Urania Jumbo 39: George R. Stewart, “La terra sull’abisso”

dicembre 27th, 2022 by Redazione
George R. Stewart, “La terra sull’abisso”, Urania Jumbo n. 39, gennaio 2023

George R. Stewart, “La terra sull’abisso”, Urania Jumbo n. 39, gennaio 2023

George R. Stewart, “La terra sull’abisso”, Urania Jumbo n. 39, gennaio 2023

 

Come ci comporteremmo realmente in uno scenario post-apocalittico?

Diventeremmo davvero degli esseri brutali di punto in bianco, o resteremmo le persone che siamo, solo più spaesati e alle prese con sfide quotidiane per assicurarci la sopravvivenza?

“La terra sull’abisso” (Earth Abides: the novel, 1949), vincitore della prima edizione dell’International Fantasy Award, è una pietra miliare del genere post-apocalittico.

Tra le sue pagine non troverete zombie, tribù cannibali o inferni radioattivi, ma persone come voi alle prese con il peggiore incubo che si possa mai realizzare.

Come Isherwood Williams, giovane laureando dell’università di Berkley, che mentre accade il patatrac si trova tra le montagne della Sierra Nevada, in California, al lavoro sulla sua tesi di laurea, una ricerca che l’ha assorbito completamente, tagliandolo fuori dal mondo.

Ish non ha la minima idea del virus letale che nel frattempo sta decimando la popolazione mondiale, inizia giusto a notare qualche stranezza, come il fatto che sia passato parecchio tempo dall’ultima volta che ha incontrato un pescatore lungo il fiume.

Durante una gita in solitaria viene morso da un serpente a sonagli e perde conoscenza. Quando torna in sé va a cercare la famiglia di fattori più vicina e trova il posto deserto. Allora prosegue, e inizia a trovare i primi chiari segni che qualcosa non va, come un cadavere abbandonato per la strada, pieno di mosche…

Quella che segue è l’appassionante epopea di tre generazioni di sopravvissuti, che in un mondo vasto e desolato si ritrovano a dover ricominciare da zero.

Perché… “gli uomini vanno e vengono, ma la terra rimane.”

 

George R. Stewart – Nato nel 1895 a Sewickley, Pennsylvania, è morto nel 1980 a San Francisco. Professore di Letteratura inglese dai primi anni Quaranta, ha scritto una trentina di libri che spaziano dai romanzi storici ai trattati di onomastica, con sempre un profondo interesse per la storia e il paesaggio nordamericano, indagando come l’ambiente riesca a plasmare le attività umane.

“La terra sull’abisso” (1949, Earth Abides) è la sua opera più famosa, oltre che l’unica di genere fantascientifico.

La traduzione è di Gianluigi Zuddas.

 

All’interno, diamo il benvenuto a Gli imperdibili, nuova rubrica di Mauro Gaffo dedicata ai grandi romanzi di fantascienza che ogni appassionato non può farsi mancare.

E inoltre, appuntamento con “I ramani fanno tutto tre volte… o anche quattro” di Beppe Roncari e la rubrica Oscar Vault, il fantastico in libreria.
EBOOK DISPONIBILE A GENNAIO

Posted in Ebook, Urania Jumbo

9 Responses

  1. Roberto Tamaro

    Una proposta interessante di un autore poco noto, almeno per me. Mi incuriosisce e quindi penso che lo leggerò.

  2. Silver Apple

    Il post catastrofe mi è venuto a noia ma questo ha le carte in regola per essere un Grande Romanzo Americano. Hai visto mai che quello che cercavo e non ho trovato in “La strada” di Cormac McCarthy non se ne stia qui?

  3. Giuseppe D.

    Mi interessa il punto di vista sociale di un autore non strettamente tecnologico.
    Anche la nuova rubrica “Gli imperdibili” sarà interessante. Lo prenderò sicuramente a gennaio, come sempre in e book.
    Buon anno, pieno di letture fantascientifiche Urania a tutti gli amici lettori.

  4. lasec

    … gli mericani.
    Come verrà tradotto?

  5. Jen84

    Iasec….mercani….come in Orion Sorgerà di Anderson…..

  6. federico

    Letto, mi è piaciuto molto

  7. Marco_goes_slow

    Letto anche io, bello e abbastanza ragionato.

  8. Giuseppe D.

    Redazione, ho finito di leggerlo in e-book (Amazon): molto bello.
    Peccato che, rispetto alla versione cartacea, manchino le rubriche di Mauro Gaffo, Beppe Roncari e Oscar Vault. Come mai? Potete aggiornare la versione digitale? Grazie.

  9. Redazione

    Ciao @Giuseppe,
    grazie della segnalazione, provvediamo a un controllo.
    Buon pomeriggio!

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