Urania collana 1614: Astronave mercenaria
Nel vasto conflitto che oppone i pianeti della Repubblica alla Federazione Teroni, il capitano Wilson Cole ha fatto prodigi di eroismo, fino a quando un’infamante accusa di ammutinamento lo ha costretto a trasformare la sua nave in un mezzo d’assalto pirata. Ma un uomo d’onore resta un uomo d’onore e Cole decide di cambiare pelle ancora una volta: questa volta diventerà un combattente a pagamento. Le sue intenzioni sono diverse da quelle dei soliti mercenari e comprendono la possibilità di evacuare ospedali, correre in soccorso di popolazioni in pericolo e salvare vite, ma quel progetto lungimirante è stroncato dall’incontro con la valchiria, un’ex alleata ora divenuta regina dei corsari. Nella stazione in cui si sono preparati a resistere, Cole e i suoi alleati sanno bene che sarà uno scontro d’inferno.
MIKE RESNICK Nato a Chicago nel 1942, ha vinto cinque volte il premio Hugo e una volta il Nebula. Di lui “Urania” ha pubblicato romanzi come Purgatorio: storia di un mondo lontano (n. 1253), Inferno (n. 1257), Il killer delle stelle (n. 1449), Gli ammutinati dell’astronave (n. 1579) e I pirati e l’astronave (n. 1591). È il curatore della nuova rivista “Galaxy’s Edge”, disponibile anche in formato e-book.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collana
gennaio 8th, 2015 at 16:09
La serie Starship di Resnick, dopo tutto é abbastanza divertente, si tratta di romanzi d’avventura catapultati in uno spazio “di frontiera” che strizza l’occhio ai vecchi pulp, alla commedia, al film d’azione militare, alla serialitá tv e ai videogame – Resnick é un simpaticone che la sa lunga, come i suoi personaggi migliori e il successo dell’idea gli sta dando ragione. E poi il bello é anche quello di poterla leggere per come é stata concepita e pubblicata, e cioé dall’inizio, senza balzi da un volume all’altro, il che per gli standard consueti di Urania é insolitamente rigenerante, rassicurante, trovo io 😀 Un pó stupisce che tra tutti i romanzi di Resnick pubblicati ne tempo, Urania abbia trascurato proprio quello che secondo l’autore (vedi le nutrite appendici finali) é all’origine del suo Birthright universe: The book of Man. Come manca poter leggere in italiano la serie di racconti afro-SciFi Kiryanaga – di cui abbiamo letto il bellissimo pezzo maestro nel “Best of the Best” Dozois pubblicato 5 anni or sono. In ogni caso, quest’anno dovrebbe giungere dalle Edizioni La Vigna almeno il primo tomo di Santiago, che mi incuriosisce molto e che pare prefigurare il miglior Resnick romanzesco. Quanto alle news di febbraio, sono contento di ristampi l’antologia di Aldiss che contiene i racconti alla base di AI di Spielberg, Aldiss é un grande e ci manca. Mentre comprendo meno l’idea di “sprecare” un Millemondi per un libro (il Tuff di Martin) uscito giá in economica la scorsa primavera e che i lettori di Urania per primi si saranno subito assicurati…Non era meglio a questo punto dedicarlo alle altre short story di Martin (la cui pubblicazione, per altro, mi pare di capire sará completata solo questa primavera, dopo 6 anni)? Infine ho letto da qualche parte che quest’anno Urania pubblicherá piú italiani. La notizia non mi rassicura per niente, visto che di De Matteo, Tonani, Aresi, Fabriani non mi sembra ne siano spuntati tanti ultimamente. Gli italiani fanno grandi cose col giallo, lo spy, persino l’orrore e si fa bene a promuoverli in Segretissimo e Il Giallo, ma la Fantascienza (su questo concordo coi Grandi Antichi Fruttero&Lucentini) secondo me, tranne pochi casi, non é proprio affare nostro. Ovviamente, saró contento di essere smentito. Per ora credo di tratterá di altro spazio eroso alla SciFi inedita anglosassone che conti qualcosa. Per fortuna altre piccole realtá si stagliano dall’orizzonte, lo avete visto il Viaggiatore nella notte della Cherryh appena pubblicato da Elara in Libra fantastica? Ha una cover da restarci a bocca aperta! Auguri a tutti!!
R
gennaio 8th, 2015 at 16:27
La domanda che ora sorge spontanea è :
vedremo in futuro pubblicati anche il 4° ed il 5° romanzo della serie ?
http://www.isfdb.org/cgi-bin/pe.cgi?12283
gennaio 8th, 2015 at 19:56
Aggiungo che, chiaramente, quest’anno mi aspetto di poter leggere il finale della saga di Earthbound di Haldeman.
gennaio 10th, 2015 at 19:16
Concordo con Riccardo: ma che senso ha sprecare un Millemondi con Tuff? Lo si trova comodamente negli Oscar… non capisco perché si pubblichino due edzioni diverse in un intervallo di tempo così breve. Vabe’.
Per quanto riguarda Resnick, preso questo terzo volume, proverò a procurarmi i primi due. Io sono piuttosto speranzoso: credo che Urania porterà a termine la saga. Se così non fosse avrò comunque in mano una specie di trilogia : )
gennaio 11th, 2015 at 00:05
Finito, e non è niente male.
Niente di impegnativo, ma piacevole e divertente con un bel finale.
Credo che a questo punto vedremo anche i due romenzi rimanenti…. certo sarebbe bello poter avere tutte le opere del ciclo Birthright.
Mi accontenterei anche solo di Paradise, però.
gennaio 12th, 2015 at 09:42
@ Riccardo …..
Forse intendevi riferti alla saga denominata ‘Marbound Trilogy'(Carmen Dula) di cui si attende tuttora la pubblicazione del terzo episodio intitolato ‘Earthboud’ …..
http://www.isfdb.org/cgi-bin/pe.cgi?26405
gennaio 12th, 2015 at 11:37
Ottima scelta, un serie divertente ed appassionante che riesce a rinnovare il genere classico della fantascienza avventurosa.
gennaio 15th, 2015 at 12:37
Ho visto che il prossimo Urania è la ristampa del 1415.
Dalla presentazione su questo numero però non capisco bene se sono stati aggiunti due nuovi racconti o se i racconti citati della “serie” supertoys sono questi presenti anche nel numero 1415:
– I supertoys quando arriva l’inverno
– I supertoys nella nuova stagione.
gennaio 16th, 2015 at 10:45
@heropass: i due racconti citati sono quelli che hai scritto tu, che sono il seguito de “I supertoys che durano tutta l’estate”; i 19 racconti saranno perciò gli stessi del n.1415:
http://www.mondourania.com/urania/u1401-1420/urania1415.htm
gennaio 19th, 2015 at 00:37
Grazie Stefano.
gennaio 19th, 2015 at 10:19
Ottimo romanzo!Finalmente Urania sembra tenerci alla prosecuzione di cicli “aperti”, la cosa mi fa molto piace, avanti così!
gennaio 20th, 2015 at 00:10
Finalmente!!!
Posso chiedere una cosa che non c’entra nulla: per caso Urania, o più in generale, Mondandori stanno studiando il caso The Expanse, visto che è anche in dirittura di arrivo la serie targata Syfy?
febbraio 4th, 2015 at 12:25
Letto e molto apprezzato, come i precedenti racconti della serire Starship. Anche io mi auguro di poter continuare a leggere gli altri voolumi inediti su questo cerchio.
febbraio 7th, 2015 at 09:59
Decisamente uno di quei libri leggeri e godevoli che ti fanno passare qualche ora in spensieratezza.
Effettivamente sarebbe interessante sapere se il ciclo verrà concluso. In caso contrario potrei attrezzarmi diversamente per fatti miei.
febbraio 10th, 2015 at 07:55
Resnick non delude davvero mai!
Grazie per questa saga e per l’appendice su Birthright che permette di avere una comoda mancolista delle letture!