Urania Collezione 117: Anniversario fatale
Hodgins McCormick è uno storico nordista che vive in una versione “parallela” degli Stati Uniti dove il Sud ha vinto la Guerra Civile. Ma quando McCormick, usando la macchina del tempo, torna al momento della battaglia di Gettysburg e casualmente ne cambia le sorti, ecco nascere la nostra linea temporale: un corso storico che non prevede la scoperta dei viaggi nel passato e intrappola McCormick in una realtà per lui nuova, ricca di sviluppi inaspettati. Allo storico di professione non rimane altra scelta che scrivere un resoconto di quello che era stato il suo tempo alternato, offrendoci in questo modo un affascinante esempio di storia “parallela”.
Ward Moore (1903-1978) è uno scrittore americano noto per tre eccellenti romanzi: Più verde del previsto (1947), Anniversario fatale (1953) e Joyleg (1962, scritto in collaborazione con Avram Davidson). Celebre anche il dittico di racconti Lot e La figlia di Lot, rispettivamente del 1953 e ’54, che “Urania” ha raccolto a suo tempo in volume unico.
Posted in Urania Collezione
settembre 27th, 2012 at 14:47
interessante questo libro
settembre 27th, 2012 at 16:29
Spero di vedere, nella magnifica veste attuale, la ristampa de Più verde del previsto
settembre 27th, 2012 at 23:43
Più verde del previsto è il romanzo di Ward Moore che preferisco, Lot, amarissimo apologo sulla natura umana, è un racconto da antologia, Anniversario fatale non è male, anche se ho seri dubbi che l’occupazione di Little Round Top da parte dei sudisti avrebbe cambiato le sorti della battaglia di Gettysburg, che si sono comunque giocate nella carica di Picket a Cemetery ridge.
settembre 28th, 2012 at 00:04
Ho un’opinione ambivalente sull’ucronia, se da un lato è nata come divertimento per studiosi di storia particolarmente pedanti dall’altra è un mezzo efficacissimo (swiftiano direi) per una critica sociale (Penso per esempio a Philip Roth e a Complotto contro l’America).
E’ anche un genere in cui è uscita molta robaccia, soprattutto in Italia dove si è trasformato quasi in un genere per nostalgici del fascismo. Comunque questa è ok.
settembre 28th, 2012 at 09:06
In che giorno del mese è prevista l’uscita in edicola di questa collezione?
settembre 28th, 2012 at 10:38
Le copertine di Urania collezione iniziano a rassomigliarsi un pò tutte o è una mia impressione?
settembre 28th, 2012 at 13:15
Alcune copertine sono belle da sole come gesto artistico slegato dal contesto un po’ come certe colonne sonore che possono fare a meno del film. Questa non ha l’autonomia dell’immagine di “Shadrach nella fornace”, “L’inferno degli specchi” o “Dove stiamo volando” ma come copertina “utilitaristica” la trovo decisamente riuscita perché riassume in una sola immagine tutto il romanzo. Bella composizione, bel cielo. Per me è sì.
ottobre 1st, 2012 at 19:52
@ xantio: ho trovato una forte somiglianza con la copertina dell’UCZ 101 (Vita con gli automi-James White).
Comunque è una bella copertina.
ottobre 5th, 2012 at 09:37
Uscirà anche in formato Kindle a breve? Aspetto anche Crociata Spaziale…
Gran brutta cosa avere la libreria piena! ^^’
ottobre 5th, 2012 at 22:42
Concordo con ANACHO, “LOT” meritava di più… Letto a circa 15 anni mi sconvolse abbastanza, non sempre i tabù sono così resi evidenti quale perno di una struttura sociale…
Purtroppo è solo un racconto… ho controllato la vecchia copia, solo circa 80 pagine…
ottobre 6th, 2012 at 14:58
Questa copertina è focalizzata su un momento molto importante del romanzo, ed è un richiamo alle copertine precedenti.
Per la prima volta manca la bandiera confederata e non ci sono soldati, per me la più bella tra tutte le copertine apparse sinora + quella di Vincente Segrelles sui Classici di Urania 115.
Questa non mi dispiace, la sua pecca è che non ci sono riferimenti alla battaglia.
BTW, non aspettatevi un romanzo ottimista.
ottobre 8th, 2012 at 14:52
@anacho Dipende da cosa intendi per ottimista. Voglio dire, il nostro mondo non fa poi tanto schifo rispetto a quello descritto nel romanzo perciò l’ottimismo o pessimismo dipende dal punto di vista.
ottobre 9th, 2012 at 14:11
preso la copia
ottobre 12th, 2012 at 16:06
A mio modesto parere era auspicabile anche un restyling di formato per UC ci sono spiegazioni in proposito ?
ottobre 17th, 2012 at 09:40
Ciao a tutti, vi posto l’immagine nella sua interezza :
http://francobrambilla.com/zoom/1400×720/2836873.html
ottobre 19th, 2012 at 16:34
Qualcuno di Verona mi sa dire un edicolante che tiene Urania ? Oramai non si trova più da nessuna parte
ottobre 19th, 2012 at 21:36
Spero non sia off topics, ma il proliferare delle lotterie che Ward Moore ci descrive come un segno della decadenza della Federazione Nordista, non vi sembra somigli un bel pò a tutti i negozi di Internet Bet che ci sono in giro ??
A Palermo falliscono anche i supermercati di alimentari, ma ho letto su Republica che i negozi di scommesse e di “compro oro”, sono addirittura aumentati di quasi il 60%.
Purtroppo talvolta gli scrittori di FS ci azzecano sulle previsioni del futuro….
ottobre 20th, 2012 at 17:16
Accidenti stavolta non l’ho trovato neanche io, ma in realtà ho guardato solo in un’edicola dove di solito trovo persino il quasi introvabile Blow Up e invece questo mese non ne aveva o non ne aveva più e del resto non ho avuto il tempo per girare, quindi aspetto a lamentarmi.
ottobre 22nd, 2012 at 18:33
A quanto pare nessuna spiegazione in proposito…grazie
ottobre 23rd, 2012 at 13:19
Mi rispondo da solo: è disponibile anche su Kindle, l’unico difetto è il non potersi gustare la copertina del Brambilla se non in b/n
ottobre 30th, 2012 at 17:41
Se si comparano le prime uscite di Urania collezione con queste ultime…qualcosa non quadra.
Si è partiti a “razzo” con autori e volumi immensi per arrivare a racconti di valore trascurabile (per quanto la collana ci aveva abituato dalle prime uscite).
Perchè?
Perchè il terrore della sesta luna (seguito de La luna è una severa maestra, giustamente pubblicato, e guarda caso all’inizio) non è mai uscito? E Farmer che fine ha fatto? E Sheckley? Pohl? Leiber? Le numerose opere immortali che ogni mese con trepidazione speriamo di leggere nell’anteprima sul volume, ahimè spesso deludente (a paragone con quello che la collana all’inizio proponeva), acquistato rimangono relegate chissà dove, lasciandoci frustrazione e amaro in bocca per una collana che ha dato, potrebbe dare ma non da.
novembre 8th, 2012 at 11:05
Luca, io ho tutti gli urania collezione dal numero uno al 116. Quello del mese scorso non l’ho trovato da nessuna parte e sarò costretto a comprarlo tramite il servizio arretrati. Pur essendo un felice possessore di Kindle preferirei completare la collezione cartacea.
gennaio 11th, 2015 at 21:45
Solo a me piacerebbe una ristampa di “Lot” e “La figlia di Lot”?