Millemondi 91: AA.VV., “Nuove frontiere. Parte 1”
AA.VV., “Nuove frontiere. Parte 1”, Millemondi n. 91, dicembre 2021
Come anticipato, a dicembre è in arrivo la prima parte del Millemondi “Nuove frontiere”, alias The Year’s Best Science Fiction Vol. 1: The Saga Anthology of SF 2020.
Il volume è una selezione del meglio della fantascienza internazionale dell’anno 2019 in un’antologia a cura di Jonathan Strahan, che raccoglie il testimone dal compianto Gardner Dozois, curatore per tre decadi della Year’s Best Science Fiction.
Tra i racconti troverete grandi nomi accanto alle nuove leve, e tutte le sfumature dell’immaginario, e una doppia prefazione: quella del direttore di collana, Franco Forte, e l’introduzione dello stesso Strahan, un’accurata disamina sull’andamento della fantascienza nel mondo anglosassone.
Cos’altro troverete in questo volume? Fareste prima a chiedervi cosa non troverete.
Tra navi viventi, paradisi di ricordi e IA divine, viaggerete a bordo di taxi per alieni e nuoterete sotto l’effetto di esperimenti neurologici per sentirvi come gli abitanti delle profondità marine.
Potrete rifugiarvi in librerie di frontiera, sognare l’uguaglianza genetica e risvegliarvi nel mezzo di grottesche riunioni familiari. Uscirete da dimore sommergibili, rivivrete settimane infinite, ammirerete “uomini (e donne) del clima” e la lucidità di un’umanità potenziata.
Tutto questo e molto di più… nei seguenti racconti:
- La libreria alla fine dell’America, di Charlie Jane Anders
- Il complesso industriale turistico galattico, di Tobias S. Buckell
- Kali_Na, di Indapramit Das
- Il canto degli uccelli, di Saleem Haddad
- Il pittore degli alberi, di Suzanne Palmer
- L’ultimo viaggio di Skidbladnir, di Karin Tidbeck
- Una lanterna e scale a pioli robuste, di Malka Older
- È il 2059 e i ragazzi ricchi stanno ancora vincendo, di Ted Chiang
- La vigilia del contagio a Casa Noctambulous, di Rich Larson
- Sottomarini, di Han Song
- Come l’ultima cosa sperimentata, di S.L. Huang,
- Un catalogo di tempeste, di Fran Wilde
- I robot dell’Eden, di Anil Menon
- Ora aspetta questa settimana, di Alice Sola Kim
- Cyclopterus, di Peter Watts
Jonathan Strahan. Nato nel 1964 a Belfast, è cresciuto a Perth, in Australia. Nominato diciannove volte al premio Hugo in varie categorie, ha vinto il World Fantasy Award nel 2010 e tre volte il Locus per le migliori antologie. Strahan ha raccolto l’eredità di Gardner Dozois.
EBOOK DISPONIBILE A DICEMBRE
Posted in Ebook, Millemondi
novembre 28th, 2021 at 19:23
Copertina da urlo!
novembre 28th, 2021 at 22:11
Ci sono nomi molto interessanti!
novembre 29th, 2021 at 00:52
Soltanto Brambilla poteva riuscire nell’ardua impresa di piazzare due robot su uno spuntone di roccia …
😀
novembre 29th, 2021 at 15:25
Un nuovo racconto di Ted Chiang!!
novembre 29th, 2021 at 21:31
Quando è prevista questa magnifica uscita? Già dal primo mercoledì del mese, quindi l’1 dicembre?
Una piccola richiesta, anche se credo che il programma 2022 sia già definito: nelle anticipazioni per il nuovo anno sarebbe bello trovare qualche uscita da edicola di Heinlein
novembre 30th, 2021 at 08:51
Mi aggiungo alla richiesta di R.a.h.
novembre 30th, 2021 at 10:05
Ciao @R.a.h., @Antonio,
sì, l’uscita di Urania e sorelle questo mese sarà regolare.
dicembre 6th, 2021 at 11:58
Nel programma 2022 sarebbe bello anche trovare il seguito di Ultima genesi di Octavia Butler
dicembre 13th, 2021 at 21:46
Sono a una buona metà del volume e vorrei condividere con voi alcune impressioni.
Lo stile di Strahan come curatore è senz’altro molto diverso da quello di Gardner Dozois: prefazione molto estesa e piena di informazioni, ma neutrale e priva di quella “magia” che serve per catturare l’attenzione del lettore.
La selezione dei racconti è interessante: poca fantascienza pura (dalla space opera all’hard sci-fi) e molti spunti di riflessione sul presente, con un predominante interesse per i temi ambientali e “umanistici”.
Insomma, una lettura stimolante anche se forse un po’ parziale nella scelta dei testi.
Curioso di leggere il volume 2 che uscirà a marzo.
PS: il racconto di Ted Chiang è una sorta di articolo didascalico di 3 pagine e neppure molto profondo (ricorda i ragionamenti dei due vecchietti di Una poltrona per due!): nel volume c’è ben di meglio.
dicembre 30th, 2021 at 11:35
Concordo con quanto detto da Paolo C., inoltre c’è da chiedersi, nel caso di alcuni racconti (per esempio il penultimo, giusto per non fare nomi) che cosa ci facciano in un’antologia di fantascienza. In definitiva l’ho trovato un po’ sotto le mie aspettative. Confido nel secondo volume.