URANIA SI ESPANDE
Facendo seguito alle richieste dei nostri lettori, di cui teniamo sempre conto limitatamente alle possibilità tecniche ed editoriali imposte dalla collana e dalle esigenze dell’editore, segnaliamo alcuni piccoli aggiustamenti che abbiamo messo in opera su Urania e consolerelle.
Come avrete già visto, a partire dal mese di maggio Urania Collezione riporta, in piccolo sotto il titolo, l’anno di uscita in originale dei romanzi pubblicati, tornando a dare in copertina questa importante informazione.
Ma la novità più eclatante riguarderà, a partire dai titoli di giugno di Urania, Collezione e Millemondi, l’allargamento del cerchio contenente l’illustrazione di Franco Brambilla, come si può notare dall’immagine allegata, che mette a confronto le uscite di maggio e di giugno per le due linee principali della collana.
Allargare il cerchio per Urania è stato uno sforzo di volontà non indifferente per l’editore, perché significa uscire dai parametri inaugurati per tutte le collane da edicola Mondadori (Gialli, Classici del Giallo, Segretissimo, SAS, ecc), in cui anche Urania, per una questione di identità comune, rientrava. Adesso, nonostante il formato simile alle altre collane, Urania si distinguerà per il cerchio più grande in copertina, oltre che per il colore bianco di sfondo, ormai diventato un “marchio identificativo” di questo prodotto.
Sperando di avere fatto cosa gradita ai nostri lettori, e ringraziando tutti coloro che, al di là delle polemiche fini a se stesse e delle critiche distruttive, hanno contribuito a darci sostegno e a portare suggerimenti validi per le nostre collane, ci auguriamo che questi cambiamenti possano contribuire a rendere Urania ancora più apprezzata dal pubblico, sia quello che ci segue con costanza nel tempo, sia quello, forse più vasto e dunque non meno importante, che acquista i nostri fascicoli sull’impulso del momento.
Adesso Urania e Urania Collezione (e il Millemondi, con la sua colorazione argento) sono ben visibili in edicola, il che ci auguriamo possa portare a breve una più ampia diffusione delle nostre collane (e i dati di vendita del mese di marzo, seppure ancora non definitivi, sembrano confermarlo). Certo ora spetta a noi proporre titoli sempre più interessanti e importanti, ma anche in questo senso l’aiuto dei lettori potrà risultare prezioso, per cui continuate a suggerire quali romanzi e quali antologie vorreste vedere pubblicati e noi vi terremo senz’altro in considerazione.
Posted in Dispacci
maggio 10th, 2013 at 14:00
Non posso che essere felice per l’allargamento del cerchio che rende più visibile l’illustrazione.
Ben fatto! Ciò dimostra che tenete sempre in considerazione le propste dei lettori compatibilmente con le esigenze editoriali.
Ora abbiamo tre collane magnifiche per veste grafica e grande è la notizia che la cover argentata di Millemondi è definitiva.
maggio 10th, 2013 at 14:23
Magnifico! Ringrazio la redazione, che a quanto pare ascolta i suggerimenti dei lettori, e questo non mi pare sia una procedura troppo seguita dagli editori in generale. Adesso la copertina di Urania è ancora più bella, a mio avviso davvero forte e di impatto, ed elegante al tempo stesso. Il cerchio ingrandito al massimo delle sue possibilità (lo si vede bene) rende finalmente giustizia all’illustrazione di Brambilla, mantenendo il contatto con la storia di questa collana, rappresentata dal cerchio e dallo sfondo bianco. Se già mi piaceva prima, devo dire che adesso ne sono entusiasta. Acquisterò i libri di giugno a occhi chiusi, indipendentemente dal contenuto, solo per le copertine che proponete. E poi, naturalmente, mi gusterò i magnifici romanzi che avete annunciato……
maggio 10th, 2013 at 14:39
Gran bella notizia!
maggio 10th, 2013 at 14:50
Ancora una volta, grazie Giuseppe
maggio 10th, 2013 at 14:58
Ottimo! La differenza sembra poca ma valorizza maggiormente l’immagine della copertina. Questo secondo me migliora anche il richiamo per i potenziali acquirenti.
maggio 10th, 2013 at 15:04
Bello.
maggio 10th, 2013 at 15:29
molto gradito l’aumento dello spazio per l’illustrazione, le copertine di collezione “integrali” erano davvero suggestive.
inoltre se il prossimo titolo della collana è “e sarà la luce” si tratta di un ottimo titolo!
maggio 10th, 2013 at 15:54
Ottimo, un passo avanti che valorizza le tavole esplosive di Brambilla. Adesso manca solo il nome in caratteri Helvetica grassetto, spostato sulla sinistra in alto…
maggio 10th, 2013 at 16:20
Very good! Non mi ancora chiara la politica delle uscite su Urania: ogni quanto nuove uscite e ristampe? E poi: sempre nuove traduzioni COMPLETE per le ristampe o dipende da caso a caso?
Grazie.
maggio 10th, 2013 at 16:38
Bene !! Molto bene !!
maggio 10th, 2013 at 17:17
Mi piacerebbe vedere pubblicati i più bei racconti di Silverberg in un unico volume, e il suo romanzo più bello: “L’uomo nel labirinto”.
maggio 10th, 2013 at 19:10
Ottimo, fa davvero piacere constatare che i suggerimenti e le eventuali critiche siano ascoltati ed eventualmente accolti dalla Redazione! Il dialogo è sempre la cosa più bella!
maggio 10th, 2013 at 22:15
I libri desiderati sarebbero molti. A me piacerebbe che pubblicaste La trilogia marziana di Robinson, e alcune cose vecchie e introvabili come I guardiani del mare e Isole dello spazio di Clarke e la trilogia sottomarina di Pohl-Williamson.
maggio 11th, 2013 at 10:01
Anche io vorrei veder pubblicata la trilogia marziana di Kim Stanley Robinson, ed anche l’ultimo volume della trilogia di Orange County, mi piacerebbe anche qualcosa di Ian Watson, tipo “The Johna-kit”.
“Pandora’s star” e “Judas unchaibed” di Hamilton.
la serie “Revelation space” di Reynolds.
Qualcosa della Man-Kzin wars di Larry Niven.
maggio 11th, 2013 at 11:22
Bravi. Avete ascoltato i consigli dei lettori e ciò denota sicuramente una certa intelligenza e lungimiranza.
maggio 11th, 2013 at 14:33
Mi coplimento per la scelta di allargare la grafica del cerchio. Può sembrare una banalità eppure la copertina non aveva ancora raggiunto un equilibrio suo, con l’illustrazione che galleggiava nel bianco, ma senza una giusta proporzione. Ma soprattutto è bello che le richieste del pubblico siano state recepite.
Spesso nelle grosse realtà imprenditoriali i livelli burocratici e organizzativi sono enormi da gestire, ma sembra che siate riusciti a trovare un punto d’intesa.
maggio 12th, 2013 at 00:02
ottimo! grazie
maggio 12th, 2013 at 11:02
Bene! Doppi complimenti, per la modifica al cerchio, che valorizza la bellezza delle immagini, e per la volontà di ascoltare le segnalazioni dei lettori!
maggio 12th, 2013 at 17:13
Noi crediamo nelle segnalazioni, purché compatibili con le ben note esigenze di foliazione (numero di pagine) e costo dei diritti! Senza questi requisiti, non si fa nulla. Ma ormai i lettori uranici lo sanno perfettamente, quindi buone nuove copertine a tutti, e soprattutto buone letture di maggio e di giugno.
maggio 12th, 2013 at 18:29
Esprimo la mia approvazione, per il cerchio più grande…ma soprattutto mi compiaccio del semplice fatto che siano stati ascoltati i lettori, ed accontentati in una richiesta legittima e soprattutto “possibile”. Mi sento incoraggiato da ciò, a scrivere la mia opinione augurando di trovare sempre ——–INEDITI——– tra le pagine di Urania. (è una richiesta legittima che personalmente considero anche “possibile”)
maggio 13th, 2013 at 12:19
Grazie, semplicemente, per averci ascolato sulla grafica della copertina. Mi fa piacere -per il collezione- del ritorno della data di uscita che richiesi a suo tempo ;), a me fa molto piacere. Citando Mario, dritto per dritto! – e avanti così.
maggio 13th, 2013 at 13:22
Ottima notizia.
Certo, è ancora scocciante leggere i ripetuti richiami alle critiche non costruttivi. Il “gioco” della rete non è ancora ben compreso.
maggio 13th, 2013 at 13:55
@Dottor Lippi: è decisa la periodicità regolare delle ristampe, rispetto agli inediti? Uno ogni due o uno ogni tre? GRAZIE!
maggio 13th, 2013 at 15:37
Anch’io auspico che la ripubblicazione dei “capolavori” nella collana principale sia solo temporanea, e Urania torni presto a pubblicare tanti begli inediti, magari della nuova FS inglese, o i romanzi di P. F. Hamilton menzionati sopra.
maggio 13th, 2013 at 15:42
Ottimo, grazie!
maggio 13th, 2013 at 15:44
Magnifica notizia!
Le cover by Franco Brambilla sono davvero meravigliose e questo è un giusto riconoscimento per lui e per tutti coloro che lavorano su queste pubblicazioni.
maggio 14th, 2013 at 10:36
Ciao, in merito alle nuove proposte da segnalarvi, mi parlano molto bene di Peter Watts, “StarFish”. Il primo romanzo è anche in Creative Commons. http://www.rifters.com/real/shorts/PeterWatts_Starfish.pdf
maggio 14th, 2013 at 11:09
Approfitto del post per complimentarmi per la nuova veste grafica, favolosa con o senza cerchio grande, del resto anche piccolo era perfetto.
La migliora grafica di sempre, persino meglio del ventennio Fruttero & Lucentini per quanto incredibile a dirsi
maggio 14th, 2013 at 11:19
Bellissimo! Ora ci siamo. Non posso che approvare positivamente questa scelta grafica. Bravi.
maggio 14th, 2013 at 13:43
Una notizia veramente ottima, non solo per la grande disponibilita’ da parte dell’editore, ma anche per il risultato, encomiabile.
Per ilresot che dire, amando le antologie di racconti brevi, spero si pubblichino ancora quelle curate da Gardner Dozois, e leggendo i finalisti del premio Locus, anche “The Best Science Fiction and Fantasy of the Year: Volume Six” a cura di Jonathan Strahan
maggio 14th, 2013 at 16:07
@Lorenzo Trenti…Starfish non sarebbe proprio una “nuova proposta”, venne pubblicato su Solaria Collezione n.8 nel dicembre 2001, col titolo Stelle di Mare. 😉
Per quanto riguarda gli…aggiustamenti di rotta della collana, complimenti anche da parte mia !
maggio 14th, 2013 at 16:41
ottimo il ‘cerchione’ rispetto al ‘cerchietto’
(non mi piace quel (in Italia) dopo il prezzo…)
per il resto un GRANDE grazie al nostro eroico
G.L. !
maggio 14th, 2013 at 16:47
….OTTIMO!!!…;)
maggio 14th, 2013 at 22:45
Si aggiusta il tiro a tempo di record! Miracoli della fantascienza. Un suggerimento: ristampate Il difficile ritorno del Signor Carmody di Robert Sheckley. Grazie!
maggio 15th, 2013 at 09:58
Sono usciti i finalisti anche di altri premi! Tutti nomi veramente succulenti, anche se comprendo bene che la questione costi+foliazione sia un bell’ostacolo ma forse le antologie gia’ prodotte possono venire in aiuto!
I finalisti dell’edizione 2013 del John W. Campbell Memorial Award sono:
The Hydrogen Sonata, Iain M. Banks
Any Day Now, Terry Bisson
Existence, David Brin
The Rapture of the Nerds, Cory Doctorow & Charles Stross
Empty Space, M. John Harrison
Intrusion, Ken MacLeod
Railsea, China Miéville
The Fractal Prince, Hannu Rajaniemi
Blue Remembered Earth, Alastair Reynolds
Jack Glass: The Story of a Murderer, Adam Roberts
2312, Kim Stanley Robinson
Slow Apocalypse, John Varley
Alif the Unseen, G. Willow Wilson
I finalisti dell’edizione 2013 del Theodore Sturgeon Memorial Award sono:
Things Greater Than Love, Kate Bachus (Strange Horizons)
Immersion, Aliette de Bodard (Clarkesworld)
Scattered Along the River of Heaven, Aliette de Bodard (Clarkesworld)
The Grinnell Method, Molly Gloss (Strange Horizons)
After the Fall, Before the Fall, During the Fall, Nancy Kress
The Weight of History, the Lightness of the Future, Jay Lake (Subterranean)
The Bookmaking Habits of Select Species, Ken Liu (Lightspeed)
Mono No Aware, Ken Liu (The Future Is Japanese)
Nahiiku West, Linda Nagata (Analog)
Eater of Bone, Robert Reed
The Peak of Eternal Light, Bruce Sterling (Edge of Infinity)
(To See the Other) Whole Against the Sky, E. Catherine Tobler (Clarkesworld)
maggio 15th, 2013 at 11:11
Suggerimento per volumi da pubblicare su Urania Collezione:
– Campo Archimede (Thomas Disch)
– Il matrimonio alchemistico di Alistair Crompton (Sheckley)
– Quellen guarda il passato! (Silverberg)
poi una domanda:
ma voi siete in possesso dei diritti per pubblicare i romanzi apparsi nella collana “Galassia – La Tribuna”?
secondo me quella è stata una collana decisamente superiore a Urania in fatto di qualità.
potreste iniziare pubblicando gli ottimi romanzi di Thomas Disch e Charles Harness.
Grazie per l’attenzione,
Saluti.
maggio 15th, 2013 at 12:09
Suggerisco la ristampa della più bella raccolta di racconti del grande Ray Bradbury: “Molto dopo mezzanotte”. L’ultima risale al lontano 1993.
maggio 15th, 2013 at 15:38
Quanti appassionati di Sf vogliono antologie di racconti!
Accontentiamoli!
Ci sono decine e decine di autori con centinaia e centinaia di racconti da recuperare, rileggere e scoprire.
Forza Curatore!
maggio 16th, 2013 at 01:04
Molto contento che, dopo l’imperdibile antologia di Brown, arriverà anche quella di Sheckley.
Molto contento che venga riproposto anche il bel romanzo di James Tiptree Jr, autrice che ho sempre ammirato per i suoi racconti e la cui tragica fine negli anni ottanta mi aveva scioccato. E’ bello rivederla pubblicata. Non si parlava più di lei da anni.
Parlando di scrittrici di talento (purtroppo scomparse), penso a Joanna Russ, che meriterebbe un’attenzione maggiore. Non ha scritto molto, ma è stata tradotta davvero poco. Per di più un’opera importante come The Female Man (pubblicata a suo tempo dall’Editrice Nord) andrebbe ritradotta in toto.
Fra i talenti più recenti trovo accattivante l’accoppiata Cory Doctorow & Charles Stross segnalata da Federico.
Seguirò con attenzione le prossime uscite.
maggio 16th, 2013 at 11:25
Che “Molto dopo mezzanotte” sia la migliore di Bradbury è un opinone personale. Io conservo un ricordo migliore delle raccolte “Il gioco dei pianeti”(BUR) e dei “34 racconti”. Se parliamo di antologie “omnibus” stile Cosmolinea di Brown, ricordo i bellissimi racconti di Pohl (in Urania: Il marziano in soffitta-Tunnel sotto il mondo, Alpha-Aleph e Forse domani), ma quanti racconti ce ne saranno ancora… visto che (per fortuna) scrive ancora…
Un altro autore da prendere in considerazione per i racconti sarebbe Bester
maggio 16th, 2013 at 13:11
una voce fuori dal coro:
non ci posso fare niente ma a me i racconti non piacciono molto
maggio 16th, 2013 at 17:15
Bravissimi, ancora una volta vi siete dimostrati unici
maggio 17th, 2013 at 10:02
Non credo che un semplice aumento delle dimensioni del cerchio di copertina possa aiutare Urania. Solo una migliore politica editoriale potrebbe riuscire a farlo, pubblicando quelle opere come la serie marziana di Robinson che tanti appassionati (me compreso), aspettano da anni. Le dimensioni non dovrebbero essere un problema, visto che nel corso degli anni Urania ha pubblicato numeri giganti come quelli dedicati alle opere di Hamilton. Di austerity si muore!
maggio 18th, 2013 at 12:44
Una collana intitolata ” Urania autori ” è inpensabile secondo voi ? Magari senza numerino sulla costa così possiamo affiancare i vari autori e i loro titoli di seguito ( così non abbiamo l’impressione di spezzare la collana e non sborsiamo 50 euro x avere un arretrato ( vedi numero uno urania collezione ” io,robot ” venduto magari a 10 euro in altre edizioni ) . La nuova veste grafica non mi dispiace e rileggere vecchi titoli non mi crea problemi .
maggio 19th, 2013 at 03:16
A me piace che l’immagine nella versione cartacea sia valorizzata, che gli Ebook abbiano iniziato ad ingranare, che ci sia più dialogo coi lettori, che nei capolavori vengano pubblicati libri degni di questo nome come ” E sarà la luce”.
@ Quellen: su Disch il vero colpaccio sarebbe “334” che mi è capitato per le mani una sola volta nell’edizione Fanucci e costava 35 euro cinque o sei anni fa.
@ Jerome & Lorenzo: Io l’ho trovata tutta la trilogia di Peter Watts (I tempi di Urania danno fastidio ma guardate che pubblicare un ciclo in disordine e/o lasciarlo a metà per la Fanucci era la regola) a proposito di creative commons si trovano anche dei racconti di Doctorow/Stross (Hanno l’abitudine di rilasciare in CC le proprie opere, mi ero perso “Accelerando” e l’ho recuperato così, è uno di quei rari casi in cui ti accorgi da subito che stai leggendo un classico, comunque una versione italiana la comprerei pagandola con del danaro), diffido sempre dai libri scritti in coppia ma questa volta la cosa funziona.
@ Sergio: Sì, è vero Joana Russ è stata ingiustamente dimenticata, probabilmente è invecchiata peggio di altre cose ma questa fantascienza restituisce tutta la fragranza di un’epoca che soprattutto in Italia è storicizzata in malissima fede. Da misogino militante devo dire che se proprio devo essere preso a calci nelle palle voglio che sia gente come lei a farlo.
maggio 19th, 2013 at 12:12
Sono molto contento per la nuova veste di Urania. Ancor più contento per l’aumento del cerchio con l’illustrazione (ed io avrei anche esagerato ancor di più facendolo in parte uscire dai bordi della copertina).
Ora inizierò ancora a collezionarli, perché il vecchio formato sapeva troppo di “usa e getta”. Sono favorevole alla similitudine fra le collane: si possono allienare tutte assieme, collezionandole non per tipo ma per data di uscita. Forse avrei tenuto per la Collezione e Millemondi una copertina lievissivamente più spessa con le alette.
Un suggerimento di serie da riprendere e pubblicare in Millemondi? Posso azzardare il ciclo Nuovo Mondo di James Kahn (Tempo di mostri e L’oscuro fiume del tempo), il ciclo Giganti di James Patrick Hogan e la grande Guida Galattica di Douglas Adams (magari in 2 volumi!). Sono volumi di cui Urania dovrebbe già avere i diritti, giusto?
Sperando… vi saluto!
maggio 19th, 2013 at 15:14
@Silver Apple: Accelerando di Stross è stato pubblicato da noi su Nuova Galassia 1 (Armenia).
@Diegus/Redazione: Un MilleMondi (o 2) con il Ciclo dei Giganti di J.P.Hogan sarebbe una bella idea…però traducendo/pubblicando i 2 inediti, che chiudono il ciclo…
Al tempo Urania (tanto per, ehm, non cambiare) pubblicò 3 romanzi su 5…:( Potrebbe essere un’occasione per fare ammenda. 😉
maggio 19th, 2013 at 15:59
Amo le storie brevi, però mi accodo a Paolo F: solo a piccole dosi, un paio di volte l’anno (più o meno come già adesso è organizzata Urania).
maggio 19th, 2013 at 17:11
Per ora si continua con un inedito alternato a una ristampa, ma non è detto che le cose non cambino in futuro. Personalmente preferisco non fare promesse avventate, che cioè non si possano mantenere con certezza,ma è certo che l’editore ha piena consapevolezza delle aspettative dei lettori e noi gliele facciamo presenti in tempo reale… e irreale.
maggio 19th, 2013 at 20:02
@ Jerome: sì ma si trova ancora? Ho trovato uno Stross su Armenia nei libri a peso (2,56 euro per mezzo chilo circa) all’Iper sotto i quintali di Bruno Vespa, libri di cucina, libri per la cura dei cani, libri per cucinare i cani e l’ho salvato dal macello però certi colpi di fortuna non capitano tutti i giorni.
Anche se è stato pubblicato di recente un posto nei capolavori dovrebbe averlo assicurato.
maggio 20th, 2013 at 09:35
quoto il ciclo Giganti di James Patrick Hogan!!!
maggio 20th, 2013 at 15:09
@Diegus la serie della Guida Galattica è stata ristampata pochi mesi fa negli Oscar, dubito che ne faranno una nuova edizione nel futuro prossimo.
maggio 22nd, 2013 at 10:40
Ci riprovo con i titoli che trovo elencati qui. http://io9.com/10-novels-that-are-more-action-packed-than-most-summer-509065906
maggio 22nd, 2013 at 15:21
@LOrenzo Trenti: molti di quei titoli sono già editi in Italia: Altered Carbon (Bay City, Nord), The Naked Gos (IL dio nudo, Urania 2 maxivolumi), The warrior’s apprentice (L’apprendista ammiraglio, Nord), The use of weapons (non ricordo il titolo tradotto, Fanucci)…
maggio 22nd, 2013 at 20:00
Sono molto contento.
L’ho scritto tempo fa: U è la collana che ha mostrato, nel tempo, maggior rispetto verso i lettori in confronto a tutte le altre iniziative editoriali:-)
Applausi a Lippi e alla Mondadori!!
maggio 23rd, 2013 at 11:52
Vedo che le mie opinioni sono considerate “offensive”, oppure lo è il mio modo di esprimerle? Non mi capacito, ma non contesto. Vostra è la lama. Considerate un disturbo la mia presenza? Non ho il diritto di biasimare la politica di ristampe? E di sentirmi infelice per la notizia ufficiale dell’affiancamento di ogni inedito con una ristampa, uno ad uno, 50% e 50%, e contestare (educatamente, non lo sono forse stato?), spiegare il mio punto di vista e proporre (per quanto dall’esterno) qualcosa in alternativa?
Che ho detto di male?
La verità?
Dov’è finita l’interazione coi lettori?
maggio 23rd, 2013 at 19:37
@Arrabbiato: l’interazione con i lettori c’è, come stiamo dimostrando, e comunque qui si parla della copertina di Urania alla quale abbiamo ingrandito il cerchio. Sulla questione di cui parli abbiamo già discusso abbastanza e per il momento c’è poco da fare. Ovvio che cercheremo di sistemare il più possibile le cose, ma se per il momento non è possibile farlo è anche inutile continuare ostinatamente a protestare. Grazie.
maggio 23rd, 2013 at 21:22
@Riccardo Larosa Falcetta
Use of Weapons venne pubblicato dalla Editrice Nord con in titolo: La guerra di Zakalwe.
Lo ricordo bene perchè è stato il romanzo che mi ha fatto scoprire Iain M. Banks!
maggio 24th, 2013 at 00:10
@Gabriele (The Sign of the Vor): si hai ragione, ho scritto erroneamente Fanucci poiché quell’editore ne ha pubblicati altri di Banks…
maggio 24th, 2013 at 09:43
altri suggerimenti per UCZ:
Galassie come granelli di sabbia – Brian Aldiss
Charles Harness – L’odissea del superuomo
James Blish – Lascia questo cielo
Charles L. Harness – Ritornello
Henry Kuttner – I robot non hanno la coda
Ward Moore & Avram Davidson – Joyleg
maggio 24th, 2013 at 12:41
Siccome nessuno mi ha risposto nel thread apposito chiedo anche qui.
Per mia pura curiosità è possibile sapere quando si avranno i risultati del concorso Stella doppia?
grazie
maggio 24th, 2013 at 13:28
@Redazione: va bene. Ok. Messaggio ricevuto. Eviterò di protestare ogni volta che se ne presenterà l’occasione…
Ma sarò perdonabile se considereremo l’annosità della questione, lo stato di disperazione rassegnata in cui soggiacciono quei lettori che hanno le medesime opinioni, e la caotica bolgia di richieste di ogni tipo nelle quali, la mia, rischia di essere sommersa, o, peggio, volutamente, non per cattiveria ma per impossibilità ad agire, ignorata. In fondo, sono più di trent’anni che compro urania e altre riviste di fantascienza, senza mai aver sentito il bisogno di interagire per la mia indole solitaria e anche antipatica…(lo dimostrerò contestando, ma in modo puramente sportivo, che in questo post si parli solo di copertine: è stato richiesto esplicitamente cosa vogliano vedere i lettori pubblicato e ho avvertito legittimo richiedere INEDITI (e non è forse una modesta richiesta in confronto alle altre? che lascia quasi totale libertà? Mica chiedo questo o quell’autore!), e contestando anche che sia stato inutile, poichè sembra che molti lettori abituali si stiano risvegliando dall’ibernazione passiva (abbiamo tutti una certa età) ed inizino a pensare che forse se aggiungeranno la loro voce alla mia, qualcosa succederà).
Quindi spero sia scusabile la mia ingombranza: se ora mi faccio sentire e vedere è perchè sono …arrabbiato.
Arrabbiarsi con chi ci è caro è sempre doloroso e apparentemente ingiusto, ma c’è sempre sotto del sentimento.
Per concludere, non intendo essere un disturbatore o ammorbare questi spazi con la mia antipatia. Vorrei, davvero, comprendere quello che succede, capire, sapere cosa impedisce ad urania di avere tutti i numeri “esemplari unici” oggi, (se aveste dei link o risposte da inviarmi anche privatamente al fine di potermi illustrare la situazione…indicarmi dove si è già risposto alle mie domande), ma vorrei anche che fosse ascoltata e compresa la legittimità della mia\nostra posizione, la logicità della richiesta, e si comprendessero le problematiche assurde e indisponenti che affrontano gli acquirenti abituali davanti alle ristampe.
Nonchè il gran dispiacere di veder, apparentemente, preferite le richieste del saltuario acquirente distratto (che cerca qualche romanzo in particolare e li vuole ristampati, nemmeno se li cerca in altre edizioni o usati), a quelle degli inossidabili storici che hanno mostrato fedeltà alla collana, seguendola senza nemmeno badare troppo ai cambi di formato, o cerchi piccoli o grandi, o rombi o stelle…..
Prometto di non lamentarmi ad ogni ristampa (vedi B-2), e di cercarmi gli spazi idonei per farlo, riguardo ai modi, lo so… ma non riesco a fare di meglio. Vado così male?
maggio 24th, 2013 at 15:15
Contentissimo per l’immagine più grande, grazie!
Per quanto riguarda i “consigli” su cosa pubblicare, mi associo a chi ha proposto “Molto dopo mezzanotte” di Bradbury nella collana Collezione.
maggio 26th, 2013 at 16:25
Non capisco tutte queste richieste e consigli. Le collane navigano a vista, segno che le acque sono molto agitate pericolose.
maggio 26th, 2013 at 18:29
Vero! Ian M. Banks! Dimentico sempre quanto fondamentale sia il ruolo svolto negli anni novanta!
Il ciclo della Cultura andrebbe riproposto e riordinato, ma anche i libri senza la “M” sono notevoli, io ne ho due: “La fabbrica degli orrori” che è una rasoiata degna di Derek Raymond e “Canto di pietra” che è un vero gioiello.
maggio 28th, 2013 at 12:51
Salve,
una pagina fan di Urania su Facebook? voglio essere aggiornato su tutte le uscite dei nuovi numeri.
PS. mi piacerebbe leggere volumi che raccolgono racconti o romanzi brevi che hanno vinto i prestigiosi premi come Hugo.
PS2. la saga della Cultura di Banks in un unico volume
maggio 28th, 2013 at 13:12
L. P. Davies – Psicospettro
maggio 29th, 2013 at 09:59
@Matlock: i volumi della Cultura sono tanto colossali che più che accorparli Urania dovrebbe dividerli tutti in una improbabile collezione lunga come quella di TEX 😀 Penso che quello come tanti autori importanti di oggi siano difficilmente adottabili da Urania, che secondo me dovrebbe cercare delle soluzioni per ospitare anche queste opere senza frantumarle. Tra alcuni dei Millemondi degli ultimi anni e l’iniziativa di questa estate pare ci stiano già provando…
maggio 29th, 2013 at 11:01
Colleziono Urania da 30 anni e nonostante questo non sono dispiaciuto delle ristampe. Tuttavia, dato che il cerchio più grande garantisce maggiore impatto visivo alle illustrazioni di copertina, perché non ristampare anche le illustrazioni originali? Penso soprattutto a quelle di Thole che sono un patrimonio di cui dovrebbero godere anche le nuove leve di lettori. Grazie
maggio 29th, 2013 at 13:14
@Andrew
ottima idea!
Le ristampe sono necessarie: altrimenti le nuove generazioni come potrebbero conoscere i grandi capolavori ?
maggio 29th, 2013 at 13:14
Mi associo con entusiamo alla proposta di Andrew. Thole ha fatto la storia di Urania. Ogni tanto una copertina commemorativa non sarebbe male.
maggio 29th, 2013 at 15:10
@Andrew: i titoli che Urania stra riproponendo adesso ne I Capolavori risalgono come spiegato più volte ad appena 10 o 15 anni fa, a volte anche meno. All’epoca Thole non c’era già più. C’era Patrito (che mi manca tantissimo) e altri. Basta digitare sul motore di ricerca i titoli che adesso si stanno riproponendo per vederne le cover originali… D’altra parte ho notato che quando si sono ristampati i vecchi romanzi di Hamilton, Brown e altri , si sono riproposte le stupende illustrazioni di allora. Approfitto del discorso e lancio una provocazione: una cover speciale per il numero di ottobre ad opera del grande e storicissimo Festino. Non me ne vorrà Brambilla, il quale anno dopo anno cresce alla grande soprattutto nella capacità di mettere in risalto la materia organica, rendendo più caldi i suoi artwork.
maggio 29th, 2013 at 18:36
@Redazione: date retta a chi suggerisce l’istituzione di un link di FAQ a margine. Utile forse anche a voi 😉
maggio 29th, 2013 at 21:16
@Riccardo Larosa Falcetta. D’altronde la ristampa sotto la dicitura “I capolavori” non è nuova ad Urania e le copertine della prima edizione non sono mai state riproposte. Però è un peccato non andare a ripescare più indietro nel tempo anche perché (opinione mia) la fantascienza in genere era migliore. Comunque visto che il vintage è di moda perché non ripubblicare bei romanzi di una volta con le loro belle illustrazioni di Caesar, Jacono e Thole? Ciao
maggio 31st, 2013 at 21:24
Sui Capolavori di Urania: Potrebbe non essere necessariamente un male che a finire nei capolavori siano libri relativamente recenti, c’è della roba che ha la statura del classico e a differnza dei classici riconosciuti e storicizzati reperibili in Urania Collezione o nei mercatini sono però introvabili, sicuramente per ragioni anagrafiche e per gusti personali, anche se penso che il fenomeno cyber vada ridimensionato, credo che certo post-cyberpunk sia da riscoprire. Neil Stephenson, Greg Bear, Walter John Williams…
giugno 3rd, 2013 at 13:26
Io sarei per abbandonare anche il cerchio per un quadrato a tutta copertina, ma sicuramente è impossibile. Partecipando anch’io alla lista dei desideri , vorrei ricordare i cicli della Cherryh ancora inediti come quello di Foreigner ( a parte il primo romanzo pubblicato tanti anni fa ).
giugno 18th, 2013 at 03:37
Santapolenta, VI PREGO, mettete il millemondi in abbonamento. In qualche modo. Inventate qualcosa, non posso lasciare ‘sta faccenda alla distribuzione e all’edicola! Sapete perfettamente che non è possibile controllarla con le normali regole di mercato e concorrenza: fanno quello che gli pare. Arriva? Non arriva? chissenefrega. Ma a me frega!!!!! Edicolanti, anche amici di famiglia, mi confermano che non hanno alcun potere.
giugno 18th, 2013 at 03:39
desideri? Potreste ricomprare alla Cosmo la trilogia (e pubblicarla in un unico – senza tagli – volume) di John Brosnan sui signori dell’aria e soprattutto pubblicare tutto di Andreas Eschbach, compreso “milioni di tappeti di capelli” … straordinario.
Io li ho già letti, ma sono bellissimi e sarebbe bello che entrassero nella collezione Urania titoli così avvincenti.
giugno 19th, 2013 at 21:12
Grazie a tutti per i suggerimenti, ma vedete com’è difficile mettere d’accordo tanti pareri? Ognuno dice la sua e chi deve scegliere è poi il curatore. Comunque, se i sogni di copertine rétro mi sembrano francamente irrealizzabili come pratica comune, non è detto che non si possa fare qualcosa nel caso dei numeri speciali. Il nostro programma è attualmente pronto fino al 2014 e presto ci saranno nuove anticipazioni.