Caro lettore, caro collezionista …
…”Urania” sta per varcare una soglia importantisima, attesissima. L’ingresso nel mondo degli e-book. Tornerà virtualmente nel canale librario e ti offrirà la possibilità di scaricarla al prezzo di soli 2,99 euro al volume, ogni mese, con tutti i volumi della sua produzione. (Be’, per il momento quasi tutti i volumi, perché i diritti elettronici di alcuni libri non ci sono stati ancora concessi e noi non possiamo imporci sulla volontà degli autori. Daremo aggiornamenti in tempo reale sul nostro blog.) Con la nuova tecnologia, che naturalmente affiancherà quella tradizionale a stampa, sarà possibile recuperare più facilmente un arretrato: infatti un e-book ha vita più lunga di un prodotto cartaceo. Il testo del romanzo sarà identico a quello della versione impressa, così gli appassionati non perderanno una virgola.
Sarà possibile scaricare “Urania” dai principali siti librari online: bol.com, amazon.it, ibs.it, eccetera. I nostri volumi arriveranno direttamente sul computer o sul lettore di chi li sceglie. (Solo che non avranno più “volume”.)
Arriveranno, almeno per il momento, protetti da un DRM, cioè il meccanismo che impedisce di farne copie non autorizzate, ma per voi collezionisti, per voi acquirenti non farà nessuna differenza: l’unico problema che avrete sarà di dover acquistare magari due copie per tipo, una di carta per la raccolta nel mobiletto e una elettronica per quella virtuale. (Se avete un lettore bene organizzato, aprirete subito la vostra cartella “Urania” e la collezione non vi occuperà più spazio di così.)
Questa rivoluzione, che avverrà nell’anno del sessantesimo compleanno della nostra musa, e con tutta probabilità nei prossimi mesi estivi, segna davvero una svolta epocale e mantiene “Urania” al passo con i tempi che corrono. Se il 2011 è stato l’anno della prova generale, infatti, è nel 2012 che il mercato del libro elettronico è esploso in Italia, e dunque siamo fieri di non aver perso tempo. Ogni lettore potrà fare la scelta che più gli sembrerà opportuna: chi sogna il nuovo formato che adotteremo in ottobre, chi ama il colore lucido delle copertine, chi annusa gli inchiostri del volume appena aperto, non c’è dubbio che continuerà a comprare la versione a stampa. Chi invece ambisce alla sensazione di leggera onnipotenza che deriverà dal ricevere tutti i mesi “Urania” a casa propria (e “Collezione”, e “Millemondi”, “Il giallo Mondadori”, “Segretissimo”, ecc. ecc.), senza scomodarsi ad andare all’edicola, avrà soddisfazione garantita. Non possedete ancora un lettore di e-book? Molti smartphone vanno bene lo stesso, per non parlare del vostro computer.
Dare questo annuncio mi emoziona particolarmente. Come molti di voi ben sanno, sono un collezionista di libri da tutta la vita, ma proprio perché colleziono libri d’ogni genere, già da un anno e mezzo ho cominciato a collezionare e-book. Nella “nuvola” ne ho centocinquanta, più un’altra cinquantina nel mio lettore e altri ancora nel telefonino. Sarà così anche per voi? Ci seguirete su questa strada così nuova e promettente?
Sono sicuro di sì. E, a proposito… passate parola!
Giuseppe Lippi
Posted in Dispacci
maggio 11th, 2012 at 08:38
Potrebbe essere un’ottima occasione per recuperare alcuni titoli molto vecchi che proprio non riesco a reperire, sempre se usciranno come ebook. Per il resto.. cartaceo tutta la vita!
maggio 11th, 2012 at 08:51
No.
Soprattutto se il DRM scelto sarà, come vedo da buona tradizione Mondadori, quello Adobe. E non raccontatemi fuffa tipo che la scelta è anche per il bene del cliente, o che la cosa non dia il minimo problema. Per favore, un minimo di rispetto.
maggio 11th, 2012 at 09:14
Mi sembra una gran bella notizia, gli e-book saranno presenti “da certo punto in poi” o saranno venduti anche gli ebook dei vecchi numeri o magari di tutto l’archivio Urania? Questa sarebbe una notizia ancora più bella, perchè mi permeterebbe di recuperare tutte le storie che mi sono perso…
maggio 11th, 2012 at 10:20
L’idea della protezione DRM é una delle grosse stupidate delle case discografiche, speeavo che il mondo dei libri fosse piú intelligente. Se compro col Drm il mio ebook é prigioniero del device che uso, se camboo marca ho buttato via la collezione!
maggio 11th, 2012 at 10:21
Sorry per l’ortografia, scritto con ipad…non si puó modificare il proprio commento?
maggio 11th, 2012 at 11:14
Perché i DRM? Stavo leggendo con entusiasmo la notizia, poi… Fateglielo entrare in testa ai capoccia di Mondadori. Il DRM è deleterio per i lettori, e anche per l’editore. Uno dei potenziali lettori l’avete già perso. Peccato. Saluti.
maggio 11th, 2012 at 11:19
La Divinità vi benedica. Grazie, io userò gli e-book fuori casa, quando avrò un lettore, il cartaceo in casa.
maggio 11th, 2012 at 13:03
SOno contento del passaggio agli ebook. Ma come ho già scritto in un commento nel blog mondadori, tempo fa ho acquistatoun ebook in lingua inglese proteto dall’odioso DRM Adobe, non sono mai riuscito ad aprirlo, e ho dovuto recuperarne una copia piratata. Proverò a prenderne uno, ma se avrò problemi col mio tablet cinese allora chiuderò l’avventura e-book Urania. Ovviamente non potrò tenere una copia nel tablet ed una nello smartphone vero? Mah… a me da un po’ di fregatura.
maggio 11th, 2012 at 14:22
Sinceramente non capisco dove sia la “svolta epocale”, ma tant’è.
Sulla scelta DRM, c’è ben poco da dire: serve solo a rompere le scatole a chi il libro lo compra, non sposta di una virgola la vita di chi il libro lo ruba.
maggio 11th, 2012 at 14:28
Mio zio, che era un grande bibliofilo, mi diceva sempre che di un libro bisogna innanzi tutto apprezzare la cura per i dettagli: il pregio della rilegatura, la qualità della carta, nonchè il suo profumo e il suo “scrosciare” tra le dita quando si sfogliano le pagine. La cura editoriale delle pubblicazioni, i caratteri in rilievo, il pregio delle illustrazioni….perchè i libri di carta hanno un’anima! E a volte anche una storia da raccontare oltre a quella contenuta nelle pagine (si pensi ai libri delle biblioteche…diversi da tutti gli altri…. nati per passare di mano in mano, sono come la vera letteratura: di tutti e di nessuno. Consumati, con tracce di lettura…chissà per quanti occhi e quante mani sono passati!).
Al contrario un ebook, potrà anche contenere migliaia di pagine e centinaia di libri tutti insieme, ma resta tuttavia un qualcosa di virtuale… degno prodotto di questa contemporaneità priva di radici. In mano non abbiamo la pagina di cellulosa calda e avvolgente, ma solo la fredda e liscia superficie senz’anima di un display.
Ma siamo sicuri che la vista non si affatichi a leggere 50 o 70 pagine su un display per quanto alta sia la sua definizione??? Magari l’occhio se si leggono solo poche pagine non ne risente, ma per “distanze” maggiori?? sul display lcd ( che pure è ad alta definizione e risoluzione) del mio computer ad esempio io non riesco a leggere tantissime pagine.
Credo che la vista si affatichi di meno se l’occhio cade su una pagina di carta dove le lettere sono stampate con l’inchiostro e sono stabili e “ferme” al 100% rispetto ai pur ottimi display degli ebook.
Poi c’è la questione dei DRM…il libro di carta, una volta acquistato invece E’ VERAMENTE E TOTALMENTE MIO, e lo posso prestare a tutti le persone (amici,colleghi, parenti)che voglio.
Concordo con quanto dice Michele Serra a proposito degli ebook e dei libri di carta: “Ci sono oramai, in giro per il mondo, contenitori elettronici di parole, musica, immagini, anche parecchio più piccoli, sottili e leggeri di un libro. E in grado di custodire enciclopedie intere. Solo che hanno bisogno di hardware. Cioè di un supporto per decifrarli. E hanno bisogno di alimentazione: batterie, corrente elettrica.
Il libro di carta no. L’hardware del libro è il lettore. Una volta che lo reggi tra le mani, non hai bisogno di cliccare, connettere, accendere niente. Puoi aprirlo su un’isola deserta e sul cocuzzolo di una montagna. Portartelo in tasca ovunque dimenticando spine, spinotti, password, tutto. Basta la luce del sole o di una miserabile lampadina, basta lo sguardo umano («è lo sguardo la lucerna del corpo», Matteo) e la scrittura si illumina.
Tutto questo per dire che l’inferiority complex del vecchio libro di carta e inchiostro, nel mezzo dell’assedio dei contenitori elettronici, andrebbe parecchio sdrammatizzato. Se non ribaltato. L’atto di mettere un libro in valigia, o nella tasca del giaccone, è modernissimo. E i pro e i contro della lettura (attività immodificabile da eventuali mutamenti di medium che difficilmente, comunque, riusciranno a essere più agili e compiuti del libro di carta) dipendono solamente da noi, perché il gomitolo della scrittura può essere srotolato solamente dalla mente del lettore — non da altro.”
Personalmente non credo che gli ebook soppianteranno totalmente i libri di carta.
Certo, per gli editori si abbatterebbero i costi di stampa e sarebbe un grosso vantaggio in termini economici. La carta costa e i libri di carta diventeranno con gli anni sempre più costosi (produrli e acquistarli).
In futuro ci sarà una maggiore diffusione degli ebook , ma il libro di carta continuerà ad esistere secondo me, magari per tirature limitate o in particolari edizioni di pregio per vecchi e nostalgici appassionati della cellulosa come me…o almeno lo spero.
maggio 11th, 2012 at 14:29
Finalmente!
maggio 11th, 2012 at 15:02
Leggo con piacere almeno quell'”almeno per il momento” (vediamo il lato positivo delle cose).
Quando il momento sarà passato e il DRM non ci sarà più, considererò con piacere Urania… magari persino in abbonamento!
maggio 11th, 2012 at 15:18
Personalmente a me i libri interessa leggerli, non tenerli, quindi se posso comprare un Urania da leggere sul mio Kindle a 2,99 sono contento.
maggio 11th, 2012 at 16:08
Una bella notizia. Complimenti!
maggio 11th, 2012 at 16:20
Da anni attendevo gli ebook di Urania.
Avevo contattato già una volta il dott Lippi a questo proposito.
Finalmente sono arrivati.
Il prezzo? Alla fine è la metà della versione cartacea ( tenuto conto che gli ebook pagano l’ iva al 21% contro il 4% dei prodotti editoriali cartacei)
Il DRM è una scelta inutite, anche se ritenuta necessaria da qualche autore/agente…
Sarebbe stato meglio un social drm realizzato con un bel exlibris con tanto di dedica… sarebbe piaciuto molto a noi collezionisti.
Quale sarà il primo numero in ebook?
Già il 1582 “verso le stelle” ?
maggio 11th, 2012 at 17:25
Con i DRM di Adobe si possono registrare fino a 5 device, quindi in teoria un ebook si può leggere sia su ereader che su tablet, smartphone e PC.
I problemi veri sono:
a) se hai apparecchi che non leggono formati compatibili (ad esempio un kindle che legge solo i mobi e un sony che legge solo epub) sei bloccato, perché non puoi convertire i files in un altro formato;
b) tra qualche anno, quando i 5 device attuali registrati su Adobe saranno obsoleti, l’ebook sarà inservibile.
In realtà, agenti e editori sono ben consapevoli dell’inutilità e dell’ipocrisia dei DRM. Infatti basta cercare un po’ in rete e si trova facilmente la soluzione tecnica per “superare” le limitazioni… ma, in pratica, si costringe l’utente a compiere un’operazione illegale su un bene che è stato regolarmente pagato! E’ evidente che c’è qualcosa che non va.
Sono molto più ragionevoli i social DRM, che inseriscono nome e coordinate dell’acquirente nel testo dell’ebook. Non danno fastidio agli utenti onesti e sono molto più difficili da eliminare per chi ha intenzione di fare copie illegali.
maggio 11th, 2012 at 17:40
Al salone di Torino gli editori parlano di eliminare il DRM e voi volete metterlo?
Andate contro corrente? Ho il lettore ma preferisco ancora il libro.
maggio 11th, 2012 at 18:41
La politica di vendita è decisa ovviamente dalla direzione della casa editrice, non dala redazione. Inutile scatenare una bagarre qui.
maggio 11th, 2012 at 19:14
DRM?
Neanche se me lo regalate.
Con questa politica vi state inimicando una bella fetta della modesta popolazione italiana di possessori di ebook reader. Continuate così, per me è un ottimo incentivo a leggere in inglese.
Saluti.
maggio 11th, 2012 at 19:23
Drm? Scelta suicida per la casa editrice…
maggio 11th, 2012 at 19:53
Commento fuori luogo: allora Ian McDonald uscirà nel Millemondi Autunno 2012? Grazie.
maggio 11th, 2012 at 21:08
Potete sbizzarrirvi con le nuove tecnologie come vi pare. Basta che non mi tocchiate il cartaceo, cioè l’unica forma in cui un libro è un libro. Fate tutti gli ebook che volete, dunque. Ma lunga vita a Urania formato libro, con odore inchiostro e materialità.
ps. possiedo centinaia di romanzi e saggi in formato elettronico. Se voglio leggerli, li stampo. Prima della stampa sono solo roba virtuale,inesistente. Ciao bella gente:-)
maggio 11th, 2012 at 22:28
Mi sarebbe piaciuto comprarne qualcuno, ma purtroppo quando spendo soldi è per avere qualcosa che sia mio, da poter usare come voglio quando voglio. Roba con drm? Potete tenervelo.
Mettere i DRM sugli ebook è un po’ come se nelle librerie inchiodassero i libri agli scaffali, così che tu fossi costretto a leggerli solo lì dentro e negli orari che vogliono loro.
Che poi i drm fanno la felicità dei pirati: se qualcosa è protetto, c’è sempre qualche smanettone che perde il suo tempo a sproteggerlo per dimostrare quanto è bravo, e poi lo condivide per riceverne i complimenti. Molto probabilmente grazie al drm sarà più facile trovare gli urania su emule.
In effetti a ‘sto punto mi verrebbe quasi da ringraziarvi…
maggio 11th, 2012 at 22:28
Mah… un post che provoca reazioni bipolari, euforia per la reperibilità degli arretrati (Fermo restando che non smetterò di frequentare le bancarelle dell’usato, i libri elettronici non avranno mai il profumo muffo-colloso dei vecchi Urania o dei fumetti della Bonelli comunque vedo avvicinarsi la fine della frustrazione di lettore completista) ma poi subentra il down da DRM. Il social DRM è ragionevole e comprensibile e finché resti nei limiti della legalità un po’ come i migliori assorbenti interni “non lo senti neppure”, ma chiedere l’autorizzazione ad Adobe per andare al gabinetto col mio ereader mi sembra francamente estenuante. Più che a proteggere gli autori i DRM servono a perdere lettori. Gente che avrebbe davvero da perdere come Delos o Kipple non li mettono ed ogni settimana mi arrivano le newsletter che dicono che sono in testa alle classifiche di vendita.
maggio 11th, 2012 at 23:08
A parte che non sono neanche sicuro che l’ultima frase sia davvero in italiano
maggio 12th, 2012 at 00:30
Mi dispiace ma col drm non ne compreró meanche uno!! Lo volete capire che il drm danneggia solo chi compra legalmente??? E che belle parole” per voi non cambia niente” ci cambia eccome, un file protetto con drm adobe non puó essere letto da più di 6 ereader e poi diventa inutilizzabile, un mucchio di bit da buttare nel cestino! No non è questo che voglio per i miei libri. E il drm amazon non mi permette di comprare altri ebook oltre ai kindle, e se domani volessi passare a un sony? No grazie…
Se itunes puó vendere musica senza drm, allora potete anche voi vendere libri senza catene, altrimenti amen ho una bellissima collezione di urania del mio padrino che impiegheró ancora anni a finire, poi se ne riparlerà…..
maggio 12th, 2012 at 01:03
Un annuncio che aspettavo da tempo rovinato dall’odioso drm. Cosa ne pensereste di un libro cartaceo che si apre solo se stai seduto sul divano, solo sul tuo divano? Quando capiranno che così disincentivano l’acquisto? Perché con il drm non è un vero acquisto è solo una concessione molto limitata. Mi dispiace ma avete toppato.
maggio 12th, 2012 at 12:07
Anch’io sono felicissimo per questa novità.
Riguardo alla questione del DRM, da lettore non posso che essere contro. I lettori e-book sono destinati ad essere cambiati di frequente dagli utenti, ed essere impossibilitati a trasferire la propria collezione di ebook a causa del DRM sarà un grosso freno alla vendita (non compensato dal 33% in meno del prezzo).
La presenza del DRM, con le sue artificiose limitazioni, offre un forte argomento alla ricerca di versioni piratate e portabili. Siccome penso che i vostri lettori abbiano un forte legame con le vostre collane e che desiderino, più che in altri casi, sostenerle (sapendo quanto sono fragili) credo che togliere il DRM non si tradurrebbe più di tanto nel via libera alla pirateria. Il lettore di Urania preferirà infatti sempre comprarla, sostenendo la collana, invece di leggere la versione piratata, a patto però di poterla trasferire su vari dispositivi.
Insomma, il DRM alla fine non conviene a nessuno, se non al produttore del relativo software.
maggio 12th, 2012 at 12:14
Speravo che avreste colto l’occasione per aprire la strada a Mondadori sul versante degli ebook DRM-free.
Un’occasione persa, peccato, e sicuramente un acquirente in meno.
maggio 12th, 2012 at 12:23
O.T.
lo so che non c’entra , ma per quanto concerne urania horror e fantasy , verranno proposte novità o anche qualcosa di classico ?? una bella raccolta di Bloch o di Wandrei o di Frank Belknap Long ad esempio …
anche la ristampa dell’antologia “red brain” non sarebbe male . oppure un meglio di “weird tales”
diteci di più
maggio 12th, 2012 at 13:12
Sarebbe molto interessante, se non fosse per il fatto che non compero libri bloccati con il DRM. E’ una stupidata. Un DRM lo si forza in meno di cinque minuti e serve soltanto a infastidire il lettore onesto.
maggio 12th, 2012 at 13:32
Avere un e-book è come avere una bottiglietta piena d’aria, cioè non possedere nulla 😀 Contenti loro (i compratori).. Io schifo questa tecnologia con massimo disprezzo, continuerò con la carta Mi auguro una crisi energetico-tecnologica mondiale (alla “Diluvio di fuoco”), in modo che io avrò ancora i miei libri cartacei da leggere, mentre chi ha gli ebook, avrà un bel niente!
maggio 12th, 2012 at 14:05
Una scelta sicuramente interessante se non fosse per l’odioso DRM: fa girare le scatole a chi il libro se lo acquista ed è assolutamente inutile ai fini antipirateria. Peccato… un’occasione sprecata IMHO.
maggio 12th, 2012 at 14:46
I DRM creano solamente problemi a chi vuole rimanere nella legalità; problemi che nemmeno tangono chi scarica “illegalmente”.
Quindi, ditemi quali vantaggi avrei dall’acquistare una copia protetta da DRM.
Inoltre, se il DRM in questione fosse Adobe DRM, mi risulta che il Kindle non lo legga nemmeno (ma ci sono workaround).
maggio 12th, 2012 at 20:31
Una bellissima notizia che è stata letteralmente disintegrata nel momento in cui si legge DRM!!!
Peccato perché sarebbe stato bello possedere la collezione anche in ebook!!!
maggio 12th, 2012 at 20:34
La penso uguale a molti altri: presi diversi ebook, con 365giorni.fieralibro nel 2003, il risultato è che per via del drm dopo un anno già di fatto non potevo + accedere ai contenuti degli ebook, acquistati legalmente: perchè alla prima formattazione erano già spariti i server per registrare il proprio ereader. Continuerò a prendere solo i libri in formato cartaceo che mi interessano, direttamente dall’edicola.
maggio 13th, 2012 at 09:46
Ottima iniziativa complimenti, l’unico neo è l’annunciato utilizzo di tecnologia DRM: è come se comprassi il volume cartaceo di urania e dovessi rendere conto all’edicolante di dove lo tengo o se lo presto ad un amico….. capirete bene che è assurdo! Un consiglio: non usate DRM e venderete molti più ebook magari usate l’ottimo formato libero epub e non siate ossessionati dagli ebook pirata, quelli ci saranno lo stesso ma col DRM scoraggerete chi vuole acquistare ebook legalmente. Saluti da un vs. lettore.
maggio 13th, 2012 at 10:50
Bellissima notizia, gli e-book sono comunque il futuro, e per chi come me legge molto e ha problemi di spazio, una vera manna!!
maggio 13th, 2012 at 11:29
Ci sarà la possibilità di di abbonarsi all’edizione ebook ad un prezzo vantaggioso?
O la possibilità di sconti con l’acquisto di molti volumi? (Che so, qualcosa come 10 urania a 25 euro, 30 urania a 60 euro …qualcosa del genere insomma)
Si può avere qualche anticipazione di libri\autori sicuramente presenti nel futuro catalogo digitale? (Ad esempio: Peter Hamilton, Robert Sawyer e Nancy Kress saranno presenti?)
maggio 13th, 2012 at 18:20
Finalmente ! Leggo Urania da quando, giovanissimo, esplorando la casa dei miei nonni, ho scoperto la collezione di mio papà conservata in un ripostiglio semibuio! (poi, da adulto per qualche anno sono stato anche un felice abbonato). Però…, carissimo Giuseppe Lippi, fai tesoro dei numerosissimi commenti che mi hanno preceduto: cerca di spingere l’editore, se proprio sarà impossibile acquistare ebook senza DRM, almeno a metterci il “social drm” con dedica personalizzata (un modo simpatico e intelligente per fidelizzare i lettori): sarebbe un segnale positivo e volto al futuro!
Coraggio ! Ci sono già da un bel po’ petizioni “semiserie” in rete, ma questo lo avrai già visto da te…
Con stima e amicizia, a presto.
maggio 13th, 2012 at 23:03
Bene, mi fa piacere che Urania compia il “grande passo”, io sono un accanito lettore e non ho la fissa di volere il libro di carta, adoro anche gli e-book, tranquili che comprerò da voi.
Detto questo mi accodo al coro di chi non vuole DRM, i miei acquisti aspetteranno che passiate a un formato DRM-free.
Ma sarà previsto abbonamento anche per la versione e-book vero?
maggio 14th, 2012 at 01:28
Ho detto la mia nel commento n. 8. Ne prenderò uno per vedere come va col DRM (cosa orrenda), comunque volevo consigliare la vendita anche tramite Play Libri di Google.
maggio 14th, 2012 at 10:12
Se hanno il DRM io non posso leggerli quindi continuerò a leggerli senza i DRM.
Tanto ci va meno a toglierlo che a metterlo quel ridicolo fastidio.
maggio 14th, 2012 at 13:26
Annuncio attesissimo, che accolgo con gioia, caro Giuseppe. Peccato solo per gli inutili e dannosissimi drm, ma – visto l’annuncio di Mondadori al Salone di Torino – confido in un sano ripensamento.
L.
maggio 14th, 2012 at 13:53
Credo che nessuno intenda accusare la redazione per la scelta del DRM. È però chiaro che i lettori che hanno un minimo di cognizioni riguardo al problema tenderanno ad evitare di acquistare gli e-book.
Personalmente, attenderò che offriate e-book senza DRM: per me vale la pena pagare il sovrapprezzo dell’edizione cartacea per sapere che potrò portarmela dove voglio e rileggerla anche fra vent’anni.
maggio 14th, 2012 at 14:57
Una splendida iniziativa che aspettavo da tempo, essendo per lo più una lettrice di ebook. Il formato digitale potrà aprire anche a numerose iniziative (come quelle di Delos Book per esempio), ma il fatto che vogliate imporre dei DRM fa saltare la mosca al naso.
Pongo un esempio banale: se io ho pagato un libro di carta, posso regalarlo o prestarlo a chi voglio. L’ebook è anch’esso un libro a tutti gli effetti e voglio potermi sentire libera di fare lo stesso.
Insomma, non ci si lamenti poi che le vendite saranno scarne e eMule/Torrent pieni di copie pirata.
maggio 14th, 2012 at 16:54
La notizia degli e-book ha scatenato contrastanti pareri tra i lettori di Urania e chi non ha mai comperato un libro elettronico deve avere ben chiare le idee sulla differenza tra i DRM e i DRM -free: per molti potrebbe essere un problema.
Come ha detto Lippi la redazione di Urania ha compiti diversi dalla strategia di vendita della casa editrice.
D’accordo con le bellissime osservazioni di Fabio sul fascino dello sfogliare un libro e credo che per adesso la grande maggioranza dei lettori la pensi così.
Io personalmente sono per Urania da mettere in libreria accanto ad altri Urania e poterli vedere e toccare con le proprie mani, ma lasciamo a tutti libertà di scelta.
Magari tra qualche centinaio di anni uno scolaro dirà alla maestra: cos’è un libro cartaceo?
maggio 14th, 2012 at 17:43
Urania in versione e-book?
Grande! Spettacolare! Meraviglioso!
Non sono mai stato abbonato, e questa poteva essere l’occasione buona.
Peccato per il DRM: scelta miope che avrà l’effetto controproducente di deludere tutti quelli che, come me, avrebbero volentieri fatto l’abbonamento o acquistato arretrati.
A quelli che sono contrari all’e-book vorrei chiedere:
– quanti di voi scrivono o ricevono ancora lettere di carta invece di email?
– quanti di voi hanno case piccole senza spazio per i libri?
– quanti di voi pensano agli alberi che servono per la carta dei vostri libri?
– quanti di voi sanno quali sono i costi della distribuzione per l’ambiente?
– quanti di voi conoscono la tecnologia e-ink?
– a quanti di voi è capitato di voler cercare una certa frase, un certo passaggio, un capitolo… senza riuscire a trovarlo (se non rileggendo il libro)?
– quanti di voi hanno prestato libri senza riaverli indietro?
– …
maggio 14th, 2012 at 22:20
A tutte le domande di Max: IO
E aggiungo: e allora?
maggio 15th, 2012 at 11:11
era ora che arrivassero.
finalmente in ebook.
per quelli che criticano il formato elettronico non sanno minimamente cos’è l’e-ink.
purtroppo se ci sarà il DRM adobe non avrete un solo centesimo di euro dal mio portafoglio.
o DMR-free o social-DRM o nisba.
a buon rendere.
maggio 15th, 2012 at 12:52
Con tutto il rispetto per i “cartofili” (si dice così ? )…
ERA ORA !!!
Le mensole di casa mia vi ringraziano infinitamente. 😀
Una cosa sola: lasciate perdere i DRM.
Vi accorgerete, con vostro grande stupore, di vendere di più.
maggio 15th, 2012 at 13:31
Io spero solo che chi avrebbe acquistato urania se solo fosse stata senza DRM continui a scriverlo qui, in modo che la casa editrice possa fatsi i conti di quanti soldi perde con questa scelta a dir poco inefficace….. Itunes insegna che la pirateria non si batte col DRM. Già solo da chi ha commentato questa pagina, si deduce qualche centinaio di euro di guadagno in meno all’anno, e solo la minima parte di chi compra urania legge questo blog. Se anche il 10% di tutti gli acqiurenti urania leggesse il blog, il danno stimato in proporzione sarebbe di qualche migliaio di euro, se la percentuale scendesse all’1% il danno stimato sarebbe decine di migliaia di euro per aver apposto il drm. Oltretutto per rimuovere un drm occorrono meno di 60 secondi, e questo non bloccherà certo la pirateria.
maggio 15th, 2012 at 14:25
Penso che l’idea dell’ebook sia ottima soprattutto per quei titoli che per varie ragioni non sono ristampati da tempo e sono tanti purtroppo.
Per i DRM può andare bene, ma dipende da quale verrà applicato, sicuramente quello adobe è uno dei peggiori oltre che non adatto per un documento che deve “durare” nel tempo.
Personalmente mi sono letto i 4 racconti di Tonani acquistandoli per kindle ed automaticamente mi sono apparsi su iphone, ipad, mac senza alcun problema, li ho letti su ipad senza problemi alla vista.
Certo leggere il signore degli anelli sarebbe stato più impegnativo ma ho visto il lettore kindle e devo dire che si vede veramente bene senza stancare la vista.
quindi un benvenuto agli ebook di urania !
maggio 15th, 2012 at 17:51
Sarò antiquato ma…al diavolo gli ebook!
Nulla potrà mai sostituire la sensazione di avere in mano un volumetto Urania appena comprato, vergine, profumato,pesante e leggero nello stesso tempo, con un tempo di accesso di gran lunga più veloce di qualsiasi cavolo di ebook. Non sicarica, se cade non si rompe, lo uoi prestare senza che te lo ciulino,
etc etc etc.
Lunga vita a Urania cartaceo !!!
maggio 15th, 2012 at 21:12
lo so! è una cavolata ma lasciatemela dire… sentire un appassionato di fantascienza, uno a cui piace guardare al futuro (anche se fantastico, irreale ecc.)che afferma con decisione: meglio il buon vecchio libro! mi fa un pò simpatia.
cmq, e tornando seri, io sono pro ebook, sono contento della svolta ma…vi prego no ai drm!
maggio 15th, 2012 at 21:41
@Nottolone:
haha, mitico!!
maggio 15th, 2012 at 23:32
carissimi tutti (e tutte), ben venga l’Urania e-book, io non ho perso un numero da esattamente 39 anni e 2 mesi…
ma mi associo con quasi tutti quelli che sono intervenuti su questo blog.
io sono abbonato ad Urania, e mi abbonerei subito all’edizione e-book.
ma soli a condizione di non dover perdere tempo a rimuovere il drm. per ogni libro che mi arriva…
coraggio, ce la potremmo fare, no?
comunque grazie per gli ultimi 40 anni, è sempre un piacere leggervi!
e grazie a Lippi !
maggio 16th, 2012 at 00:14
@Luigi
Quale annuncio ha fatto Mondadori al salone di Torino?
maggio 16th, 2012 at 11:07
Salve. Posso fare una domanda?E’ da tempo che sono interessato a leggere il ciclo L’alba della notte di Peter Hamilton di cui ho letto la seconda parte del Dio Nudo (si lo so è abbastanza schizofrenico iniziare a leggere un ciclo dall’ultimo libro ma date corda alle mie stranezze) e spero che con l’arrivo degli ebook Urania io possa completarne la lettura. La domanda che vi pongo è: verranno pubblicati tre ebook per i tre libri originali o verranno pubblicati 10 ebook seguendo la spezzettatura italiana?In caso di spezzettatura potrei considerare di acquistare gli ebook della serie in lingua originale (solo 3, non 10) da quel colosso dell’editoria on line arrivato dallo scorso anno in italia di cui non faccio il nome per non venire censurato e sul cui sito gli ebook in questione hanno un prezzo piuttosto conveniente….
maggio 16th, 2012 at 13:38
benissimo gli ebook. però il drm è una stupidaggine! ci vuole un minuto x levarlo ma è uno sbattimento se si ha linux o un lettore non compatibile. perché volete sempre farvi del male?
maggio 16th, 2012 at 15:59
Dal momento che alcuni hanno idee chiare-chiarissime sui DRM ed altri ne sanno poco o niente (non avendo mai acquistato un e-book)sarebbe opportuno avere delle lucide spiegazioni da parte della rivista “Urania”.
maggio 16th, 2012 at 19:13
Accolgo molto volentieri questa notizia e non vedo l’ora di poter essere tra i primi ad acquistare il primo numero di e-book di urania.
Domanda: se il cartaceo viene ritirato dalle vendite dopo 30 giorni, l’e-book rimarra’ in vendita piu’ a lungo sui siti di vendita? all’infinito oppure con una durata stabilita di N mesi?
come hanno chiesto altri prima di me, oltre ad affiancare le nuove uscite, verranno ripescati titoli piu’ o meno recenti di sicuro successo di vendita?
Buone letture.
maggio 16th, 2012 at 19:19
Vedo che è stato impossibile parlare del fenomeno in sé, tutti si sono buttati sugli aspetti negativi: l’esistenza stessa di ebook contrapposti al bel libro di carta e la presenza del DRM. Vi dirò una cosa:da oltre un anno leggo su Kindle e c’è tanto di protezione anche là (neanche me n’ero accorto!) Inoltre il file, come è stato detto, PUO’ essere trasferito su lettori diversi. Infine, costerà solo 2,99!!! Nonostante questo, e nonostante che la gran maggioranza dei libri elettronici italiani SIANO attualmente protetti, farò quanto è in mio potere per portare la protesta del social forum a chi di dovere. D’altronde, è sotto gli occhi di tutti… Ciao
maggio 16th, 2012 at 23:25
Sign. Lippi tutta la mia comprensione… non siamo mai contenti vero? c’è sempre qualcosa che non va per tutti, all’italiano piace lamentarsi… è un dato di fatto.
Però se tutti hanno sentito l’esigenza di far notare l'”errore” drm, forse è perché davvero non si capisce la necessità di una limitazione all’uso del proprio ebook. Se davvero basta un minuto per eliminarlo allora è inutile sia per l’editore che per il lettore. Io non ho da molto un ebook-reader e sinceramente ne capisco ancora poco sulla quastione drm. L’unica cosa che so è che, per me – e ripeto, per me -, l’espeienza è risultata alquanto frustrante.
Dalla lettura dei post si evince, comunque, che la nuova versione di urania è ben accetta e, oserei dire, necessaria. Forse si aspettava un coro di giubilo e molto probabilmente sarebbe stato giusto e opportuno! io credo che, pur nelle lamentele, si debba vedere il positivo; cioè che tante persone sono interessate all’argomento, hanno a cuore questa collana e vogliono che essa si migliori sempre.
E dunque lunga e gloriosa vita ad Urania!
maggio 17th, 2012 at 08:22
io sono un inguaribile ottimista: credo fermamente che prevalgano di gran lunga i lati positivi e l’affetto di lettori e collezionisti.
Siamo davvero tutti in fibrillazione… in attesa del lieto evento!
Ma come accade sempre nel mondo della comunicazione, sembrano prevalere critiche e note negative: è ovvio che se una persona è titubante nel fare una propria esternazione viene spinta a farlo soprattutto quando deve dire qualcosa “contro”, o mettere in luce apsetti spiacevoli…
ma la maggioranza silenziosa alla fine prevale, almeno è questo il mio augurio !
P.S. caro Giuseppe Lippi, tieni duro !
maggio 17th, 2012 at 10:10
Tralasciando il fattore DRM, è un po’ patetico constatare che il lettore di fantascienza italiano è quanto più conservatore ci sia.
maggio 17th, 2012 at 11:44
A dire la verità, caro Lippi, l’unico motivo per cui non ho ancora comprato un eReader è proprio perchè avrei continuato a comprare gli Urania cartacei. Per cui, GRAZIE!!!
maggio 17th, 2012 at 12:23
Grazie, grande Lippi, per ‘l’intecessione’ verso chi di dovere. La tua voce sarà sicuramente più sentita, la richiesta degli appassionati lettori/collezionisti, che sia Urania, Segretissimo o i Gialli, in fondo è di soddisfazione per l’ebook, il dubbio -o lo scoglio- è questo famoso DRM.
PS sono solo io quello che ‘sperava’ in un costo inferiore del libro elettronico? Mettendo a 2 € a volume, io di sicuro se dovessi avere dubbi su un titolo o un autore li spenderei per l’acquisto.
Ultimo dubbio, sicuramente colpa mia che non l’ho capito: ma con l’operazione ebook pubblicherete anche i titoli del passato?
Grazie G.L. !
maggio 17th, 2012 at 13:39
drm? NO, grazie.
Finchè non verrà eliminato il drm continuerò a comperare la versione cartacea.
maggio 17th, 2012 at 16:08
Non è vero che non si è parlato del fenomeno in sé: mi sono sembrati tutti entusiasti dell’edizione ebook.
E’ vero, altresì, che tutti i commenti sono contro il drm, che è parte integrante dell’edizione, quindi è normale che se ne parli e che si dimostri il dissenso.
Noto gli stessi commenti contro il drm sui blog del giallo e di segretissimo, spero che questo porti Mondadori a riflettere.
Ringrazio il Sig. Lippi che tenterà di fare quanto in suo potere almeno per far notare a Mondadori che molti sono delusi e non compreranno l’ebook proprio a causa del drm.
maggio 17th, 2012 at 17:53
Caro Giuseppe,
a ben guardare molti commenti esprimono opinioni proprio in merito all’e-book. Alcuni sono contenti (come il sottoscritto), altri dicono che continueranno con la carta.
Ma la novità comprende anche i meno graditi DRM, che non possono essere ignorati. Sarebbe come se uscisse una nuova e bellissima auto elettrica, ma con la possibilità di ricarica solo dalla presa di casa propria. I commenti probabilmente direbbero che sì è bella, ma con il fatto che si può ricaricare solo nella presa di casa è anche un po’ scomoda.
Ti saresti aspettato solo il grande entusiasmo e basta?
Quello c’è, ma la questione DRM lo mette un po’ in ombra.
Siamo fiduciosi che tu possa intercedere presso chi di dovere e che il DRM possa essere del tipo “social DRM”. Personalmente, ho aspettato per tanto tempo questa notizia: non voglio dover attendere ancora. Spero davvero di poter essere un nuovo abbonato all’edizione e-book. E poter finalmente comprare anche alcuni vecchi e introvabili numeri.
Con rinnovata stima, fiducia, simpatia e… comprensione.
Massimo
maggio 17th, 2012 at 18:34
Signor Lippi, comprendo la sua considerazione ma è ovvio si parli degli aspetti negativi, invitando a risolverli; il DRM è una piaga peggiore delle poste italiane, crea un sacco di problemi agli utenti legittimi mentre chi vuole scadere nell’illegalità potrà liberarsi della pseudo-protezione in pochi secondi, e lo dico da “abbonato forzato” (Urania non è rintracciabile in nessuna eidcola nel raggio di chilometri). E qui sorge la prima perplessità… il costo medio di un numero di Urania cartaceo è di circa 2,90 euro, cioè INFERIORE al costo di un numero di Urania in formato elettronico; sono previste forme di abbonamento o perlomeno condizioni privilegiate per chi fosse già abbonato a Urania cartaceo? E saranno disponibili anche gli atri periodici, come il Millemondi?
Concludo affermando di essere anche io all’antica… nel senso che secondo me è importante il contenuto,non il contenitore. quindi, viva gli e-books (ma senza DRM).
maggio 17th, 2012 at 19:14
Sono molto curioso della novità! Mi chiedo se non sarebbe possibile, almeno all’inizio, offrire a chi compra la copia cartacea anche la versione e-book…In America i fumetti Marvel cartacei contengono un codice da inserire per avere anche la versione elettronica. Questo permetterebbe a tutti di provare la versione l’ebook, che almeno un vantaggio me lo sta offrendo per i libri che ho preso finora: quello che, ad esempio avendo due kindle, io e mia moglie possiamo leggere i libri in contemporanea e non essere costretti ad aspettare che uno dei due lo finisca…
maggio 18th, 2012 at 00:37
Luca, dimentica McLuhan: il mezzo non è il messaggio.
maggio 18th, 2012 at 11:57
Ottima notizia indubbiamente. Ho alcune domande, forse già espresse da altri:
1) da quando?
2) sarà possibile abbonarsi, magari ad un prezzo scontato?
3) i vecchi numeri saranno acquistabili a blocchi, magari ad un prezzo scontato?
Aggiungo anche la mia sulla questione DRM, è un fardello inutile che intralcia solo chi acquista legalmente, chi ha un po’ dimestichezza li elimina in un attimo. Si dovrebbe imparare da quel che è accaduto con la musica, anni ed anni a cercare di proteggere i CD, a volte rendendoli illeggibili per chi li aveva acquistati e non è servito a nulla se non a far aumentare i prezzi ed ora i DRM sulla musica sono solo un lontano ricordo.
maggio 18th, 2012 at 12:21
Mi unisco al coro contro il DRM. La notizia degli e-book mi aveva rincuorato sulla possibilità di reperire tanti titoli che mancano all’appello – vista anche la difficoltà nell’ordinare gli arretrati (da gennaio, tramite il mio edicolante di fiducia avevo ordinato due numeri, ma non ho mai avuto risposta) – ma se devo vedere la collezione sparire da un giorno all’altro perché non è più leggibile su alcun dispositivo, smartphone, tablet o e-reader che sia, preferisco restare con una collezione incompleta.
Almeno per una volta, sarebbe giusto rispettare i lettori onesti (e ce ne sono tanti) disposti a comprare delle copie digitali, piuttosto che buttarsi nei canali di file-sharing per recuperarli gratuitamente, a danno degli editori. Qui fuori non ci sono soltanto “pirati”…
maggio 18th, 2012 at 13:27
Leggendo la notizia ho esultato! Finalmente! Vivo all’estero e sinceramente questa notizia mi riempie di gioia, visto che potrò smettere di chiedere ad amici di comprare l’edizione cartacea e farmela spedire, oppure pagare un bel po’ di soldi per un abbonamento all’estero. Evviva gli ebook!
maggio 18th, 2012 at 19:52
potrebbe essere un suicidio per Urania in quanto moltissime persone non compreranno più nè la versione cartacea nè quella digitale, ma si divertiranno a scaricarla illegalmente dai vari siti pirata. (L’occasione fa l’uomo ladro)
maggio 18th, 2012 at 22:27
Io sono a favore.
Tornerò a comprare ogni mese Urania in formato elettronico con piacere.
maggio 20th, 2012 at 11:12
@pincopallino
Tipico ragionamento da italiano medio (non te la prendere, è solo il mio pensiero).
L’editoria stampata è comunque in forte crisi. Il vero suicidio sarebbe non passare al digitale.
maggio 20th, 2012 at 14:04
ma quando dite “tutti i volumi della sua produzione” indendete proprio tutti, dal numero 1 di Urania? (ovviamente copyright permettendo)
maggio 20th, 2012 at 14:39
Mi sembra che (a parte il coro unanime contro il DRM) la notizia sia stata accolta con grande entusiasmo. Ne deduco che la direzione è quella giusta. Un plauso di incoraggiamento!
maggio 20th, 2012 at 15:09
Speriamo che gli introiti dell’edizione digitale servano a NON far chiudere l’edizione cartacea, dati i numeri già non eccelsi, e non il contrario…poiché ci sarà un (relativamente parlando) sacco di gente che non comprerà l’Urania “fisico” ed un fisiologico calo di vendite…normali.
In effetti capisco l’entusiasmo dei lettori verso questa novità, capisco assai meno quello (apparente ?) delle case editrici verso gli e-book…tutto ciò che è digitale può essere duplicato…mah ?..
Personalmente i romanzi mi piace “averli” e proseguirò con la carta, se ciò stride con la passione per il Futuro e la SF, pace…Ecologicamente parlando, sto già attento a molte cose, la Terra me ne perdonerà una. Spero.
maggio 20th, 2012 at 17:24
Caro Lippi. Dai post si capisce benissimo che la decisione di pubblicare ebook è apprezzata da quasi tutti gli utenti. Il fatto che tutti si lamentino del DRM credo sia legittimo e indichi una grande maturità dei lettori che esigono di potere disporre dei propri acquisti come vogliono. Tra l’altro ti dici soddisfatto del tuo kindle ma, con il DRM di adobe, sul kindle gli urania non potrai leggerli! A differenza della carta (immutabile e sempre disponibile) la tecnologia cambia costantemente. Perchè devo comprare un ebook che non potrò rileggere tra 10 anni o lasciare ai miei figli?
Una volta tanto provate a riflettere anche sulle questioni non commerciali e su quello che conviene ai vostri clienti!
maggio 20th, 2012 at 17:37
Dimenticavo: Il social DRM a me sembra una bella idea (adoro l’ex libris) e tra l’altro è molto più efficace nel tracciare il legittimo proprietario.
Io ho comprato parecchi ebook e in genere tolgo il DRM subito perchè:
1. uso linux
2. per principio
3. se adobe va all’aria, vi viene in mente di cambiare tecnologia o comprassi un lettore fico (tipo il kindle) ma non compatibile posso comunque leggere i libri che HO PAGATO!
Grazie per l’intercessione con Mondadori, speriamo in bene…
maggio 20th, 2012 at 23:35
Anche a me è capitato di fare di necessità virtù (Cose non tradotte, cose fuori catalogo che non avrei potuto comprare neanche volendolo etc), ma i veri gentiluomini rubano libri di carta.
maggio 21st, 2012 at 12:15
@ Pincopallino
La pirateria dei libri ad oggi coinvolge soprattutto quelli ‘solo’ cartacei. Si pososno torvare libri usciti da appena una settimana. Megli sarebbero DRM free e che si risparmiassero i costi di una tecnologia inutile e antipatica.
A chi pensa che le vendite di carta caleranno… forse no. Forse diventando fruibili anche da chi in edicola non ci va, la collana potrebbe acquistare lettori, specie tra i più giovani e specie se i prezzi saranno contenuti.
maggio 22nd, 2012 at 15:28
@ pincopallino
La pirateria è un falso problema.
Già in passato ci sono stati quelli che si sono stracciati le vesti contro le fotocopiatrici, contro i videoregistratori, ecc. Eppure i libri, i film, ecc. esistono ancora.
Il vero problema sono i drm che privano l’acquirente della possibilità di usare come meglio crede il bene che ha pagato.
maggio 22nd, 2012 at 16:12
In effetti, se ci si sofferma un attimo, il DRM ha un costo per Mondadori: l’utilizzo del sistema riduce il guadagno (magari solo di pochi centesimi, ma moltiplicato per centinaia – o magari migliaia – di copie fa comunque una cifretta).
Capisco la paura nel rilasciare libri senza DRM: un minuto dopo la messa on-line, si corre il rischio di vedere i file in giro per il web senza alcun controllo. Ma ci sono anche i social DRM (il watermarking), che non vincola gli utenti e che, pur essento “eliminabile”, non è invasivo. Personalmente comprerei solo alcune copie (come ho fatto fino a oggi col libro di carta) senza abbonarmi, ma non è detto che con certi “pacchetti” (Urania+Urania Collezione+Urania pincopallo ecc.) a prezzo vantaggioso non si faccia il grande salto 😉
Per il resto, è vero che ci si lamenta per qualsiasi cosa: non c’è l’ebbok? Male! C’è l’ebook? Non è come lo volevo! Mi date anche i libri usciti 40 anni fa? E quelli di 45 anni fa no!? Insomma, fate quello che potete: il DRM è antipatico e rappresenta un vincolo per i più onesti (un po’ come avviene con i videogiochi, spesso ingiocabili da chi li ha comprati e accessibili a chi scarica il crack).
Grazie 😉
maggio 22nd, 2012 at 18:13
SE … sarà disponibile tutta la collezione di FS passero all’ebook.
Non potete immaginare quanti MIllemondi, Speciali, Numeri ORO, ecc… mi sono perso !!!
maggio 22nd, 2012 at 20:09
Sono molto sorpreso che venga dato spazio alle (giuste) lamentele e critiche. Cosa che NON è avvenuta qualche tempo fa in occasione del “caso” Vernon Vinge “condensato”….
maggio 23rd, 2012 at 08:44
Avanti con gli ebook! Leggo da anni con un e-reader e mi ci trovo benissimo. La mia biblioteca straripa, ormai… E poi siamo (in ritardo, come al solito) a una svolta inevitabile.
maggio 23rd, 2012 at 14:37
Le critiche se sono costruttive aiutano a migliorare e noi teniamo al parere dei nostri lettori
maggio 23rd, 2012 at 21:01
se li mettete a 3€ o poco meno sicuramente quasi nessuno cercherà di piratarli in giro per la rete, non ne vale la pena sono belli e pronti (spero ben impaginati) 30 secondi e li scarichi chi me la fa a fare a piratarli?
dite che non siete voi che volete i DRM…….ma lo avete spiegato che in tre secondi si può eliminare la protezione di adobe?
in prima pagina e alla fine nome cognome dell’acquirente e via.
Però vi volete muovere? sono qui pronto a farmi l’abbonamento.
ciao buon lavoro
maggio 23rd, 2012 at 23:03
Ho preso nel 2010 (mi sembra verso Natale) il libro Cryoburn della Bujold, l’ultimo della saga dei Vorkosigan, in inglese, della Baen.
Ho preso quello col cd allegato, dove erano presenti tutti i libri della saga stessa,in almeno 6 formati differenti leggibili su diversi tipi di lettore, partendo dal computer. La casa editrice ha posto solo un limite ai possessori del cd: non lo potevi vendere. Lo potevi copiare, prestare, caricare dove volevi (pc, e-reader, tablet, magari anche il telefonino) senza vincoli, sicuri che poi un guadagno lo avrebbero avuto dai lettori, che avrebbero acquistato libri o e-books.
Ne ho fatto un paio di copie e le ho regalate ad amici che leggevano inglese, l’originale è rimasto in mio possesso. Continuo a comperare libri della casa editrice (in inglese). E come nelle favole…vissero tutti felici e contenti. Come da noi, che se non ci complichiamo la vita non stiamo bene.
maggio 24th, 2012 at 00:38
Gent.le Lippi,
1. Non esiste solo il Kindle, anzi, esistono eReader migliori per resa tipografica e compatibilita’ con formati aperti. Inoltre, giustificare la scelta di mettere il DRM con uno sbrigativo “ce lo mette anche Amazon sul suo Kindle” o “cosi’ fan tutti” e’ poco professionale e denota poca conoscenza delle esigenze dei lettori, che si sono chiaramente schierati contro il DRM, per tutta una serie di buoni motivi, pratici e filosofici.
2. Per esempio, il DRM di Adobe consente la lettura di uno stesso eBook su al massimo sei dispositivi registrati TUTTI con lo stesso account AdobeID. Analoghe limitazioni per gli eBook Kindle.
Inoltre, sempre per fare un esempio, un EPUB per essere letto su Kindle deve essere convertito in formato MOBI e cio’ e’ fattibile solo rimuovendo (illegalmente) il DRM.
Quindi affermare che “il file PUO’ essere trasferito su lettori diversi” e’ quanto meno approssimativo.
3. Come diceva Devil nel commento qui sopra: se fosse vero (io dubito) che siano gli autori/agenti ad insistere per avere il DRM sugli eBook, avete spiegato loro che qualsiasi DRM ora in uso (Kindle, Adobe o iBooks) e’ rimuovibile con un programmino che richiede all’utente l’esorbitante capacita’ di fare un click col mouse? E avete spiegato loro che esiste l’alternativa del watermarking, che scoraggia la condivisione illegale MA non infastidisce per nulla il lettore che ha regolarmente pagato il proprio eBook (e puo’ leggerselo su quanti dispositivi vuole, convertirselo in altri formati, ecc.)?
Buona fortuna.
maggio 25th, 2012 at 10:34
Tutti i titoli dei Gialli Mondadori, Segretissimo e Urania che è stato possibile contrattualizzare come ebook sono disponibili sui principali store. Per un elenco preciso dei titoli pubblicheremo un post apposito, in attesa di avere il nuovo sito di Urania (verso fine anno) che possa raccogliere tutte le notizie, le novità e gli elenchi dei libri e degli ebook pubblicati.
maggio 25th, 2012 at 10:50
YEEEEE! Ho avvistato i primi Urania digitali!
“Gli Dei invisibili di Marte” e “Graffiti nella biblioteca di Babele”! Sono felicissimo, era mesi che aspettavo questo momento. Spero che quelli recenti sbarchino tutti sugli store digitali così come gli urania collezione!
maggio 26th, 2012 at 14:54
Spero che si possano creare presto sul blog i link che rimandino ai rivenditori di ebook! Io ancora non sono molto addentrato nei vari siti -tipo amazon, o altri, dal momento che ancora devo prendermi il lettore, però ho un dubbio: visto che i titoli urania sono innumervoli, ma sarà possibile trovarli semplicemente inserendo come ricerca la voce ‘urania’, oppure bisognerà cercarli tra i libri in uscita?
maggio 26th, 2012 at 15:29
Avendo un Kindle ho ceracto Urania sul sito del venditore, trovando per ora solo “gli dei invisibili…” e “Graffiti…”. A quando il resto?
maggio 26th, 2012 at 17:23
@universauniversis: in effetti anche a me risulta (da fonte che considero affidabile) che a insistere per il DRM siano soprattutto gli agenti… per la serie “arridatece Maxwell Smart!”
Comunque, mi accodo anch’io alla questione “e se un giorno non potessi più leggere gli e-book che ho regolarmente pagato…?” Perché la Adobe va in bancarotta; perché il signor Adobe si sveglia una mattina dicendo “Yaaaawwnnnoggi voglio buttare nel water closet il vecchio standard, non supportarlo più e imporne uno nuovo…!”; e mi vengono inmente altri esempi più improbabili ma comunque plausibili ^_^.
Già qualcha anno fa si parlava del rischio di non riuscire più a leggere gli archivi del censimento britannico del 1987, effettuato per vie informatiche, mentre alcuni vecchi anche di 800 anni sono a tutt’oggi perfettamente leggibili…
L’unicavia credibile per evitare problemi è (non “sarebbe”) il rilascio in un formato open.
Per la statistica: io uso esclusivamente Linux come sistema operativo, ho Bada come OS sullo smartphone e prevedo in futuro di passare a Tizen, se non a un Ubuntufonino:si prevede che io possa (senza trucchi e senza inganni) leggere i titoli Mondadori pseudolucchettati col DRM, sui miei dispositivi…?
maggio 27th, 2012 at 13:56
@Giovanni The Red: se sono veramente gli agenti, come mai alcuni editori pubblicano solo con watermark e altri solo con DRM? Mi risulta difficile credere che i primi siano cosi’ “fortunati” da aver a che fare solo con autori/agenti “illuminati”. E’ assai piu’ probabile, invece, che si prendano la briga di spiegare che il DRM e’ inefficace… a differenza del secondo gruppo di editori, che questa briga non se la prendono…
maggio 28th, 2012 at 00:51
ho cercato su Bol.it, amazon.it e ibs.it non ho trovato un solo titolo. Quali sarebbero i principali store? Oltre questi ovviamente. Ah io ho fatto la ricerca come “Urania”
maggio 28th, 2012 at 21:59
Comprato il millemondi in formato ebook.
Per adesso sono molto contento.
maggio 29th, 2012 at 14:19
Per Gianfranco
Su bol.it ci sono Urania Millemondi n.59 e Urania n.1581; è sufficiente cliccare Urania e Millemondi
maggio 30th, 2012 at 08:50
il mio ultimo messaggio è stato inspiegabilmente cancellato.
comunque ho comprato un urania e non è fatto benissimo e manca la TOC.
la presenza del DRM adobe è abbastanza irritante per me.
dategli delle sistematine a sti epub.
ps: spero che il mio messaggio non sia stato cancellato di proposito perchè “scomodo” ma spero solo che ci siano stati dei problemi e sfortunatamente sia andato perso.
maggio 30th, 2012 at 11:53
Gentile Stefano,
ritengo che ora il tono del mesaggio sia più consono. Grazie.
maggio 30th, 2012 at 13:59
per stefano e g.: ma gli ebooks sono in formato .epub?
giugno 1st, 2012 at 10:47
si, anche. se li compri, che ne so, da ultima books (http://www.ultimabooks.it/gli-dei-invisibili-di-marte-urania) sono in .epub, e quindi leggibili su sony, bookeen, kobo, nook ecc
se li prendi su amazon (http://www.amazon.it/Gli-invisibili-Marte-Urania-ebook/dp/B0085VE0FW/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1338540381&sr=8-1) sono in .mobi e quindi leggibili solo su kindle.
giugno 10th, 2012 at 23:43
Domanda stupida da chi non ci ha mai provato: ma presso questi ‘siti’ amazon, ultima books, etc., si può acquisatare con le carte prepagate (tipo paypal, postapay…)?
giugno 11th, 2012 at 13:17
Accolgo con favore l’iniziativa, con l’eccezione dei DRM (politica miope e suicida). Avanzo una proposta: la pubblicazione in ebook senza il vincolo del numero di pagine sarebbe l’occasione buona per ripubblicare in versione integrale i romanzi usciti in versione tagliata e rimaneggiata.
giugno 14th, 2012 at 20:28
Finalmente la versione ebook di Urania (qualche albero tagliato in meno, qualche litro di gasolio per il trasporto del cartaceo in meno, qualche watt in più di corrente – ma questa si può produrre da fonti rinnovabili).
Sono un avido lettore e da quando uso un ereader leggo decisamente di più e meglio (per quelli che criticano senza aver mai provato: prendete in mano un kindle o un qualsiasi ereader a inchiostro elettronico, NON un iCoso, e vedrete che NON stanca la vista, che si può ingrandire il carattere – ed è MOLTO comodo – con una ricarica si legge per 200 ore o più…)
La scelta del DRM è in effetti, per usare un francesismo , una sonora stro…zata, aggirabile senza grandissimi problemi da chi abbia un minimo di competenze e fastidioso per l’utente corretto. Se c’è una cosa irritante, per gente come il sottoscritto che è abbonato ad Urania dalla fine degli anni ’70 (compreso il periodo in cui abitavo in Francia, con lo sproposito che costava l’abbonamento), è essere considerati non meritevoli di fiducia.
Probabilmente comprerò la versione ebook, ma non sono troppo convinto della scelta editoriale sul DRM, mi associo a chi chiede piuttosto il proprio nome su tutte le pagine.
giugno 15th, 2012 at 14:27
Finora è una mezza delusione, solo due titoli usciti a maggio, questo mese niente… Il Giallo e Segretissimo hanno già 6 titoli per collana in ebook, gli appassionati di Urania forse sono stati messi da parte?
giugno 17th, 2012 at 13:25
Finalmente! Da anni aspettavo gli ebook della serie Urania! Spero diventi la regola, anche se finora su amazon ho trovato solo 2 numeri, e non trovo le ultime uscite cartacee…
Riguardo al DRM: Finiamola con la storiella del libro impossibile da aprire, male che vada esistono software in grado di pulire un DRM malfunzionante in pochi secondi. Non è un argomento valido. Invece sappiamo benissimo che se non ci fosse in pochissimo tempo ci ritroveremmo tutti i libri su emule e finirebbe in poco tempo l’esperimento ebook causa carenza di vendite. Quindi bene cosi, non tutti i mali vengono per nuocere.
giugno 20th, 2012 at 10:46
Beato chi ha spazio in casa per stipare libri stampati. Io non ne ho piu’ da anni, e di conseguenza non compravo piu’ libri ma li prendevo solo in prestito in bibioteca. Per questo mi sono entusiasmata subito per gli ebook, e ben venga anche URANIA in questa forma. Sono stufa dei libri ammassati anche sui bordi della vasca da bagno…
giugno 22nd, 2012 at 12:07
Concordo pienamente con Gloria, io ho una libreria strapiena e a malincuore fumetti e fantascienza stanno prendendo la strada della cantina.
Non compravo più Urania da anni, con gli ebook probabilmente comincerò nuovamente ad acquistarla.
Certo il libro stampato ha il suo fascino ed è inimitabile e da questo punto di vista lo preferisco, ma per manegevolezza e comodità l’ebook non ha rivali, può davvero risollevare le sorti dell’editoria se sfruttato come si deve.
giugno 24th, 2012 at 22:26
Veramente un’ottima notizia! Possiedo un Kindle, di cui sono assolutamente soddisfatto. Di sicuro Amazon sa fare il suo mestiere, e finora la gestione dei titoli e del dispositivo si è rivelata fluida e piacevole. Il mio purismo verso la carta si è letteralmente dissolto nel momento in cui ho avuto la possibilità di stipare e portare sempre con me decine e decine di romanzi e voluminosissimi manuali tecnici. Spero solo che nel tempo si possa avere una disponibilità totale, anche e soprattutto dei vecchi titoli.
giugno 28th, 2012 at 22:05
Finalmente gli ebook di urania. Peccato per i drm ma spero che li levino presto.
Qualcuno sa come fare l’abbonamento agli ebook come per il cartaceo ?
luglio 2nd, 2012 at 17:22
in un universo perfetto, Urania sarebbe dovuta essere pioniere di questa (un tempo)nuova tecnologia, comunque meglio tardi…
ancora grazie all’illuminato che ha preso questa strada (seguendo le numerose impronte di altri, ormai)
luglio 5th, 2012 at 10:34
Purtoppo la pubblicazione in ebook è ferma al numero 1581 oltre ad un millemondi e al urania collezione 112
A quando i prossimi numeri ?
luglio 10th, 2012 at 10:48
Pensavo che la pubblicazione in ebook seguisse di pari passo, anzi se non in anticipo l’uscita in edicola, dei nuovi manco l’ombra in formato elettronico, tutto fermo. Boh!
luglio 12th, 2012 at 13:41
Ho letto un articolo sul Corriere della Sera in cui l’AD (se non ricordo male) demma Mondadori diceva che stanno organizzandosi, per quest’autunno, per produrre in collaborazione con un’altra società, un lettore ebook… l’articolo purtroppo non l’ho potuto approfondire, spero di ritrovare la copia, si sa nulla? Io ricordo che si accennava ad un lettore che fosse in grado di leggere tutto e che facesse quindi diretta concorrenza al sony e al kindle-amazon.
ottobre 17th, 2012 at 07:53
Avete visto la pubblicità in TV del Kobo ?
Credo sia la prima pubblicità televisiva,in Italia, di un lettore ad e-ink.
Personalmente mi piace molto, e poi c’e’ pure la versione da 5″ più “tascabile” e ancora più economica
(opps ho fatto uno spam scusate)