Urania 1554: Cronomacchina accidentale
Un altro anno di “Urania” comincia sotto il segno di Joe Haldeman, con il suo The Accidental Time Machine, finalista al premio Nebula 2007.
Un calibratore quantico è una macchina che può fare di tutto, anche scomparire e riapparire senza ragione. Ma per Matt Fuller, giovane assistente del Massachusetts Institute of Technology (MIT), la ragione è evidente: la macchina viaggia nel futuro, a intervalli ogni volta più significativi. La tentazione di adattarla alla sua automobile è forte e presto assecondata: per Matt inizia una vita di “viaggi” sempre più spericolati, ogni volta più lontani. Ma nei mondi di domani gli scenari non sono tutti rose e fiori. Anzi, come Matt scoprirà ben presto, non c’è di peggio che sbarcare in un futuro d’inferno.
Joe Haldeman, americano, è nato nel 1943 a Oklahoma City, si è laureato in astronomia e ha prestato servizio in Vietnam. Dopo questa esperienza ha scritto il romanzo Guerra eterna (1975, ristampato in “Urania Collezione” n. 10), con cui l’anno successivo ha vinto i premi Hugo e Nebula. Il ciclo della guerra continua con Missione eterna (1999, “Urania” n. 1413) e con il racconto “Una guerra personale“. Ai temi dei due romanzi principali è legato un terzo volume, Pace eterna (1997, n. 1336). Nel 2004 ha vinto il premio Nebula con I protomorfi (n. 1530). Il presente The Accidental Time Machine è un grande inedito del 2007.
[Vai alla quarta di copertina.]
Posted in Urania Collana
dicembre 30th, 2009 at 12:44
La trama mi sembra davvero avvincente… lo prendo di sicuro!
dicembre 30th, 2009 at 13:56
Bella uscita. UN unico appunto: tempo fa era stato annunciato per questo fine 09, inizio 10 il romanzo di Vernor Vibnge, La fine dell’arcobaleno e se la memoria non m’ingana è stata l’unica assenza dai programmi annunciati della scorsa bellissima annata. Quando lo vedremo? Almeno per la fine dell’anno ci si aspettava un bell’editoriale lippiano con un pò di anticipazioni…:)
Ps: non sono affatto d’accordo con l’ennesimo cambiamento di veste che da questo mese con Epix investe il settore fantasy/horror. Possibile che le nostre collezioni dei vostri periodici debbano soffrire un simile trattamento???
dicembre 30th, 2009 at 21:04
Grande uscita.
Finita un annata spettacolare se nè apre un altra nel miglior dei modi.
Bene cosi.
gennaio 2nd, 2010 at 15:46
al di là di guerra eterna finora Haldeman non mi ha mai convinto in pieno, ma gli concedo comunque fiducia.
gennaio 5th, 2010 at 12:12
Ciao a tutti, qualcuno già in possesso del nuovo Urania mi potrebbe gentilmente informare su quale sarà l’uscita di Fabbraio?
gennaio 5th, 2010 at 13:35
Trama interesasnte, da sempre amo i balzi temporali e le loro implicazioni.
Speriamo di leggere qualche cosa, se non innovativo nel campo, almeno fresco e godibile!
gennaio 5th, 2010 at 21:59
@Kolok: Speriamo di leggere qualche cosa, se non innovativo nel campo, almeno fresco e godibile!
La citazione: “E se Gesù sganciasse la bomba atomica?”
Stuzzica abbastanza?
gennaio 6th, 2010 at 11:28
Primo mercoledi del mese.
Mi accingo a vedere se la befana a portata una calza di urania in edicola
gennaio 6th, 2010 at 11:31
Visto come scrivo mi avrà portato solo carbone
Ovviamente volevo dire:
“Mi accingo a vedere se la Befana ha portato una calza di urania in edicola”
Sorry
gennaio 6th, 2010 at 12:11
Peccato, niente Urania, niente Segretissimo con il racconto dell’amico Dario ma almeno ho trovato Urania Epix nella sua rinnovata ed elegantissima veste grafica.
Riproveremo domani.
gennaio 7th, 2010 at 20:33
Eccolo qui…sul comodino una copia intatta in ogni suo particolare… meno male che a milano ci sono edicole in ogni angolo. Avrò maneggiato una cinquantina di copie di Haldeman, tutte rovinate pagine o copertine piegate graffiate… dorsetti incollati male… ma dove li trasportano sti libri? nei carri bestiame?
ciao a tutti
gennaio 8th, 2010 at 13:36
a Roma non è ancora uscito nulla…devo aspettare fino a quando? ‘ste cose non le capisco…
gennaio 8th, 2010 at 15:03
Il periodo di feste è letale…pazienza, Dobrow, io sto leggendo l’ultimo straordinario McCarthy…
gennaio 8th, 2010 at 16:34
Ciao RiccardoF, a che libro di McCarthy ti riferisci?
gennaio 9th, 2010 at 11:18
@Gabry: Suttree!
gennaio 9th, 2010 at 14:34
arrivato anche a roma….
gennaio 9th, 2010 at 15:11
Acquistato questa mattina Urania di Haldeman, dove ho letto l’articolo di Gianni Ursini a proposito di un romanzo di R. Cowper. Autore a me sconosciuto ma “L’intervento” ha sollecitato il mio interesse per quest’opera.
Strano: in 2 edicole ho visto 2 copie di Haldeman e 5 o 6 di Epix n.10 (mai visti così numerosi), eppure, forse riusciranno a venderne 1 copia: colpa della distribuzione o la tiratura di Epix è aumentata?
Mistero!
gennaio 10th, 2010 at 19:16
Autore pochissimo pubblicato in Italia, Cowper, ma il mio ricordo delle poche sue cose lette è più che buono.
V.
gennaio 10th, 2010 at 21:18
@Vincenzo Oliva: in effetti di Cowper risultano solo 2 romanzi pubblicati in Italia, ma ne scrisse parecchi di più. Potrebbe essere un papabile per Urania Collezione…
gennaio 11th, 2010 at 21:49
Trovato oggi l’Haldeman, vedo che il romanzo di Cowper di cui trattasi è (come era prevedibile) quel bel tocco di libro de “Il tramonto di Briareo”, considerato il suo migliore. Il Catalogator Maximus lo censisce pubblicato nel 2000 una seconda volta, lustri dopo la bella e storica edizione nella Narrativa d’anticipazione della Nord. Un Urania collezione sarebbe una cosa carina, in effetti.
V.
gennaio 12th, 2010 at 19:28
Bellissimo racconto quello di Haldeman… Bello davvero.. l’ho letto tutto domenica.. non riuscivo a staccarmi.. complimenti!
gennaio 15th, 2010 at 10:47
Libro arrivato ieri e cominciato ieri sera… Non sta tradendo le mie aspettative, anzi: sembra una vera bomba! Non mi sembra per niente uscito dalla penna di Haldeman… Cmq, complimenti a lui! 😉
gennaio 15th, 2010 at 16:12
Non ne sono affatto stupito. Il viaggio nel tempo è un topos molto frequentato dalla sf, un autore di una certa fama come Joe Haldeman non rischierebbe di attraversarlo senza avere qualche idea originale in tasca. Purtroppo non ho ancora avuto modo di prenderlo.
gennaio 15th, 2010 at 21:47
Arrivato ieri 14 a Palermo, già ne ho letto 3/4, in quanto lo stile è quello eccellente di Haldeman.
Come topos-cronos preferisco pensare a qualche idea più originale, che so: Altri giorni altri occhi, di Bob Shaw. O meglio ancora Cronomacchina molto lenta, di Ian Watson….
gennaio 23rd, 2010 at 22:13
Finito in un giorno e mezzo,non riuscivo a staccarmi…avvincente e divertente
febbraio 23rd, 2010 at 22:54
Riguardo a “Cronomacchina accidentale”, è decisamente esilarante nella prima parte, anche se con un paio di sbavature (il cliché del grassone che muore per primo e la scomparsa inspiegabile della tartarughina), si annacqua a partire dal futuro teosofico. La studentessa-assistente che si comporta da novizia, neanche fosse Scarlett Johansson in “La ragazza con l’orecchino di perla”, è stucchevole. Il resto, tra città con una coscienza e persone che vivono accumulando paccottiglia, falsi Gesù e uomini-orso, si trascina stancamente fino al prevedibile happy end: due astronauti che sbarcano sulla luna.
giugno 29th, 2010 at 08:48
…scusate il ritardo, io l’ho finito di leggere due giorni fa, e l’ho trovato molto bello, il giusto esilarante e ben condito, insomma lo consiglio sicuramente!
novembre 3rd, 2010 at 23:31
Mi ha divertito tantissimo e ve lo straconsiglio.