Urania Horror 8: La faccia che deve morire
Il suo nome è Horridge, qualcosa che suona vagamente come porridge ma con una dose di orrido. E in effetti, molte cose sono orribili nella vita di Horridge, a cominciare da una memoria
così selettiva che gli permette di dimenticare quello che fa (ma non dovebbe fare) e la gente che odia a vista, e che improvvisamente scompare.
Horridge dimentica persino chi uccide, anzi attribuisce la colpa ad altri inperfetta buona fede. E tutto questo a causa di un faccia terribile, di un’ossessioneche non lo lascia in pace un momento, nella Liverpool affogata nel sangue di vittime innocenti. Uno dei romanzi più agghiaccianti di Ramsey Campbell, una “confessione” spietata di abusi e ossessioni scrupolosamente documentate.
RAMSEY CAMPBELL È nato a Liverpool nel 1946 e ha cominciato a scrivere racconti horror sotto l’egida della Arkham House, casa editrice che ha pubblicato la sua prima raccolta nel 1964 (The Inhabitant of the Lake and Less Welcome Tenants). Sono molto noti in Italia i romanzi La bambola chedivorò sua madre (1976), La setta (1981), Sogni neri (1981), Luna affamata(1986) e Antiche immagini (1989). La faccia che deve morire (The Face that Must Die, 1979) è stato definito da S.T. Joshi uno dei migliori romanzi sultema dello slasherkiller.
Posted in Horror
giugno 30th, 2015 at 14:03
Credo che Campbell sia un buon autore dai racconti che ho letto, lo acquisterò certamente.
giugno 30th, 2015 at 14:06
Campbell è un autore che ho sempre trovato migliore nei racconti che non nei romanzi.
‘La setta’, ‘La bambola che divorò sua madre’, ‘Luna affamata’ ecc. mi hanno sempre dato l’impressione di opere che avrebbero potuto essere e poi non sono state.
Vediamo adesso se a distanza di oltre vent’anni Campbell ha avuto un’evoluzione positiva e se siè ripiegato su se stesso.
giugno 30th, 2015 at 14:07
errata corrige: o se si è ripiegato su se stesso.
giugno 30th, 2015 at 15:40
Beh, che dire, un inedito di Ramsey Campbell dopo anni e anni e anni non può che essere qualcosa di molto piacevole!!
giugno 30th, 2015 at 16:23
Anche questo volume di Urania Horror non me lo farò sfuggire, non conosco l’autore e mi intriga parecchio leggendo la sinossi.
giugno 30th, 2015 at 19:29
Leggendo più di un commento, si ha l’idea che questo sia un romanzo nuovo di Campbell, invece non lo è affatto. Ma magari ho interpretato male io…
giugno 30th, 2015 at 20:08
Niente ebook per questo? Se no mi fiondo subito in edicola.
giugno 30th, 2015 at 20:24
Beh, c’è da premettere che credo sia, tolte le novelization, il suo secondo romanzo questo, del 1977 o giù di lì. Campbell è un ottimo autore, forse a volte un filo troppo volutamente letterario e complesso, ma ricordo capitoli di Sogni Neri e Influssi Maligni da annoverarsi tra i capolavori assoluti del genere. La bambola che divorò sua madre è forse il più bell’horror d’esordio che abbia mai letto. Mi auguro possano essere tradotte anche altre opere in un prossimo futuro, ringraziando già per questa, visti i tempi che corrono…
giugno 30th, 2015 at 23:44
Oh. Ramsey Campbell, una lacuna da riempire al più presto (@ ophiuchus75: l’horror secondo me deve essere così se no diventa Thomas Prostata).
Così su due piedi mi viene da accostarlo a “The wasp factory” di Ian Banks.
luglio 1st, 2015 at 15:26
Gli Urania Horror in che periodo del mese escono?
luglio 1st, 2015 at 21:48
Bella uscita. La cover è decisamente più azzeccata di quelle più recenti della stessa serie, e sa molto di Mike Mignola 😉
luglio 1st, 2015 at 22:12
Lunga vita alla collana horror di Urania aspettavo questa uscita, e l’acquisterò, attendo paziente il dieci del mese, dalle mie parti non arrivano prima i volumi Urania. Grazie per questo romanzo.
luglio 1st, 2015 at 23:11
Corro a cercarlo in edicola.
luglio 2nd, 2015 at 02:24
Visto in edicola stamattina, copia rovinata, ne ho richiesta una nuova! Spero sia migliore di quel Dagon che tanto m’ha deluso!
luglio 3rd, 2015 at 15:09
Silver Apple: non era una critica la mia, suggerivo solo che non si tratta di Laymon o Koontz, ma di uno scrittore a volte da rileggere, che non nasconde le ascendendenze letterarie pur non esulando dal genere. A me piace molto, dai Mystbooks di venticinque anni fa, e spero possano essere pubblicate altre sue opere. Ne ho pure in lingua originale e un paio trovate in una bancarella parigina, ma la pigrizia regna sovrana. Poi se ci pensasse Urania Horror, meglio così
luglio 5th, 2015 at 17:28
C’è qualcosa che non quadra.
Come fa ad essere l’Urania Horror 8 se l’8 è quello di Howard ?
E sopratutto quando esce la seconda parte di quell’Urania Horror ? Ovvero i figli della notte volume 2. Qualcuno lo sa ?
luglio 6th, 2015 at 09:55
non avrebbe dovuto uscire il secondo volume di howard?
e per quando è previsto, adesso?
luglio 7th, 2015 at 23:30
Credo che il secondo volume dei racconti di Howard uscirà in autunno, ottobre, novembre? Difficile dirlo…
luglio 8th, 2015 at 00:46
Il secondo volume di Howard lo aspetto anche io ma non so quando uscirà. Comunque, per rispondere anche Diddì, il numero sul post è sbagliato. Come riportato anche sul volume che ho qui, questo è ovviamente il numero 9.
luglio 9th, 2015 at 12:04
Howard 2 e’ previsto per dicembre.
luglio 12th, 2015 at 14:01
Grazie mille Matteo e Steve Rizzo! Sapete se c’è qualcos’altro in mezzo da Luglio a Dicembre ?
luglio 14th, 2015 at 13:14
grazie a tutti
luglio 14th, 2015 at 18:22
Le uscite dovrebbero essere 3 all’anno: marzo, luglio e dicembre. Dei titoli annunciati l’estate scorsa mancano ancora all’appello Città vampira di Paul Féval (grande recupero di un testo introvabile in italiano), Videokill di Joanne Fluke e se la serie andrà bene, The Rising di Brian Keene…
agosto 27th, 2015 at 15:59
Nel frattempo ho letto La bambola che uccise sua madre che dovrebbe essere l’esordio di Campbell,un libro che avevo da anni! Insomma, un libro che non si dimentica con molti momenti affascinanti anche se non è un capolavoro. Adesso dovrei buttarmi su questo The face that must die!