Urania Collezione 109: Dove stiamo volando
L’unico romanzo scritto da Vittorio Curtoni torna dopo quarant’anni di assenza dal mercato e in un’edizione imperdibile, con un capitolo inedito. Soppresso dall’autore all’epoca della prima edizione, è qui ripristinato per sua volontà e arricchisce il sapore di questa odissea nel futuro di un’Europa mutante. Poche volte la fantascienza è stata così vicina al vero, poche volte ha affrontato il tema della sopravvivenza con tanto coraggio. Dopo il romanzo, una nutrita scelta di racconti e la fondamentale autobiografia La mia love story con la fantascienza, pubblicata per la prima volta nel 1999.
Vittorio Curtoni (San Pietro in Cerro, PC, 1949 – Piacenza 2011) è il maestro del rinnovamento nella fantascienza italiana. Lo svecchiamento linguistico e tematico, la bruciante sincerità di cui è stato capace nella sua narrativa, il carisma di editor che lo hanno contraddistinto sia al timone di “Galassia” che della sua creatura prediletta, “Robot”, ne hanno fatto un autore di primo piano e un brillante mediatore culturale. Questo volume, preparato in ogni particolare da lui stesso, è un vademecum curtoniano che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato.
(vai alla visualizzazione completa del volume)
Posted in Urania Collezione
febbraio 2nd, 2012 at 18:08
Quali racconti sono inclusi? Sono quelli già pubblicati nell’Urania “Ciao futuro” come l’autobiografia o sono altri?
febbraio 2nd, 2012 at 18:27
Non conosco né l’autore né il romanzo, ma questa cover è qualcosa di meraviglioso.
febbraio 2nd, 2012 at 19:10
Finalmente una copertina decente e fantasiosa…quella dell’urania di questo mese non se pò guardà
febbraio 2nd, 2012 at 19:32
Questo è esattamente il tipo di cose che mi piace trovare su Urania Collezione: un libro di grande interesse che è anche una vera rarità… A parte il valore affettivo aggiunto dalle circostanze (di cui avrei preferito fare a meno).
I complimenti per la copertina del primo commento sono un rito ma la grazia aliena di queste figure va sottolineata.
febbraio 2nd, 2012 at 21:36
Quando uscirà in edicola?(o è gia uscito?)
febbraio 2nd, 2012 at 22:36
Una cover bellissima per un libro che cercavo da tempo.
Credo che UC 109 dovrebbe uscire nella terza settimana del mese di febbraio.
febbraio 3rd, 2012 at 08:56
Ucirà intorno alla metà del mese, probabilmente il 14-15 febbraio
febbraio 3rd, 2012 at 10:40
Non lo perdo. Bella copertina!
febbraio 3rd, 2012 at 12:44
Sono curiosissimo di leggerlo. La copertina è semplicemente superba.
febbraio 3rd, 2012 at 17:30
Copertina davvero fantastica che nella veste grafica di UC è valorizzata al meglio. Un volume che attendevo e che si preannuncia già come imperdibile.
febbraio 4th, 2012 at 12:41
Sì, appuntamento verso il 15 febbraio. I racconti sono:
Ritratto del figlio (1968),
La luce (apparso originariamente come Ipotesi su un inconscio lunare nel 1970; ripubblicato come La luce e revisionato nel 1978)
L’esplosione del minotauro (1971)
La volpe stupita (1978)
La sindrome lunare (1978)
Vento dal mare (1978)
In più il saggio autobiografico
La mia lovestory con la fantascienza (1999).
febbraio 4th, 2012 at 18:49
volete decidervi prima o poi a fare anche gli e-book di urania?
se vi decideste a vendere in blocco tutta la collezione di urania in e-book (possibilmente senza DRM o in quella “simpatia” che e’ il formato di amazon) resto dell’avviso che ne vendereste un quantitativo enorme, e visto che di sicuro quanto meno degli urania collezione avete PER CERTO il formato elettronico, a trasformarli in epub ci mettereste un niente!
Personalmente, sebbene preferisca la carta, non ho piu’ spazio dove tenere i miei libri… e sarei disposto a pagare anche una bella cifra per l’intera collezione di urania in formato Epub invece che mettermi a scansionare le mie vecchie copie.
febbraio 5th, 2012 at 15:29
Mi sembra di capire che non si pensa altro che alle copertine che tristezza ………!!
febbraio 6th, 2012 at 03:13
mai letto nulla di curtoni, non me lo farò mancare
febbraio 6th, 2012 at 11:25
Bellissimo volume! Una curiosità: LA mia lovestory con la fantascienza ha dei capitoli in più rispetto a quella pubblicata su Ciao futuro?
Steve
febbraio 7th, 2012 at 09:32
@Steve: no, nessun capitolo in più. Per volontà dell’autore.
febbraio 7th, 2012 at 15:51
Da acquistare assolutamente.
Il romanzo, edito da Galassia, mi ha lasciato un buon ricordo (il viaggio, la ricerca dell’identità, la voglia di sperimentare) ma i racconti (Robot) li ho letti e riletti e sono tutti di ottimo livello: dai ballardiani La luce e L’esplosione del Minotauro, al malinconico – e amaro – Vento dal mare, La volpe stupita (tra l’altro di difficile reperibilità, io ce l’ho in un’antologia curata da Cremaschi) e naturalmente La sindrome lunare, ritratti di un mondo impazzito, privi di coordinate.
Ecco, questi sono i Classici di Urania che mi piacciono!
Millepattes
febbraio 7th, 2012 at 15:53
Riprendo il thread lanciato da Pietro: a quando Urania in e-book?
Io ho raggiunto il limite fisico: libri non ne entrano piu’.
Per me vanno bene sia i formati epub che mobi. Sono disposto a spendere qualcosina in più se proprio si deve versare sangue.
febbraio 8th, 2012 at 23:34
bellissimo….mai la fantascienza è stata così vicina alla realtà……
febbraio 9th, 2012 at 10:44
Nell’Urania Ciao futuro si parlava di nuovi capitoli di La mia lovestory con la fantascienza pubblicati su Delos. Qualcuno sa se sono ancora reperibili online? Grazie mille!
febbraio 9th, 2012 at 18:46
Imperdibile, non dovrebbe mancare nella biblioteca di chiunque.
Ho già le edizioni originali di Dove stiamo volando e dei racconti, ma non me lo farò mancare…
febbraio 11th, 2012 at 18:18
Un urania Collezione davvero notevole, Curtoni è stato uno dei grandi della fantascienza italiana, la sua produzione letteraria non è vastissima ma di alto livello, ai tempi Dove stiamo volando mi lasciò la sensazione di un pessimismo immenso, che mi parfve fuori luogo.
Solo dopo capii che dopotutto Vittorio non aveva tutti i torti.
I racconti sono, come al solito, straordinari, su tutto La luce, storia quasi horror sull’esplorazione di un pianeta con tre soli… ricordo ancora l’illustrazione con i tre scheletri disegnata da Festino.
febbraio 11th, 2012 at 20:26
Urania con DRM?
La goccia che fa traboccare il vaso. Il motivo definitivo per troncare un amore pluri-decennale molto sofferto.
febbraio 14th, 2012 at 11:07
Urania in ebook arriverà forse già entro l’anno, mentre i Romanzi (rosa) confezionati dalla nostra stessa redazione hanno già questo privilegio e i Gialli seguiranno. E’ solo questione di (poco) tempo, ormai.
febbraio 15th, 2012 at 11:10
Qualcuno è già riuscito a trovarlo in edicola?
febbraio 15th, 2012 at 18:52
Nè in edicola, nè come abbonamento, qui in “Nord-Africa”, a Palermo….
febbraio 15th, 2012 at 20:14
io ancora non l’ho trovato, purtroppo!!!!
infatti mi chiedevo se fosse già uscito in altre città!
febbraio 16th, 2012 at 15:58
Puntualmente il 3° mercoledì del mese, a Roma, é uscito Urania Collezione.
Dopo averlo acquistato ho incominciato a leggere prima le due note finali:”la mia love story con la Fantascienza” e “Diario Vitt”: molto interessanti e ricche di notizie.
Il “morbo” dell SF come lo chiama Curtoni ha probabilmente contagiato tutti i lettori di SF attraverso la lettura di un racconto o di un romanzo forse neanche tanto importanti.
Da parte mia deve ringraziare prima il cinema con “Destinazione terra” e il “Pianeta proibito”poi la scoperta di”Nembo Kid” con i viaggi nel tempo e nello spazio ed infine la lettura de la “Crociera nell’infinito” e de “La città e le stelle”.
febbraio 16th, 2012 at 19:11
rettifica:arrivato oggi
febbraio 16th, 2012 at 21:16
CON o SENZA drm?
febbraio 16th, 2012 at 23:46
A Varese ce n’è in abbondanza.
Una cosa che mi ha colpito fra quelle che ha detto R.J.Sawyer a Milano è stata che se non hai contatti con la fantascienza entro quattordici anni ne rimarrai fuori per sempre.
Posso ritenermi fortunato perché dal punto di vista letterario sono stato infettato da “Cacciatore di Andoridi” versione Nord col tamarro in canottiera in copertina preso in tempi non sospetti (stiamo parlando del 94/95 del secolo scorso) alla biblioteca comunale. Ma ero stato testimone di un tempo in cui la fascia preserale dei palinsesti televisivi era occupata dalla serie classica di Star Trek e soprattutto mi pompava la serie del pianeta delle scimmie.
febbraio 17th, 2012 at 13:24
Trovato anch’io un paio di giorni fa a Roma, pensavo fosse in ritardo vista la neve, ma è arrivato puntualissimo.
E senza DRM!
PS – non comprerò mai un ebook!
febbraio 21st, 2012 at 18:30
Urania a parte (Che fin quando ne faranno di carta la comprerò così) non escludo a priori gli ebook anche se l’acquisto di un ereader adesso proprio non è cosa. Per quanto riguarda la letteratura di genere, fantascienza in particolare è l’unico formato possibile per molti autori, visto che a parte la grande truffa dell’editoria a pagamento vedere le proprio cose pubblicate è quasi impossibile (Fermo restando che il motivo per cui ti autoproduci in nove casi su dieci è perché fai schifo, molte cose interessanti stanno uscendo solo in ebook per editrici microscopiche). La questione dei DRM non mi sembra così secondaria (Così come il sempre più vetusto copyright e la sempre più parassitaria e inutile SIAE) anche se scandalizzarsi se per caso la Mondadori non è particolarmente sensibile a questi temi mi sembra proprio fuori luogo.
febbraio 22nd, 2012 at 19:26
Ho voluto fidarmi del buon Anacho e l’ho letto, bocciato.. Gli autori italiani non fanno per me (insieme ad un paio di Van Vogt e Hubbard i romanzi degli italiani sono quelli che mi sono piaciuti meno su Collezione 😀 Spero non ce ne saranno più!), poco da fare, attendo il prossimo, sperando giungano, un giorno, i soliti noti 😀 Nemmeno io comprerò mai un e-book, aborro l’idea 😀
febbraio 24th, 2012 at 10:58
Ma infatti non sono scandalizzato. Sono semplimente esausto di essere trattato come l’abbonato beota, bestia da soma, che da anni sostiene Urania per affetto e deve sorbire:
– traduzioni migliorative,
– elementi chimici inesistenti (tipo il famoso nitrogeno nel 2009)
– scarti da riviste fallite
– post cancellati
– il futuro drm
Lippi, famoso per il suo cerchiobottismo, capisco che si trova tra l’incudine e il martello ma si deve ricordare che lo zoccolo duro si sta sgretolando…
febbraio 26th, 2012 at 21:45
@Dancing Bonbons
Rispetto al Suo intervento del 16 c.m. , sì, anche io fui infettato in giovane età…. fu mio padre che mi comprò un Urania usato al mercato di Ballarò : “I Trasfigurati” di John Wyndham . Nell’estate del 1957. Avevo solo 9 anni e ne fui irrimediabilmente contagiato…
Ci potranno mai essere URANIA usati in formato e-book ???
Molto del fascino di Urania per me stava e sta nella sua corposità materica.
Ricordo ancora l’odore della colla del dorso delle copertine, il salmastro della bancarella del pesce accanto a quella dei libri usati, i cantastorie che “abbanniavano” di Orlando ed Angelica.
Ma io no, ci credevo che la scienza ci avrebbe dato la nuova frontiera dello spazio… ed URANIA era il LIBRO.
Speriamo che Urania si faccia ebook solo per una parte, quella ebdomadaria e le sue 12000 copie.
Mentre UC di carta spero continui a circolare…
Io proprio non mi ci vedo a stampare Urania per leggerlo come piace a me, e non su e-reader….
Sarà, ma non credo proprio che per gli editori, DRM o meno, l’ebook possa essere la panacea…
Forse Vi tedio, ma un raccontino “edificante” voglio proprio farlo. Conversazione di due studenti in cortile durante l’intervallo , ascoltata proprio casualmente …
…. Da settembre 2012 T U T T I i libri scolastici saranno in formato digitale, il preside ha detto che mai e poi mai li farà stampare a scuola, [ parolacce varie qui tagliate % ] , ne compriamo uno per classe, ( quello di marketing & finanza è sui 70 euri ), compriamo un fotocopiatrice usa e getta,
49 euri , riduciamo il formato e di quattro pagine ne facciamo 1, poi vendiamo le copie a 15 euri, amunì, scialla….”
E questi non sono hacker….
febbraio 28th, 2012 at 09:05
Cerchiobottismo?
febbraio 28th, 2012 at 19:56
A me l’idea di uno che vaga (anche se l’on-the-road non mi dispiace) in cerca della propria identità sessuale non mi ha convinto molto e per questo mese ho lasciato gli urania in edicola (anche Resnick). Comunque è questione di gusti. Infatti in parecchi hanno apprezzato il romanzo di Curtoni, come tanti altri hanno gradito Resnick. Personalmente sono in attesa dei racconti di Brown: ne ho sentito parlare molto bene…
febbraio 29th, 2012 at 20:55
Il libro cartaceo ha tutto un proprio fascino, non riuscirei mai a leggere un e-book.
Forse il fututo è elettronico come ci insegnano tanti film di SF.
Ma io credo, anzi ne sono sicurissimo,che Urania per accontentare tutti uscirà nei due formati cartaceo e e-book: d’altronde questo era il messaggio del curatore.
Sarebbe assurdo abbanodonare l’edicola (lì si vende di tutto, sembrano delle “banche” esce carta e entrano soldi a palate.
Un’idea ottima sarebbe quella di trovare Urania e gli arretrati nelle librerie: forza con le liberalizzazioni e abbasso le “Lobby” se ci sono.
febbraio 29th, 2012 at 21:23
@Dr.G. Lippi
Non se la prenda più di tanto…..
Forse LASEC dovrebbe ascoltare-leggere proprio quella canzone dei Beatles che Lei ha citato : “Paperback Writer” [ it is based on a novel of a man named LEAR ], e se Lei fosse un certo King Lear come potrebbe dividere equamente :
buoni testi & novità,
traduzioni di qualità,
mercato di appassionati ormai molto ristretto;
prezzo basso da “paperback”.
Patientia, patientia….
febbraio 29th, 2012 at 21:59
@ Iasec: Entro certi limiti posso capire il tuo disappunto di abbonato, anche se ultimamente piuttosto assiduo non sono abbonato e posso fare lo slalom fra il fantasy e le cose che proprio non mi convincono. Generalente non sono così presuntuoso da non concedere il beneficio del dubbio ad un’opera che non conosco ma se si tratta delle avventure dell’equipaggio di una nave stellare è difficilissimo che me ne freghi qualcosa, certe scelte e certe quarte di coperina sembrano rivolte a quel beato/beota zoccolo duro che penso che non esista neanche più. Ma se la fantascienza oggi è in gran parte avventura senza pretese è colpa del cerchiobottismo (???) di Lippi? E poi, è una cosa così tremenda? Direi di no, però non facciamo che lamentarci perché ci trattano da deficienti e poi seguiamo per cicli e cicli l’ennesimo remake di Star Trek… Ecco, magari uno non pretende il Batman di Frank Miller ma un certo scarto, un certo studio sui personaggi e un minimo di statura letteraria è bene pretenderla anche da un romanzetto senza pretese. Le traduzioni sono importanti (Anche senza raggiungere livelli di nerdismo in stile “Big Bang Theory” per quanto riguarda le sviste nel campo della chimica, fisica, matematica o linguistica se stiamo a dire che non è vero che la fantascienza è morta anzi è nella sua fase più matura e bla bla bla bisogna regolarsi di conseguenza con revisioni accurate delle traduzioni) e anche i DRM, ma detto questo Giuseppe Lippi non mi sembra questa specie di laido William Randolph Hearst che descrivi.
@ Il Tasfigurato:
Se inseriranno i DRM on ci saranno cimiteri degli elefanti per i vecchi Urania digitali.
Il libro elettronico senza DRM potrebbe essere la soluzione in grado di rendere davvero accessibile l’università a tutti ed abbattere la percentuale di abbandono scolastico ma credo che per molti docenti universitari sia più prioritario inserire i propri libri fra i testi obbligatori (E comunque per 70 euro lo voglio di carta, rilegato in pelle con le miniature e gli intarsi in oro, chi è l’editore? RIEMPIAMOGLI LA CASA DI NINJA!!!!)
marzo 1st, 2012 at 00:29
X Lippi
Cerchiobottismo nel senso buono.
Vedi l’affaire De Turris su Robot con polemiche veramente gratuite.
marzo 1st, 2012 at 21:33
Non per altro ma fatemi capire bene:
essendo io uno di quelli a cui il romanzo di Resnick è piaciuto assai, tanto da aspettare con ansia pure i seguiti, sarei un beato/beota che non ha capito di non esistere più?
Ovviamente in caso affermativo non sono della stessa opinione dei soloni che hanno pontificato quanto sopra.
Cerchiamo dtutti di essere più rispettosi per cortesia.
E per la cronaca, su uno dei siti di quello zoccolo duro che non esiste, gli “Ammutinati dell’astronave” ha ricevuto 15 recensioni positive e 2 negative, con una media di 7.32 su 10
marzo 2nd, 2012 at 11:11
Quando postai non erano ancora visibili diversi commenti dove mi si accusava di non so cosa.
Vi riporto la definizione di cerchiobottismo (Dizionario italiano Hoepli):
Il destreggiarsi opportunisticamente tra posizioni contrapposte, spec. in politica, cercando di non scontentare nessuno.
Invece, addirittura mi si accusa di aver dato del laido a Lippi?
Ragazzi, state calmini…
marzo 2nd, 2012 at 19:23
Affaire De Turris? Quale? Ho perso il conto… vabè sarà per il prossimo.
marzo 3rd, 2012 at 23:14
Neanch’io vedo di buon occhio gli epub, ma se è *l’unico* modo per avere la collezione completa, ci potrei fare un pensiero. Ho scoperto questa collezione troppo tardi, e sarei curioso di sapere se è possibile ordinare degli arretrati oltre i 18 mesi (in particolare i numeri 17 e 37, entrambi romanzi di Heinlein).
marzo 5th, 2012 at 13:47
Io sono contentissimo, non vedo l’ora che tutti i prodotti da edicola della Mondadori diventino e-book (da tempo non ho più spazio in casa). Che poi si mantenga anche il libro di carta mi sembra giusto…
marzo 9th, 2012 at 21:47
@ Bibliotecario e che se l’è presa:
Premettendo il sempre valido ” Non è bello ciò che è bello…” gli stessi commenti di quelli che hanno apprezzato il libro di Resnick non fanno che confermare che il pubblico beato/beota non esiste più e che “bevono” certe cose “responsabilmente” (Uno è libero di sospendere l’incredulità quando vuole, io p. es lo faccio con grande soddisfazione davanti a degli zombie movie che sono delle porcate davvero indifendibili) prendendolo per quello che è, un libro di avventura spaziale senza pretese, forse addirirttura volutamente.
Continuerò a pensare che oggi fare fantascienza di questo tipo è come suonare come i Ramones, è solo un tentativo di riprodurre un’epoca che non esiste più e serve solo a divertirsi, ma continuerò anche a non vederci niente di male.
marzo 18th, 2012 at 13:20
Salve a tutti!é la prima volta che intervengo sul blog di Urania che ho scoperto da poco.Ma non è da poco che ho scoperto Urania e la sf(avevo 14 anni e per un paio di anni lessi solo sf)e mi sembrava doveroso farlo su questo splendido volume del purtroppo scomparso V.Curtoni(il primo acquistato in edicola dopo parecchi anni).Perchè Curtoni è stato uno dei miei mentori critici sulla sf con i suoi brillanti e profondi editoriali della rivista Robot anni’70(generosamente imprestati dal fratello maggiore di un caro amico)e con la sua fondamentale guida alla fantascienza scritta in coppia con il buon G.Lippi(che non ho pudore ad ammettere di aver fotocopiato dopo averla presa in prestito dalla biblioteca della mia città,peccato che sia del 1978 ce ne vorrebbe un’altra simile che colmi la lacuna di questi trenta e più anni).Non avevo mai letto niente invece del Curtoni scrittore e non ha deluso le mie aspettative con una sf proprio come me l’aspettavo da lui,molto umana,esistenziale,come ha detto qualcuno qui sul blog ballardiana e pessimista,forse non per tutti i palati ma fondamentale per capire un pò di più uno dei volti della sf italiana anni’70 e forse della sf italiana in generale.Non ho vergogna ad ammettere che ho trovato, oltre che brillante e rigoroso,commovente il suo saggio autobiografico.Inoltre splendido l’articolo del collega-amico G.Lippi e la cover del volume.Scusate se mi sono un pò dilungato ma il volume lo merita.Un saluto a tutti da Andrea/Ariete’70!