Nove inframondi (1595)
I più bei racconti della fantascienza moderna secondo Hartwell e Cramer, nella quattordicesima selezione di una raccolta che “Urania” traduce ormai da tre lustri. In questo volume, che pubblichiamo in due parti per colmare il “gap” fra la tredicesima e la sedicesima edizione – apparse entrambe nella collezione “Millemondi” – potrete leggere storie di universi estremi e società future, di audaci esperimenti (con i personaggi) e di rivolte radicali. Ma soprattutto avrete il quadro di una letteratura in continua evoluzione che, insinuandosi negli inframondi del reale, emerge trionfalmente nel regno dell’immaginazione pura.
DAVID G. HARTWELL e KATHRYN CRAMER Antologista e editor, Hartwell è nato nel 1941 e cura da tempo una collezione in cui presenta i migliori racconti e romanzi brevi dell’anno. In questo ricco volume presentiamo ai lettori la prima parte di The Year’s Best SF vol. 14, una vetrina delle migliori short stories di scuola anglo-americana (la seconda parte seguirà a distanza di qualche numero). Kathryn Cramer, nata nel 1962, ha curato antologie di hard sf, fantasy (The Year’s Best Fantasy) e horror (Walls of Fear), ma anche alcuni racconti in proprio.
EBOOK PROSSIMAMENTE DISPONIBILE
Posted in Urania Collana
maggio 31st, 2013 at 13:47
Belle le antologie di Hartwell, fanno venir voglia di scoprire sempre autori nuovi.
Non si potrebbe pensare a proporre i corrispettivi annual horror e fantasy?
Mi chiedo inoltre se fosse davvero impossibile proporla per intero e sempre in Millemondi – per non spezzare le collezioni già parecchio fratturate di loro. Ma vabbé…
maggio 31st, 2013 at 15:49
concordo con Riccardo,
sebbene i contenuti siano sempre di alta qualità spezzare in due parti una raccolta che ha una sua unità intrinseca è una pessima scelta. Anche perchè in questo modo chi come me aspetta questo appuntamento dalla prima uscita, dice addio al formato della collezione portata avanti fin qui con passione.
Quale è la ragione?
maggio 31st, 2013 at 17:44
Intrigante, poi c’è Gaiman…per non dimenticarsi di Chiang.
giugno 1st, 2013 at 00:28
Leggendo qua e là pare che il numero 14 sia un’annata particolarmente riuscita.
Non vedo l’ora di leggerlo.
giugno 1st, 2013 at 18:28
un ‘immensa tristezza per la scomparsa del grandissimo jack vance
ero un ragazzino, leggevo gli Urania e i gialli Mondadori di mio padre con discreta passione
poi fui folgorato sulla via del Big planet
mi persi dentro L ‘odissea di glystra e da allora
con la sf e’ stato amore eterno
addio grande Jack e grazie per non avermi mai deluso
giugno 1st, 2013 at 19:03
Horror e fantasy ok, ma non in Urania per favore…
giugno 1st, 2013 at 23:27
Grandi nomi in copertina (e gran bella copertina…), qua da noi non c’è una grande cultura del racconto ma in queste antologie si trova davvero tutto il meglio di questo genere, che amiamo.
Avrei preferito anch’io trovarlo pubblicato su un MilleMondi (extra) ma è comunque positivo lo sforzo di recuperare il gap con le pubblicazioni USA. Pollice SU !
giugno 3rd, 2013 at 09:57
Aggiungo anche la mia voce alla richiesta, le corrispettive antologia horror e soprattutto fantasy sarebbero un colpaccio!Chissà se Urania tenterà almeno una prova, speriamo…
giugno 3rd, 2013 at 10:37
Peccato che questo Year’s best SF non sia stato pubblicato sul Millemondi, come gli altri.
Spezza la collezione.
E magari sul millemondi si poteva pubblicare tutto su un solo volume.
Mah !!
giugno 3rd, 2013 at 14:46
Non scherziamo…antologie horror e fantasy ok…ma NON su Urania, siamo già ridotti all’osso QUA, come appassionati di Fantascienza, eh !
giugno 4th, 2013 at 10:55
Su Millemondi uscirà il numero 17, dopo il sedicesimo volume pubblicato l’anno scorso. Appuntamento estivo da non perdere.
giugno 4th, 2013 at 13:44
Ciao ragazzi, vi è già arrivata a casa la vostra copia?
giugno 4th, 2013 at 16:19
Contentissimo per le nuove uscita, ma River of God quando arriverà?
giugno 4th, 2013 at 22:19
Gabry: Non era lo speciale gigante in via del tutto eccezionale per l’estate? Non nascondo che non mi dispiacerebbe se diventasse una consuetudine.
giugno 5th, 2013 at 00:08
Hai ragione Silver, mi ero dimenticato dello speciale gigante! Qualcuno sa se è confermato? anche a me non dispiacerebbe affatto se diventasse una consuetudine.
giugno 5th, 2013 at 12:28
@ Gabry
E’ confermato, ”Urania JUMBO”, a luglio, con McDonald. Speriamo sia un supplemento semestrale piuttosto che annuale.
giugno 5th, 2013 at 13:23
Bella la copertina nuova: complimenti
giugno 5th, 2013 at 14:41
Da URANIA n. 1595 da questa mattina in edicola ….. le uscite di Luglio …..
URANIA (I Capolavori): “Waldo” di Robert A. Heinlein.
URANIA (Collezione): “Anonima Aldilà” di Robert Sheckley.
URANIA (Jumbo – I grandi romanzi inediti e integrali): “Il fiume degli Dei” di Ian McDonald.
giugno 5th, 2013 at 14:59
river of god sembra confermato in coda ad hartwell “JUMBO Urania a luglio in edicola Grandi romanzi inediti ed integrali”
giugno 5th, 2013 at 19:03
Bellissima notizia, grazie
giugno 5th, 2013 at 19:30
@TheMellowGoldenManIt’sIn The… Il motivo per cui si sia dirottata la raccolta su Urania mi sembra abbastanza evidente: tra le due raccolte di Brown e il Best Of 17 di Agosto non si poteva sovraffollare la collana, ne correre il rischio di confondere gli acquirenti…
Posso anche capire (ma le soffro ancor meno) le ragioni di avere il volume diviso in due fascicoli che narrativamente non raggiungono le 250 pagine. Ciò che invece non mi trova affatto d’accordo è quello di dover anche attendere il 2014 per vederne la seconda parte.
@Dott. Lippi: ok, si tratta di racconti, c’è la crisi e tutto il resto, ma cercate per favore di concentrare maggiormente le uscite dei volumi in origine unici e le sequenza dei romanzi seriali. Con la gestione di Altieri i volumi seriali apparivano a una decente distanza di 6 mesi l’uno dall’altro, che mi pareva cosa ragionevole.
Infine, un piccolo dubbio: lo strillo di copertina che apparirà su Urania Jumbo (“romanzi inediti e integrali”) mi ha fatto venire un grattacapo… quanto continuiamo a leggere nelle nostre collane continua ad essere “editato”? Le ristampe e Collezione sono rimpinguate con le parti di testo originariamente escluse? Del resto mi pare che il nuovo formato possa permettersi testi più lunghi. E il recupero dell’integralità filologica dei testi era una delle promesse originarie alla base di una collana come UC…
giugno 5th, 2013 at 20:50
Dopo il futuro Shackley chissà se sarà possibile riproporre qualcosa delle narrativa breve di Fritz Leiber. Che ne direste?
giugno 6th, 2013 at 00:04
Una segnalazione a margine ….. anche se un po’ OT ….. 😉
“Cento racconti” di Ray Bradbury …..
http://www.librimondadori.it/libri/cento-racconti
giugno 6th, 2013 at 03:26
Vivo a Oakland in California..e la notizia della scomparsa del grande Jack Vance e’ passata abbastanza sotto traccia. Io l’ho saputo da un sito sf italiano.
Quando questa raccolta sara’ disponibile su ebook? E’ difficile e costoso farsi spedire gli Urania dall’Italia.
giugno 6th, 2013 at 08:48
Acquistato al volo stamattina in ebook su Amazon, però la cover non è visibile nell‘indice dell’applicazione Kindke e nella Home del Paperwhite. Poi una volta aperto l’ebook, la cover si vede ma manca un pezzo inferiore del cerchio rosso…
giugno 6th, 2013 at 15:44
Scusate, il prossimo mese “Waldo” sarà pubblicato assieme ad “Anonima stregoni”, che era annunciato in un altro articolo qui sul blog?
giugno 6th, 2013 at 17:56
@ Massimo Luciani …..
Si.
giugno 7th, 2013 at 10:30
Per me l’antologia del meglio dell’anno è sempre una festa! Peccato la divisione in due e poi Chiang bellisimo ma già letto, mannaggia…
giugno 7th, 2013 at 15:33
@Armando Grazie per la conferma!
giugno 7th, 2013 at 16:28
Grande aspettativa e una lunghissima attesa (peccato davvero per la Year’s best SF, saltata) finalmente appagata anche se non completamente.
Non me lo lascio sfuggire di certo e spero che si possa avere con una certa regolarità la presenza di antologie.
giugno 7th, 2013 at 17:13
Quindi Waldo è la riproposizione di questo? http://www.robertheinlein.it/2003/01/09/anonima-stregoni-in-italia/
giugno 7th, 2013 at 17:16
Mi sono sbagliato, intendevo chiedere se il volume contiene solo Anonima stregoni e Waldo…
giugno 8th, 2013 at 12:41
Le raccolte di singoli, grandi autori di racconti potrebbero diventare una linea interna al Millemondi. Dopo Brown e Sheckley stiamo pensando a Leiber, come ci viene amichevolmente suggerito, e ad altri grandi. In ogni caso, dovranno sempre essere autori di cui sia possibile acquistare anche i diritti digitali, perché la Mondadori non intende più, per il futuro, fare edizioni esclusivamente cartacee.
Infine, la sottolineatura dell’integralità di McDonald, che uscirà il mese prossimo, serve a far capire che appare tutto in un unico volume.
giugno 9th, 2013 at 15:55
Ottimo:
1- Il Jumbo estivo, a parte che si tratta di uno dei miei attuali scrittori preferiti, se diventerà una coonsuetudine aprirà la strada ad opere che erano prelcuse ad Urania (O al pubblico italiano tout court)
2 – Le raccolte integrali, che sono come erigere monumenti a chi se lo stra-merita e a quanto pare hanno anche un buon successo (Sheckey da avere – lo conosco poco e di riflesso via Elio Petri- e Leiber che potrebbe rilanciare all’opera di santificazione in vita che la concorrenza sta facendo nei confronti di Richard Matheson, in mezzo i lettori e per loro è lusso sfrenato)
3 – I capolavori: sappiamo perché sono nati, a me va bene se almeno una volta ogni due o tre esce roba come “E sarà la luce”… Heinlein ce l’avevano in cambusa e fa brodo (Non mi fa impazzire ma per dire “La porta sull’estate” sarebbe altra cosa, la figura dello scienziato/artigiano alla Edison contro il colosso che è arrivata fino a Dick)
4 – La collana regolare: rimane soffocoata da tutto questo ben di iddio di ristampe, di fatto sta facendo catenaccio dalla raccolta di Paul di Fillippo. E’ un periodaccio per la fantascienza e non è certo colpa di Lippi ma a settembre vogliamo una bomba. Per favore.
giugno 9th, 2013 at 16:59
Sono lieto che Lieber sia tra i progetti futuri.
Non sono un consumatore di racconti ma i suoi mi hanno affascinato.
Che dire? Rump-Titty-Titty-Tum-TAH-Tee
giugno 9th, 2013 at 18:44
@ Steve77 …..
Il volume “Waldo” conterrà i racconti “Waldo”, già apparso in URANIA 1474 …..
http://www.mondourania.com/urania/u1461-1480/urania1474.htm
….. e “Anonima stregoni”, già apparso in URANIA 1456 …..
http://www.mondourania.com/urania/u1441-1460/urania1456.htm
giugno 9th, 2013 at 22:45
Che bello, dopo il Millemondi di Sheckley che prenderò anche se ho già molto, il mio amato Leiber! Saranno mesi di felice attesa!
giugno 11th, 2013 at 07:09
Abbiamo talmente (beh, in buona parte) protestato dopo il cambio di grafica ed il “cerchio piccolo”, che mi sembra doveroso un elogio a ragion veduta, col volume qui a fianco mentre scrivo, dell’ampliamento del…boccaporto.
Direi che ora ci siamo proprio, approdando alla vera Urania “cerchio rosso” 2.0 !
Mi dispiace per i lettori di ebook, per i quali la questione sarà stata di esiguo interesse…
Parlando di contenuti, sto leggendo il primo dei “Nove Inframondi” ed è davvero strepitoso !
giugno 11th, 2013 at 15:23
Gli abbonati ad Urania a luglio riceveranno Waldo o Il fiume degli dei?
Grazie!
giugno 11th, 2013 at 16:41
Niente da dire sul cerchio ingrandito:abbiamo raggiunto una veste grafica quasi PERFETTA!
A proposito di racconti:quelli di Asimov relativi alla robotica e al giallo è facile trovarli ma per tutti gli altri sembra diffile la ricerca anche nell’usato!
giugno 13th, 2013 at 10:45
Ricevuto ieri, cover splendida!
giugno 16th, 2013 at 20:59
Terminato un minuto fa. Il racconto migliore secondo me é Arancione di Gaiman…anche gli altri sono molto farini, ma mi sembra che si ammoscino un po’ nel finale…basta: non voglio fare spoiler per chi non l’ha ancora letto! Comunque, una lettura godibile senz’altro!
giugno 16th, 2013 at 21:00
…chiaramente é solo la mia opinione…
giugno 18th, 2013 at 10:35
Anch’io ho trovato molto “godibile” il racconto di Gaiman: un brillante esercizio di stile.
Però secondo me i racconti di Chiang, Doctorow e Bacigalupi sono una spanna sopra. Quello di Chiang magari due spanne.
Gli altri racconti non li ho ancora letti.
giugno 21st, 2013 at 11:16
Arkfall è molto molto bello… e Non vedo l’ora di leggere McDonald. E… tanto per saltare ancora di palo in frasca 😀 … qualcuno si è accorto che in libreria stanno uscendo nuovi libri di fantascienza di autori come Ken MacLeod e Neal Barrett Jr.? Chiedo scusa per averlo detto qui, ma forse è importante far rete per riportare alla ribalta una letteratura che può ancora darci tanto 😉
giugno 21st, 2013 at 22:40
Ken MacLeod? Dai racconta!
Io ho notato molti più libri scritti da italiani, anche di carta in libreria… quasi tutte distopie soft.
giugno 23rd, 2013 at 11:04
@Slver Apple: ci provo, non so se si potrebbe. Si tratta comunque di autori conosciuti anche grazie a Urania e come dicevo altrove forse è un bene pubblicizzarle, certe iniziative:
http://www.ibs.it/code/9788889993293/macleod-ken/night-sessions.html
http://www.ibs.it/code/9788889993309/barrett-neal-jr/interstate-dreams.html
Quello di MacLeod deve essere davvero interessante. Per il resto noto che è molto duro ormai portare in libreria fantascienza spaziale. Si tratta ormai quasi sempre di fantascienza “mondana”, ipercontaminata o dove spaziale fa rima con militare, in stile videogiochi. Barrett Jr. per esempio cyberpunkizza thrillerianamente (!!!)il pulp. E nei Capolavori Urania sta ripescando libri estremamente ibridi, tra fantastico e fantascienza. Anche gli autori saranno costretti a smettere di sognare lo spazio per mancanza di pubblico? Si dice che Reynolds stia scrivendo cose bellissime e noi, a parte qualche occasionale exploit, siamo ridotti a qualche bel racconto sui Best of annuali, qualche classico e a cosette divertenti ma un pò troppo naif come la serie di Resnick. Per ritrovare la bellezza e il terrore della sfida dell’uomo di fronte alla natura debordante ultimamente mi son dovuto rivolgere alla letteratura “artica” di Stefansson, Riel e Teller. In ogni caso viste le difficoltà del momento, massimo supporto possibile a chi coraggiosamente resiste e rischia ancora.
giugno 24th, 2013 at 22:40
@ Riccardo Larosa Falcetta: Sì, vero, o fantapolizieschi o distopie un po’ troppo didascaliche e fuori tempo massimo, soprattutto gli autori italiani, che la distopia la vivono ogni giorno.
Tuttavia quando trovo libri ed ebook di editori piccoli o piccolissimi che si cimentano con la fantascienza (ma anche altra letteratura di genere) li compro con grande interesse, per quanto le mie tasche ed un’offerta variegata e sovrabbondante lo permettano.
Sono prodotti generalmente molto curati, con una bella veste grafica, spesso scritti benino/bene. A volte, come in questo caso, mettono a segno certi colpacci!
giugno 25th, 2013 at 18:13
Tutti di un ottimo livello, Pompa sei di Bacigalupi è spettacolare (ricorda l’Italia, tra l’altro), ma anche memocane e Arancione si difendono veramente bene. Da non perdere.
giugno 29th, 2013 at 09:33
Pompa Sei è davvero inquietante: il migliore (almeno per ora …)
giugno 30th, 2013 at 21:35
Sto andando via, per sempre, dalla mia scuola… Tra i regali di commiato mi hanno regalato ” Le meraviglie del possibile” di Solmi e Fruttero.
Non vi dico la tenerezza che fanno quei racconti a “confrontarli” con l’estro critico [ attualissimo, concordo ] di un Bacigalupi, o con il romanticismo della Gilman…
Ne è passato di tempo nella ” macchian del tempo che è la Science Fiction !