Watchmen: 25 anni dopo

aprile 1st, 2009 by Admin Urania

Anticipazione esclusiva filtrata dagli uffici di Segrate. Avendo recentemente parlato di Watchmen, il fumetto culto e il film che ne è stato tratto, ecco l’anteprima di una iniziativa che potrebbe far gola a tutti gli appassionati di fantascienza e contaminazioni.

Da non perdere l’UC 077, in uscita a giugno. Dietro la firma di Kilgore Trout (omaggio forse un po’ spregiudicato allo scomparso Kurt Vonnegut) si nasconde un noto autore britannico, molto apprezzato nell’ambito delle nuove contaminazioni tra i generi. Più avanti tutti i dettagli.

Intanto godetevi la copertina del Premio Europa Franco Brambilla. Questa la quarta:

In un Paese pacificato amministrato con coscienza dal Presidente Veidt e dai suoi media, la gente ha rimosso l’orrore del 1985 e imparato a convivere con un mondo senza supereroi. La tecnologia sviluppata dai doni del Dr. Manhattan sembrerebbe poter garantire una felicità a basso costo e alla portata di tutti. Ma un ex-redattore di Nova Express comincia a raccogliere una serie di discusse testimonianze che parlano di una strana maschera metamorfica, intervenuta in alcuni episodi di criminalità da strada. Come se non bastasse, in orbita si manifesta all’improvviso una cometa proveniente dai confini del sistema solare, un oggetto che secondo voci non confermate ospiterebbe addirittura le spoglie del Dr. Manhattan. E i sogni di Sal, figlia 24enne di Laurie e Dan Dreiberg, cominciano a mostrarle i nodi di una storia che lei non ha mai conosciuto. Il mondo è forse sull’orlo di una nuova apocalisse metapsichica?

La storia di questo libro è di quelle da manuale di pseudobiblia e il sottoscritto, venutone a conoscenza in una saletta del caffè in quel di Segrate, ha il piacere di raccontarvela in anteprima. Sul finire degli anni ’80 un giovane Charles Stross, folgorato dalla graphic novel di Alan Moore, comincia a lavorare a un possibile seguito narrativo per le avventure dei Watchmen superstiti. La caduta del Muro non abbatte l’entusiasmo dell’autore britannico, che all’epoca aveva all’attivo un solo racconto (“The Boys”) pubblicato nel 1987 su Interzone. Continua a scrivere, completa il lavoro e lo presenta a un piccolo editore londinese: Subterranean Fantastique. L’editore apprezza il manoscritto, si appresta a lanciarlo nel circuito librario nel 1991, ma una situazione finanziaria compromessa lo costringe a dichiarare bancarotta subito dopo l’uscita ufficiale del libro, originariamente intitolato: No Minuteman at Midnigth, gioco di parole tra i Minutemen (la prima compagine di supereroi nel fumetto, storici precursori degli Watchmen) e l’Orologio dell’Apocalisse (altro leitmotiv dell’opera di Moore e Gibbons, che lo declinano in più varianti). Pochissimi lettori hanno la fortuna di mettere le mani sulle rare copie che sopravvivono al macero. In brevissimo tempo il libro scompare dalla circolazione.

Adesso, a distanza di 18 anni, i tempi hanno finalmente raggiunto la maturità per accogliere il romanzo in Italia. Qualcuno potrebbe parlare di fan fiction, ma l’operazione è molto più vasta. Tradotto da Salvatore Proietti (già traduttore dei romanzi di Stross e grande appassionato di fumetti e cultura popolare), uscirà in Italia a giugno per “Urania Collezione” (n. 077) con il titolo più immediato (e pensato tatticamente per sfruttare il richiamo del marchio) di Watchmen: 25 anni dopo.

Stross, che nel frattempo si è guadagnato una fortunata carriera da autore a 360° tra fantasy e SF, ha accettato di lavorare personalmente sulla riedizione del romanzo, riscrivendone intere parti, ma alla fine ha preferito dissociare il proprio nome dall’operazione. “Per non inficiarne lo spirito e comprometterne la riuscita”, ha dichiarato. Con una mossa già tentata da P.J. Farmer ai tempi di Venere sulla conchiglia (1974), l’autore ha quindi optato per un nom de plume caro agli appassionati di fantascienza come Kilgore Trout, ottenendone la licenza di sfruttamento dagli eredi dei diritti di Kurt Vonnegut Jr. La qual cosa, a ben vedere, può essere letta come una implicita dichiarazione d’intenti. I fan fedeli alla causa di Moore sono avvisati.

Posted in Urania Collezione

32 Responses

  1. ∂| Fantascienza.com Blog |uno Strano Attrattore » Blog Archive » No Minuteman at Midnight

    […] Che fine hanno fatto gli Watchmen? […]

  2. AndreaG

    Buon Pesce d’aprile a tutti…
    Cmq la copertina era davvero bella…

  3. Ernesto

    Aprile? Siamo in aprile? Confermo di aver compilato la bibliografia completa di Kilgore Trout. Siccome è raro che mi dicano i titoli, sono rimasto sorpreso dalla scelta dell’opera, che non è certo una delle migliori.
    Mi avevano altresì detto che si pensava di saltare il numero 77 per le indubbie suggestioni erotiche che il numero nasconde. Ma quando si tratta di numeri di Mondadori non ci si può fidare.
    Inoltre sembra che il numero 1 di Epyx scivoli a maggio, ma la redazione distribuirà un numero 0 a pochi intimi. Spero di essere fra gli intimi. Che Mondadori usi di frequente i numeri zero per tastare il mercato è un fatto. Il numero zero di Urania (rivista) fu distribuito nel settembre del 1952 e conteneva numerosi racconti poi utilizzati da Monicelli per Visto, fra cui racconti di Brown, Bradbury, Leiber, Matheson, Bixby e l’ultima parte di Kadd, il tiratore rimasto incompleto su Scienza Fantastica (Kramer aveva cercato di cedere la sua testata a Mondadori, ma poi il tentativo fallì; notare che il numero 0 portava come sottotitolo “Scienza Fantastica”. Per completezza, la copertina non era di Caesar (come scritto in precedenza), ma era un collage di copertine di Galaxy, Astounding, Imagination.

  4. Ernesto

    @AndreaG
    Era bella? Scherzi vero? È bella.

  5. iguana jo

    Ma dopo l’epopea di Rorschach e del Dr. Manhattan è ancora tempo di eroi?

    Forse i tempi sono maturi per un altro ritorno in grande stile.

    L’ora del Fuco si avvicina.

  6. X

    Eravamo tutti in attesa del ritorno del Fuco, specie dopo Fiuggi…

  7. Franco Brambilla

    Il ronzio dei feromoni…

  8. Otrebla

    Grande copertina di Brambilla.

    Non so se riesco ad aspetttare fino a giugno!

  9. G.

    ma è un pesce d’aprile??
    Boh..forse lo scopriremo domani…

  10. Salvatore Proietti

    La traduzione e’ stata un’esperienza che ha dell’incredibile.
    La copertina rende UC 77 un numero che restera’ nella storia.

  11. Giuseppe P.

    Quel RETTANGOLINO AL CENTRO A DESTRA con il nome dell’autore e il titolo del volume, toglie molto al fascino e alla bellezza delle cover di Brambilla. Chi ha deciso quel rettangolino lì?
    Forse la sua collocazione migliore sarebbe in basso al centro.
    Che ne pensano l’autore e i lettori di Urania Collezione?

  12. Ernesto

    @Giuseppe P.
    Avrai notato come l’uomo blu sia nudo, no?
    Chiaramente il quadratino è strategico.

    :-)

  13. franco Brambilla

    Io mi sono abituato subito… quando penso ad un’imagine x UC cerco sempre di tenerne conto e quando inizio a lavoraci al computer creo sempre un livello con “il rettangolino bianco” che “accendo e spengo” per esser sicuro che dietro non ci finisca un particolare importante. In definitiva direi che per me non è un problema; qualsiasi impostazione grafica porrebbe dei “paletti” di cui tener conto ed è una sfida divertente confrontarcisi ogni volta.

  14. franco Brambilla

    @ Ernesto, grazie degli apprezzamenti, essere in una tua classifica è già un onore… personale poi!

    Comunque per far vedere che il nostro omone blu ha gli attributi giusti non gli ho coperto completamente il pisellino di proposito…

    rettangolino (di) centro destra ma non censore!

    :) :) :)

  15. franco Brambilla

    Ma x chi volesse vedere la tavola “nuda e cruda”:

    http://francobrambilla.com/artwork/699800.html

  16. Andrea

    [Spiancente… questo commento è stato rimosso dal blogmaster. Il materiale del fumetto è sotto copyright. E, in ogni caso, per leggere Moore serve la carta.]

  17. Piscu

    se a metà giugno non mi recapitano a casa questo libro cito urania per pubblicità ingannevole!

  18. Giuseppe P.

    E’ ovvio che non mi riferivo solo alla cover n. 77 ma a tutte quelle uscite dal momento che il rettangolino occupa sempre lo stesso spazio.
    Dalle affermazioni di Brambilla si evince che la copertina è in funzione di “questo rettangolino”.
    La mia affermazione era anche una curiosità dovuta sempre al piacere con cui osservo le cover di UC.

  19. Giovanni De Matteo

    @ Piscu: da qui a giugno abbiamo tutto il tempo per organizzarci e scappare col bottino: 10.000 copie inedite del libro del decennio! 😉

  20. Il Blog di Urania » Blog Archive » Quis custodiet ipsos custodes?

    […] non est in mundo), e al salmone che ispira dubbi e incertezze ogni giorno delle nostre vite, ma alcuni giorni più di altri, grazie per tutto il pesce. E al prossimo primo […]

  21. G.

    Sì, era proprio un bel pesce d’aprile! E c’era pure Charles Stross, uno dei miei scrittori preferiti!
    Ciao e ci vediamo nelle anticipazioni delle uscite di questo mese.

  22. Il pesce di Urania | hilpers

    […] di Urania Non so se l’attentissimo Hytok lo ha segnalato, anche se in ritardo lo faccio io: http://blog.librimondadori.it/blogs/…-25-anni-dopo/ ciao ciao […]

  23. Urania lancia “Watchmen, 25 anni dopo”. Pesce d’aprile? :: Frame Magazine | il magazine online di Shockdom

    […] ogni modo, ecco il post dettagliato sul Blog di Urania. Leggi tutti gli articoli in: […]

  24. Giuseppe P.

    Pesce d’aprile si o no!
    In fondo è stata l’occasione positiva per un dibbattito sul rettangolino.

  25. Giuseppe P.

    Volevo dire dibattito.

  26. Piscu

    però, a questo punto, perché sprecare la copertina? tanto vale trovare un titolo per urania collezione che si adatti al disegno!

  27. Attilio

    Io direi geniale in particolare chi ha scritto il “blurb” (“In un paese pacificato” etc). Molto carino davvero tutto l’insieme, dalla copertina alla trama.

  28. Attilio

    Idea: qualcuno sa come far sapere a Stross di essere stato menzionato in questo pesce d’aprile? Magari gli viene DAVVERO l’idea per un seguito letterario di Watchmen.

  29. Battaglia

    se è un pesce è fatto male, se non lo è questa è la peggiore copertina di tutti i tempi.

  30. Giovanni De Matteo

    Attilio, forse meglio evitare. Non si sa mai quale sensibilità giuridica le culture straniere possano avere sviluppato… 😉

    Battaglia, un nome un programma? :mrgreen: La cover è talmente brutta che è stata scelta per la pubblicazione in volume nella raccolta di omaggi Watchmen: 20 anni dopo. De gustibus…

  31. Battaglia

    e questo dovrebbe renderla più bella? Una cosa brutta è brutta pure messa come copertina per un libro di Pynchon.
    Ripeto, è orrenda e non è tanto una questione di gusti è proprio una questione estetica, sembra fatta con le tecniche di animazione dei videogiochi del 98…
    va beh non sono qua per accanirmi contro una povera mostruosità creativa… Brambilla ne ha fatte di cose carine, qua ha toppato, toppano tutti prima o poi

  32. Giovanni De Matteo

    Battaglia, scorrendo i commenti ti renderai conto di come esistano molti – e autorevoli – pareri discordi dal tuo, in merito alla copertina di Brambilla. E, spiacente di dirtelo, ma l’impressione di esserti un tantino accanito l’hai data. Non prendertela, anche questo prima o poi può capitare a chiunque.

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