Allen Steele
Torna su “Urania” uno degli
autori più amati della moderna
fantascienza americana.
Nato a Nashville, Tennessee, nel 1958, Allen Steele ha eletto a sua patria letteraria un credibile mondo tecnologico in cui astronauti, tecnici e ingegneri di domani fabbricano con il metallo e l’energia, sotto i nostri occhi, immense stazioni spaziali, scali fra la terra e la luna e nuovi modelli di astronavi. E’ il cosiddetto ciclo del Ritorno allo spazio, o anche Near Space (lo Spazio vicino). Negli anni, “Urania” ha pubblicato questa sequenza per esteso, traducendo i romanzi Discesa sulla luna (Lunar Descent, 1991; n. 1270); La fortezza sulla luna (The Tranquillity Alternative, 1996; n. 1298); 2049: Contea di Clarke(Clarke County, Space, 1990; n. 1321); L’ultimo giorno di William Tucker(A King of Infinite Space, 1997;n. 1343) e Orbita Olympus (Orbital Decay, 1989; n. 1386). L’universo sul fondo (Oceanspace, 2000; n. 1411) si stacca solo relativamente dalla sequenza, introducendo una suggestiva ambientazione nello “spazio” degli oceani, ma mantenendo lo spirito dei romanzi precedenti. Un altro testo notevole è stato tradotto da Fanucci: Nel labirinto della notte (Labyrinth of Night, 1992, in “Solaria” n. 12).
Se già L’ultimo giorno di William Tucker esorbitava dai confini dello Spazio vicino, mostrando di volerne allargare gli orizzonti, il successivo ciclo del Coyote – la luna maggiore del pianeta Orso, nel sistema della stella 47 Ursae Majoris – si svolge sui binari della più classica avventura, trasportandoci nell’universo al di là del sistema solare. I romanzi di questa nuova sequenza sono, in ordine cronologico: Coyote: A Novel of Interstellar Exploration (2002), Coyote Rising: A Novel of Interstellar Revolution (2004), Coyote Frontier: A Novel of Interstellar Colonization (2005), Spindrift (2007), il romanzo breve The River Horses (2007), Galaxy Blues (2008), Coyote Horizon (2009) e Coyote Destiny (2010). Il presente Coyote può essere letto in perfetta autonomia, ma di fatto inaugura la saga in questione. Anche quando si avventura sui binari della space opera, Steele rimane uno scrittore credibile e asciutto, competente e a suo modo veristico. Un traguardo non da poco, nell’epoca dei mondi virtuali, delle realtà simulate e delle varie forme del fantasy…
Il sito ufficiale di Allen Steele si trova all’indirizzo http://www.allensteele.com/
(a cura di G.L.)
Posted in Profili
gennaio 22nd, 2014 at 18:37
Uno dei miei autori preferiti !
Datemi un Coyote all’anno (su MilleMondi, Jumbo, diviso in due parti su Urania…) e sarò uraniamente felice ! 😀
gennaio 23rd, 2014 at 23:18
Concordo con Jerome!
marzo 13th, 2014 at 13:19
Quoto!