Urania 1701: Ian R. MacLeod, “La canzone del tempo”

marzo 28th, 2022 by Redazione

“La canzone del tempo”, Ian R. MacLeod, Urania n. 1701, aprile 2022

“La canzone del tempo”, Ian R. MacLeod, Urania n. 1700, aprile 2022

“La canzone del tempo”, Ian R. MacLeod, Urania n. 1700, aprile 2022

Durante una passeggiata su una spiaggia della Cornovaglia, l’anziana Roushana Maitland, celebre violinista di fama mondiale, trova un uomo nudo, inerme, riverso sulla sabbia come se fosse stato trasportato lì dal mare.

Sotto le alghe, i graffi e i lividi bluastri, c’è un giovane bello come un dio greco. Ben presto appare chiaro che il ragazzo non è annegato ma è vivo, anche se privo della memoria. Da dove sia arrivato è un mistero; potrebbe essere uno schiavo sfuggito a qualche destino infame, o un criminale evaso.

Roushana soccorre “Adam”, come decide di chiamarlo, e mentre se ne prende cura, gli racconta della sua lunga e incredibile vita, ricca di grandi successi e cadute devastanti: dall’infanzia a Birmingham tra gli incubi del terrorismo biologico, passando per i viaggi in India all’epoca di un grande disastro nucleare, fino alla sfavillante carriera musicale a Parigi e alla sua vita bohemien.

Nel frattempo là fuori, oltre le mura protettive della casa, c’è un mondo morente: un futuro malinconicamente distopico, tra vulcani in eruzione e tempeste di polvere.

Tuttavia la morte non è più una barriera: è possibile caricare la propria memoria in un “cristallo” all’interno del proprio cervello, e raggiungere così l’immortalità digitale.

Un passo che Roushana, in fin di vita, si accinge a fare a breve per raggiungere coloro che ha amato, gli amici che già l’attendono oltre il velo.

Ma un oscuro segreto la trattiene dal compiere il passaggio…

 

Vincitore del premio Arthur C. Clarke e finalista al John W. CampbellSong of Time (2008) racconta la storia di un futuro appena oltre la punta delle nostre dita, e di quel sottile confine tra la vita e la morte, una nuova frontiera della tecnologia tutta da esplorare.

 

Ian R. MacLeod –  Nato in una cittadina vicino Birmingham nel 1956, ha studiato legge e dagli anni Novanta è uno scrittore a tempo pieno di fantasy e fantascienza. Autore di sette romanzi e numerosi racconti, si è aggiudicato diversi premi letterari.

 

E per i 70 anni di Urania, continua l’appuntamento con La storia del Premio Urania con “i vincitori degli anni 1997-1999″, a cura di Mauro Gaffo.

 

Buona lettura!

 

EBOOK DISPONIBILE AD APRILE

Posted in Ebook, Urania Collana

9 Responses

  1. Paolo

    Libro interessante! Faccio notare che il numero progressivo dovrebbe essere 1701, non 1700.

  2. Redazione

    Ciao @Paolo, grazie della segnalazione!

  3. Luca63

    Lo prenderò sicuramente. Peccato solo per la copertina, che sembra voler contraddire la sinossi del romanzo: al posto del “giovane bello come un dio greco” c’è questo strano pupazzetto scimmiesco…

  4. L'Operatore Spaziale

    Molto molto particolare…

  5. Kronos H

    @Luca63 concordo sulla copertina, uno “sfondo” meraviglioso guastato dal fantoccio in primo piano.

  6. TralfaRalfa

    Finalmente pubblicato in Italia un romanzo di un autore elegante raffinato finora conosciuto solo per i suoi splendidi racconti. Sulla copertina: Franco Brambilla è molto bravo ed a volte strepitoso. Ma la tecnica della video grafica, a mio avviso, non si adatta a certi libri che necessiterebbero di copertine più tradizionali come tecnica forse, più “sognanti”, più visionare. Mi riferisco ad esempio anche a Cyberabad Days.

  7. Mariano del Preite

    Un romanzo ipnotico, che dimostra come la letteratura prescinda totalmente dal genere trattato. Una grande storia, ben scritta, non è fantascienza: è una gtande storia.
    Spero di leggere altri titoli dello stesso autore.

  8. Luciano

    Il romanzo è particolare, molto poco fs ma a tratti interessante anche se nel finale si dilunga un po’ troppo. Segnalo però due gravi errori:
    a) in quarta di copertina si dice che l’uomo ritrovato sulla spiaggia è un famoso violinista (mentre come corretto qui in alto la violinista è la donna che trova l’uomo…). (?)
    b) a un lettore (o a uno scrittore) anglosassone può sfuggire ma il traduttore e i redattori avrebbero dovuto impedire che uscisse la seguente frase: “Nel fine settimana, proprio come il suo eroe, Mussolini, fu trovato impiccato a un lampione”. Mussolini è stato infatti fucilato e poi appeso a testa in giù… Leggendo il libro si potrebbe credere che si tratti di suicidio.

  9. Redazione

    Ciao @Luciano,
    ti ringraziamo delle segnalazioni.
    Buona giornata!

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