Urania 1641: Senza luce
Il sistema solare è controllato dai militari. Diecimila miliardi di chilometri, da qui alla nube di Oort, attraversati dagli oggetti più massicci fino a quelli più sfuggenti e pattugliati dalle unità della marina. Ma i problemi sulle astronavi si sono moltiplicati: lo vedranno i lettori di questo romanzo, ambientato su una nave che porta il nome dell’antica dea del destino, Ananke. I sistemi di controllo hanno appena scoperto la presenza a bordo di due clandestini e per sapere cosa vogliono bisognerà stanarli. Il sospetto che si tratti di terroristi è più che fondato; l’ingegnere di bordo, Althea, è una donna che vive in stretta sintonia con l’intelligenza di Ananke. Preferisce la sua compagnia a quella degli esseri umani e grazie a questo sta per fare una scoperta del tutto inattesa. La faccenda riguarda Ivan, il primo clandestino, e la sua familiarità con i meandri dell’astronave. E intanto qualcosa si muove sullo sfondo: l’ombra (o il primo barlume) di un risveglio di coscienza.
C.A. HIGGINS Laureata in fisica, traduce dal latino e ha lavorato in teatro. Higgins ha avuto l’idea che si sarebbe trasformata nel suo primo romanzo, Lightless (2015), durante una lezione di fisica: rifletteva sull’entropia e la morte termica dell’universo.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collana
marzo 17th, 2017 at 12:44
Leggendo le recensioni in giro per il web mi viene il sospetto che si tratti di un altro romanzo Young Adult
marzo 17th, 2017 at 14:35
Ottima notizia la pubblicazione di un grande inedito! Non l’ho ancora letto e lo cercavo in inglese, spero non sia troppo “young-adult”, ma le premesse per piacermi le ha…
marzo 27th, 2017 at 21:35
Net, niente young-adult, astronave con buco nero incorporato, dittatura planetaria e computer che fa le bizze.
Una bella trilogia.
aprile 6th, 2017 at 17:12
Mi aspetto di vedere la trilogia pubblicata in tempi umani. purtroppo noi lettori di urania non possiamo utilizzare il volo interstellare per tornare di tanto in tanto sulla terra per verificare se il ciclo si e’ concluso sfruttando la relativita’
aprile 8th, 2017 at 21:11
Spero vivissimamente di vedere pubblicati da Urania anche gli altri due libri della serie: Supernova e Radiant
aprile 14th, 2017 at 11:28
L’ho trovato piuttosto noioso, scontato e letterariamente immaturo: forse potrebbe essere un racconto passabile se si tagliasse il 90% delle prime duecento pagine.
aprile 17th, 2017 at 16:32
Lettura discreta.
Condivido la speranza per una rapida pubblicazione dei successivi romanzi.
aprile 25th, 2017 at 19:58
L’ho apprezzato moltissimo. L’atmosfera, le ambientazioni, l’idea di strutturare la trama ricalcando il concetto di entropia e le leggi della termodinamica. A mio parere merita tantissimo. Era dai tempi de “il prefetto” di Reynolds che un libro di fantascienza non ispirava così tanto il lato cyber della mia mente. Buio, metallo, intelligenze artificiali e un senso di claustrofobia che si dipana pagina dopo pagina. Non vedo l’ora di leggere il seguito.
maggio 5th, 2017 at 20:52
Una delle ultime proposte inedite di Urania, a mio parere tra le migliori degli ultimi anni. Ricca di suspense, intrigo e mistero, l’autrice ha ancora da migliorare ma considerando che si tratta della sua prima opera di narrativa di un certo livello, e considerando la sua giovane età, le prospettive sono decisamente rosee. Non vedo l’ora di leggere gli altri due volumi della trilogia. Lo consiglio caldamente a chi ama lo sci-fi thriller!
maggio 20th, 2017 at 09:33
Ho iniziato a leggerlo ora, e ne sono entusiasta. Bella ambientazione, personaggi interessanti e ben descritti, quello che mi aspetto da un romanzo di sf. Apprendo dai commenti che è il primo di una trilogia. Non costringetemi a leggerli faticosamente in english, please!
maggio 27th, 2017 at 20:11
È il tipo di fantascienza che prediligo, ma che fatica! Althea mi sembra così scema… più avanti si sveglia?