I capolavori di Urania 1615 : Supertoys che durano tutta l’estate
David ha dodici anni, pesa trenta chili, è alto un metro e mezzo. E comincia a farsi domande importanti: per chi lavora suo padre? A cosa servono i suoi giocattoli? E, soprattutto, cosa vogliono fare di lui? “Urania” ripresenta il racconto che è servito da spunto per l’ambizioso progetto cinematografico di Stanley Kubrick realizzato da Steven Spielberg nel 2001: A.I. Intelligenza artificiale, titolo con il quale era uscita anche la precedente edizione del presente volume (n..1415). Insieme a Supertoys Last All Summer Long vengono tradotti i due episodi che Brian W. Aldiss ha voluto apporvi come seguito e che, insieme ad altri sedici racconti, formano un vero e proprio romanzo sull’intelligenza nel futuro, ovvero la sorte di un mondo..
BRIAN W. ALDISS Il grande scrittore inglese è nato nel 1925 e ha pubblicato libri di molti generi, compresi il romanzo storico e quello autobiografico. È autore di una brillante storia letteraria della science fiction, Billion Year Spree (in it. Un miliardo di anni, 1973; riveduto e ampliato nel 1986 come Trillion Year Spree). Tra i suoi capolavori ricordiamo, nelle nostre edizioni, Galassie come granelli di sabbia (1960, “Classici Urania” n. 231), La lampada dell’amore (1961, “Classici Urania” n. 244), Il lungo meriggio della terra (1961, “Classici Urania” n. 260) e il più recente Marte, pianeta libero (1999, “Urania” n. 1408).
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Capolavori
febbraio 4th, 2015 at 22:21
Credo che questa sia una delle migliori copertine degli ultimi tempi, forse una delle migliori in assoluto. Sembra un’immagine di quando fanno i blitz nei laboratori clandestini e rende proprio l’idea di gente trattata come cose. Molto drammatica, aderente al testo, alla triste realtà e bella da vedere.
febbraio 5th, 2015 at 13:54
Il prossimo Urania :
‘PSICO-ATTENTATO’ (Triggers) di Robert J. Sawyer …
http://sfwriter.com/triggers-us-cover.jpg
http://sfwriter.com/triggers-uk-cover.jpg
febbraio 5th, 2015 at 14:48
@ Silver Apple
Chiedo scusa a tutti, ma ho buone ragioni per andare OT
Stefano, non ti ho visto agli incontri di quest’anno all’Uninsubria di Varese, molto belli come lo scorso anno; tra gli altri, c’era ancora Lippi, che è sempre un piacere ascoltare.
Scrivimi su Uraniamania
febbraio 6th, 2015 at 11:21
Like!
febbraio 6th, 2015 at 13:22
Anche questo mese niente: ce li ho tutti e tre …
febbraio 9th, 2015 at 14:03
Preso. 2015 iniziato bene per Urania prese tutte le uscite. E il mese prossimo Tiptree, Howard parte 1 e Sawyer.
febbraio 9th, 2015 at 19:33
@ Gianfranco “Lucky” Lucchi
Sì, ne avevo letto ma ho lavorato tutto l’autunno e un po’ per gli orari un po’ perché non ho tenuto sott’occhio il calendario degli appuntamenti me li sono lasciati sfuggire.
Dovrei avere ancora un account mai usato su UM: Argentea testa d’uovo, in onore della calvizie. Mi farò sentire (Scusate tutti l’uso improprio del mezzo)
Il prossimo Sawyer:
Mmmm, non so. Per quello che valgono le impressioni della quarta di copertina non sono proprio positivissime, sento odore di best seller techno trhiller con copertina rigida. Finora ne ho sempre detto bene ma la critica americana secondo me esagera.
Ovviamente lo comprerò in onore del tanto buon artigianato di tutti questi anni ma manterrò le aspettative un po’ più basse del solito… spero almeno che da canadese sia riuscito ad evitare l’americanata.
febbraio 11th, 2015 at 14:38
Psiconegozio, psicoattentato… Che pessima abitudine sti psicotitoli…
febbraio 13th, 2015 at 15:13
“Genialtà e insoddisfazione”, storia del controverso rapporto tra Aldiss e Kubrik negli anni in cui il regista era alla ricerca di un soggetto per un film sulle intelligenze artificiali, è un’interessante introduzione ai tre racconti cui s’ispirò in seguito Spielberg per la realizzazione di “A.I.” (“Supertoys che durano tutta l’estate”, “I supertoys quando arriva l’inverno”, e “I supertoys nella nuova stagione”). Seguono altri sedici racconti di vario genere (alcuni dei quali non sono di fantascienza) e di un livello qualitativo inferiore. Dopo il trittico dei “Supertoys”, non vi sono altri racconti riguardanti intelligenze artificiali. Non si tratta, quindi, di un’antologia tematica (sul tipo di “Io, Robot” di Asimov o “Cronache marziane” di Bradbury). “Supertoys” a parte, è un’insieme di racconti generalmente poco riusciti in cui, tra un paio di situazioni divertenti e molte pagine noiose, si trova solo qualche buona idea. “I Capolavori” sono altri.
Armando
Grazie per l’informazione.
(Sono tra quelli cui farebbe piacere leggere una rubrica redazionale con le anticipazioni; inoltre, poiché da un anno acquisto gli Urania quasi sempre in versione e-book, rimango totalmente all’oscuro anche sulle uscite del mese successivo. Urania in digitale, a differenza della versione cartacea, non prevede le tradizionali pagine finali con i titoli in arrivo).
febbraio 16th, 2015 at 20:56
Il volume in questione ha esattamente lo stesso contenuto della precedente edizione, l’Urania 1415?
febbraio 18th, 2015 at 09:39
@CyberPaul
Puoi controllare:
http://www.mondourania.com/urania/u1401-1420/urania1415.htm
http://www.mondourania.com/urania/u1601-1620/urania1615.htm
febbraio 18th, 2015 at 17:05
@ CyberPaul
Premesso che il n. 1415 non ce l’ho, dal confronto tra la relativa scheda consultabile su “MondoUrania” (http://www.mondourania.com/urania/u1401-1420/urania1415.htm) ed il mio e-book (n. 1615) risulta che:
1) i racconti sono gli stessi e nel medesimo ordine, introduzione compresa
2) nel 1615 mancano i quattro articoli “Speciale A.I.”, contenuti nel 1415 nelle ultime pagine.
Ciao
febbraio 18th, 2015 at 18:48
Da molto tempo non sono più assiduo del blog, la crisi economica mi ha colpito e quindi spesso e volentieri rileggo quello che già possiedo quando si annuncia una ristampa… Così mi capita anche di, incidentalmente, leggere qualche autore “dimenticato” quale è Vernor Vinge. Urania lo pubblicò nell’1985 (Urania natale: “Quando scoppiò la pace”), poi nel 1988 il seguito (Urania 1075 “I naufraghi del tempo). Un mini-ciclo che potrebbe essere ristampato visto che ORA parlare di nanotecnologie è comune ma allora… Spero che questo mio post non sia fuori tema visto che , ancora nel blog si dibatte di ristampe, nuove e vecchie, e spero di non tediarVi copiando, ed estrapolando, quanto scrisse Laura Grimaldi proprio sul sopra citato Urania Natale nell’ormai lontano 1985 : THREE,TWO,ONE,…GO! …da questo numero Urania inizia a pubblicare un’appendice detta in gergo redazionale “varietà”…. in modo da instaurare da subito un filo diretto e familiare con i lettori… ma anche per avere la possibilità di colloquiare così con chi si segue da molto o da poco tempo. e soprattutto siamo qui per ascoltarvi e per accoglere i vostri consigli e le vostre richieste… la rubrica della posta è sempre stata considerata la colonna portante di una rivista: senza di essa è estremamente difficile conoscere gli umori dei lettori, riceverne gratificazioni ed indicazioni di tendenza….nei limiti del possibile risponderemo a tutti, questo spazio sarà l’appuntamento fisso di Urania con i suoi lettori.. Laura Grimaldi quale anticipatrice del Blog di Urania ? A voi la riflessione, e grazie per la pazienza se mi avete letto.
febbraio 20th, 2015 at 12:17
Anch’io sono rimasto parecchio deluso da questa raccolta, molto noiosa e poco attinente (a parte i 3 supertoys).
febbraio 20th, 2015 at 16:06
@ CyberPaul
Sì, i racconti sono gli stessi (diciannove, più introduzione), presentati nel medesimo ordine. Ciao
febbraio 22nd, 2015 at 15:41
Il prossimo Urania è un thriller con una premessa abbastanza intrigante, cosa succederebbe se il presidente USA condividesse i propri ricordi con molte altre persone?
E questo mentre si sta per lanciare una delicata operazione segreta e dopo un attentato atomico alla White House (che è anche la causa del rimescolamento delle memorie).
A me ha lasciato abbastanza freddo, specie il finale, ma credo che gli appassionati di thriller fantapolitici ci andranno a nozze.
Sawyer tra l’altro scrive bene come al solito.
aprile 13th, 2015 at 10:16
Per me è stato impossibile proseguire la lettura dopo i primi 4-5 racconti.