Urania 1618: I prigionieri del caduceo
Se il SSN (Servizio sanitario nazionale) non funziona, ci rivolgiamo alla ASL (Azienda sanitaria locale) per chiederneragione, e, in caso di controversie, facciamo intervenire il TAR (Tribunaleamministrativo regionale) affinché siano rispettati i nostri diritti di pazienti.
Ma nel futuro immaginato in questo romanzo i pazienti non hanno alcun diritto, perché la classe medica ha preso il potere e i cittadini si sono trasformati nei prigionieri del Caduceo. Per fortuna la rivolta fermenta sotto le lenzuola e tre ribelli, tre Anormali, prenderanno nelle mani le sorti dell’umanità per vendicarla… Un libro ricco d’azione e paradossi, l’ultimo inedito di Ward Moore sul mercato italiano, insieme al quale “Urania” ripropone due romanzi brevi ormai classici: Lot e La figlia di Lot.
LOT – LA FIGLIA DI LOT L’esodo dalle città è cominciato subito dopo lo scoppio delle prime bombe, in auto e con ogni altro mezzo a disposizione. Una famiglia americana è in fuga, ma sulla strada si ripete un dramma dei più antichi, il cui simbolo una volta era la sfinge…
WARD MOORE Nato nel 1903 e scomparso nel 1978, è uno scrittore americano noto per eccellenti romanzi come Più verde del previsto (Greener Than You Think, 1947), Anniversario fatale (Bring the Jubilee, 1953) e Joyleg (id., 1962, scritto in collaborazione con Avram Davidson). Celebre il dittico composto da Lot e La figlia di Lot, rispettivamente del 1953 e ’54.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collana
maggio 2nd, 2015 at 10:43
Molto felice per quest’uscita, ho sempre voluto leggere qualcosa di Moore e questo libro mi attira parecchio.
maggio 5th, 2015 at 16:45
Sono felice di annunciare ai lettori (in via non ufficiale, seguirà sicuramente articolo in merito in un prossimo futuro) che durante l’Italcon/Starcon svoltasi a Bellaria dal 29 aprile al 3 maggio la collana Urania ha vinto il Premio Italia 2015 e anche il sottoscritto ha ricevuto il Premio Italia per la migliore illustrazione. Cordiali saluti a tutti.
Franco Brambilla
maggio 6th, 2015 at 20:33
Complimenti a Franco Brambilla ed alla nostra amatissima Urania per il meritato premio! Chiedo venia per il post fuori tema, ma ci tenevo a dire, dato il periodo, che mi piacerebbe molto vedere uno spazio dedicato ad Urania ed alle collane Mondadori al Salone del Libro di Torino. Magari accompagnati da incontri con i lettori. Sarebbe splendido.
maggio 12th, 2015 at 08:23
Buona idea!
maggio 15th, 2015 at 21:47
Ed a proposito di mostre, fiere, ed altre universalia, a quando un romanzo-racconti sul tema: “Nutrire il pianeta, energia sulla vita” ? Al di la delle opinioni personali sull’EXPO, Urania, ( secondo me ) non può “permettersi” di perdere l’occasione per dire la sua….. CURATORE MAXIMO attendiamo con ansia una Sua ponderata scelta ed opinione….
maggio 19th, 2015 at 12:35
@CURATORE MAXIMO
Uno spunto che ho tratto da “APOCALISSE AGRICOLA 2010″, di Dwayne Andreas : Il business del cibo è di gran lunga il business più importante del mondo. Tutto il resto è un lusso. Il cibo è ciò di cui hai bisogno per mantenerti in vita ogni giorno.
maggio 19th, 2015 at 12:58
Mi sovviene Brunner : Tutti a Zanzibar di cui sicuramente Mondadori ha diritti visto che fu pubblicato nel 2008 nella microcollana Le Grandi Saghe.
Oppure, ma l’approccio è non apocalittico, Massimo Mongai : Memorie di un cuoco d’astronave, (premio Urania 1997)….
maggio 19th, 2015 at 22:58
@ Il Trasfigurato.
Invece (secondo me) urania non può permettersi di perdere un’occasione per NON dare il proprio contributo a questa squallida propaganda.
Di sostenibile a Rho non c’è proprio niente. E comunque sono cose che la fantascienza affronta in maniera lucida e sensata e senza appalti farlocchi, praticamente da quando è nata.
maggio 21st, 2015 at 08:38
Non crediamo nelle scelte “contenutistiche”, fatte per propagandare questa o quella causa (fosse anche la più nobile). Viviamo in tempi di propaganda cui non aggiungeremo la nostra, ma ci terremo nell’ambito della buona narrativa.
maggio 23rd, 2015 at 08:30
Se gli aumenti serviranno per eliminare le ristampe allora viva gli aumenti!
Se le ristampe permarranno chiudo anche io con la collezione dopo 40 anni. Comprando anche Urania Collezione capita per gruppi di 2 mesi di comprare 3 ristampe su 4!! Così non si può andare avanti…
Magari fate aumenti più decisi ma basta con queste ristampe.
giugno 9th, 2015 at 12:51
Io faccio una proposta: perché non segnaliamo anche noi lettori dei titoli e degli autori particolarmente interessanti che vorremmo vedere su Urania? Naturalmente ben sapendo che il curatore farà le sue scelte e che la discussione per l’acquisizione dei diritti porterà a risultati magari completamente diversi, ma se possiamo dare il nostro contributo, da appassionati, non vedo perché questo debba essere un problema. Che ne dite?
giugno 12th, 2015 at 14:14
@VergaG: sostengo la tua proposta.