Urania Collezione 68: Gli ascoltatori
Torna sulle pagine di Urania James Gunn, con una storia proiettata verso i confini del cosmo e della scienza.
Ascoltare le stelle, captare la voce di lontanissime civiltà: un progetto entusiasmante che ora sembra destinato al fallimento. Per fortuna c’è un uomo, Robert MacDonald, che non tradisce il progetto e lo difende con pazienza e tenacia: finché un giorno, riconoscenti, le stelle cominciano a parlare… James Gunn ci ha dato il suo romanzo più affascinante e una straordinaria galleria di ritratti: da MacDonald, il protagonista, a Jeremiah, il profeta dei Solitari che si oppone all’arroganza della scienza, fino al grande computer, l’infaticabile motore del progetto che riesce a evocare persino i fantasmi…
James Gunn, nato nel 1923 a Kansas City (Missouri), è stato professore d’inglese all’Università del Kansas. Ha pubblicato romanzi notevoli come Questo mondo inespugnabile (1955), Si garantisce la felicità (1961), Gli immortali (1962, “Urania” n. 1506), Tempo di streghe (1970) e Gli ascoltatori (noto anche come Progetto stelle, 1972). E’ autore di una notevole Storia illustrata della fantascienza (1975) e di un’antologia storica del genere, Le vie della fantascienza (1982).
[Vai alla quarta di copertina.]
Posted in Urania Collezione
settembre 1st, 2008 at 18:38
Complimenti all’autore della copertina, è bellissima!
settembre 1st, 2008 at 21:38
ok, ripetitivo, ma un’altra bellissima copertina.
settembre 2nd, 2008 at 17:32
Grazie, siete molto gentili.
settembre 2nd, 2008 at 22:30
ciao a tutti!!!
sono un vero neofita in fatto di blog ma un grande appassionato di urania, volevo proporre un sondaggio su quale fosse il classico che più vorreste in uscita nelle edicole come urania collezione.. è solo un gioco ma quanto mi piacerebbe rivedere sugli scaffali l’orrenda invasione
settembre 3rd, 2008 at 09:31
Mi sembrava uno stile familiare… Ho finito da poco “il sistema riproduttivo”! 😉
settembre 3rd, 2008 at 13:02
A Brambì, ma l’hai mai ricevuta una critica sulle tue copertine?
Belle eh, ma mai un commento negativo!
settembre 4th, 2008 at 09:52
Brambilla: un artista, una certezza! 😉
X
settembre 4th, 2008 at 10:34
Confermo per Brambilla.
Hola gente. Bentornati dalle vacanze.
settembre 4th, 2008 at 13:56
Sembra interessante, soprattutto considerando le condizioni del cielo così come viene visto dagli abitanti delle odierne città: stelle che svaniscono, sempre più oscurate dai fumi venefici della civiltà industriale… Attendo dunque con ansia questo romanzo. Un ottimo biglietto per diradare la “cappa” metropolitana.
Infine, un bentornato a tutti! La pacchia è finita, gente… 😉
7di9
settembre 4th, 2008 at 22:52
A Ego, certo che ricevo anche delle critiche negative…non tante per fortuna ma credo che sia “fisiologico” riceverne e se motivate possono essere un valido spunto di riflessione e crescita; quando lavoro ad una copertina ci metto passione ed impegno e cerco di realizzare un’illustrazione valida se non altro dal punto di vista professionale… comunque credo che sia impossibile piacere a tutti.
settembre 5th, 2008 at 15:19
Mi associo ai complimenti per la copertina.
Il romanzo è un po’ stagionatello (del ’72) e, secondo me, non è un capolavoro.
settembre 5th, 2008 at 18:16
Ciao a tutti, tanto per farvi un pò di invidia io andrò in ferie tra meno di un mese! a giuseppe volevo rivolgere una domanda semplice semplice: “gli ascoltatori” di James Gunn, a quale tipo di lettore potrebbe piacere e a quale tipo potrebbe riservare delusioni?
Grazie dell’attenzione.
settembre 10th, 2008 at 08:41
x Brambilla
Lupus in fabula, ecco il tanto atteso criticone! No, scherzo. Le copertine di FB per Urania Collezione sono a dir poco spettacolari. Invece quelle per Urania normale sono un po’ costrette dal formato, e poi hanno quasi sempre astronavi, anche quando non servirebbe 😉
settembre 11th, 2008 at 09:18
Allora un appunto lo faccio io, ma non certo a Brambilla che è davvero bravo. Quel titolo e quel nome dell’autore su quel riquadro bianco appiccicato come una fastidiosa etichetta… Da 68 mesi mi chiedo se quei dati non potrebbero essere diversamente evidenziati, magari sempre in rilievo ma integrati con meno impatto nel disegno. Si, d’accordo, il richiamo, la visibilità, le esigenze commerciali eccetera; però che peccato…
settembre 11th, 2008 at 14:31
condivido sull’etichetta appiccicata, vedo però che è costume diffuso nelle pubblicazioni Mondadoriane, le librerie sono piene di libri con lo stesso formato grafico e la stessa “etichetta” per il titolo e l’autore. Questo conformismo riduce i nostri amati Urania Collezione ad essere meno “Uranianti”. Però credo sia una scelta di marketing voluta, secondo me si vogliono far somigliare questi libri più a quelli che si trovano nelle librerie che a quelli da edicola, per attrarre anche quel pubblico che di solito non compra libri nelle edicole. Brambilla è sempre Brambilla e a me piacciono molto i suoi disegni di carattere moderno e futuristico. E’ in gran parte “Computer Art” che a me piace molto.
settembre 17th, 2008 at 19:53
[…] riproposta di The Listeners su “Urania collezione” restituisce al romanzo il suo titolo originale ― nella precedente […]
novembre 21st, 2008 at 20:00
[…] non solo delle attività commerciali. Citando il professor Ronald N. Bracewell da una epigrafe de Gli Ascoltatori di James E. Gunn, “gli articoli più interessanti che si possono trasferire da stella a […]
febbraio 2nd, 2009 at 16:08
[…] italiana della Nord come "Progetto stelle". Recentemente l’ha riproposto Urania: http://blog.librimondadori.it/blogs/…i-ascoltatori/ ciao feynman « regista italiano mentre girava film ha […]