Urania Millemondi 84: AA.VV., “Strani Mondi”
Abbate/Di Fazio, Battisti, Conforti, Del Popolo Riolo, Fantini, Farris, Fontana/Tortoreto, Kremo, Morellini, Schiavo Campo, Tonani, Valentini, Vastano, Vietti, Voudì (a cura di Franco Forte)
“Strani Mondi”
Urania Millemondi 84
Luglio 2019
Sapete cosa sono gli oggetti che compaiono sulla copertina di questo Millemonti?
Space Debris ovverosia, “detriti spaziali”: così si chiamano i frammenti di satelliti, astronavi e motori di razzi, alcuni minuscoli come una vite, altri grandi come piccoli asteroidi, che ruotano inesorabilmente intorno al nostro pianeta.
Centinaia di migliaia di oggetti le cui orbite sono costantemente monitorate da Nasa, Esa, Roscosnos, Cnsa, Isro e Jaxa per garantire la sicurezza dei corpi orbitali davvero importanti per l’umanità: le stazioni spaziali, i satelliti meteorologici, di telecomunicazione e di geoposizionamento. E non sempre distinguere i secondi dai primi si rivela un lavoro non facile.
Allo stesso modo, è difficile ma importantissimo selezionare, fra la massa di “rumore bianco” di romanzi e racconti che vengono pubblicati ogni ogni anno, quelle voci capaci di distinguersi davvero ed elevarsi per qualità e significato.
Dopo “Strani Giorni”, il Millemondi curato in collaborazione con Giuseppe Lippi nel 1998, e sulla scia del grande successo di Strani Mondi, l’annuale convention milanese dedicata al fantastico, il curatore di questa raccolta, Franco Forte, ha selezionato 15 racconti di altrettanti autori italiani contemporanei che si sono distinti nel campo della science fiction, con l’ambizione di dare alla luce un appuntamento annuale che rappresenti il meglio della fantascienza del nostro paese.
15 racconti che vi faranno camminare in punta di piedi fra i ghiacci della Groenlandia, all’ombra di maestose arbopoli futuristiche, oltre i limiti dell’Ipersfera. Un momento sarete in viaggio verso l’orlo esterno della galassia o in compagnia di una post umanità ringiovanita quantisticamente, quello dopo navigherete lungo i canali di Nuova Venezia, e quello dopo ancora tratterrete il fiato fra le pareti claustrofobiche di uno sperduto avamposto spaziale.
Scoprirete se Inferno e Paradiso sono soltanto luoghi immaginari, capirete come appaiono le nostre città ai turisti alieni e tornerete su una Terra ormai abbandonata e coperta da misteriose coltri di nuvole perenni, oppure salvata da api meccaniche. Assisterete alla nascita del primo automa della storia, visiterete la Roma del futuro, lavorerete in orbita come spazzini orbitali e tornerete a immergervi nelle sabbie di Mondo9 di Dario Tonani.
Pronti a lanciarvi nell’avventura?
Allacciate le cinture e abbassate le visiere dei caschi. Si parte!
Il curatore
Nato nel 1962, Franco Forte è editor delle storiche collane Urania, Segretissimo e Il Giallo Mondadori. Scrittore con all’attivo una ventina di romanzi, quasi tutti pubblicati da Mondadori (fra cui “Romolo – Il primo re”, scritto a quattro mani con Guido Anselmi, e “Cesare l’Immortale”), è stato anche traduttore di autori, come Walter Jon Williams, Harry Harrison e Donald Westlake, autore di film (“Parasitic Twin”) e fiction televisive, come “Distretto di polizia” e “RIS – Delitti imperfetti”.
Buona lettura!
Posted in Ebook, Fantascienza, Millemondi, racconti
giugno 27th, 2019 at 11:32
Eccellente! Edicolante di fiducia allertato
giugno 28th, 2019 at 17:22
Questo mese mi sa che mi toccherà fare una tripletta in edicola! 😉
giugno 28th, 2019 at 18:43
Ottimo! Felici del vostro entusiamo! 😉
giugno 28th, 2019 at 19:29
Ottima iniziativa
giugno 28th, 2019 at 23:48
Grazie, davvero invitante. Non vedo l’ora di leggerlo
giugno 29th, 2019 at 10:29
Vedo che manca lo strepitoso Ricciardello :/
giugno 30th, 2019 at 09:31
Bel volumozzo!
luglio 1st, 2019 at 14:33
Quest’uscita non vorrei perderla, m’interessa.
luglio 3rd, 2019 at 10:56
@redazione: che si dice dei prossimi volumi best of curati da Dozois? Vedremo qualcosa anche quest’anno?
luglio 4th, 2019 at 12:53
E’ in edicola da questa mattina …
luglio 4th, 2019 at 16:07
Comprato! (in epub)
luglio 10th, 2019 at 12:39
Preso
luglio 10th, 2019 at 20:16
Ero indeciso su questo volume perchè alcuni autori non mi piacciono proprio, ma alla fine ho ceduto e l’ho preso per Farris, Kremo, Tonani, Vietti… e per dare una chance a quelli che non conosco =)
Serve più fantascienza italiana (e più editor!)
luglio 10th, 2019 at 23:18
Io l’ho preso principalmente per Alessandro Vietti (ma anche per Tonani e Morellini). Spero che gli altri siano una bella sorpresa.
luglio 19th, 2019 at 16:23
Ho appena finito di leggere Strani Mondi: una bella antologia che non ha nulla da invidiare a quelle dei vari Dozois, Hartwell, ecc. Quasi tutti i racconti mi sono piaciuti (tranne due che ho trovato un po’ noiosi), sia per lo stile che per l’originalità di certe trovate (grande quella dell’arbopoli). Invito tutti ad esprimere il loro apprezzamento per quest’antologia, così da incoraggiare la redazione, nel caso ce ne fosse bisogno, a rendere periodico questo appuntamento con la FS italiana.
PS – A proposito del lipogramma di Kremo, a me pare che la lettera mancante sia la X.
luglio 22nd, 2019 at 07:28
In fase di lettura. Ottima e scelta selezione.
luglio 23rd, 2019 at 01:02
Visto che si è in fase di rilanci e attenzione per le pubblicazioni italiane, forse non sarebbe male ipotizzare anche un appuntamento fisso annuo col meglio della produzione breve horror-fantasy, oltre che di fantascienza. Urania è sempre stata paladina di tutti i generi, ovviamente con un’attenzione maggiore per la sf, ma anche negli altri due generi ci difendiamo bene e meriteremmo una vetrina adeguata.
luglio 28th, 2019 at 12:12
ottima antologia, ma nell’edizione ebook manca l’indice! Questo non aiuta nella lettura di un’antologia.
agosto 21st, 2019 at 10:31
Ciao @luca.
Abbiamo inoltrato la tua osservazione al nostro ufficio preposto che ci segnala che nei nostri ebook l’indice è raggiungibile solo dall’interfaccia del dispositivo e non è una pagina “visuale” a meno che non Speriamo di esserti stati di aiuto, ciao! 😉
agosto 25th, 2019 at 16:57
Non mi sono mai approcciato alla fantascienza italiana per mia ignoranza e per la mia poca fiducia sulla qualità; mi sono abituato ad Asimov, Clarke, Alastair Reynolds e ad altri, perciò mi sono approcciato al libro con una mente aperta. L’iniziativa è ottima tanto quanto gli scritti: progressivamente intriganti e fantasiosamente stuzzicanti, con mondi strani e vividi che non solo mi tormenteranno per un po’ ma meriterebbero anche un libro a sé. Erano infatti talmente interessanti da essermi dispiaciuto che si fossero conclusi in così poche pagine. Erano ottimi per l’intrattenimento ma anche intellettualmente stimolanti: molti mi hanno lasciato stupefatto e con delle domande etiche a cui rispondere.
Tra i miei preferiti ci sono: Geografia Umana di Clelia Farris, che estremizza il contratto sociale hobbesiano per evitare una situazione homo homini lupus;
L’automa dell’Imperatore di Piero Campo, che mi ha lasciato interdetto nelle prime pagine per il suo impianto unicamente storico (si svolge infatti durante le conquiste dell’Impero Ottomano), finché la disumanità, il bigottismo e l’assoluta volontà del potere non vengono condensati in qualcosa di meccanico, che rappresenta l’unica interessante e geniale scappatoia che l’uomo ha per giustificare le genesi della sua crudeltà;
L’inferno dentro di Lorenzo Fontana e Andrea Tortoreto , che rievoca un mondo cyberpunk teocratico terrificante;
Blue Infernalia di Emanuela Valentini, un divertente caleidoscopio di dogre allucinogene, punk e combattimenti con mecha nel Colosseo;
Ipersfera di Lukha B. Kremo, che è una visione alternativa fuori di testa di Ready Player One che si allontana dal commerciale per esplorare idee terrificanti, annientando completamente la spensieratezza di una fantasia virtuale;
Picadura di Dario Tonani che mi ha convinto a leggere la saga di Mondo9
e finalmente quello che mi è rimasto nel cuore, con un protagonista che non si può non amare per il suo spirito e la sua leggerezza e per la prospettiva futura dell’ esplorazione spaziale che supera i limiti fisici umani, l’Essere Ovale di Alessandro Vietti è il primo racconto che mi viene in mente pensando a questa raccolta di storie di fantascienza.
Per concludere, grazie a Strani Mondi cercherò, seguirò e supporterò con molto piacere gli scrittori italiani di sci-fi e spero che abbia avuto il successo necessario per essersi garantito un seguito.
ottobre 3rd, 2019 at 11:09
veramente una sorpresa, alcuni autori non hanno niente da invidiare ai loro colleghi anglofoni. Bella lettura !!!