Urania Collana 1650: Paradiso remoto
Questo romanzo affronta un tema delicato: la colonizzazione, da parte degli esseri umani, di pianeti abitati da creature ritenute inferiori. È quello che succede quando viene scoperto il pianeta Peponi, fertile e ricco di risorse naturali, che a causa dello sfruttamento ingordo e votato solo al profitto delle corporazioni umane, presto si riduce a una landa desertificata. Altre creature deportate da pianeti lontani innescano faide tribali per la sopravvivenza con la civiltà autoctona, che sembra destinata all’estinzione. I pochi esseri umani che si rendono conto del disastro che si sta compiendo hanno poco tempo per intervenire, prima che sia troppo tardi.
MIKE RESNICK Nato a Chicago nel 1942, cinque volte vincitore del premio Hugo e una del Nebula, ha curato la rivista “Galaxy’s Edge”. Di Resnick “Urania” ha pubblicato romanzi come Il killer delle stelle e il ciclo di Wilson Cole: Gli ammutinati dell’astronave (n. 1579), I pirati e l’astronave (n. 1591), Astronave mercenaria (n. 1614) e I ribelli e l’astronave (n. 1620). Questo Paradise: A Chronicle of a Distant World, insieme a Purgatorio: storia di un mondo lontano e Inferno (che stanno per tornare nella nostra collana), appartiene alla “Galactic Comedy”, una trilogia su come, durante l’espansione nello spazio, la razza umana non riesca a evitare di ripetere gli errori del più becero colonialismo.
All’interno, il racconto “Assistenza tecnica” di Fernando Nappo.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collana
dicembre 27th, 2017 at 20:58
che bello, finalmente si chiude la trilogia con la traduzione di paradise. Grazie mille!
dicembre 28th, 2017 at 15:52
Un’opera molto interessante che meritava sicuramente una ri-pubblicazione: grazie!
gennaio 2nd, 2018 at 01:09
PS: non mi ero accorto del restyling-light del 2018, mi piace! 😉
gennaio 2nd, 2018 at 14:32
Erano anni che aspettavo la pubblicazione di questo romanzo, bastava avere fede.
In effetti non è mai stao pubblicato, al contrario dei due primi romanzi della trilogia, collegati solo per l’idea di base (trascrivere la storia di tre paesi africani in modi lontani) ma a tutti gli effetti tre romanzi a sé stanti.
Una trilogia poco politically correct ma molto appassionante.
gennaio 3rd, 2018 at 11:29
Questo non è l’ultimo della trilogia, bensì il primo…
gennaio 8th, 2018 at 11:26
Si ma è bello o no?
Di che anno è?
Da 1 a 5 che voto dareste?
Grazie, ciao
gennaio 8th, 2018 at 12:14
In effetti sono tre libri legati solo dal rappresentare tre stati africani trasposti in lontani pianeti, leggibili tranquillamente in modo separato.
Questo è il primo e racconta la storia del Kenya, forse la meno tragica della trilogia, comunque un gran bel romanzo.
gennaio 11th, 2018 at 10:57
Preso, ma peccato per il cambio grafico…spezza un pochino in libreria…
gennaio 17th, 2018 at 20:30
Graficamente Urania,dopo un enorme giro di 25 anni circa, torna su se stessa. E’ un’ottima cosa. Non per rinnegare i cambiamenti estetici subiti, ma per rimarcare le radici. A me piace l’ Urania old style
gennaio 20th, 2018 at 04:24
Ma i prezzi degli ebook sono aumentati? Questo costa 4.99€ invece di 3.99€ come gli altri della collana.
gennaio 22nd, 2018 at 12:10
Si, purtroppo il prezzo degli ebook della collana principale è aumentato.
Del resto avere due collane molto simili con il prezzo differente (UC costava già 4 Euro e 99) non aveva molto senso.
Peccato che l’allineamento sia stato verso l’alto.
gennaio 22nd, 2018 at 12:14
Ho appena finito di leggerlo e come Purgatorio e Inferno è un gran bel libro, per apprezzarlo appieno conviene documentarsi un minimo sulla storia del Kenia, sui Mau-Mau e su Jomo Kenyatta.
Affascinante e nello stesso tempo terribilmente realistico, quasi cinico.