Urania Collezione 151: Gli occhi di Heisenberg
Un futuro di oppressione per l’umanità, ma anche la realizzazione di un sogno inseguito per secoli. Una vita lunghissima dentro corpi dotati di ogni accorgimento necessario alla sopravvivenza, e per alcuni l’immortalità. Negli Occhi di Heisenberg Frank Herbert – l’autore di Dune – descrive l’evoluzione della nostra specie in una razza nuova e dalle sconfinate ambizioni ma soggetta a uno spietato controllo genetico… finché la ribellione comincia a serpeggiare anche in un mondo così radicalmente mutato. “Il romanzo è imparentato con quell’opera notevolissima che è Gli Amaranto di Jack Vance e ha una sua poderosa originalità: la concezione dei nuovi embrioni, l’invenzione dei Ciber, esseri che hanno rinunciato alle loro emozioni per acquistare i poteri dei robot, e la trovata conclusiva, un’autentica rarità della narrativa fantascientifica americana.” (Roberta Rambelli)
FRANK HERBERT È nato nel 1920 a Tacoma, nello Stato di Washington, ed è morto nel 1986 a Madison, Wisconsin. Famosissimo per i romanzi del ciclo di Dune (1965-1985), il primo dei quali portato sullo schermo da David Lynch, è uno degli autori più amati della moderna sf americana. “Urania”, che lo ha pubblicato fin dal 1959 con Smg. “RAM” 2000 (The Dragon in the Sea, 1956), ne ripresenta qui uno dei romanzi più affascinanti, da molti anni non disponibile in traduzione italiana.
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Posted in Urania Collezione
luglio 29th, 2015 at 13:24
Sicuramente Herbert va riscoperto al di fuori dell’universo di Dune che, pure, festeggia i suoi 50 anni…
luglio 29th, 2015 at 22:41
Sarebbe possibile sapere se la traduzione è la stessa dell’edizione La Tribuna?
luglio 30th, 2015 at 21:17
@heropass nella scheda vista on line su un celebre negozio c’è scritto che la traduzione è quella di Roberta Rambelli, quindi quella CELT.
luglio 31st, 2015 at 22:47
Io di Heret ho una specie di medical thriller pre- Michael Crichton su una malattia che sterilizza le donne davvero pregevole, l’Herbert extra dune va riscoperto.
Le traduzioni della Rambelli, come quelle di Curtoni che ho letto provengono dal periodo di maggior consapevolezza della fantascienza italiana e non fanno mai una piega.
agosto 1st, 2015 at 13:29
Ottima scelta, mi era piaciuto molto e lo rileggerò con piacere.
Ci sarebbero anche altri romanzi di Herbert da tenere in considerazione, specialmente il catastrofico Il morbo bianco.
agosto 2nd, 2015 at 17:41
grazie anacho della segnalazione sul morbo bianco
si può sapere qualcosa sull’uscita di settembre?
agosto 2nd, 2015 at 23:53
@ Silver Apple: sono d’accordo con te sulle traduzioni, in genere, ma pensavo che ne venisse data una rinfrescata o una rilettura anche perché Urania Collezione era nata con questo valore aggiunto; non dico che ce ne fosse bisogno in questo caso però…
agosto 4th, 2015 at 13:50
@ anacho: Sì, sì, quello
@heropass: in generale sì.
agosto 16th, 2015 at 19:39
Herbert non mi piace proprio (quasi quanto Clarke), pero’ se Anacho dice che e’ buono, sto zitto, compro e leggo!
agosto 20th, 2015 at 09:20
Dopo la pubblicazione del Millemondi di Herbert Pandora ed altri mondi avete promesso di completare il ciclo con i due romanzi rimanenti “The Lazarus Effect” e “The Ascension Factor”. Arriveranno?
agosto 29th, 2015 at 12:01
Avevo cominciato affascinato dal titolo e dalla cover (bei colori davvero) ma senza troppa speranza. Invece, nonostante si tratti di un romanzo sulla genetica scritto mentre esplodevano i Beatles, devo dire che mi sta prendendo. Ragazzi, una intimazione :D: completate il ciclo di Herbert cominciato su Millemondi e, per favore, quello di Haldeman sulla martian family, ok? Mi raccomando non facciamo come col ciclo di Somers della Electric Church. Radar puntati sul vostro operato! ^_^