Urania 1658: Progetto Jennifer (prima parte)
Charles Stross
Progetto Jennifer (prima parte)
Urania 1658
Settembre 2018
Bob Howard è un esperto informatico e un agente sul campo della Lavanderia, la sezione dei servizi segreti di Sua Maestà che si occupa di minacce occulte. Ellis Billington, un miliardario che ha fatto
fortuna vendendo software con estensioni magiche, vuole recuperare dalle profondità dell’oceano un’arma appartenuta a un’antichissima civiltà, che potrebbe spazzare via gli esseri umani senza alcun problema. La Lavanderia incarica l’agente segreto dell’occulto di impedirglielo.
CHARLES STROSS È uno dei più seguiti scrittori inglesi di science fiction. Nato nel 1964, Stross è diventato famoso con romanzi come Accelerando (id., 2005), Universo distorto (Missile Gap, 2007), Arresto di sistema (Halting State, 2007). I romanzi del ciclo di Bob Howard sono fanta-horror d’ispirazione lovecraftiana con un tocco alla James Bond.
All’interno, il racconto “Eutanasia robotica” di Beppe Roncari.
Posted in Ebook, Fantascienza, Urania Collana
settembre 1st, 2018 at 08:43
Ma ‘sti romanzi divisi in due parti che, alla fine, per intero vengono a costare più di un Jumbo? Voglio dire, come scelta non mi sembra così furba.
settembre 2nd, 2018 at 20:25
Se l’avessero messo nei Jumbo… si sarebbero lamentati i collezionisti perché il primo della serie era nel formato classico. Comunque sarebbe stata scelta anche a mio avviso più logica, poi se mi garantiscono la pubblicazione di tutta la serie della Lavanderia… possono pure alternare con il Millemondi, il Jumbo o ciò che preferiscono
settembre 2nd, 2018 at 20:35
@ … “Ma ‘sti romanzi divisi in due parti che, alla fine, per intero vengono a costare più di un Jumbo?
Voglio dire, come scelta non mi sembra così furba.”
Non sarà una scelta furba per te … ma lo è sicuramente per loro …
😀
settembre 4th, 2018 at 16:31
Oltretutto per un libri di 300 pagine originali (come Radiate del mese scorso)
settembre 5th, 2018 at 20:11
Sono davvero contento che prosegua la pubblicazione di questo ciclo. Ormai le saghe proseguite o concluse stanno segnando un trend davvero promettente per Urania. Bel lavoro!
settembre 10th, 2018 at 11:31
Ottimo titolo, però basta dividere i libri vi prego…
settembre 10th, 2018 at 14:08
@ Jimi Paradise…
“Ottimo titolo, però basta dividere i libri vi prego …”
Specialmente quando viene usata una spaziatura fra le righe maggiore di quella del primo titolo della serie e viene poi aggiunto un raccontino di una ventina di pagine per fare ‘massa’ … raggiungendo così lo scopo di pubblicarlo in due tronconi.
Che dire?
Complimenti all’ingegno …
settembre 12th, 2018 at 11:20
@AJdPdR
Ecco… appunto! -.-“
settembre 12th, 2018 at 13:28
Anch’io non amo la suddivisione in due parti, ma piuttosto di ritrovarmi un’interlinea ridotta al minimo (che non so perché mi opprime un po’), preferisco un’interlinea più spaziosa: trovo mi dia un maggior confort nella lettura.
settembre 12th, 2018 at 18:43
La pratica di spezzare un libro in due (o più) parti, già di per sé esecrabile e abusata in Italia (basta pensare a certe edizioni di libri di Simmons, Stephenson o anche il Trono di spade, che quanto meno ha beneficiato di varie edizioni incluse le deluxe integrali), diventa ancora più insopportabile quando il libro presenta dimensioni tali da non aver nessun bisogno di divisioni. La prima parte di Progetto Jennifer occupa soltanto 170 pagine stampate con caratteri abbastanza grandi su 39 righe. Per confronto, il precedente romanzo del ciclo di Stross era stampato su 45 righe per pagina, per un totale di 288. Davvero non si poteva fare uno sforzo e farlo rientrare in un unico numero di 300-320 pagine? Sono sicuro che la totalità dei lettori di Urania preferirebbe in questi casi un numero speciale con prezzo anche leggermente maggiorato (comunque inferiore al costo di due numeri) pur di avere un romanzo tutto intero e non sprecare una uscita mensile.
Evidentemente la politica dell’editore è cambiata nel tempo, in quanto una volta queste limitazioni non c’erano (o quanto meno non erano così pesanti). Spero che in futuro queste situazioni non debbano ripetersi, e che i volumi non siano più spezzati (a meno di casi eccezionali come i romanzi di Peter Hamilton), e ad ogni modo non per un testo di lunghezza appena superiore alla media come questo di Stross; sicuramente la scelta editoriale in questo caso non è stata fatta nell’interesse del lettore.
settembre 12th, 2018 at 19:05
L’edizione originale include il racconto breve “Pimpf” e il saggio “The Golden Age of Spying”, saranno compresi nella seconda parte?
settembre 14th, 2018 at 13:57
Lo Stross della lavanderia è insopportabile. Due mesi di fila poi proprio no!!! Se non si può fare a meno di spezzarlo bene: evitate proprio di pubblicarlo!!
settembre 14th, 2018 at 16:08
La sede naturale di pubblicazione sarebbe jumbo per cui speriamo in periodicità bimestrale al più presto. Del romanzo mi auguro ristampa su OF.
settembre 16th, 2018 at 15:08
A nessuno interessa che Urania e consorelle abbiano perso le pagine di approfondimento sugli autori? Per Urania C. uno straccio di acheda sarebbe anche auspicabile vista la natura della collana. I Best of antologici poi, epurati delle introduzioni dei curatori…più che miglioramento questo è depauperamento…
settembre 20th, 2018 at 12:17
Inizio col dire che per trovare il volume nelle edicole a Roma ho faticato e non poco. L’ edicola dove solitamente lo compro non lo aveva, solo alla 5° l’ho trovato. Insomma, non si invoglia certo un lettore ad acquistare l’edizione cartacea se deve girare con la macchina per le edicole della città, caro gli costa…
Altra nota negativa, riportata da altri lettori prima di me, è il taglio del romanzo. Presumo si spieghi con l’idea di avere, con la spesa di un unico libro (tra costi di acquisto e traduzione), 2 uscite di Urania, spero che la redazione o il curatore possa darci una risposta in merito. Non giudico e non posso commentare il racconto alla fine del volume, devo ancora leggerlo, però da l’idea di un riempitivo, che serva per arrivare ad un numero minimo di pagine.
La nota per me positiva è l’autore, Stross, che mi piace molto, e il ciclo della Lavanderia, adoro Bob.
settembre 24th, 2018 at 11:39
Senza contare gli acquirenti della versione ebook, per i quali la divisione in due tomi ha ancor meno senso. Questa decisione dell’editore ha sempre più il sapore della presa in giro nei confronti dei lettori.
ottobre 19th, 2018 at 19:41
Salve, vivendo all’estero, ho provato ad acquistare una copia online ma trovo solo formati digitali, sia per questo libro, che per gli altri della collezione Urania e preferirei ottenere il cartaceo anche per avere la possibilità di allegare il talloncino di partecipazione al prossimo premio Urania, qualcuno sa indicarmi come posso fare?
Grazie