Urania Collezione 156: La guerra mondiale n°3
Mai, da che mondo è mondo, la prospettiva di una guerra ha scoraggiato qualcuno.” Comincia con questa riflessione la cronaca della guerra mondiale n°3, una delle tante eppure unica, l’ultima di una serie ma non la definitiva. Il conflitto vede i russi padroni in breve tempo dell’Europa occidentale e dell’Africa; l’Inghilterra soccombe dopo un’eroica resistenza, l’America ha piani a lungo termine e per il momento resta a guardare. Poi, quando le bombe atomiche hanno colto il primo sangue e le armi batteriologiche il secondo, arriva l’ultimo flagello… Uno sferzante romanzo inedito in cui Spitz racconta l’ultima spiaggia della civiltà con l’amore del paradosso caro alla sf, il “cinismo” del grande moralista e la lucidità dello storico.
SEI MACCHINE PER FABBRICARE IL FUTURO
Per la prima volta in Italia una scelta dei racconti del grande visionario, sei avventure inedite di domani. JACQUES SPITZ Nato nel 1896 e morto nel 1963, è uno dei maggiori scrittori europei di fantascienza. I suoi romanzi principali, ricchi di humour e di una dirompente forza apocalittica, sono: La Guerre des mouches (Le mosche, 1938), L’homme élastique (L’uomo elastico, 1938), Les signaux du soleil (Segnali dal sole, 1943), L’Oeil du purgatoire (L’occhio del purgatorio, 1945), tutti tradotti da “Urania”.
All’interno, il racconto “Korolev, traiettoria orbitale marziana” di Paolo Aresi.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collezione
gennaio 9th, 2016 at 10:40
Grande autore, complimenti alla redazione per la aver pubblicato anche questi inediti.
gennaio 11th, 2016 at 11:08
Sarebbe possibile essere informati del titolo del prossimo ‘Millemondi’?
Grazie
gennaio 11th, 2016 at 20:52
L’occhio del purgatorio è un grande classico senza tempo, letto e riletto sempre con grande emozione. Ben venga il recupero di altre opere di questo immenso autore.
gennaio 12th, 2016 at 15:17
Korolev di Aresi lo considero uno dei migliori romanzi mai letti su Urania, incantevole. Certamente il migliore autore italiano a scrivere di cose spaziali. Mi chiedo appunto se questo racconto abbia dei collegamenti col libro succitato.
gennaio 13th, 2016 at 00:26
Mi associo alla richiesta di Armando: novità sul prossimo Millemondi Invernale (autore/romanzo/etc..)?
gennaio 13th, 2016 at 14:50
Io mi associo a Riccardo: sarebbe utile sapere come si colloca il racconto di Aresi rispetto all’Urania 1569.
gennaio 13th, 2016 at 17:00
Nel mio paese in Sardegna è raro trovare in inverno tutti i volumi di Urania. Ieri a Piombino ho visto Jacques Spitz, e l’ ho strappato di mano all’ edicolante. Lo adoro.
Mi auguro pubblichiate l’intero suo lavoro e diate ancora più spazio alla sf italiana.
gennaio 14th, 2016 at 18:01
A me piace quando valorizzano la SF europea, a maggior ragione se si tratta di opere di sicuro spessore come questa.
Potrebbe essere un modo per rianimarla un po’.
Anche al cinema, tolto il nuovo Mad Max (Che non è una pietra miliare del cinema di tutti i tempi e non lo scrivo sull’onda dell’entusiasmo più vado avanti e più me ne convinco, un film lo giri e lo monti così solo se sei un maestro) le poche speranze me l’hanno data piccoli film inglesi e spagnoli.
gennaio 14th, 2016 at 18:14
Naturalmente intendevo dire che è una pietra miliare etc etc
gennaio 15th, 2016 at 10:01
Su Wikipedia (sia it, eng che fr) non ho trovato traccia del romanzo “La Guerre Mondiale n.3″.
Si potrebbe avere qualche informazione in più? Almeno la data di pubblicazione dell’originale?
grazie
gennaio 16th, 2016 at 10:18
@Kronos H:
so che è stato pubblicato assieme ai racconti e ai due romanzi brevi di Urania 1510 su “Joyeuses Apocalypses” nel 2009; qui trovi l’indice, in fondo pagina: http://www.noosfere.org/icarus/livres/niourf.asp?numlivre=2146573364
gennaio 16th, 2016 at 11:48
Mi piacerebbe che quest’opera venisse bene accolta, in modo da aprire la strada a traduzioni di romanzi francesi, magari anche recenti.
Fra l’altro, il traduttore Urania se lo troverebbe in casa, è Giuseppe Lippi…
gennaio 17th, 2016 at 09:31
@Stefano-B
Grazie delle info, praticamente il libro è considerato un antologia.
gennaio 18th, 2016 at 22:24
Per me, cresciuto nell’adolescenza a forza di Béssière , è un bel tuffo in un’altra visione rispetto a quella anglofona….
febbraio 7th, 2016 at 21:58
Bellissima raccolta, sia il racconto del titolo che i successivi sprigionano intelligenza e inventiva, oltre a essere ottimamente scritti. Spitz ha davvero una marcia in più. Titoli come questo fanno bene alla collana contribuendo alla sua “biodiversità”. Complimenti