In Virginia il 27-6-2009 sarà il Murray Leinster Day
Una risoluzione congiunta delle camere del parlamento della Virginia ha dedicato il 27 giugno prossimo alla memoria di Murray Leinster, scrittore di fantascienza scomparso nel 1975.
Con una deliberazione che vanta pochi precedenti (si ricorda l’11 novembre 2002 designato dal sindaco di New York Michael Blumberg quale Giornata di Kurt Vonnegut, Jr, in occasione del suo ottantesimo compleanno), il parlamento statale della Virginia, su proposta del Senato e con risoluzione approvata dalla Camera dei Delegati, ha riconosciuto il prossimo 27 giugno come Giornata Nazionale di William Fitzgerald Jenkins. Il Jenkins Day è intitolato alla memoria dello scrittore di Norfolk, noto agli appassionati di fantascienza con lo pseudonimo di Murray Leinster.
Nato nel 1896 e scomparso nel 1975, nel corso della sua carriera Leinster ha attraversato l’intera storia del genere senza disdegnare incursioni nei territori limitrofi della detective story e dell’horror, fino al western. Leinster esordì nel 1916 su “Argosy”, storicamente considerata la prima rivista pulp americana, a soli vent’anni. Sulla stessa testata apparve nel 1919 la sua prima storia di fantascienza, “The Runaway Skyscraper” (tradotta in italiano come “La fuga del grattacielo”) su un palazzo di Manhattan in grado di spostarsi nel tempo, ripubblicata nel 1926 da Hugo Gernsback sulla sua “Amazing Stories” (e oggi disponibile on-line per i curiosi grazie al Progetto Gutenberg). La sua carriera si dispiegò poi attraverso i generi citati, con racconti pubblicati dalle principali riviste, da “Black Mask” a “Weird Tales”.
Nel 1934 Leinster pubblicò su “Astounding Stories” il racconto “Sidewise in Time” (“Bivi nel tempo” nell’edizione italiana), oggi universalmente riconosciuta come la prima storia sui mondi paralleli, ispiratore dell’omonimo premio assegnato ogni anno alla migliore opera sul tema. Nel 1945, con la novella “First Contact” (da noi “Primo contatto”) apparsa su “Astounding SF” introdusse il traduttore universale. All’anno successivo risale “A Logic Named Joe”, un racconto pubblicato sempre su “Astounding SF” con il vero nome di Jenkins, che anticipa prodigiosamente la società integrata e connessa in cui viviamo. Nel racconto una vasta rete di computer (chiamati “logici”, “Un Logico chiamato Joe”) interconnessi permette agli utenti lo scambio di informazioni, l’accesso ai dati e possibilità di intrattenimento.
La risoluzione n. 755 della House of Delegates della Virginia può essere letta sulle pagine on-line del “Richmond Sunlight”.
Posted in Fantascienza, Orizzonti
febbraio 27th, 2009 at 11:57
Notizia bella e bizzarra ;-))
febbraio 27th, 2009 at 20:26
Notizia stupefacente e inattesa?
Urania ha pubblicato la prima volta Leinster nel 1954 (Bivi nel tempo)e l’ultima volta nel 1990 (Lo strano caso di John Kingman).
Urania è pronta per inserire nella sua Collezione un romanzo di Murray Leinster?
marzo 21st, 2009 at 01:26
“Urania è pronta per inserire nella sua Collezione un romanzo di Murray Leinster?”
Magari aspetta il n. 100.
Non mi dispiacerebbe una bella antologia, con Squadra d’esplorazione e Primo contatto, oppure una storia tipo Questa stella sarà libera, pubblicato su Nova un millennio fa.
Ma anche il sempre valido Il pianeta dimenticato.