il trasferimento dei pellerossa nella speciale riserva della Compagnia del Tempo. Ma l’essere venuto dal futuro dovrà fare i conti con un popolo molto fiero e con Mendoza, la botanica che lavora per la Compagnia e che non ha mai perdonato il suo rude “reclutamento” nella Spagna del 1500…

KAGE BAKER Nata a Hollywood nel 1952 e scomparsa prematuramente nel gennaio 2010, Kage Baker prima di cominciare a scrivere è stata pittrice e attrice. Il ciclo della Compagnia del Tempo è composto di numerosi romanzi e una raccolta di racconti di grande successo: La compagnia del tempo, Coyote del cielo, Mendoza a Hollywood, Il futuro in gioco, I cavalieri del tempo, Il mondo che verrà, tutti pubblicati su “Urania”.

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Posted in Urania Capolavori

68 Responses

  1. FabrizioBi.

    Un bel ciclo, di cui rimangono ancora tre romanzi inditi; un giorno, sarà possibile leggerli?

  2. marsun90

    Mi era sfuggito il primo tempo fa, l’ho trovato con un vecchio urania 1432 e letto. Mi pare un buon ciclo divertente meritevole di acquisto. Comunque davvero illeggibili i caratteri dei vecchi Urania sono microscopici :-) La nuova veste, anche fosse solo per questo, è di un altro pianeta davvero :-)

  3. Francesco

    Non sono inediti, sono già stati pubblicati in Urania.

  4. Stefano-B

    Copertina così così…

  5. FabrizioBI.

    @Francesco: mi sono espresso male io, come inediti intendevo i tre romanzi non pubblicati in Italia, e cioè:

    – The Children of the Company (2005)
    – The Machine’s Child (2006)
    – The Sons of Heaven (2007)

    Sono questi, che un giorno mi piacerebbe leggere, per sapere come va a finire tutta la vicenda.

  6. Kronos H

    Urania ne ha pubblicati 5, in realtà sono 11.

  7. Alberto 2

    A me invece la copertina piace molto…
    Non male anche il precedente romanzo della serie, recentemente pubblicato da Urania.

  8. Armando

    Visti i nuovi prezzi ?
    E’ il secondo aumento nel giro di dieci mesi !

    :(

  9. GianOsvaldo Orlandi alias Bibliotecario

    Mi spigate come è possibile passare da 4,50 euro nel 2012 agli attuali 6,50 euro?
    Non mi venite a dire che è l’equivalente aumento del costo della vita o dell’aumento dei costi della carta o dei diritti d’autore.
    Tra ristampe e aumenti ormai avete deuperato anche il residuo zoccolo duro dei vostri affezionati acquirenti a prescindere.

  10. Valentino

    Ma dell’ennesimo aumento dei prezzi, ebook compresi, non parla nessuno? un intervento del latitante Signor Lippi sarebbe gradito.
    Ormai siamo alla frutta.

  11. Viaggiatore Del Tempo

    L’aumento dei prezzi non era non è e non sarà mai cosa gradita!Se ripenso ai prezzi all’epoca della lira e li confronto con oggi mi vengono i brividi!

  12. Riccardo

    Urania non si trova più facilmente, (Segretissimo manco a richiederlo armati), pubblica quel che le pare quando le pare, ristampa continuamente cose recentissime, aumenta di prezzo un numero si e 10 no, interrompe collane senza più avvisare (Urania Horror docet) e non risponde ai propri appassionati ma sempre e puntualmente “Altrove” agli amici degli amici che adulano puntualmente e acriticamente… Degli appassionati Urania non sa più davvero che farsene. O forse sono i nuovi tempi che non sanno più che farsene di Urania. O forse Urania ha bisogno di energie fresche e al passo coi tempi per continuare ad esistere…

  13. Riccardo

    Il nuovo prezzo sarebbe pur sempre un prezzo molto basso se Urania cambiasse politica e si sforzasse di offrire un po’ di più di quanto faccia negli attuali standard e ormai da tre quattro anni. Ma aumentare prezzo per proporre sempre la stessa minestra scaduta senza per altro avere in minimo conto il parere, le questioni e i desideri degli appassionati è veramente ma veramente “disarmante”.

  14. Lorenzo Bocchio

    Io purtroppo, o per fortuna, è da tempo che non acquisto quasi più nulla. Mi rimaneva Urania Horror, se diventerà semestrale, riuscirò a reggere la spesa. Ma che tristezza…

  15. Neptune

    Qualche anticipazione per maggio?

  16. Tralfa Ralfa

    Molto d’accordo con Riccardo ma guardate che Urania, con tutto il bene che gli voglio e tranno brevi periodi, ci ha sempre fatto disperare! Vuoi per le traduzioni e i tagli, vuoi per alcune scelte di bassissimo livello, per le ristampe inutili. Per questo compravamo Galassia, i libri della Nord e di Fanucci. Ma ora altrove c’è rimasto poco … Io ormai di Urania compro 2-3 titoli l’anno, non di più. La cosa che più mi dispiace però è la latitanza dei redattori …

  17. kay

    Ma è già uscito il nuovo bando per il premio Urania?

  18. Steve Rizzo

    Urania si trova più facilmente di molte altre riviste.
    Urania Horror è diventato semestrale. Urania non risponde ai lettori come del resto non lo fa il Giallo e Segretissimo, l’editore dovrebbe pagare qualcuno per farlo.
    Non mi sembra che le ristampe siano “la stessa minestra”.
    E’ quasi impossibile, spesso, tenere in conto il parere degli appassionati…siamo realisti!
    Non pensate che se potesse vendere 4 inediti al mese con Urania Mondadori non lo farebbe?

  19. stefano galliena

    Di fronte a certi commenti rimango basito.
    Urania pubblica ‘quel che le pare quando le pare’.
    Perché? Chi altri dovrebbe decidere cosa pubblica Urania?
    Poi spiegatemi cosa riuscireste a portare a casa da una libreria spendendo 6 euro e 50.
    Poi stupitevi che Lippi abbia perso la voglia di rispondere su questo blog.

  20. VergaG

    Se non altro, risulta più interessante ed economico acquistare Urania in ebook, visto che il prezzo per la versione digitale è rimasto fermo a 3,99 euro. Che sono davvero pochi per libri di 300 pagine (a meno che non vogliate acquistare le boiate dei selfie che ci sono in giro, a 0,99…). In ogni caso, è evidente che se l’aumento di prezzo c’è stato (solo per Urania, tra l’altro, ho visto che Segretissimo e i Gialli sono ancora al vecchio prezzo) è perché ci sarà un motivo preciso, che non credo un editore sia obbligato a spiegare pubblicamente. Io sono di quelli che credono che se i tanti che parlano e sparlano contribuissero a Urania acquistandone i volumi (già da quando costavano meno), forse adesso non saremmo in questa situazione. C’è troppa gente, anche su questo blog, che non fa che lamentarsi, che dice “io non compro più Urania” o “ne compro 2 o 3 all’anno” e poi si lamenta che i prezzi aumentano. E’ ovvio che aumentano, se calano le vendite e l’editore non vuole chiudere la collana, non vi pare? Se dunque Urania non vi interessa, che diavolo ci fate su questo blog? Andate a comprare altri libri di SF (se li trovate, e a che prezzi…) e divertitevi con quelli.

  21. heropass

    Dico solo una cosa: i silenzi dicono più di tante parole.
    Che poi altri utenti parlino per Lippi dice ancora di più.

  22. Riccardo

    @Steve Rizzo: hai contato il numero di ristampe recenti cui certi titoli sono soggetti su UC e pregresse (“La guerra della pace” ne è un esempio, ma uno!), o i titoli recentissimi ristampati tra i capolavori? Se non è sempre la stessa minestra questa… Si vuole allargare il numero di nuovi lettori, disponendo certi titoli anche in formato elettronico? Legittimo e importante, ma va detto che la proposta attualmente e totalmente sbilanciata a favore di nuovi potenziali lettori, a scapito di chi invece col suo entusiasmo può promuovere la collana col passaparola.

    @Stefano Galliena: Certo che le decisioni finali spettano agli editori, ci mancherebbe, ciò non toglie che i blog, internet le community siano un potente mezzo per testare gusti e tendenze tra appassionati e non – il cui suddetto passaparola può farsi potentissimo nell’allargamento della fan-base, in un campo purtroppo asfittico come questo.
    Infatti, chi dirige e cura Urania ne fa ampio uso, ma non qui e comprensibilmente, visto che a commentare si è sempre i soliti quattro, talvolta ipercritici (a volte a torto ma a volte a ragione).

    Voglio ripetermi: qualsiasi decisione può essere comprensibile (prezzi, scelte editoriali, persino certi tagli al testo) se se ne da onesto conto ai lettori con una comunicazione, delle FAQ che evitino il ripetersi continuo di certe questioni. Che poi certe volte giungano critiche anche aspre, che vuol dire? Fa parte del gioco. Sai quella frase appesa sui muri dei negozi che recita “il cliente ha sempre ragione – se paga”? Qui non si tratta tanto di discutere certe scelte (anche se farlo è legittimo) ma è in discussione il modus operandi… Anche se una evoluzione in linea con altri blog qui è senz’altro in atto (si comincia a pubblicare di tutto, senza censure, ma la risposta degli editori può anche non giungere…) secondo me si denota una scarsa conoscenza della comunicazione su Internet, oltre che uno scarso rispetto per gli appassionati che fino a prova contraria, rappresentano uno zoccolo duro e forse ancora necessario. Tutto qui.

    @Galliena: il Curatore usa la scusa dei naviganti “maleducati”, “troppo scafati”, “decadenti”, come vuole chiamarli, per non rispondere anche quando e a chi chiede le cose con correttezza. Fidati 😀

  23. marsun90

    Relativamente al discorso aumento prezzi non si dovrebbe sottovalutare il fatto della veste molto dignitosa dell’attuale Urania. Da poco ho letto il 1432 e 3,55 euro del 2002 con caratteri quasi illeggibili e veste un po’ dimessa hanno un rapporto qualità/prezzo molto inferiore dei 6,50 del 2016 con la qualità grafica attuale.

  24. Redazione

    Cerchiamo di rispondere a un po’ di questioni sollevate in questa discussione.

    L’aumento del prezzo di Urania: è un adeguamento deciso dall’editore, necessario per continuare a fare uscire la collana.

    Le ristampe: nel periodo 2013-2015 i Capolavori hanno affiancato le novità con 4 ristampe pubblicate nel 2013, 5 nel 2014 e 5 nel 2015. Nel 2016 saranno a fine anno 2/3 (dipenderà da una acquisizione ancora in trattativa). Nel 2017 si assesteranno a 2. Non le elimineremo perché abbiamo verificato che i Capolavori in diversi casi sono risultati più venduti delle novità, e dunque non vogliamo rinunciare a questa opportunità per tanti lettori che la gradiscono e la richiedono. D’altra parte, grazie anche all’aumento del prezzo di copertina, l’esigenza di avere 5 ristampe all’anno è in parte venuta meno, e subito abbiamo provveduto ad adeguare il calendario delle uscite.

    Prossime novità: il 2016 ci sembra ricco di novità interessanti per gli appassionati: a giugno ci sarà “The Atrocity Archives” di Charles Stross, a luglio “Lock In” di John Scalzi, ad agosto “Starship: Flagship” di Mike Resnick, a settembre “Coyote Rising” di Allen Steel. Come si vede, tutte novità.

  25. Alberto

    cara Redazione, grazie per la risposta. E soprattutto per le novità in arrivo nel 2016: tutte supergradite da parte mia, come mi auguro dal resto dei lettori.

  26. Viaggiatore Del Tempo

    @ Redazione

    Io sono tra quelli che pensa che se l’aumento di prezzo c’è stato è perché ci sarà un motivo preciso..poi è logico che a chiunque farebbe piacere spendere meno..tuttavia da appassionato quale sono spero che Urania in futuro venga più incontro al lettore in generale

  27. Riccardo

    Se le cose si mettono così potete ancora alzare il prezzo per quel che mi riguarda (a patto di avere la certezza di testi integralmente integrali):D Intanto, Chapeau, lode al coraggio!

  28. Jerome

    Oh, che bello…finalmente segni di vita dalla “Redazione”…e con belle notizie !
    Speriamo di recuperare un po’ il rapporto coi lettori, basterebbe una risposta ogni tanto…

  29. Massimo Luciani

    Le novità sono davvero succose e finalmente arriverà “Coyote Rising”!

    Una domanda: l’edizione britannica di “The Atrocity Archives” include il romanzo “The Atrocity Archive” e il romanzo breve “The Concrete Jungle”, che in Italia è già astato pubblicato da un altro editore. Su Urania cosa verrà pubblicato?

  30. heropass

    Dai e dai…

  31. stefano galliena

    Ottime notizie dalla redazione su tutta la linea.
    @Riccardo, grazie per la risposta alla mia critica.
    E’ vero che è stato scelto di non rispondere più a nessuno sul blog, ma francamente capisco che di fronte a uno stuolo di lettori che continuano a chiedere che venga pubblicato questo autore piuttosto che quell’altro, è stata calata l’accetta con l’adozione della soluzione più drastica.
    Non si può accontentare tutti i lettori tutti i mesi.
    Senza contare chi grida al cielo perché un volume costa 50 centesimi in più.

  32. Riccardo

    (@Redazione: non é che per caso si può sapere qualcosa circa il Jumbo estivo e Urania Horror?)

  33. Kronos H

    Ottime le uscite annunciate!

  34. paolo f

    Un plauso alla redazione che torna a parlare con i lettori !
    Visto che sono state comunicate anche alcune (ottime) anticipazioni, io oso una domanda :
    quale sarà il prossimo Jumbo ?

  35. ophiucus75

    A fronte dei titoli in arrivo direi che l’aumento di copertina ci possa stare. Mi rammarico che non sia stato possibile anticiparlo magari prima benché, a dirla tutta, molti dei titoli riproposti come Capolavori fossero decisamente più validi degli inediti. Dispiace che da qualche tempo si sia creato un clima decisamente pesante che non favorisce certo la comunicazione: criticare è lecito e doveroso, quando si rimane nei limiti dell’educazione e del buon senso. Ignorando le condizioni a monte della selezione dei titoli, la disponibilità finanziaria, le pretese spesso illogiche per l’edizione elettronica, certe prese di posizione, seppur in parte condivisibili, risultano inopportune e dannose. Così come l’ossessione per l’integralità dei testi, degna di miglior causa in ambito accademico, più che per una collana che dovrebbe anche essere di “sano divertimento fantascientifico” e non solo di minuzioso riscontro con i testi originali alla ricerca della minima discrepanza. Mi auguro che l’ottimo antipasto estivo possa essere anche foriero di una nuova ripartenza nei rapporti tra lettori e redazione, e la passione per un genere sempre più negletto editorialmente prevalga sull’inutile “cupio dissolvi”… Un decadente razionalista.

  36. ARMANDO

    Alla spettabile Redazione …

    Alla luce di quanto da Voi cortesemente comunicato … sarebbe possibile avere qualche anticipazione anche su ‘Urania Collezione’ e ‘Urania Millemondi’ … in particolar modo riguardo il secondo … dopo il ‘salto’ del numero invernale ?
    Mille grazie … :)

  37. capitanklutz

    Bene! Bravi! Bis!

  38. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    Sono molto contento, da vecchio Uraniofilo, anche perché ero molto preoccupato, cosa che alla mia età richiede una certa attenzione.
    Prego la redazione e, se mi leggono, gli amici Lippi e Brambilla, di cercare di mantenere un costante dialogo, dicendo sempre la verità, anche se questa dovesse essere “brutta”; ma è meglio così.
    Per ora, grazie

  39. Tralfa Ralfa

    Finalmente la Redazione!! Grazie. Mi sembrano anche buone notizie. Specialmente la riduzione delle ristampe, Scalzi e soprattutto Coyote Rising di A. Steele!
    @VergaG quando, come nel mio caso, hai circa 3.000 volumi di SF di cui un migliaio di Urania le ristampe non ti attirano molto, lo capisci no? C’è la collana apposita. Allora preferisco pagare un po’ di più ma avere novità

  40. FabrizioBi.

    @Redazione: ottime notizie, tutti autori che mi piacciono; mi unisco al coro di chi chiede notizie anche di Urania Collezione e Millemondi, è possibile sapere qualcosa di cosa il futuro ci riserverà?

  41. Fabiano

    bene, contentissimo per le uscite e perchè finalmente la Redazione si è fatta viva, spero che non sia un caso isolato

    @ophiucus75

    anche a me non piace il “clima pesante” eccetera, però anche tu fai apposta a scrivere per amore di polemica, frasi come “non solo di minuzioso riscontro con i testi originali alla ricerca della minima discrepanza” non colgono o non vogliono cogliere il senso degli interventi sull’integralità delle opere, e sono fatti apposta per scatenare ulteriori risposte “piccate”

  42. heropass

    Caro Ophiucus, se non ci fossero state alcune critiche (ma penso soprattutto alle copie vendute) non credi che forse non ci sarebbero stati cambiamenti?

    Biasimare il modo in cui alcune di queste critiche sono state espresse è doveroso, ma sarà pure nel diritto dei lettori esprimere la propria perplessità e disapprovazione.

    Non capisco ad esempio perché giustifichi eventuali tagli: non ti sembra di andare contro al tuo stesso interesse di lettore?

  43. Redazione

    Per quanto riguarda le proposte delle altre collane, soprattutto Millemondi, Jumbo e Urania Horror, ecco cosa prevede il menù da qui a fine anno:

    – Millemondi (collana che adesso ha tre uscite annuali): da luglio e per tre uscite consecutive (quindi nei mesi di luglio 2016, novembre 2016 e marzo 2017), pubblicheremo la monumetale antologia di Gardner Dozois “The Year’s Best SF 31″, che si compone di oltre 1200 pagine tradotte integralmente e per la prima volta in Italia. Contiene racconti di Robert Reed, Alastair Reynolds, Carrie Vaughn, Ian McDonald, Paul J. McAuley, Nancy Kress, Damien Broderick, Michael Swanwick, Aliette de Bodard, Allen M. Steel, James Patrick Kelly e molti altri.

    – Jumbo (una uscita annuale): a luglio 2016 pubblicheremo l’atteso “Rama revealed” di Arthur C. Clarke e Lee Gentry, in traduzione integrale.

    – Urania Horror (due uscite annuali): a luglio uscirà “Video kill” di Joanne Fluke, mentre a dicembre sarà la volta di “Malpertius” di Jean Ray.

  44. Redazione

    Riguardo le prossime uscite per le collane Millemondi, Jumbo e Urania Horror, ecco cosa prevede il menù per la seconda metà del 2016:

    – Millemondi (collana che adesso ha tre uscite annuali): a partire da luglio e per tre uscite consecutive (quindi luglio 2016, novembre 2016 e marzo 2017), pubblicheremo la monumentale e ancora inedita antologia curata da Gardner Dozois, “The Year’s Best SF 31″, che si compone di quasi 1200 pagine tradotte (edizione integrale). Contiene racconti di Robert Reed, Alastair Reynolds, Carrie Vaughn, Ian McDonald, Paul J. McAuley, Nancy Kress, Damien Broderick, Michael Swanwick, Aliette de Bodard e molti altri.

    – Jumbo (una uscita annuale): a luglio pubblicheremo l’atteso “Rama Revealed” di Arthur C. Clarke e Lee Gentry, in traduzione integrale.

    – Urania Horror (adesso due uscite l’anno): a luglio uscirà “Video Kill” di Joanne Fluke, mentre a dicembre “Malpertius” di Jean Ray.

  45. Riccardo

    Secondo me, a parte tutto, Urania dovrebbe trovare spazio nelle librerie, almeno quelle del Gruppo: Mondadori, Einaudi etc. E magari dovrebbe rendere agilmente disponibili on line anche gli arretrati cartacei al prezzo di copertina – non al triplo. Insomma, la proposta pare si avvii a tornare su livelli di decenza e anche l’attitudine comunicativa. Questo è encomiabile, ma forse non basta. Serve un minimo dispendio di energie per svecchiare la struttura. Si spera ovviamente che in tutto questo i lettori appassionati facciano la loro, acquistando e col passaparola.

  46. Valentino

    Il mondo è bello perché è vario o avariato.
    Se ci dobbiamo commuovere dopo mesi e mesi di vuoto totale da parte della “redazione”, stiamo freschi.

  47. Alberto 2

    Ottime le preannunciate uscite estive: resta la curiosità sul prossimo Urania jumbo.

  48. Giuseppe Lippi

    Mi fa piacere che le nuove scelte vi trovino concordi. Purtroppo manca il tempo per rispondere singolarmente, ma se il tono della discussione si manterrà civile i nostri interventi riprenderanno con maggior frequenza. e anche gli editoriali :-)

  49. VergaG

    Alberto2, se guardi un po’ più su del tuo post vedrai che la Redazione aveva già risposto alla tua domanda: il Jumbo di luglio sarà Rama Revealed, il seguito di Il giardino di Rama e quarto capitolo della saga di Rama! Non vedo l’ora!!!

  50. Riccardo

    @Verga: in realtà per il Jumbo mi aspettavo un Vince inedito o Chasm City di Reynolds. Peccato che di Rama 2 e 3 non ne sbbis mai visto l’ombra – anche se le saghe per me, fino a un certo punto. Mi spiace anche per l’assottigliamento delle uscite horror (tra le quali mi piacerebbe rivedere Dennis Weathley) e Millemindi (che per forza di cose da ora vedremo totalmente dedicata mi pare ai Best of di Dozios. Mi spiace infine che con Hartwell si fosse raggiunta una sorta di concomitanza annuale con gli statu uniti che ora un po andrà perduta. Ma insomma, se di tratta di cambiamenti atti a concentrare meglio le energie e tirare su la testata principale ben vengano.

  51. Daniele

    Ottime notizie!

  52. Silver Apple

    Si vabé, le ristampe vendono meglio delle novità, negli ultimi mesi si è vista gente tipo John Brunner, Frank Herbert, Roger Zelazny… Per forza!
    Forse “capolavori” per i libri usciti nei “capolavori effettivamente è un parolone ma di novità ce ne sono pochine all’orizzonte, sta uscendo quasi solamente fantascienza avventurosa e si tende alla serialità (Due cose che mi scocciano assai)
    Qualche esempio:
    1) Il tanto lodato “Ancillary Justice” non l’ho letto, magari lo farò, per il momento mi sono limitato ad annusarlo in una libreria, sono uno di quelli che pur possedendo un lettore di libri elettronici non ha perso l’istinto atavico, tolto che fa parte di una trilogia – e te pareva, generalmente come leggo “primo capitolo di una trilogia” poso il libro e passo oltre- leggi la quarta di copertina ed è uguale a “La voce del vortice” di Walter John Williams… sarà ben fatto e tutto ma di originalità neanche a parlarne, l’unica cosa che può elevarlo è la scrittura, cosa piuttosto improbabile, salvo smentite ci sarà la solita scrittura molto professionale e molto ben editata da prodotto medio-alto americano. In definitiva un buon libro che se lo leggi bene se no non fa niente.
    2) Siamo sicuri che la “sorprendente trilogia” di Jeff Vandermeer sia così sorprendente anche per chi ha letto diverse cose di Greg Bear?
    E così via.
    Tolta qualche luminosa eccezione (I soliti Charles Stross e Cory Doctorow, che comunque sono propaggini del vecchio amato/odiato cyberpunk che da un po’ inizio a considerare soliti e China Mieville che anche se lambisce lo urban fantasy ha una immaginazione incredibile), non mi sembra che altrove si pubblichino chissà quante meraviglie, venitemi a dire che lo spremimento di Philip Dick da parte di Fanucci è meno sfrontato delle riproposte comunque alla fine decenti di Urania. Ogni tanto, solo se stanno per fare un film qualche grande editore si smuove, ogni tanto qualche editore microscopico riesce a mettere a segno un gran colpo, ma la vera novità, da me gradita sono tutti gli autori italiani che escono per esempio su Delos e da qualche tempo anche su Urania.
    In definitiva si devono arrangiare con quello che c’è, non se la stanno cavando così male… e comunque non a livelli che suscitano tale indignazione, avete presente cosa spacciano per capolavori gli altri editori, grandi e piccoli e non di genere?

    Vedo nel futuro che Rama Rivelato sarà una zozzeria (Ma non c’è bisogno di essere un precog)

  53. Jimi Paradise

    @Redazione @VergaG

    Bruttissima notizia per quanto mi riguarda che il Jumbo non concluderà il ciclo di Revelation Space con Chasm City come mi aspettavo, nonostante Rama Revealed sia notevolissimo.

    @Riccardo

    Speriamo! E’ da una vita che lo dico anch’io! Non ci resta ch e confidare anche in Oscar Fantastica…

  54. Hari Seldon

    Sono amareggiato per la mancanza di chiarezza sui tagli delle edizioni Urania. L’aver appreso che anche “La scacchiera” di John Brunner presentava diversi tagli mi ha reso molto sospettoso dato che era stata presentata come un’edizione integrale. Auspico maggiore schiettezza nelle comunicazioni col pubblico. Sarebbe un buon inizio informare sull’integrità delle prossime uscite.

  55. Redazione

    “Chasm City” uscirà nel Jumbo di luglio 2017. Prima non è stato possibile farlo uscire.

  56. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    @ Riccardo
    Forse hai perso qualche passaggio.
    “Hartwell & Cramer” non esce più nemmeno in USA; come detto anche da Lippi, su Urania sarà sostituito da Dozois.
    Per quanto riguarda i volumi 2 e 3 della saga di Rama, li trovi tra le pubblicazioni Rizzoli. Peccato non avere 4 Mondadori, ma tantè…

  57. Riccardo

    @Lucky: chi ha detto che mi sono perso la chiusura delle antologie di Hartwell? Se frequentarsi i gruppi di FB non lo penseresti. Mai sottovalutare un interlocutore attento, e in questa sede vedo la cosa verificarsi con sospetta frequenza :) Ho solo detto che mi spiace che con Dozois si riparta dal 2014 e non dal meglio dello scorso anno (cioè l’ ultimo volume uscito negli States). Tutto qui. Ma é poca cosa in confronto alla possibilità di leggere Dozois in italiano. Circa i tagli, invece di ncancrenirci su quanto é stato già fatto, forse bisognerà chiedere delucidazioni su quanto verrà: per esempio Coyote Rising di Steele. All’epoca si era detto qualcosa circa la possibilità di pubblicare la versione da rivista di tali romanzi (solitamente più breve) per non dover intervenire sui testi allungati per il mercato librario…Sarà presentato cosi il secondo episodio di Coyote? Ovviamente ringrazio in anticipo per l’eventuale chiarimento.

  58. Armando

    @ Gianfranco “Lucky” Lucchi …

    Però la ‘Rizzoli Libri’ è recentemente entrata a far parte, se non sbaglio, proprio della Mondadori … per cui tale problema potrebbe essere superato … sempre che ve ne sia la volontà …

  59. Jerome

    @Redazione…Grazie per le risposte, a tal proposito…nessuna speranza di vedere in Urania i 2 Rama mancanti ?..
    Buon lavoro !

  60. Giuseppe Pinto

    La ricerca di Rama 2 e Rama 3 sarà difficile.

  61. Jimi Paradise

    Grazie @Redazione, me ne farò una ragione e attenderò… Farò firmare altri libri all’autore a StraniMondi 2016

    @Gianfranco “Lucky” Lucchi

    Rizzoli E’ Mondadori…

  62. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    Non sono e non sarò mai iscritto a FB, ma non per questo mi ritengo ignorante.
    Non sono un esperto editoriale e quindi non so se la fusione dei 4 Rama sia possibile, né so se sarebbe conveniente.

  63. Riccardo

    Gianfranco: nessuno ti ha dato dell’ignorante. Mentre si possono evitare supposizioni sul grando di conoscenze/esperienza di chi non si conosce 😉 (Friendly…)

  64. Redazione

    Le case editrici del Gruppo Mondadori, come chiunque può verificare, sono in continua concorrenza tra loro (Einaudi, Mondadori, Piemme, Sperling, ecc) e la stessa cosa accadrà con Rizzoli e le altre acquisizioni. E questo per garantire massima pluralità di idee e di strategie editoriali. Dunque non mettete mai in relazione il fatto che una casa editrie acquisita da Mondadori significhi che Mondadori possa fare ciò che vuole del catalogo dell’editore acquisito. O viceversa. Il patrimonio editoriale di ogni sigla del Gruppo è (per fortuna) sempre garantito e tutelato.
    Il progetto di recuperare i 4 Rama c’è, ma si dovrà verificare con cura la possibilità di acquisire tutti i titoli per poterli proporre nel modo più opportuno (e non necessariamente nelle collane da edicola).
    Se ci saranno novità in questo senso ne daremo notizia.

  65. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    Grazie

  66. ophiucus75

    Salvo per i pochi, grandi autori contemporanei, se devo scegliere tra poter leggere un romanzo accorciato o un mucchio di ristampe, preferisco la prima ipotesi. Meglio sarebbe ad esempio proporre l’edizione da rivista: molti romanzi brevi eccellenti vengono “pompati” per poter uscire con foliazione adeguata: se in tali casi si intervenisse a prosciugarli, non lo reputo un sacrilegio. Son cresciuto con gli Urania “mutilati” di F&L e non è successo nulla. Mi infastidisco se la solita domanda-tormentone è: ma è integrale? Io mi chiederei: ma è un buon romanzo?

  67. Cokky

    Sì ma… tornando a bomba in tema. Redazione ci pui dire se avete intenzione di completare la meravigliosa saga di Kage Baker? Vorrei essere ancora in vita se succederà.

  68. Michele

    Anche io vorrei TANTO sapere se prima o poi verranno tradotti e pubblicati gli ultimi libri della serie….
    Qualche speranza ?

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