Urania Collezione 159: I vampiri dello spazio
Autore di una vasta Enciclopedia del delitto, saggista del deviante, studioso del paranormale, Colin Wilson non poteva mancare all’appuntamento con gli alien della fantascienza. In questo romanzo il primo personaggio a entrare in scena è un’astronave immensa e deserta, una cattedrale volante trovata in orbita nella fascia degli asteroidi, ma poi la storia si trasferisce sulla Terra e assume connotati sinistri, ricchi di agghiaccianti sfumature. Cadaveri che si risvegliano, vittime che si gettano affascinate in braccio alla morte, orribili sostituzioni di persona, efferati delitti e una caccia sempre più affannosa alla creatura (ma è soltanto una?) che uccide e distrugge senza pietà, seminando vittime in tutta l’Inghilterra. La soluzione sarà insieme spaziale e vampirica, combinando felicemente i sudori glaciali del suspense con le emozioni classiche della fantascienza.
COLIN WILSON Nato in Inghilterra nel 1931 e morto nel 2013, Wilson è famoso per il saggio Lo straniero e alcuni romanzi e studi sulla sessualità, i poteri della mente e le civiltà misteriose. Noto anche per i romanzi di sf Specie immortale – da noi già ripubblicato – e I parassiti della mente, in questi I vampiri dello spazio (The Space Vampires, 1976) riprende alcuni spunti classici e li trasforma da par suo, offrendoci un’inedita visione del mito degli extraterrestri. Con l’avvertenza che forse è più salutare non doverli incontrare mai.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collezione
marzo 24th, 2016 at 17:34
Questa miscela “spazio-vampirica” non mi convince fino in fondo..aspetto qualche parere in proposito ma penso nuovamente di passare questo mese
marzo 24th, 2016 at 17:44
Buon Urania collezione, Specie Immortale mi era piaciuto.Bunm mese tutto sommato.
marzo 26th, 2016 at 10:36
Che bel titolo pulp.
Ne è stato tratto un film stupidissimo girato bene con due spiccioli da Tobe Hooper su sceneggiatura di Dan O’ Bannon e non posso che volergli già molto bene.
marzo 30th, 2016 at 00:47
Colin Wilson si fa leggere bene e introduce sempre elementi speculativi interessanti, me lo ricordo come un buon Urania.
marzo 30th, 2016 at 12:15
Vero! E ricordo certe scenette veloci con Mathilda May niente male 😛
In linea di massima non è male come riedizione, non un capolavoro, ma un libro anni ’80 divertente da leggere
marzo 30th, 2016 at 12:27
E visto che stiamo scrivendo idee, faccio una piccola proposta.
Perché non unire i due romanzi di Ben Bova Giove chiama Terra e Ritorno da Giove (sono l’uno il seguito dell’altro)?
Sono abbastanza corposi per farne un Millemondi o uno Jumbo.
Medita Redazione, medita…
marzo 30th, 2016 at 17:19
Secondo varie recensione lette la precedente traduzione è nota per avere parecchi refusi ed errori
marzo 31st, 2016 at 10:43
Già letto tempo fa, e ne ho un bellissimo ricordo. Risale ai tempi in cui la SF riusciva a mecolare i generi, soprattutto l’horror, in modo intelligente. Oggi, purtroppo, parlare di vampiri fa ricordare il “maledetto” Twilight, e questo diffonde diffidenza, ma il modo in cui ha affrontato l’argomento Colin Wilson è ben altra cosa. Un libro che senz’altro merita di essere letto e che deve appartenere alla biblioteca di qualsiasi appassionato di SF. Almeno a mio avviso…..
aprile 4th, 2016 at 10:43
Il romanzo non l’ho ancora letto(come niente di questo autore) e mi incuriosisce.il film come ricorda Silver Apple era stupido ma gustosissimo soprattutto se visto a quindici anni e con una Mathilda May da sogno!!!
aprile 7th, 2016 at 10:21
Bella proposta Diegus, però non mi sembra il caso di usare il jumbo o il millemondi per una coppia di libri che in fondo non sono così introvabili. C’è bisogno di materiale nuovo. Non si può solo fare riedizioni (questa dovrebbe suonare come una critica costruttiva).
aprile 7th, 2016 at 19:43
Specie Mortale partiva benissimo poi diventava irrimediabilmente prolisso e farneticante pero’ era originale; questo ha un titolo che me lo fa desiderare assai. In piu’ il film era assai intrigante.
aprile 11th, 2016 at 15:10
Assolutamente d’accordo con te, Alberto.
Ma purtroppo mi lascio cadere nel realismo pensando che Urania, durante l’anno, tira a campare con una serie di riproposte datate di cui detiene i diritti e con una manciata di novità che derivano dai suoi concorsi per esordienti.
Le vere novità sono quasi nulle.
aprile 25th, 2016 at 14:35
Purtroppo Urania Jumbo 2016 non sarà Chasm City di Reynolds, scelta che avrebbe concluso la traduzione del ciclo, tanto per cambiare…
aprile 26th, 2016 at 12:59
“Chasm City” uscirà nel Jumbo di luglio 2017. Prima non è stato possibile farlo uscire.
maggio 7th, 2016 at 11:13
Finito di leggere ieri, molto carino e con delle belle idee.
maggio 9th, 2016 at 18:34
Una lettura passabile, ma proprio per niente un titolo da “Collezione”…
Sono ben altre le opere che meriterebbero questa etichetta!