Avviso ai naviganti (2)
Negli ultimi giorni qualcuno si è divertito a scatenare una guerra segreta contro Urania, la sua redazione e i suoi collaboratori. Da queste parti il livello del confronto è stato solitamente piuttosto alto e ha spesso richiamato l’attenzione del Curatore della collana, intervenuto in prima persona per discutere delle scelte editoriali e delle loro motivazioni, a riprova di quanta considerazione venga riconosciuta al feedback dei lettori. A qualcuno questa apertura non deve essere piaciuta. Approfittando di una mia leggerezza e del mio eccesso di fiducia, il soggetto in questione ha assunto un certo numero di identità diverse per accendere gli animi e inquinare il dibattito. Questo spiacevole episodio è andato a sommarsi a un’azione di trolling ai danni di almeno uno dei nostri utenti più assidui. Dopo la campagna anti-hubbardiana alimentata da un sentimento di intolleranza del tutto fuori luogo rispetto alle offerte proposte da “Urania”, ci siamo così trovati alle prese con il primo significativo caso di attacco sistematico al nostro blog. A dimostrazione che la spazzatura elettronica non viaggia attraverso la rete informatica solo sulle ali dei bot, ma si serve anche di ignari ospiti umani.
Tutti i commenti espressi dal disturbatore sono stati rimossi dalla tavola dei commenti all’articolo dedicato a Urania 1546: Seeker. Per questo non spaventatevi se troverete nelle repliche degli utenti alcuni riferimenti alle parole di tali Alessandra Beni, Tina Marlun, Nenno Baldani e del fantomatico Lettore, di cui non vi sarà invece possibile ritrovare traccia. Abbiamo dato un colpo di scopa e la camera è adesso un po’ meno sporca, per quanto possa apparire comunque disordinata.
Porgo le mie scuse agli utenti del blog che giungono su queste pagine con l’intento di informarsi e discutere sulle uscite di “Urania”. E’ stato un incidente increscioso, di cui tutti ne hanno fatto le spese, a partire da G.L. Staffilano, traduttore del romanzo di McDevitt. L’episodio mi costringe a prestare d’ora in avanti maggiore attenzione agli interventi più acrimoniosi e sospetti di parzialità.
Ringrazio tutti per l’attenzione e mi scuso per la temporanea interruzione. Adesso torniamo pure a parlare di fantascienza.
Posted in Dispacci
maggio 19th, 2009 at 21:49
Davvero un peccato perchè con l’avvento dei blog Urania ha finalmente uno spazio di confronto e una pubblicità che da tempo meritava. Come sempre la libertà e la fiducia stimolano le persone mediocri a dare il peggio di sè… Sulla bontà del curatore e della redazione non credo ci sia bisogno di spendere altre parole, basta conoscere minimamente gli ultimi 30 anni di storia della fantascienza e del fantastico nel nostro paese. Avanti tutta e vento in poppa!
maggio 19th, 2009 at 23:54
Mi dispiace di quello che è successo, anche se mi è sfuggito il tutto. Ma per tornare a parlare di fantascienza – e non solo – ho due domande. A quando la nuova collana epix con Evangelisti, Howard etc?
E vedremo mai, magari in un volume saga estiva completo, Douglas Adams tornare in quel di Urania Collezione o simili? Attendo da anni di leggere i post “Guida galattica” Grazie!
maggio 20th, 2009 at 11:05
@Francesco: le ultime notizie dicono Epix a giugno.
maggio 20th, 2009 at 16:27
Mi sembra che tutti coloro che hanno prodotto seri commenti su Seeker
in fondo rivendichino soltanto una cosa semplicissima…. Visto che con annosa fatica URANIA, grazie alle scelte editoriali sostanzialmente di innovazione-tradizione di G. Lippi, e grazie al lavoro di tutta la Redazione, visto che ormai riesce a trovare posto , anche e talvolta, in libreria…. Ed infine, grazie ai fedeli ed appassionati lettori, è uscita dal profilo di sub-letteratura “bassa”,
Non potrà una traduzione, che in parte e solo in parte, appare e v e n t u a l m e n t e non accademica , pregiudicarne il ruolo e significato all’interno della letteratura popolare, in Italia.
Ho un ricordo della emozione che provai quando nel 1978, a cura del Prof. Luigi Russo, Ordinario della Cattedra di Estetica presso la nostra università, si tenne il Convegno Internazionale su La fantascienza e la critica . Finalmente le mie predilette letture erano state “sdoganate”. Ricordo i nomi di alcuni dei partecipanti : Brian Aldiss accanto a Gillo Dorfles, Jean Baudrillard accanto a Vittorio Cartoni. Riccardo Valla e Roberto Vacca e Gianni Montanari, e Gianfranco de Turris, che discutevano con Goffredo Fofi, con Lucio Lombardo Radice, con Gianni Vattimo, con Arkady Strugatsky. Ricordo che uno dei temi più controversi fu :Oggi che tende a scomparire la distanza fra reale ed e immaginario (era dell’iperrealtá o condizione postmoderna) si va profilando la fine della fantascienza?
Era il 1978 ! 😕
Ricordo che mio cugino che era Preside della facoltà di Giurisprudenza a Pisa, mi disse: “Finalmente posso togliere gli Urania dal tinello e spostarne i migliori nella libreria dello studio….”
Ecco, lo feci anche io, e vorrei continuare a collocare i volumi di Urania nella libreria buona { soprattutto U. Collezione}, anche in futuro, e sono certo che G. Lippi e tutta la Redazione continueranno a fare del loro meglio sapendo reagire con equilibrio ad attacchi pretestuosi, ed avendo un po’ di comprensione per qualche vecchio lettore, talvolta un po’ troppo “innamorato” delle proprie scelte tematiche, di qualche filone, ovvero di qualche autore, “tout court” un “innamorato” della BUONA LETTERATURA DI FANTASCIENZA.
J
Grazie.
😀
maggio 21st, 2009 at 18:16
Ringrazio tutti per il vostro sostegno. Quanto all’interesse crescente intorno a Epix, ci sarà presto un comunicato ufficiale di Giuseppe Lippi che risponderà alle vostre curiosità.
Come si dice, restate sintonizzati!
maggio 22nd, 2009 at 14:26
Grazie, ho visto oggi un bell’articolo in internet su epix, che attendo con ansia.
Invece, della domanda su Adams? Mi cito: “vedremo mai, magari in un volume saga estiva completo, Douglas Adams tornare in quel di Urania Collezione o simili? Attendo da anni di leggere i post “Guida galattica””
La saga intera sono 5 romanzi, che secondo me starebbero bene in un omnibus estivo o simili. Mi pare in Inghilterra esista già!
Grazie!
maggio 22nd, 2009 at 19:32
sono nuovo di questo forum e devo dire di aver assistito nei giorni scorsi con un crescente disagio alle polemiche innescate.tutto questo ha fatto passare in secondo piano alcune cose,purtroppo.la prima e che seeker è un ottimo romanzo,forse uno dei migliori degli ultimi anni.la seconda è che diventa sempre più difficile trovare opere di fantascienza che non siano le solite ristampe dei solitissimi noti e quindi chi innesca polemiche artificiose alla fine danneggia tutti noi appassionati.la terza è che staffilano è e rimane un ottimo traduttore ed anche stavolta mi era sembrato valido.ringrazio lippi per le ottime scelte in questi anni e spero che quello che è successo non si ripeta piu.
maggio 23rd, 2009 at 23:22
Credo che, aprendo un blog di questo tipo, va tenuto presente sin dall’inizio la possibilità, purtroppo, di attirare anche qualche mentecatto. Spero che l’episodio non si ripeta; in ogni caso non mi pare si sia fatto di tutta un’erba un fascio come berlusconianamente accusato da qualcuno in un precedente intervento. A patto però di accettare anche le critiche, perché recentemente di cose strane o di errori anche su Urania & Co. non sono mancati, purtroppo.
maggio 25th, 2009 at 14:36
Non so, forse mi sbaglierò, ma cancellare addirittura i messaggi come forma di censura mi pare un pò drastica. D’altronde la possibilità di dire la propria spetta a tutti anche ai presunti “troll”.
Sta in fine ad un utente intelligente saper distinguere un intervento sano e costruttivo da quello becero e pretestuoso. Se però, il commento di stefano, precedente al mio, ha una una vaga fondatezza, provi a spiegare le sue ragioni, altrimenti non sprechi tempo ed inchiostro, eeeehmm, bit e lasci perdere le illazioni.
maggio 25th, 2009 at 14:45
Wu: assolutamente no. Il diritto di dire la propria spetta alla gente che si assume la responsabilità delle proprie affermazioni. Uno che si nasconde dietro 5 diverse personalità di rete, scrivendo dallo stesso IP, evidentemente non vuole o sente di non poterlo fare.
Stefano è un troll. E come tale verrà trattato, finché non si scuserà con le persone che ha bersagliato con attacchi pretestuosi e offese personali.
maggio 25th, 2009 at 15:07
Salve a tutti!… Quello che sto per scrivere non c’entra assolutamente nulla Cmq: c’è qualcuno che saprebbe consigliarmi degli scrittori di fantascienza umoristica? Intendo, oltre i soliti (e prodigiosi!) Adams e Goulart… Grazie a tutti, vi sono molto grato!!!!
maggio 25th, 2009 at 15:15
Vonnegut?
“Comica finale” l’ho letto 3 volte…e ogni volta mi ha fatto sbellicare; ma anche “ghiaccio 9″ e “galapagos” oltre che al mitico “Sirene di Titano” io li trovo dei capolavori del genere.
maggio 25th, 2009 at 21:07
Dobbiamo essere d’accordo tutti su un punto: ben vengano le critiche (ancor meglio se costruttive), ma che siano sempre affermate con correttezza e reponsabilità, senza nascondersi dietro altri nomi.
maggio 25th, 2009 at 21:23
@ Franco Brambilla
Grazie mille! Attendo altri consigli da chiunque possa aiutarmi…
maggio 26th, 2009 at 00:34
A TRISTAN: suggerirei alcuni nomi, i primi che mi sovvengono: William Tenn, autore di racconti fanta-sociologici spesso sconfinanti nell’umorismo nero; i famosississimi Robert Sheckley e Fredric Brown, ai quali spesso scappava da ridere; il poco conosciuto (come si dovrebbe) R.A.Lafferty, autore di folli scorribande tra la fantascienza, il non-sense e la riflessione teologica. Il già pubblicato in Urania Collezione VENERE SULLA CONCHIGLIA di Kilgore Trout (alias Philip Josè Farmer) è un testo divertentissimo e al contempo filosofico… Questi i primi nomi, non unicamente di fantascienza umoristica tout-court, ma di sicuro capaci di strappare più di una risata (il che, in simili “mala tempora”, non è poco).
maggio 26th, 2009 at 14:32
Grazie Danilo! Seguirò senz’altro i tuoi consiglio, così come quelli di franco… Venere sulla conchiglia cmq l’ho già letto e avevo dimenticato di menzionarlo… ovviamente superbo!
maggio 26th, 2009 at 15:52
A Tristan: A me piace molto Mack Reynolds e in particolare “Ed Egli Maledisse lo scandalo”, “Effetto Valanga” e “Il segreto delle amazzoni”.
Sono scritti in maniera molto leggera e intrisi di idealismo sixties che non fa mai male.
Saluti a tutti da uno nuovo, ho aspettato che si placasse la polemica riguardo ad Hubbard per scrivere il mio primo messaggio. Mi sembrava divertente pero’ considerare che il tenente (Che ho in una vecchia edizione urania cerchio rossso e non ho mai avuto voglia di leggere) sia stato scritto
quando il nostro era ancora satanista. Secondo me ripubblicarlo allegando un approfondimento biografico critico sull’uomo -difficilmente scindibile dall’artista in generale- non sarebbe stata una cattiva idea.
Ciao!
maggio 26th, 2009 at 15:54
@ Tristan
…aggiungerei anche I robot non hanno la coda di Henry Kuttner
(Classici Urania 136, 1988) una serie di racconti del scienziato Gallagher, e Le argentee teste d’uovo di Fritz Leiber (Classici Uranoa 126, 1987). Certo, è un po’ difficile trovarli…