K.W. Jeter
il continuatore di Blade Runner
e l’inventore dello steampunk
Americano, nato nel 1950 e famoso, inizialmente, soprattutto per alcuni romanzi horror, Kevin Wayne Jeter è oggi riconosciuto come un importante autore di fantascienza e fantasy. È stato il creatore del termine “steampunk”, da lui coniato nel 1986, anche se il suo primo romanzo, Seeklight, risale a undici anni prima. Nel 1979 ci ha dato un seguito della Macchina del tempo di Wells intitolato Morlock’s Night, che “Urania” ha tradotto come La notte dei Morlock. Il suo primo romanzo edito in Italia è però Telemorte (The Glass Hammer, 1985), pubblicato nel n. 1020 di “Urania”.
Probabilmente il suo libro di science fiction più controverso è Dr. Adder (1972, ma rimasto inedito fino al 1984), una storia dickiana tradotta in italiano da Fanucci con lo stesso titolo. Dark Seeker (1987, tradotto da “Urania” come L’ospite) è un romanzo d’angoscia che sfrutta il tema degli allucinogeni. Il presente Infernal Devices: A Mad Victorian Fantasy (1987) è un romanzo steampunk, corrente letteraria che secondo alcuni critici è stata inaugurata proprio da Jeter con La notte dei Morlock. Si tratta di romanzi che, pur essendo tipicamente fantascientifici e sfruttando temi classici come il viaggio nel tempo, l’invenzione innovarice, ecc., fanno riferimento ai capostipiti del genere — Wells, Verne, Conan Doyle — per immergersi con ironia nel mondo vittoriano che generò quelle fantasie archetipali.
Di K.W. Jeter su “Urania” sono apparsi anche Farewell Horizontal (L’addio orizzontale, 1989) e Madlands (Madlands, Terre impossibili, 1991). A metà degli anni Novanta lo scrittore, che è stato amico personale di Philip K. Dick e ancora oggi considera il suo maestro, ha dedicato due seguiti alla vicenda di Blade Runner: Blade Runner 2 (Blade Runner 2: The Edge of Human, 1995) e Blade Runner, la notte dei replicanti (Blade Runner 3: Replicant Night, 1996). Nel 2000 avrebbe pubblicato un terzo seguito intitolato Blade Runner 4: Eye and Talon. Dopo un lungo silenzio letterario, interrotto soltanto da alcuni romanzi su commissione del ciclo di Star Wars, Jeter ha ripreso a scrivere pubblicando il romanzo online The Kingdom of Shadows (2011), il fantasy Death’s Apprentice in collaborazione con Gareth Jefferson Jones (2012) e Fiendish Schemes (2013), un seguito ideale delle Macchine infernali.
G.L.
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