Urania Collezione 157: City
In City (già pubblicato su “Urania” con il titolo Anni senza fine) assistiamo al lento declino della specie umana, simboleggiata dalla famiglia Webster per innumerevoli generazioni, dall’anno 2000 al 20000. All’abbandono da parte dell’uomo delle città, divenute ormai un relitto di epoche preistoriche. All’inizio della civiltà canina prefigurata da Nathaniel, il primo Cane parlante, che insieme all’altro grande amico dell’uomo, il robot, prepara il mondo di un lontano futuro, quando l’uomo sarà scomparso dalla Terra. Ci sono le pagine grandiose del tentativo di colonizzare Giove, popolato da una razza indescrivibile nella quale l’umanità della Terra si annullerà, e poi la cupa e incomprensibile civiltà delle formiche, volte in silenzio alla conquista del pianeta. Allora i nostri ultimi discendenti si nasconderanno in un mondo spettrale che solo i Cani presentono… Un romanzo epico e visionario, degno erede dei classici di Olaf Stapledon e H.G. Wells.
CLIFFORD D. SIMAK È nato nel 1904 ed è scomparso nel 1988. Giornalista per tutta la vita, è stato considerato per anni il miglior scrittore di fantascienza umanistica insieme a Ray Bradbury e un convincente descrittore della grande provincia americana. Tra le sue opere ricordiamo Ingegneri cosmici (Cosmic Engineers, 1939), Anni senza fine (City, prima ed. in volume 1952; ed. ampliata 1981), Oltre l’invisibile (Time and Again, 1951), L’anello intorno al sole (Ring Around the Sun, 1952), Pescatore di stelle (Time Is the Simplest Thing, 1961), La casa dalle finestre nere (Way Station, 1963), Infinito (Why Call Them Back from Heaven?, 1967). È un autore di fantascienza insolitamente vicino ai sentimenti semplici, alle descrizioni d’ambiente (il Midwest rurale), ai valori di una civiltà minacciata dalla tecnologia disumanizzante.
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Posted in Urania Collezione
gennaio 22nd, 2016 at 16:26
Ottimo classico lo acquistero’ senz’altro.
gennaio 22nd, 2016 at 21:20
Questa edizione è quella ampliata del 1981?
City non può mancare nelle nostre biblioteche!
gennaio 23rd, 2016 at 14:43
Ribadisco la domanda fatta precedentemente, qualcuno può aiutarmi?
A proposito del prossimo numero di Urania Collezione (city) volevo chiedere una cosa: io possiedo l’edizione Classici Urania n.182 del Maggio 1992, che se non ricordo male era leggermente tagliata; la prossima uscita è uguale o è un’edizione ripristinata?
P.S. E’ uno dei miei romanzi preferiti!!!!
gennaio 25th, 2016 at 13:43
Lo prendo sicuro, è una lettura che volevo affrontare da tempo, ora ne avrò modo.
gennaio 25th, 2016 at 22:09
Io mi tengo stretta l’inarrivabile edizione integrale della Perseo, curata dal maestro Ugo Malaguti.
In ogni caso mi auguro che questo CAPOLAVORO possa raggiungere il maggior numero di lettori. Notizie sul nuovo Millemondi?
gennaio 26th, 2016 at 19:33
Sarà anche un capolavoro ma cani che parlano e formiche alla conquista del pianeta non rientrano nel mio genere!
gennaio 28th, 2016 at 09:59
spero che non sia la traduzione di Tom Arno, preferisco di gran lunga Monicelli
gennaio 28th, 2016 at 19:03
@John titor:
messa così nella sinossi non rende l’idea, rischia di sembrar banale, ma nel complesso e con il progredire dei racconti/capitoli, la storia risulta grandiosa.
@fatima:
Giorgio Monicelli e Tom Arno sono la stessa persona
gennaio 29th, 2016 at 03:05
Si da’ il caso che siano la stessa persona…
gennaio 29th, 2016 at 08:27
@fatima: e se Tom Arno e Giorgio Monicelli fossero stati la medesima persona? 😉
gennaio 29th, 2016 at 10:19
Aspettiamo ancora la conclusione del ciclo di Il lupo dei cieli di Hamilton. Uscirà?
gennaio 29th, 2016 at 17:38
@fatima
Tom Arno è uno pseudonimo di Monicelli…
gennaio 30th, 2016 at 14:14
@ Kronos H:
“Giuseppe Lippi
Novembre 1st, 2013 at 05:44
E’ incredibile. E’ tutto detto a chiare lettere in quarta di copertina, eppure si specula lo stesso e si fanno illogiche illazioni. Dove è mai detto che un ciclo di tre romanzi debba essere pubblicato per forza in un’unica soluzione? Il terzo uscirà, ok. Il secondo romanzo è stato ritradotto da me personalmente, il primo resta invece nella versione originale. Nella mia ritraduzione ho aggiornato e uniformato la terminologia, cercando di aderire il più possibile allo spirito di Hamilton.”
gennaio 30th, 2016 at 16:31
Speriamo comunqe che sia la traduzione rivista in occasione della pubblicazione sui classici , cosi almeno i deduceva dalla presentazione di De Turris a quel volume
febbraio 1st, 2016 at 12:00
City non è la fantascienza che preferisco, una storia costituita da molte parti, proiettata in un lunghissimo arco di tempo, senza molta azione e priva di una solida trama.
Nonostante questo amo City, è un’opera che rappresenta una delle vette della fantascienza, assolutamente da leggere.
Possibilmente nella magnifica edizione Perseo, sul sito dell’Elara è ancora disponibile (credo in pochissimi esemplari).
febbraio 2nd, 2016 at 11:19
Con la stessa traduzione di Ugo Malaguti, il romanzo è uscito anche anni fa su Cosmo Biblioteca.
febbraio 2nd, 2016 at 15:32
L’edizione che ho è quella del maggio 1964 n.333 bis con cover di Karel Thole ed è una ristampa della prima edizione del 20 giugno 1953(come annotato a pag.2 e manca il nome del traduttore)
febbraio 4th, 2016 at 11:48
Sarebbe bella una raccolta con i suoi racconti più belli, due su tutti: “Un morto in casa” (racconto che ha per protagonista un tenerissimo alieno precipitato sulla terra e gli infruttuosi tentativi di un terrestre di aiutarlo a riprendere la via di casa nello spazio) e soprattutto lo straordinario e bellissimo “Buonanotte, signor James”.
febbraio 8th, 2016 at 14:32
Urania Collezione n. 157 è ora in edicola …
Posso confermare che come traduttore viene indicato Giorgio Monicelli.
Un lungo commento di Gianfranco de Turris parte da pagina 244 per finire a pagina 252.
Dovrebbe pertanto ricalcare questo …
http://www.isfdb.org/cgi-bin/pl.cgi?411409
febbraio 14th, 2016 at 14:26
non ho capito una cosa: se il primo episodio si svolge nel 2008, come fa Stevens a essere morto nel 1999? (lapidi nel secondo episodio)
febbraio 16th, 2016 at 16:28
Non riesco a pensare niente di meglio di un mondo senza gente ma con cani parlanti vegetariani.
febbraio 20th, 2016 at 13:44
salve a tutti, sapete dirmi quando esce in edicola visto che non lo trovo da nessuna parte?
aprile 13th, 2017 at 21:53
Ma nella presente edizione è assente Trouble with ants? E perché?!