Introduzione al Millemondi Inverno 2010: Un impero per l’inferno

febbraio 3rd, 2010

Tags: , , , , , , , , , , , , , , , ,

Pubblichiamo l’introduzione di Giuseppe Lippi al Millemondi n. 50, Un impero per l’inferno. 

La novità di quest’anno, per quanto riguarda le uscite del “Millemondi”, è che torneranno ad essere quattro anziché due, come le stagioni. Un appuntamento ogni tre mesi per ritrovare il piacere di corpose antologie di racconti o raccolte di più romanzi, secondo la formula che tanto favore ha riscosso tra i lettori. Inoltre, a partire dalla fine dell’anno vi accoglieremo (di tanto in tanto) singoli romanzi di eccezionale lunghezza che non potrebbero trovare spazio su “Urania”: dunque la collana si arricchirà di un terzo filone, questa volta non-antologico. Altro segno dei tempi, il volume inaugurale del 2010 costituisce la prima doppietta di romanzi italiani della collezione. L’onore è toccato a due finalisti del premio Urania 2006, quello che fu vinto da Sezione π2 di Giovanni De Matteo. Gli autori sono in realtà due coppie: Paolo Frusca e Italo Bonera per PhOxGen!, Alessandro Fambrini e Stefano Carducci nel caso dell’Ascensore per l’inferno.

Come reagiranno i nostri lettori a tanta italianità di proposte? Ci auguriamo bene, perché è solo continuando a pubblicare i nostri autori che il pubblico potrà fare le sue scelte, individuare i più bravi e arricchire il proprio carnet di letture. D’altra parte “Urania” non è e non sarà mai una collezione di esperimenti a vuoto, fini a se stessi: la nostra speranza è che ogni proposta venga accolta non come un sasso lanciato in orbita in un settore “di frontiera”, ma come una convincente novità editoriale in un campo che ha sempre bisogno di guardare avanti.

Quanto ai romanzi in sé, ci pare che il menu sia variato quanto basta: Ph0xGen! è un’ucronia ricca di spunti immaginativi ma anche di un certo gusto dell’azione che non guasta. All’epoca della prima lettura non ci era parsa del tutto convincente sul piano stilistico ma poi gli autori ci hanno lavorato, limandola a dovere. La sua presentazione vuole essere un tentativo di moltiplicare le occasioni offerte dal premio, cosa che era già avvenuta a suo tempo con i primi romanzi di Valerio Evangelisti, Nicoletta Vallorani e Luca Masali (tutti usciti negli anni Novanta). Più recentemente, Infect@ di Dario Tonani è stato recuperato anch’esso tra i finalisti del nostro concorso annuale.

L’altro romanzo ospitato nel volume è uno di quei libri non facilmente classificabili e che alcuni lettori considereranno “di rottura”, anche se a noi, francamente, sembra essenzialmente una commedia sui temi del tempo e dello spazio. In particolare, sul sottogenere degli infiniti universi possibili che ha fruttato tanti capolavori alla SF anglosassone. Se nell’universo di Ph0xGen! siamo di fronte a un dramma imperiale e a uno scenario che coinvolge tutta l’Europa, nell’Ascensore per l’inferno torniamo ai drammi, anzi ai melodrammi italici, dove le cose più serie hanno sempre un risvolto tragicomico. E’ un racconto di stampo surreale in cui, con l’espediente tecnico di un ascensore (ne avesse avuto uno Dante!), saliamo o scendiamo nei regni infernali e paradisiaci della speculazione pura. Lo scenario è costruito con attenzione e vari mondi si succedono nel carosello: quello dell’avventura, della politica e della TV lazzarona. Ragion per cui, come in tutti gli spettacoli che si rispettano, ne ripetiamo cast e artefici:

Alessandro Fambrini  è nato nel 1960. Docente di letteratura tedesca a Trento, si occupa di fantascienza nordeuropea ma anche italiana. Ha un ricco carnet di pubblicazioni come narratore e saggista; i suoi scritti sono apparsi, oltre che in volumi e pubblicazioni accademiche, nelle riviste “Studi nordici”, “Futuro Europa” e “Nova SF*”. Nel 2005 è uscita la raccolta personale Le strade che non esistono da Perseo Libri/Elara (Bologna). 

Stefano Carducci  è nato nel 1955 e lavora in un ospedale. Come saggista e traduttore è stato molto attivo nelle collane della Perseo Libri e ha collaborato più volte con Alessandro Fambrini. Quello che pubblichiamo è il loro primo romanzo.

Paolo Frusca e Italo Bonera sono due nuovi autori appassionati di fantascienza, storia e narrativa a intreccio.

G.L.

Posted in Profili | commenti 67 Comments »

Millemondi 50: Un impero per l’inferno

febbraio 2nd, 2010

Tags: , , , , , , , , , ,

Nel Millemondi di febbraio, in edicola nei prossimi giorni, “Urania” ha il piacere di presentarvi due romanzi finalisti al premio Urania 2006.

Due coppie di scrittori per due romanzi che hanno il merito di essere arrivati in finale al premio Urania 2006. Una finestra in più, aperta sulla fantascienza nazionale ma soprattutto sul paradosso e la suspense.

Ph0xGen!, di Italo Bonera e Paolo Frusca
Vienna, Anno Domini 2003: mancano pochi giorni all’incoronazione del nuovo Kaiser Carlo II d’Austria, figlio di Otto d’Asburgo. Sì, perché la Vienna di PhOxGen! è la gigantesca, modernissima capitale del Bund, confederazione di popoli che dal 1919 si è allargata fino a comprendere tutta l’Europa centrale ed è diventata tanto potente da dominare il mondo dal punto di vista militare, scientifico e tecnologico.

Ascensore per l’ignoto, di Stefano Carducci e Alessandro Fambrini
Una sfida al presente in cui la posta è l’Italia. Se la giocano, insieme con il potentissimo signor Berio, la protagonista Salina e i suoi complici, cioè tutti i lettori che vorranno salire a bordo dello straordinario ascensore che apre le sue porte direttamente sulla quinta dimensione.

[Visualizza la quarta di copertina.]

Posted in Millemondi | commenti 42 Comments »