Intervista tripla ai vincitori del Premio Urania Short 2023

Anche quest’anno abbiamo chiesto ai tre vincitori del Premio Urania Short 2023 di sfidarsi in un’“intervista tripla”  per contendersi il vostro voto.

Gli intervistati hanno a disposizione solo tre parole, tre frasi e 333 caratteri per convincervi… oltre ovviamente ai loro racconti!

Per votare, basta recarsi in edicola e procurarsi una copia cartacea del n. 1712 di Urania, “Per le ceneri dei padri” di Davide Del Popolo Riolo, che contiene la scheda per votare il vincitore assoluto del Premio Urania Short 2023!

Pronti…

Partenza…

… e che vinca il migliore!

Giuliano Cannoletta, “La parete bianca”		Paola Viezzi, “La cavalcata di una valchiria”		Lorenzo Davia, “Testimone vivente”
Presentati in tre parole!
Coltivatore di basilico.		Tutto è connesso!		Mai stato bravo a contare.
Presenta il tuo racconto in tre frasi!
Daniele è un fabbricante di androidi, costruisce automi in tutto e per tutto uguali a esseri umani. Un giorno un cliente gli sottopone una richiesta particolare. Daniele proverà a soddisfarla, scontrandosi però con i nodi irrisolti della propria vita.		In una neosocietà analizzata e definita dall’Humanometer, Ava ha compiuto una scelta controcorrente: con l’aiuto della neomedicina vuole generare un figlio come si faceva un tempo. In effetti la neomedicina sembra rendere tutto piú semplice e rapido, glissando su una verità che nessuno nasconde ma che pochi vogliono conoscere. Ava apre gli occhi con l’aiuto dell’Astratto e…		Il protagonista va a teatro a vedere una recita di fantascienza. Finito lo spettacolo va a congratularsi con l’attrice protagonista. Sembrerebbe tutto semplice, ma…
Spiega in 333 caratteri perché i lettori dovrebbero votare per te!
Beh, se il racconto ti è davvero piaciuto, se lo stile ti è parso solido e convincente, se la tematica ha toccato le tue corde, puoi votarlo per premiarlo. Se invece non ti è piaciuto, se ti ha fatto proprio storcere il naso e sanguinare gli occhi, puoi votarlo per pietà e per incoraggiarmi a scrivere meglio. Non fa una grinza, no?		Chi potrebbe votare questo racconto? Quelli che non sanno se è giusto sopravvivere a tutti i costi, oh yeah. Quelli che hanno fatto una scelta scomoda almeno una volta nella vita, oh yeah. Quelli che pensano che non siamo connessi solo a internet, oh yeah. Quelli che decidono che dopo tutto l’autrice un po’ sa scrivere, oh yeah.		ENTRA l’AUTORE AUTORE: Se vana e insulsa è stata la vicenda gentile pubblico, faremo ammenda; con la vostra benevole clemenza rimedieremo alla nostra insipienza. Così scrisse il Bardo ma io voglio dire che se invece è stata bella da udire e se il racconto si è fatto da voi amare v’invito tutti ad andarmi a votare! (l’AUTORE si inchina) SIPARO