Urania Horror 3: La progenie
Un Boeing 777 atterra all’aeroporto di New York e rimane immobile sulla pista. Si sospetta un attentato terroristico, ma quando le forze speciali salgono a bordo si trovano invece di fronte a una scena agghiacciante: sembra che tutti gli occupanti dell’aereo siano morti senza una ragione comprensibile. Eph Good weather, dell’Ente prevenzione malattie infettive, e la sua collega Nora Martinez esaminano i cadaveri; qualunque ne sia stata la causa, la morte deve averli colti di sorpresa. La notizia dell’accaduto arriva fino ad Abraham Setrakian, un anziano ex professore, l’unico in grado di capire la situazione. L’uomo riconosce in quel fatto inspiegabile l’evento a cui si è preparato per tutta la vita… Si tratta di un morbo dagli effetti letali, la cui diffusione nelle strade di Manhattan dà inizio a uno scontro in cui gli umani diventano il cibo di misteriosi esseri soprannaturali. Con l’aiuto di Setrakian, Eph dovrà cercare di fermare il contagio e salvare la città prima che sia troppo tardi…
Guillermo Del Toro e Chuck Hogan rinnovano gli schemi del genere horror, facendo della Progenie un romanzo ad alta tensione visionaria che ci trascina nel cuore di un’epica battaglia tra bene e male, vita e morte, umano e disumano.
GUILLERMO DEL TORO nato e cresciuto a Guadalajara, in Messico, ha debuttato come regista nel 1993 con il film Cronos.
CHUCK HOGANè autore di molti romanzi di successo, tra cui The Standoff e Prince of Thieves.
EBOOK GIA’ DISPONIBILE ALL’INTERNO DELL’OMNIBUS
Posted in Horror
ottobre 2nd, 2013 at 19:25
Scusate ma non capisco cosa significhi ebook disponibile l’interno dell’omnibus.
ottobre 2nd, 2013 at 21:35
Va bene l’horror ma il fantasy?
ottobre 2nd, 2013 at 22:42
che vuol dire “EBOOK GIA’ DISPONIBILE ALL’INTERNO DELL’OMNIBUS”?
ottobre 3rd, 2013 at 00:20
Se è vero che in base già ai dati di vendita di questo volume si deciderà il prolungamento della collana oltre la ristampa di questa trilogia, mi auguro che gli appassionati ci facciano più di un pensierino, anche perché se un Ramsey Campbell d’annata potrebbe essere ai nastri di partenza…
ottobre 3rd, 2013 at 02:58
Ezio: Guarda bene, ce n’è dappertutto anche se ultimamente devo dire che è un po’ declinata in favore dell’horror più o meno a tinte rosa, non che mi manchi beninteso, sarei anche disposto a qualche incursione nel werid o nell’urban fantasy, magari contaminato con horror, ma solo se è roba scritta molto bene, con trama coinvolgente, colpi di scena inaspettati ma credibili, scenario con una sua coerenza interna, personaggi indimenticabili insomma se è veramente roba bella.
ottobre 3rd, 2013 at 10:49
Per quanto mi riguarda lo acquisterò sicuramente, anche fosse solo per partecipare a dare un buono slancio alla nuova collana in cui voglio credere (e che non si commettano più gli errori di Epix!!!)
ottobre 3rd, 2013 at 12:51
Silver Apple:In una grande libreria
di Milano il reparto fantasy è almeno
il doppio di quello della fantascienza.
Non solo ma vengono pubblicati continuamente romanzi anche a 25 euro
al volume.Non mi sembra tanto che il
settore sia così in crisi, per quanto
riguarda l’horror, sempre in questa libreria il settore è sì robusto,ma frequentato da ragazzini in particolare.
Quindi mi sembra logico chiedere che
il fantasy abbia spazio in questa collana.
ottobre 3rd, 2013 at 15:10
Avete notato che e’ stato battezzato col numero 3.E’ stata ripresa la collana urania horror che usci’ con 2 numeri nel 2008?
ottobre 3rd, 2013 at 15:26
Se ho capito bene all’interno dell’Omnibus vuol dire nella collana Omnibus, dove questo romanzo e i suoi sequel sono stati già pubblicati negli scorsi anni.
ottobre 3rd, 2013 at 18:53
Secondo me sarebbe meglio resuscitare Urania Fantasy, non credo avrebbe molto senso inserire in questo contenitore horror romanzi di altro genere, per evitare gli spiacevoli accadimenti di Epix. Nelle librerie è vero che esistono appositi spazi horror ma, a ben guardare, almeno i 3/4 di essi sono occupati da opere per adolescenti, e la metà dei rimanenti dalle ristampe kinghiane.
ottobre 3rd, 2013 at 19:04
si, ma fantasy per adulti! alla David gemmell
per intenderci. o, per citare un autore attuale,
Joe abercombie
ottobre 3rd, 2013 at 19:39
Ma da questo libro è stato tratto un film?
ottobre 3rd, 2013 at 19:52
Io intendevo proprio un Urania Fantasy
autonomo, magari con cadenza 3/4 mesi
(per cominciare).
ottobre 3rd, 2013 at 21:46
Sarà anche disponibile in ebook Omnibus ma costa più del cartaceo, ben 6,99
ottobre 3rd, 2013 at 22:27
Ho acquistato La Progenie e acquisterò tutti i romanzi che pubblicherete. L’horror merita questa chance.
ottobre 4th, 2013 at 01:25
Lo prendo anch’io sperando diventi una collana regolare… ma 5,90 per un’operazione a costo zero? considerando anche che si trova la versione omnibus a 4,25..
ottobre 4th, 2013 at 13:40
Scusate. Viene ripubblicato un volume a un costo maggiore?
http://www.ibs.it/code/9788804612049/del-toro-guillermo-hogan/progenie-nocturna.html
Bisogna conoscere questo genio del male del marketing. Quando si dice che l’appassionato è il pollo da spennare…
ottobre 4th, 2013 at 14:29
Alla luce della pubblicazione di un peso massimo come la Brackett, mi stavo chiedendo se non fosse possibile un recupero di autori praticamente dimenticati come Dennis Weathley (Il battesimo del diavolo) e Abraham Merrit (il pozzo della luna). E poi ricordo Visioni notturne di Hellison. Dai, dai 😉
ottobre 4th, 2013 at 16:13
mi fa piacerissimo questo volume a un prezzo conveniente
ottobre 4th, 2013 at 18:53
Acquistato con tanta curiosità.
Non conosco gli autori.
ottobre 4th, 2013 at 19:07
1) In giro dicono che originariamente la trilogia Nocturna doveva essere una serie televisiva ma poi è diventata romanzi, ma forse alla fine la serie la faranno. Non so se sia vero né a che punto è, rischia di perdersi nel mare di progetti semi-compiuti di Guillermo del Toro.
2) Di Epix mi piacevano le cose più urban/gotiche, molto contaminate, difficili da collocare. Mi piaceva anche tutto lo spazio dato agli autori italiani.
I draghi li trovavo fuori luogo, ma perché i draghi li trovo sempre fuori luogo. Ma sono gusti.
ottobre 5th, 2013 at 11:21
Preso stamattina.
Ma che frequenza avrà?
ottobre 5th, 2013 at 17:40
Ho acquistato il volume, incuriosito da alcuni fattori, dalla storia, dai nomi degli autori e non ultimo dal fatto che non mi dispiacerebbe trovare un urania horror in edicola ogni tanto. Mi ha colpito il fatto che la cover non è stata realizzata da Franco Brambilla, copertinista ufficilae di urania, puer essendo questo volume con il ‘brand’ urania. E’ occasionale, le farà in futuro oppure è il suo stile non confà all’argomento horror?
ottobre 6th, 2013 at 14:49
Questi primi volumi (intendo riferirmi alla trilogia della Progenie) avevano già le copertine pronte dalla precedente edizione, in Omnibus: per questo non sono firmate da Franco Brambilla. Per ciò che riguarda l’ebook, la dizione in prima pagina significa soltanto che esiste già un’edizione elettronica del romanzo, quella riferita alla prima ed. Omnibus. Andate quindi a cercarla nei negozi digitali con il titolo del romanzo o i nomi degli autori,ma non sotto la consueta parola-chiave Urania.
ottobre 7th, 2013 at 12:15
Io l’ho preso perché ne ho sentito parlare così tanto che alla fine non potevo mancare di verificare di persona. E poi perché sono sicuro che questo volume di Urania diventerà un oggetto da collezione, fra qualche tempo, dunque meglio non farselo scappare. Infine… come non applaudire alla decisione di riporporre una collana horror, seppure con periodicità più lasca delle altre (da quello che ho capito)? Sarebbe da sciocchi. 😉
ottobre 7th, 2013 at 12:18
Grazie Signor Lippi, spero di poter trovare trovare a lungo in edicola Urania Horror. Buona giornata
Andrea
ottobre 8th, 2013 at 13:08
Signor Lippi, grazie per la spiegazione riguardante l’e-book. Resta però la constatazione che l’e-book costa più del cartaceo (cosa abbastanza assurda), e che il secondo e terzo volume della serie sono in vendita in e-book addirittura a 9,99, quasi il doppio rispetto a Urania in cartaceo. Non è il caso di aggiornare i prezzi degli e-book, in questi casi?
ottobre 8th, 2013 at 21:27
Preso e in coda di lettura dopo la Brackett e l’ultimo King.
Fate, per favore:
– che diventi un appuntamento almeno trimestrale
– che pubblichi autori “notevoli” anglofoni come Ramsey Campbell
– che non si vanifichi il tutto pubblicando autori italiani, magari “amici degli amici”
grazie !
ottobre 10th, 2013 at 20:42
La vostra serie horror ancora non è
arrivata a Potenza (capoluogo della Basilicata)
Come mai?
ottobre 12th, 2013 at 20:15
Ottimo romanzo, tensione, horror, suspence, anche un pò Sf, se vogliamo, ben scritto, se avete letto poco del genere lo amerete, se avete letto molto vi piacerà ugualmente, nonostante le situazioni siano risapute, le descrizioni siano risapute ed in pratica sia un romanzo già letto molte volte-
Basti dire che il vecchio saggio che tutto sa delle creature di nome fa Abraham …… Ma va !!!!!!
Scherzi a parte, è bello !!!!
ottobre 13th, 2013 at 14:14
e’ mai possibile che in italia gente come gli editori non conoscano autori come richard laymon , ramsey campbell ,
james herbert , brian lumley , al sarrantonio , brian keene , clive barker , charles l. grant , spector ,
e decine di altri . sono autori molto considerati nel loro paese che hanno pubblicato cose straordinarie superiori
a qualsiasi stupido film horror per coatelli americani . ho la netta impressione che oggi ne la mondadori ne qualsiasi altra casa editrice sa cosa pubblicare in questo campo . proporre a 16/ 18 euro un libro horror di un autore sconosciuto e’ semplicemente folle . ci sono molte antologie che potrebbero benissimo vedere la luce . molte di queste in passato sono oggi irreperibili in quanto capolavori introvabili .
un urania horror a poco prezzo vale solo se ci sono autori validi , ma questa parola per gli addetti ai lavori non significa nulla .
ottobre 14th, 2013 at 13:22
Approfitto della collana Horror per chiedere…
Mi piacerebbe leggere gli ultimi due volumi di james herbert sul ciclo dei topi.
C’è speranza?
al momento sono usciti
I topi (sonzogno)
l’orrenda tana (urania 854)
ottobre 14th, 2013 at 14:57
@robyn: parli come il classico lettore incompetente allo sbaraglio che non sa nulla di meccanismi editoriali, che pensa che si possa pubblicare qualsiasi cosa alla leggera, fregandosene dei costi, delle rese e di quant’altro. Se hanno deciso di partire con questa serie ci sarà un motivo, non credi? Magari testare il possibile ritorno di Urania Horror con libri che siano di un certo valore (e per me questa trilogia lo è, eccome) e nel frattempo stare attenti ai costi (la traduzione, per esempio, che costerebbe migliaia di euro, immagino che non la paghino, visto che ce l’hanno già. Idem per revisione e correzione di bozze, tutti lavori che incidono paerecchio nei costi dei libri). Così facendo possono verificare, senza rischiare tracolli folli, se può valere la pena riproporre Urania Horror, che in passato era stata chiusa per problemi di vario tipo. Io quindi sostengo il progetto, perché è già stato detto che se funzionerà poi arriveranno autori importanti, come quel Ramsey Campbell che tu stesso citi – lo dice Lippi più sopra, vattelo a leggere prima di metterti a urlare allo scandalo – e molti altri. Ma dato che nessuno, oggi, può permettersi di spendere cifre enormi per una collana da edicola (come quelle che servirebbero per fare esordire una collana con gli autori che citi tu) , credo che la soluzione proposta da Urania sia perfetta e geniale.
Poi se questa trilogia non ti piace è un’altra cosa, ma viene da chiedersi: l’hai letta, prima di giudicarla? Da come sbtaiti, sembrerebbe di no. Invece ti consiglio di farlo, perché ne vale la pena: per questo libro e per tutto il progetto di Urania Horror, che non si potrà sostenere certo con i consigli che dai tu, ma con l’appoggio concreto dei lettori.
ottobre 16th, 2013 at 12:43
Se vogliamo avere la possibilità che autori ormai da tempo scomparsi dal nostro panorama possano farvi ritorno dobbiamo sostenere Urania Horror, sono daccordo con VergaG
ottobre 17th, 2013 at 20:19
Siamo al 17 ottobre e qui a Potenza (Basilicata)non è arrivata una sola copia della nuova collana Horror
nelle Edicole.
ottobre 19th, 2013 at 03:20
Pubblicate Clark Ashton Smith e vi sarò fedele per sempre
ottobre 19th, 2013 at 15:49
In provincia di Roma non se ne vede nemmeno uno, accidenti
ottobre 21st, 2013 at 16:46
Non mi è piaciuto ma questo me lo aspettavo.
Ho speso questi soldi solo per sostenere la linea editoriale nella speranza di vedere in futuro i grossi calibri come Straub, Barker, Campbell, Lumley, Grant, Simmons, McCammon ecc.
ottobre 24th, 2013 at 17:39
Brutto o bello, qui non hanmo consegnato nemmeno un volume
ottobre 27th, 2013 at 01:32
Invece a Varese Urania Horror è l’unica cosa che è stata avvistata (Ci sono stati sconvolgimenti distributivi a livello locale, temo che dovrò migrare in una città vicina oppure spezzare il giuramento di fedeltà alla carta se voglio leggere il libro di Ian Watson!)
@ Franco: Probabilmente sono all’oscuro di qualche retroscena di cui tu evidentemente sei a conoscenza, da profano posso permettermi di dire che attualmente il gotico italiano è in grado non solo di rielaborare lo sterminato folclore (Malocchio, processioni di morti, deformità, bestie umane incatenate nei fienili, tua nonna non ti avrà pur raccontato qualcosa di terrificante?) ma addirittura di creare le migliori metafore per leggere la realtà (penso agli articoli di Danilo Arona su Carmilla). Penso che sia il genere che attualmente in Italia stia dando gli esiti più felici. Una volta tanto cerchiamo di accorgercene in tempo.
ottobre 28th, 2013 at 23:22
Condivido in pieno l’intervento di Silver Apple: autori quali Danilo Arona, Gianfranco Nerozzi, Nicola Lombardi, Samuel Marolla, Riccardo Coltri sono assolutamente meritevoli al pari dei migliori autori horror-gotici stranieri; siamo forse nel mezzo della miglior stagione del weird italico e non troverei affatto scandaloso che potessero apparire in una collana horror mondadoriana o in appositi supplementi dedicati alla produzione sf-fantasy-horror nostrana. Sogno sempre che il vecchio progetto del Magazzino dei Mondi ventilato dal curatore Lippi anni fa possa prima o poi vedere la luce…
ottobre 29th, 2013 at 09:30
Letto e apprezzato moltissimo, attendo l’uscita del secondo volume per continuare la storia. Grazie, spero che Urania Horror possa diventare un progetto reale e presente nelle edicole.
dicembre 4th, 2013 at 17:31
Premettendo che e’ una grande iniziativa, a qunado l’uscita del secondo volume?????