Urania Collezione 235: Barrington J. Bayley, “Rotta di collisione”

luglio 31st, 2022 by Redazione
Barrington J. Bayley, “Rotta di collisione”, Urania Collezione n. 235, agosto 2022

Barrington J. Bayley, “Rotta di collisione”, Urania Collezione n. 235, agosto 2022

Barrington J. Bayley, “Rotta di collisione”, Urania Collezione n. 235, agosto 2022

 

In un futuro lontano, la Terra è dominata dalla Legione dei Titani, una nuova “razza pura” che, dopo aver difeso il pianeta da degli invasori alieni, ha istituito una dittatura simile ai totalitarismi fascisti del Novecento.

In questa rigida società distopica c’è chi preferisce guardare al passato piuttosto che al futuro, come l’archeologo Rond Heshke, alle prese con lo studio delle Rovine di Hathan, vestigia di un’antica civiltà aliena.

Ma i conti non tornano: dalle ricostruzioni storiche, è noto che gli extraterrestri erano rimasti soltanto per un breve periodo sul pianeta, eppure… i resti dei loro insediamenti sembrano il frutto di un periodo di tempo molto più lungo.

E poi c’è un altro dettaglio impossibile: scorrendo delle fotografie fatte agli scavi trecento anni prima, Heshke si rende conto che le rovine sembrano diventare… sempre più giovani con il passare del tempo! Muri crollati che tornano integre, pilastri un tempo caduti che ora sono di nuovo in piedi.

Qualcuno ha ritoccato le foto o… c’è all’opera un fenomeno inspiegabile?
Talvolta, il rasoio di Occam fa cilecca.

Possibile che qualcuno viva in una linea temporale che scorre al contrario rispetto alla nostra?
E se così fosse, cosa accadrebbe nel momento in cui le due rotte temporali opposte entrassero in collisione?

In questo capolavoro della fantascienza classica, che molto deve alle riflessioni sulla natura del tempo del pioniere dell’aviazione John William Dunne, troverete azione e mistero, esseri dai poteri quasi divini e misteriosi mondi artificiali sperduti nelle oscure profondità dello spazio interstellare

Barrington J. Bayley (1937-2008) – Autore inglese che ha saputo innovare l’idea di fantascienza classica con una non comune inventiva, già dai primi romanzi si propone con idee nuove come elemento portante delle sue trame, in particolare quelle sul concetto di tempo. Nella “Caduta di Cronopolis”  (1974) due civiltà combattono per il controllo del tempo, in questo “Rotta di collisione” (1973) onde di presente si muovono in direzioni opposte, rischiando di scontrarsi, fino a The Pillars of Eternity (1982) spostato fuori dal tempo e dallo spazio.

All’interno, “Barrington J. Bayley e le onde del tempo”, un approfondimento dell’autore a cura di Salvatore Proietti. Ecco un piccolo anticipo:

Il punto di partenza è fortemente politico, una dittatura fascistoide, militarista e razzista, che considera gli altri come “dev”, devianti, e intende conservare la purezza del “Vero Uomo”; le Legioni dei Titani segregano e opprimono le nuove forme umane emerse dopo una guerra nucleare globale. Davanti a un archeologo si presenta l’enigma di rovine che diventano sempre meno antiche: è in corso un invasione – dallo spazio o dal tempo? L’incontro è tra due onde temporali, con il rischio di annullamento totale […]. Su questo sfondo, spicca la figura dell’archeologo/scienziato, poliedrico, eccentrico e indipendente. Di fronte a enigmi di portata sempre più vasta, solo il suo spirito scettico e aperto può dimostrarsi all’altezza della situazione.

Per i 70 anni di Urania, continua la Storia del Premio Urania, con “I vincitori 2009-2011″ a cura di Mauro Gaffo

E infine appuntamento con Beppe Roncari, che per la rubrica Oscar Vault – Il fantastico in libreria ci parla di “L’uomo che cadde sulla terra” di Walter Tevis, autore della “Regina degli scacchi”.

 

EBOOK DISPONIBILE AD AGOSTO

 

Buona lettura e buona estate!

Posted in Ebook, Urania Collezione

13 Responses

  1. Maurizio

    Rotta di collisione, mia ed immagino per tutti i lettori di Urania: l’ Edicola!

  2. L'Operatore Spaziale

    Archeo-fantascienza chiama?! Io ci sono!!

  3. Daniele

    Autore particolare, ho da poco letto la caduta di Cronopolis e mi è abbastanza piaciuto, forse un po’ troppo pulp per i miei gusti ma originale. Penso acquistero anche questo

  4. Marco

    Buongiorno Redazione,

    un quesito: pubblicherete anche “La caduta di Cronopilis” e (mai tradotto?) The Pillars of Eternity?.

    Grazie e buon agosto di lettura……

  5. Redazione

    Ciao @Marco,
    Barrington J. Bayley è un autore a cui teniamo molto e stiamo trattando importanti acquisizioni che speriamo di poter annunciare presto.
    Buona giornata e buona estate!

  6. Anacho

    La caduta di Cronopolis, un vecchio Cosmo Argento, che bel ricordo… mi sa che devo rileggerlo.
    Rotta di collisione non è da meno, per chi ama le storie con un mistero da risolvere è una vera chicca.

  7. Bernardo

    Bailey è autore di primissimo piano, ancorché non notissimo. In questo senso fa il paio con Charles L. Harness.

  8. mauro

    Stile molto deludente. Nonostante le tante pagine in cui l’autore si sforza in ogni modo di dare verosimiglianza alla trama, il risultato è pessimo. Non leggerò più questo autore.

  9. Erdesgr

    Salve, vorrei sapere se in futuro è presvista una ristampa de “Il canto di Kali” di Dan Simmons, su Urania o altrove in Mondadori.

  10. Kronos H

    Il canto di Kali lo vedo più adatto ad una collana horror.
    Piuttosto puntare su Hyperion/Endimion
    o Ilium e Olympos

  11. Redazione

    Ciao @Erdesgr,
    Dan Simmons è un autore importante, per cui stiamo trattando importanti acquisizioni che speriamo di rivelare presto. Buona serata!

  12. Erdesgr

    @Redazione Benissimo, ma realisticamente potete dire qualcosa di più preciso o attendibile?

  13. Redazione

    @Erdesgr,
    per tenerti sempre aggiornato sulle anticipazioni ti consigliamo di seguire il nostro blog.
    Buona serata!

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