Urania Collezione 83: Storie del tempo e dello spazio

dicembre 3rd, 2009 by Admin Urania

Su “Urania Collezione” di dicembre, una magistrale antologia di Anthony Boucher, fondatore del “Magazine of Fantasy and Science Fiction”.

Un venusiano affascinato dalla semplicità di una donna terrestre; una macchina del tempo che permette a un assassinato di farsi vedere ancora in vita; un risultato elettorale cambiato in modo imprevedibile; un uomo che esige di essere maledetto e non immagina le conseguenze assurde del suo gesto; una razza di terribile creature che si annida nel deserto. Queste e altre avventure ci vengono offerte, su un piatto d’argento, da Anthony Boucher, uno dei grandi specialisti della fantascienza a sorpresa. Non solo ogni caso possiede la lucidità, l’inventiva e il rigore stilistico che sono il suo contrassegno, ma ogni finale è un colpo di scena. Boucher è un maestro oggi annoverato nell’Olimpo che comprende scrittori come Knight, Sheckley, Brown e Kuttner.

Anthony Boucher è lo pseudonimo di William Anthony Parker White (1911-68), nato e morto a Oakland, in California. Fu il più famoso recensore della narrativa poliziesca, curando per anni una rubrica sul “New York Times”. In proprio ha pubblicato numerosi romanzi appartenenti a quel genere, da I sette del calvario (1937) a Sorella Ursula indaga (1942), in cui un delitto viene commesso al congresso annuale della fantascienza. Nel campo della SF ha pubblicato solo racconti, ma nel 1949 ha fondato una delle più importanti riviste del settore, il “Magazine of Fantasy & Science Fiction”. Storie del tempo e dello spazio (Far and Away) è la sua celebre raccolta del 1955.

[Vai alla quarta di copertina.]

Posted in Urania Collezione

29 Responses

  1. G

    E come sempre complimenti per la copertina, davvero in sintonia con il titolo.

  2. vittorio catani

    Ecco davvero una bella sorpresa! Il graditissimo ritorno di un autore qui da noi rimasto ingiustamente
    misconosciuto.

  3. GianniT

    Ciao a tutti sono un appassionato di gialli classici ma che non dispiacciono affatto le storie di fantascenza. Volevo fare una domanda: ma gli Urania Collezione sono ritradotti integralmente ?

    Gianni

  4. GianniT

    Perdonate il refuso: “fantascenza”

  5. Franco Brambilla

    Ciao, grazie dei complimenti! Una versione alternativa è visionabile sul mio sito:

    http://francobrambilla.com/artwork/1085593_UC_83.html

  6. Franco Brambilla

    e qui si vede anche meglio:

    http://francobrambilla.com/zoom/1400×720/1085593.html

  7. Bibliotecario

    @ Brambilla

    Una curiosità: chi sceglie la versione definitiva per l’immagine di copertina?

    Onestamente, le versioni alternative, vedi anche quella per Rivelazione/2 sembrano a mio parere più belle, con colori più veri, meno saturi.

    Ovviamente è difficile fare un confronto veritiero tra un formato 1400×720 su uno schermo di pc e la copertina di un libro.

  8. franco brambilla

    Ciao Bibliotecario! La versione definitiva dell’immagine viene scelta dall’art director. Solitamente approvo in pieno le sue scelte. La rete, il mio sito e questo blog permettono comunque di mostrare ai lettori eventuali versioni alternative, cosa che mi sembra molto gradita. A video anche i colori poco saturi risultano brillanti ma in stampa si possono “ingrigire” e spegnere ulteriormente, credo che sia stato per non correre questo rischio che in redazione abbiano preferito versioni più sature e contrastate.

  9. Bernardo Cicchetti

    Urge una risposta a GianniT. E’ importante sapere se questa antologia (già uscita su Urania 1146) è la traduzione integrale di un classico assoluto.

  10. GianniT

    Grazie Bernardo. Più in generale vorrei sapere se i testi di Urania Collezione sono traduzioni integrali. Questo, ahimè, nei classici del giallo non succede.
    In ogni caso l’UC di questo mese non me lo lascio comunque scappare.

  11. RiccardoF

    Forse mi sbaglio ma non era previsto un volume di Silverberg??

  12. Giuseppe Lippi

    Il volume di Boucher era già in versione integrale all’epoca della prima pubblicazione su “Urania”, all’inizio degli anni Novanta. La qualità della traduzione lasciava un po’ a desiderare e l’ho personalmente rivista da cima a fondo in occasione della ristampa. Non ritradotta, dunque, ma riscritta: vedere per credere… In generale, i testi di U.C. non vengono ritradotti ex-novo, salvo eccezioni: una di queste è rappresentata da “Shadrach nella fornace” di Robert Silverberg che era previsto a fine di quest’anno ed è slittato in avanti per ragioni contrattuali legate proprio alla vecchia traduzione di Roberta Rambelli, che non potevamo ripubblicare(la sta rifacendo per noi Riccardo Valla). Ora, cosa succede se il testo della vecchia versione di un dato romanzo non era integrale? Ci armiamo di santa pazienza, prendiamo il testo originale e reinseriamo, tradotte appositamente, tutte le parti mancanti: un ottimo esempio è dato dalla recente “Fortezza di Farnham” di Robert A. Heinlein. I testi che appaiono in U.C. si possono dunque considerare integrali e rinnovati almeno al 50%.

  13. Giuseppe P.

    Una bellissima cover,una nuova traduzione integrale, un interessante autore: Urania Collezione diventa imperdibile!
    Che i lettori siano sempre avvisati una nuova traduzione o di una sua integrazione!
    A quando il “Ciclo di Fondazione ” su UC?

  14. giuseppe de santis

    A parte non è chiaro ,che significa che ritraducete,cioè modificate un pò il testo,in passato ho letto che operate anche delle sintesi se vi sono delle ripetizioni.Quando lo lessi tanti anni fa ho un bel ricordo di questo romanzo di silverberg.Questa sera per caso ,sfilando le opere di Verne ,ho letto che nel 1969 urania pubblicò Zacharius,ne sono rimasto meravigliato.Io mi ricordo dei vincitori del premio alien di francesco forte ,che comprai, notai dei bravi scrittori italiani di racconti che erano dei capolavori

  15. Piscu

    bellissima copertina e devo dire che mi piacciono di più i colori scelti per la stampa.

    anche il contenuto del libro mi pare interessante, pur non avendo mai letto altro di questo autore.

  16. GianniT

    Grazie per i chiarimenti. Ed un grazie in particolare a Brambilla che con le sue copertine sta segnando con un impronta indelebile questa stagione di Urania così come fece il grande Thole ai tempi in cui ero ragazzo ( ora ho 50 anni).

  17. GianniT

    Peccato che non si possa avere una serie così bella anche per i gialli. Però , non si sa mai….

  18. franco brambilla

    @GianniT … grazie di cuore a te x il complimento molto, molto gradito!

  19. RiccardoF

    Ringrazio Lippi per il chiarimento e colgo l’occasione per chiedergliene uno ulteriore in merito alla frase:

    “I testi che appaiono in U.C. si possono dunque considerare integrali e rinnovati almeno al 50%”.

    MI chiedo: come scegliete quali testi reintegrare e quali no? In base a quali criteri alcuni valgono piu di altri una reintegrazione delle parti mancanti?
    Credevo che Urania Collezione restituisse i testi (tutti i testi!) alla loro integrità, come dichiarato ai tempi del varo della collana.

  20. Luca Conti

    RiccardoF, credo che il 50% di cui parla Giuseppe si riferisca alla percentuale di rinnovamento dei testi, non al fatto che il 50% siano integrali e l’altro 50 no :-)

  21. RiccardoF

    @Luca Conti: se così ok! Allora era un malinteso che andava charito visto che piu di uno si era posto qui, in passato tale quesito! Grazie sommo traduttore! 😉

  22. franco

    Ricordo bene quell’antologia di boucher. Bella, interessante, ma un po’ striminzita. Forse UC poteva essere l’occasione buona per arricchirla con qualche altro testo importante di Boucher, come “The quest for St Aquin”, rimasti fuori dall’antologia in questione. (Mancava anche QUR, se non sbaglio). Soprattutto considerando che difficilmente ci saranno altre occasioni future per rileggere questo autore in una degna veste…

  23. Berserker

    Bella copertina credo che lo ricomprerò… eh si perchè ho la copia di urania 1146 10/2/91 lire 4500…
    sinceramente… dopo aver comprato pacchi di urania, sulle bancarelle dell’usato, ritengo molto più fruibile il formato “anziano”.
    Più maneggevole, più leggibile(le 2 colonne non fanno perdere mai il filo a chi è un pò ciecato come me)
    per il resto la grafica è migliore anche se il cerchio rosso di copertina manca…

    complimenti cmq…
    Bellissime le uscite degli ultimi 2 mesi. La sostanza è quello che conta, golosissime uscite davvero !!
    Bravi bravi bravi

  24. marco innocenti

    Scusate, ma non sarebbe tempo di recuperare qualche capolavoro di Thomas Disch? Un romanzo stupendo è “Ali della Mente”. Fu pubblicato parecchi anni fa, con prefazione, se non erro, proprio di Giuseppe Lippi.

  25. Ernesto

    Lista dei desideri
    Palmer si è lamentato per la collocazione in Segretissimo. La ripeto qui:
    http://www.fantascienza.net/vegetti/Desideri.htm

    Ovviamente se qualcuno manderà la sua lista (avete a disposizione 10 punti), aggiornerò gli elenchi. Al raggiungimento dei 100 desideranti vedrò di fare una cosa fantasmagorica come quella di Oliva :-)

  26. Piero L.

    Complimenti a Brambilla, grande illustratore digitale. Ho visto la mostra di Cavallermaggiore. Molto bella (un po’ piccola, però).

  27. Giuseppe Lippi

    @ Franco: e no che non si poteva integrare! Infatti “Storie del tempo e dello spazio” costituisce una raccolta a sé, organica, uscita originariamente nel 1955. Vedrai tra qualche giorno che non è affatto striminzita, ma io spero di pubblicare presto anche l’altra grande collezione boucheriana, “The Compleat Werewolf”. Ringrazio Luca per l’aiuto nelle… precisazioni traduttorie e avverto di aver ricostruito, grazie alla recente biografia di Jeffrey Marks, un esauriente ritratto della vita, opere e pubblicazioni del grande Tony. Lo trovate in appendice al volume, naturalmente. A Riccardo F dico semplicemente che reintegriamo tutti i testi che sappiamo non essere integrali alla fonte. A Marco, infine: “Le ali della mente”, che avevamo pubblicato negli anni Novanta in Urania argento (chi se la ricorda?) tornerà appena gli eredi di Disch ce ne daranno il permesso. Noi avevamo già fatto un tentativo, ma le richieste economiche si erano rivelate, all’epoca, esorbitanti.

  28. Antonio F

    Attendiamo con ansia questa raccolta di Boucher, scrittore raffinatissimo ed intrigante. Uno dei grandi nomi della fantascienza. La scheda di Lippi (ma sospetto che sia un vero e proprio articolo) sarà un ottimo dessert finale (che io, magari, mi gusterò subito, non appena avrò in mano il volume).

  29. Palmer

    mi sono lamentato perchè i commenti al post di Segretissimo ho rischiato di non leggerli:)
    e la lista dei desideri era troppo interssante per lasciarsela sfuggire.

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