Intervista tripla ai finalisti del Premio Urania Short 2021

novembre 15th, 2021 by Redazione

 

Come da tradizione, abbiamo chiesto ai tre finalisti del Premio Urania Short 2021 di mettersi in gioco in un’“intervista tripla” per sfidarsi a distanza e convincervi a votare il loro racconto.

Gli intervistati avevano solo tre parole, tre frasi e 333 caratteri per rispondere alle tre brevi domande dell’intervista.

Per votare, andate in edicola e procuratevi il n. 1696 di Urania, “Resurrezione”, di Elena Di Fazio, in cui troverete la scheda per votare e determinare il vincitore o la vincitrice del Premio Urania Short 2021! (la scheda è disponibile solo nella versione cartacea, non nell’ebook, per cui… affrettatevi!)

E… che vinca il migliore!

Veronica De Simone,
“Anima neurale”
 
  Elisa Franco,
“Lo stato gassoso dei fantasmi”
 
  Valentino Sani,
“Aedri”
 
Veronica De Simone Elisa Franco Valentino Sani


Presentati in tre parole!

 

Zitti e Buoni. Metodica, umorale, contraddittoria. Io sono Aedro.

 
Presenta il tuo racconto in tre frasi!

 

Alex assiste all’omicidio della persona a lei più cara. In quanto unica testimone, gli agenti giunti sul posto la portano in centrale per farle qualche domanda. Nel corso dell’interrogatorio, Alex ripercorre la sua vita con il dottor Sampsa e scoprirà qualcosa di più profondo sulla sua natura (non) umana. Martina cerca sui colli di Bologna, devastata dalle guerre del clima, vecchi oggetti nei quali sia emerso un “potere” che possa salvare la figlia malata. Nel santuario di S. Luca si imbatte in Ivan e nei “fantasmi”, residui di realtà virtuale e intelligenze artificiali che lui protegge come figli. Martina e Ivan riusciranno insieme a dare una nuova speranza al pianeta. Una nave spaziale terrestre naufraga su un pianeta alieno. Le piante senzienti che lo abitano devono difendersi dagli umani. O forse è al contrario?…


Spiega in 333 caratteri perché i lettori dovrebbero votare per te!

 

Perché “Anima neurale” racconta di quanto possa essere difficile capire gli altri, ma soprattutto noi stessi. Perché essere umani, spesso, è più complicato di quanto si possa credere. Perché tutti una volta ci siamo guardati allo specchio e ci siamo chiesti “Chi sono io”? Perché sono una strega e ti conviene non farmi arrabbiare. Perché ogni tanto è divertente accorgersi che la sorpresa e lʼavventura si possono trovare anche vicino a casa e non solo sui pianeti lontani. Perché i legami affettivi, in futuro, potrebbero non essere limitati a quelli tra umani. Perché, osservandovi nello specchio del racconto, potrete vedere la vostra fantasia. Attenzione. Votare il mio racconto non è in ultima analisi così importante, perché la cosa essenziale è che il mio messaggio vi arrivi chiaro e forte: state attenti, se mai vi capitasse di mettere piede sul pianeta Aedrion. Quelle creature aliene sono astute e pericolose, manipolano la vostra mente in modo subdolo. Lo so bene io!

 

 

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3 Responses

  1. Giuseppe P

    3 interessanti commenti-osservazioni.

  2. FabioDV

    Beh, dopo queste interviste ho solo piu voglia di leggere i racconti.
    In bocca al lupo, e comunque complimenti a tutti e 3.

  3. L'operatore Spaziale

    Compiti fatti! 😀

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