ECHO (1593)
In una galassia singolarmente sterile e vuota, dove non esistono i variopinti “alieni” della fantascienza (tranne per una trascurabile razza di secondo piano), commerciare in reperti archeologici significa alimentare, con quel poco che si può, l’inguaribile tendenza a immaginare che un tempo i nostri dissimili ci furono davvero. Così, quando Alex Benedict e la sua più fidata collaboratrice, Chase Kolpath, trovano una tavoletta di pietra che sembra parlare il linguaggio di una civiltà sconosciuta, rinascono le speranze di un incontro sempre possibile, forse auspicabile, con una forma di vita diversa dall’uomo.
JACK McDEVITT Americano, è nato nel 1935. Su “Urania” ha già pubblicato Il sonno degli dei (n. 1340), testo che è all’origine dei suoi numerosi romanzi di “archeologia spaziale”, e Seeker (n. 1546), con cui ha vinto il premio Nebula 2006.
Posted in Urania Collana
marzo 30th, 2013 at 18:08
Grande sorpresa questo romanzo di McDevitt, il terzo in pochi anni dopo Seeker e Cauldron. L’autore sviluppa da sempre romanzi in due cicli diversi e questo appartiene all’universo di Seeker e de Il sonno degli dei (che mi piacerebbe rileggere).
In tempi di magra come questi, un po’ di fantascienza spaziale misteriosa e “seria” è una manna, e questo mese Uraniano fa scintille a mio avviso. Grazie! R
marzo 30th, 2013 at 19:26
Soddisfazione! Grande autore. Acquisto immediato.
marzo 30th, 2013 at 20:19
sicuro lo compro, mi incuriosisce questo autore.
marzo 30th, 2013 at 23:12
In effetti un gran bel mese…spaziale !
Seeker fu una lettura davvero piacevole, qua ritroviamo gli stessi protagonisti. Per la cronaca (e l’ansia dei molti) ogni romanzo è perfettamente leggibile stand-alone, non è assolutamente un ciclo in senso stretto, quindi…godetevelo !
Io lo farò…:)
aprile 1st, 2013 at 16:21
@Riccardo Larosa Falcetta (Riccardo F.):
Ti consiglio vivamente “Il sonno degli dei”, lo considero molto migliore dei due che hai citato. Molto vario e ha un pregio che, secondo me, Peter Hamilton non è riuscito a raggiungere: quello di offrire un finale all’altezza della “cosmicità” dello svolgimento.
aprile 1st, 2013 at 16:24
Ops, mi sono accorto ora che lo hai già letto.
Sorry.
aprile 1st, 2013 at 18:29
Sempre gradito un romanzo di fantascienza archeologica.
Lo leggero’ con piacere.
aprile 1st, 2013 at 21:36
sono curioso di questo autore di cui non hai letto un suo romanzo
aprile 2nd, 2013 at 11:48
Uscirà anche un e-book?
aprile 2nd, 2013 at 19:32
Grandissimo libro, mcdevitt rientra nel mio ristretto elenco di autori preferiti.
Ma come mai su amazon non ci sono tutti i numeri? Solo qualcuno viene pubblicato come ebook?
aprile 3rd, 2013 at 16:19
Acquistato oggi !
Una risposta del Curatore ad un lettore (Dancing Bonbons) mi da il “La” per un’idea che è un po’ che rimuginavo…perché non proporre in libreria/fumetteria i resi delle edicole, ricopertinati con una sovracopertina a “tutta pagina”, che mostri il disegno inte(g)ro dell’ottimo Franco ?..
Si otterrebbero svariati risultati sulla…carta…:
-1) Si riporterebbe un po’ di Fantascienza in libreria;
-2) Si smaltirebbero le rese, sia di Urania che del Collezione, rendendo disponibili gli arretrati a prezzi decenti;
-3) Si farebbero contenti i lettori che desiderano una veste grafica meno…bianca e striminzita…;
In effetti i volumetti di Urania sono al momento dei bei “librotti” come consistenza, sovracopertinati ad hoc secondo me potrebbero giocarsela anche in libreria, pensateci…potrebbe essere la quadratura del CERCHIO !..
aprile 3rd, 2013 at 18:00
@heropass: Grazie! In realtà volevo scrivere che mi piacerebbe vederlo ripubblicato tra i “Capolavori” per leggerlo, perché non l’ho letto ^_^
Non dovrebbe essere un testo contaminato come quelli che si stanno scegliendo per la ristampa, ma è certamente un buon romanzo di pura Science fiction, spero possa bastare. E’ anche riproponendo testi solidi che si può tentare di rilanciare il genere e la collana.
A proposito: cosa e previsto in U e UC a Maggio?
aprile 3rd, 2013 at 22:20
@ redazione
Gli ultimi ebook sono usciti a febbraio; ora siamo ad aprile, è possibile avere qualche notizia sulle prossime uscite previste?
aprile 4th, 2013 at 11:54
Bellissimo libro, lo sto già leggendo perché miracolosamente alla mia edicola di fiducia è già arrivato! Insomma, forse le novità saranno di meno, però se sono di questo livello ben vengano. Per quanto riguarda la versione in ebook, ricordo a tutti che già più volte è stato spiegato dalla redazione che non è semplice per loro avere tutte le autorizzazioni necessarie per farli uscire, oppure perché escano con tempistiche certe. E poi, insomma… va bene risparmiare, ma questi volumi vanno acquistati e letti su carta! 😉
aprile 4th, 2013 at 12:23
Permettetemi di gioire a vedere i vostri nomi per esteso! Siete tutti molto gentili, quindi… buona lettura.
aprile 4th, 2013 at 16:26
Viene annunciata per il prossimo mese la ristampa di “Psyconegozio”, romanzo di Alfred Bester e Roger Zelazny già pubblicato nel Maggio del 2000.
“La Compagnia del Tempo” risaliva invece al Gennaio 2001.
Titoli, quindi, relativamente “recenti”.
Perché, dunque, riproporre opere apparse poco più di una decade fa quando ve ne sono altre ben più datate ma, al tempo stesso, assai più meritevoli di ripubblicazione?
Francamente, nonostante tutte le giustificazioni fornite, stento ancora a comprendere l’attuale politica editoriale che, nel lungo periodo, temo potrebbe rivelarsi suicida.
aprile 4th, 2013 at 16:56
@Tina Doriva
Come detto non è facile sembra avere tutti gli Urania in eBook per svariati motivi già esposti dalla gentile redazione.
Come scrissi tempo fa, varrebbe la pena di dare comunque una indicazione di massima del grado di “possibilità” di avere o meno l’eBook prima o poi; così da evitare che chi vuole l’eBook non acquisti il cartaceo e poi, una volta scoperto che non potrà mai avere la versione digitale, è tardi per recuperare il mensile = un acquisto mancato per la Mondadori no?!
Basterebbe imho mettere una cosa semplice e simpatica come una etichetta sotto il titolo o la data:
e-Book: —
seguito da una immagine a semaforino :
LUCE VERDE = disponibile
LUCE GIALLA = in trattativa
LUCE ROSSA = scordatevelo
Saluti!
aprile 4th, 2013 at 17:21
….. “La Compagnia del Tempo” risaliva invece al Gennaio 2001. …..
Rettifico: Gennaio 2002 (mi scuso per l’errore).
aprile 4th, 2013 at 20:47
Yes
Seeker è stato, a mio avviso, uno dei romanzi più belli degli ultimi tempi…prenderò anche questo (anche se prima devo finire ‘sto mattone dell’Ombra dello scorpione di King)….
aprile 5th, 2013 at 11:18
Tuttavia i conti forse non tornano 😀
Mi spiego: se le ristampe sono un mese si e un mese no, perché Coyote è stato annunciato per luglio? (Cosa che mi aveva fatto pensare a una periodicità più larga per i capolavori, tipo ogni 2 o 3 mesi).
Con l’attuale cadenza a luglio dovrebbe esserci un’altra ristampa… O io come spesso accade in matematica sono proprio scadente 😀
aprile 5th, 2013 at 12:31
Ritorno sulla questione ebook: sappiamo tutti che non possono essere disponibili tutti, e che nessuno può garantire sulla regolarità delle uscite.
Tuttavia, segnalo che da febbraio a oggi, tra tutte le collane da edicola Mondadori, sono usciti solo i romanzi rosa, mentre risultano bloccate da due mesi, senza nessuna spiegazione su nessuno dei tre blog interessati, tutte le uscite di Urania, Gialli e Segretissimo.
Vorrei cortesemente richiedere una spiegazione, e sapere se c’è una previsione (anche approssimativa) sulle prossime uscite.
Ringrazio e mi scuso per l’insistenza.
aprile 6th, 2013 at 09:32
Mi accorgo adesso che la traduzione del romanzo è a cura del sempre bravissimo Stefano Di Marino, “Master-spy” della collana Segretissimo e forse il romanziere di genere più prolifico della nostra penisola. Non so se i romanzi da tradurre li scelgono i traduttori o vengono affidati loro arbitrariamente dalla redazione (sarebbe bello approfondire l’argomento con qualche articolo sul lavoro editoriale delle nostre collane). Il fatto è che Di Marino traduce sempre romanzi o autori particolari e le sue traduzioni rendono sempre giustizia ai testi traslati, pur portando in una certa misura le stimmate del suo stile. Ma lui è appunto un Professionista 😉
aprile 6th, 2013 at 15:44
Mi unisco anche io alle richieste per l’ebook. In verità non mi è chiaro perchè gli editori stranieri facciano tante storie: Mondadori ha tradotto il libro, e gli potrebbe aprire il mercato in italiano: in inglese quante copie ne venderanno?
Mi unisco alla proposta di Claudio Tamarini: almeno fateci sapere se ci possiamo spettare l’ebook o se dobbiamo andare a comprarlo.
Quando si comincia ad usare il lettore è scomodo poi usre i libri di carta, e se possibile io vorrei usare il kindle.
aprile 6th, 2013 at 16:56
@ Giuseppe Lippi
Buon giorno Giuseppe, leggo nella “Posta” il tuo intervento sul discorso libreria ed in particolare il bel ricordo dei “Classici Urania” ricopertinati; ma non si chiamavano “I libri di Urania” invece di “Biblioteca”?
Un abbraccio ed un a presto rivederci
Gianfranco
aprile 7th, 2013 at 12:15
Precisazione: la nuova versione grafica di Urania va bene, almeno a me piace, a parte il sottodimensionamento del cerchio.
E’ Urania Collezione che è davvero deprimente.
Graficamente intendo.
Per il resto,i contenuti sono la cosa piu’ importante. Quanto alla rarefazione delle novità, non è un dramma, io personalmente avrò almeno 600 libri di sf che attendono lettura e questo credo valga per tanti altri che scrivono su questo blog. Per cui, va bene anche così. Certo, per i collezionisti è diverso, ma io credo che occorre pensare al singolo romanzo o antologia, senza interessarsi più della collana di riferimento. Sara’ bruttina come cosa ma certo preferibile rispetto a ricomprare 10 volte lo stesso romanzo in altrettante versioni o collane. Saluti a tutti
ps in lettura: World War Z di Brooks. Non è un Urania, ma è eccezionale
aprile 7th, 2013 at 21:47
@ Dipartimento Marketing – pubblicazioni da edicola
In effetti se invece dei resi delle edicole si “appoggiano” le copie non vendute presso gli Edicolè o meglio negli stores Mondadori, forse …. gli invenduti diminuirebbero, e forse…. ci sarebbe la tanto agognata : “più visibilità”.
PS : Lo so che non non una nuova idea, negli anni ’60 i resi di Urania si trovavano presso i negozi di “Mondadori per Voi”, od addirittura presso le Agenzie Mondadori. Mi ricordo che si potevano fare lì anche gli abbonamenti…
aprile 8th, 2013 at 13:15
@Riccardo Larosa Falcetta
puo’essere che COYOTE a luglio sia un millemondi visto che per adesso due su due sono antologie
aprile 10th, 2013 at 07:07
@Francolini: si, potrebbe essere. Anche se nel MM estivo mi aspetterei il Best of, e quest’anno ce ne dovrebbero essere due, uno di recupero e uno nuovo, speriamo entrambi con la medesima collocazione: MM… attendiamo questo sospirato editoriale flash 😉
aprile 10th, 2013 at 15:31
preso il libro 😀
aprile 13th, 2013 at 10:21
Ho cominciato a leggerlo e promette davvero bene!
aprile 14th, 2013 at 21:02
@LA REDAZIONE
Mi scuso per il post del 07 aprile indirizzato al Dipartimento Marketing – pubblicazioni da edicola, senza volerlo ho fatto il saccente che risolve tutto… Ieri mentre controllavo se possedevo già le “Fontane del Paradiso”, ho trovato una lettera che cortesemente mi inviò tanto tempo fa… Marzio Tosello.
Già allora si lamentava che la Redazione nulla poteva contro i ragionieri e gli analisti del marketing che discutevano solo in termini di costi-ricavi, break even point…
Per cui mi scuso con tutti Voi, ed invito i lettori del blog a desistere: è storia vecchia e non è cambiato proprio nulla da più di 20 anni…
aprile 15th, 2013 at 15:16
Uno dei migliori romanzi sf letti recentemente. E’ un peccato che alcuni romanzi di McDevitt siano troppo lunghi per Urania.
Data la nuova veste editoriale di Urania Collezione, lo posso affiancare a Bester e Clarke nella libreria, non essendo un fanatico collezionista….
aprile 15th, 2013 at 19:45
Confermiamo che le trattative per l’acquisizione dei diritti digitali di questo romanzo non si sono concluse positivamente, e dunque NON sarà possibile produrre l’ebook di questo libro.
aprile 16th, 2013 at 21:34
Peccato. Comunque per non rischiare di perderlo avevo già preso il cartaceo. Avrei preso volentieri anche la copia digitale per la comodità; ormai da gennaio leggo quasi esclusivamente su Kindle.
aprile 16th, 2013 at 21:36
Grazie per la notizia sui diritti di questo volume. Corro a comprarlo in edicola. Ottima idea questa di comunicare gli aggiornamenti sui diritti.
aprile 21st, 2013 at 14:01
Mi sembra un romanzo davvero interessante. Devo segnalare però che già alle prime quattro pagine lette, ho rinvenuto ben tre errori di battitura, tipo una minuscola dopo il punto e altri due più “gravi”.
Non vorrei sembrare pedante e pesante, ma credo che alla Redazione interessino anche queste segnalazioni.
Buon lavoro e buona lettura a tutti.
aprile 21st, 2013 at 23:13
Dall’editoriale “La Mosca bianca” apprendiamo dunque i titoli di due future ristampe …..
“Anonima stregoni” di Robert A. Heinlein …..
http://www.mondourania.com/urania/u1441-1460/urania1456.htm
e “Pianeta stregato” di Larry Niven e David Gerrold …..
http://www.mondourania.com/urania/u1321-1340/urania1339.htm
aprile 22nd, 2013 at 18:54
Finito.
Ancora, per favore.
aprile 23rd, 2013 at 16:08
McDevitt e Allen Steele sono stati gli autori, che assieme all’immenso Asimov col ciclo della Fondazione, mi hanno fatto avvicinare alla fantascienza. I primi due in particolare hanno il merito di avermi fatto appassionare ad Urania.
Se Seeker era stato un ottimo romanzo, letto tutto d’un fiato, anche questo Echo devo dire che è molto scorrevole, rimarcando le caratteristiche del suo autore: un’ottima trama, colpi di scena, e un pò di umorismo che allegerisce il tutto.
Spero di leggere presto il primo libro del ciclo di Coyote di Steele
aprile 26th, 2013 at 19:03
Un bel volume che ho molto apprezzato. Soprattutto la prima parte di indagine è interessante. I personaggi cominciano anche ad essere più sfaccettati. Bene. Questo romanzo mi conferma che sarebbe un male rinunciare a pubblicare i libri di cui gli autori non vendono i diritti digitali, non lo avremmo avuto. Basta sapere se il libro è disponibile o meno in digitale, in modo da poter scegliere.
aprile 29th, 2013 at 23:33
Vedo, e ne sono contento … per loro
, che tutti apprezzano McDevitt, ma ‘sto “Echo” non mi sembra un capolavoro:
Caratterizzazione dei personaggi inesistente … tutti belli piatti e via; non si pretende la Le Guin, ma trattasi di scrittori professionisti … un minino sforzo si potrebbe aspettarserlo.
Si capisce cosa è successo su Echo III a 100 pagine dalla fine
La Killer-becchina fa un po’ ridere, come gli umani di Echo, che alla fine sono alieni per una questione di “cromosomi” e battiti cardiaci … (vorrei ricordare che va bene la Fantasia ma nel genere in questione è accoppiata alla parola Scienza e qualcosa vorrà pur dire).
Attendiamo con fiducia autori … più scittori
maggio 16th, 2013 at 17:22
Nel complesso il romanzo è godibile, sembra però chiuso un po’ troppo in modo sbrigativo nelle ultime 10 pag. Non è che avete dovuto fare dei tagli per questioni di costi?
Spero di no, comunque questo McDevitt incuriosisce, rimango in attesa di qualcosa d’altro di suo.
Saluti.
maggio 16th, 2013 at 17:41
Vi siete dimenticata della grandissima Octavia Butler!
Nei miei desideri vedo la pubblicazione di tutta la serie dei Patternisti:
Seme selvaggio ; La nuova stirpe;Sopravvissuta;Incidente nel deserto; Patternmaster.
Saluti.
aprile 7th, 2016 at 11:51
Mi aspettavo di piu’ da questo romanzo, nonostante l’argomento trattato fosse intrigante ed anche originale.
Vorrei pero’ far notare che la traduzione e’ piena di errori grammaticali ( a volte anche irritanti ).
Non so se la colpa sia del traduttore o del correttore, pero’ un po’ piu’ di attenzione non guasterebbe..
Buona lettura,
Roberto