Urania febbraio 2024
A febbraio, con Urania, si sfreccia in missione verso costellazioni sempre nuove!
Su Urania, torna Claudio Vastano con “Scorpius”, il nuovo attesissimo romanzo della Trilogia delle Costellazioni, che ci catapulta su un misterioso pianeta sconosciuto insieme a un equipaggio privo di memoria.
Per Urania Collezione, con “Maske: Thaery” di Jack Vance ci teletrasportiamo nel luogo più abbandonato della galassia, su un pianeta isolato, dove il rito di passaggio di un giovane colono umano si trasformerà in un’avventura epica.
E per Urania Jumbo sbarca la saga di “Murderbot – I diari della macchina assassina” di Martha Wells, l’odissea spaziale di una coraggiosa cyborg alla ricerca della propria identità.
E voi, su quale pianeta misterioso atterrerete?
Claudio Vastano, “Scorpius”, Urania n. 1723, febbraio 2024
Jack Vance, “Maske: Thaery”, Urania Collezione n. 253, febbraio 2024
Martha Wells, “Murderbot – I diari della macchina assassina”, Urania Jumbo n. 52, febbraio 2024
Posted in Ebook, Urania Collana, Urania Collezione, Urania Jumbo
febbraio 14th, 2024 at 20:15
Su tutti e tre,
naturalmente 😁
febbraio 15th, 2024 at 19:40
Per me questo mese jack Vance!
febbraio 16th, 2024 at 16:01
Martha Wells
febbraio 20th, 2024 at 15:05
Salve
Una domanda per la redazione.
Ho scoperto per puro caso che in febbraio è uscito in libreria anche un nuovo volume per la collana miti urania (il pianeta delle scimmie), senza però nessun annuncio (o forse me lo sono perso..?).
In futuro annuncerete le nuove uscite di questa interessantissima collana qui sul blog? Oppure saranno annunciate in modo differente?
Vi ringrazio!
febbraio 20th, 2024 at 16:37
Ciao @Andrea,
puoi trovare a questo link un breve articolo al riguardo dell’uscita del Pianeta delle scimmie.
Per restare aggiornato sulle uscite in libreria ti segnaliamo anche la rubrica “Oscar Vault – il fantastico in libreria” di Beppe Roncari, all’interno dei volumi da edicola, e il sito web degli Oscar Mondadori.
Buona giornata!
marzo 16th, 2024 at 12:00
“Murderbot” spicca assai, anche grazie a vere persone come ART e Miki.